Il Fatto 1.6.16
Femminicidi
I casi sono 155 dal gennaio 2015
Stupri, violenze e indifferenza: le altre Sara nell’Italia senza eroi
Da Milano a Cosenza: storie di testimoni che non hanno neppure allertato la polizia
di Valeria Pacelli
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La Stampa 31.5.16il manifesto 1.6.16
L’abuso di potere nella coppia genera violenza
di Linda Laura Sabbadini
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Corriere 31.5.16
Paura, indifferenza lo sguardo altrove
Dal musicista morto in funicolare a Napoli alla mattanza di Kabobo, fino a Sara
La frase della magistrata ci interroga tutti: perché non facciamo quella telefonata?
di Paolo Di Stefano
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Repubblica 31.5.16
Dove finisce la paura e comincia la colpa che ci rende complici
di Michela Marzano
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Repubblica 31.5.16
Il femminicidio
Quei maschi fragili che non tollerano una donna libera
di Natalia Aspesi
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Un evergreen di nome Gramsci
L'America che verrà. Un pellegrinaggio a New York in cerca del monumento dell’intellettuale e leader comunista. Citato nelle università Usa, è stato dimenticato all’interno del Left Forum: la sua figura avrebbe aiutato a orientarsi di fronte al «fenomeno Sanders»
di Luciana Castellina
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Il Sole 1.6.16
Nato, l’Europa aumenta le spese militari
Le tensioni con la Russia e la crisi dei migranti hanno spinto i Paesi membri dell’Alleanza atlantica a incrementare (dopo dieci anni) i budget per la difesa
di Luca Veronese
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Corriere 1.6.16
Noi medici e lo sciopero di Chios che non fa notizia
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Il Fatto 1.6.16
Il paravento dell’emergenza che fa annegare l’Europa
Migranti L’ultima ondata dal Nordafrica mette a nudo l’inefficacia delle ventilate intese con gli “alleati” africani e la miopia strategica
Finché la Ue non adotterà una visione almeno ventennale,
ci saranno solo vittime
di Fabio Mini
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Corriere 1.6.16
Un difficile equilibrio tra emergenza e xenofobia
di Massimo Franco
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Corriere 31.5.16
Per il governo la vera sfida è sul nodo immigrazione
di Massimo Franco
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Repubblica 1.6.16il manifesto 1.6.16
I piccoli cabotaggi della politica di fronte a tragedie e allarmi
Per il governo la sottovalutazione potrebbe essere un errore
La Lega di Salvini è cresciuta ma non riesce più ad allargare il consenso Quattro mesi di tragedie in mare possono condizionare il voto di ottobre
di Stefano Folli
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Il premier cacciatore
di Norma Rangeri
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Repubblica 1.6.16il manifesto 1.6.16
Renzi: “Se vinco il referendum resto al massimo fino al 2023”
“Non mi interessano le divisioni interne al Pd, combattiamo per l’Italia”
di Goffredo De Marchis
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Corriere 31.5.16
L’amarezza di Bersani: non temo i toni arroganti. Molti i militanti con me
«C’è il rischio di una drammatica lacerazione. Basta provocazioni»
di Monica Guerzoni
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il manifesto 31.5.16
Caro Cacciari, perché su Renzi sbagli tutto
Riforme. Il neo-centralismo della riforma costituzionale e il dispositivo autoritario contenuto nell’Italicum non sono una cattiveria di Renzi. È un passaggio obbligato, nel contesto del capitalismo globale, di una strategia ineludibile per il ceto politico. Se non hai il consenso hai bisogno del potere
di Piero Bevilacqua
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Il soggetto è Roma
Il seme da piantare nella città che non c’è
di Alberto Asor Rosa
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Il Sole 1.6.16Il Sole 1.6.16
Roma e Milano. Due facce del Paese e due scontri elettorali agli antipodi
Nella Capitale delle inchieste e di Marino, i 5 Stelle giocano per la vittoria. Nella Milano di Pisapia e di Expo, i populismi restano un passo indietro.
di Lina Palmerini
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Repubblica 31.5.16
Dietro il voto nelle città le manovre dei centristi
Il bivio del premier, senza vittoria piena sarà compromesso
Migranti e ripresa economica al minimo creano uno sfondo insidioso Palazzo Chigi ormai diviso da un fossato con la sinistra del Pd
di Stefano Folli
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Corriere 1.6.16
Il rischio delle urne deserte
di Aldo Cazzullo
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La Stampa 1.6.16
In tv la battaglia per Roma finisce tutti contro Raggi
Un match ingabbiato nella formula “americana”. Ma sul finale la grillina provoca: “Siete tutti uguali”. E lo scontro si accende
di Fabio Martini
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Francia, scintille sindacato-Medef
Il presidente degli industriali Gattaz contro la Cgt: «Agiscono come terroristi»
Le proteste sociali in Europa. Iniziato lo sciopero delle ferrovie, la paralisi dei trasporti mette a rischio gli Europei
di Marco Moussanet
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Il Fatto 1.6.16Il Sole 1.6.16
Loi Travail, il ribaltamento delle gerarchie del lavoro: perché la Francia si ribella
Dopo Roma e Madrid ora Parigi
La riforma capovolge i rapporti di forza con le imprese, apre ai licenziamenti
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Un’ondata di scioperi spacca in due il Belgio
Proteste nei trasporti e nella pubblica amministrazione: ad essere colpita maggiormente è la metà (Sud) francofona del Paese
di Beda Romano
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La Stampa 1.6.16
La Turchia dal presidente al sultano
di Giuseppe Cucchi
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La Stampa 1.6.16
Hillary scopre l’incubo California
Cancellati i comizi in New Jersey, Clinton vola a Ovest dove Sanders la insidia
di Paolo Mastrolilli
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La Stampa 1.6.16
Svizzera al voto sul reddito di cittadinanza
2.200 euro agli adulti, 625 ai minorenni
di E. St.
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La Stampa 1.6.16
Roman Polanski. Varsavia vuole l’estradizione
La Polonia ha riaperto il procedimento di estradizione nei confronti del regista franco-polacco Roman Polanski, accusato negli Usa di aver violentato una tredicenne nel 1977. Il ministro della Giustizia polacco ha fatto ricorso contro la Corte di Cracovia che, a ottobre, aveva bocciato la richiesta di estradare il regista. All’epoca dei fatti, dopo 42 giorni di prigione e il rilascio su cauzione, Polanski era fuggito dagli Usa prima delle sentenza definitiva.
La Stampa 1.6.16
No al velo se viola la laicità
di Marco Zatterin
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La Stampa 1.6.16
Elena, la vita dopo l’anoressia:
“Dalla malattia si guarisce ora aiuto chi ancora soffre”
Il libro di una studentessa novarese: è peggio della droga
di Ivan Fossati
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Repubblica 1.6.16
Benjamin, un flâneur in biblioteca
In un saggio scritto nel 1931 il grande studioso racconta i suoi scaffali e soprattutto la sua passione per i libri Idee e consigli ancora validi nell’era degli ebook
di Paolo Mauri
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Corriere 31.5.16
La saggezza di Rasputin
L’enigmatico e controverso guaritore consigliò allo zar di evitare la guerra
di Paolo Mieli
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Corriere 1.6.16
L’Islam e le Crociate. Un altro punto di vista
di Pietro Citati
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Corriere 1.6.16
Memoria e dannazione al Festival di Rimini sul mondo degli antichi
Si terrà dal 10 al 12 giugno a Rimini la diciottesima edizione del Festival del Mondo Antico, organizzato dal Comune, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Mulino. Tema di quest’anno, Ereditare il futuro. Il patrimonio culturale tra memoria e damnatio . Ad aprire la rassegna venerdì 10, dopo i saluti istituzionali, sarà la lectio magistralis di Luciano Canfora Chi sono gli antichi ? Seguirà Quando il cielo si oscura. Storie riminesi di paura , percorso nel centro storico della città. Perché tutto il festival sarà caratterizzato da incontri, spettacoli, visite guidate. Come l’itinerario tra il Museo della Città e il Tempio Malatestiano (sabato 11, alle 10.30) o il dialogo tra Franco Cardini, Sergio Valzania e Giovanni Brizzi (teatro A. Galli, alle 15.30); o la Rimini nell’epoca fascista raccontata agli studenti (alle 18) all’Archivio di Stato. Anche quest’anno spazio (autonomo) ai ragazzi, con Piccolo Mondo Antico Festival. Domenica 12, ritrovo di prima mattina per la Gran fondo cicloturistica . Ma c’è anche il laboratorio (alle 16) sulle tecniche artistiche millenarie, la conversazione (a Cattolica, ore 17) tra Domenico Quirico e Alessandro Vanoli introdotta da Francesco Rinaldini. Tra i partecipanti al festival: Gastone Breccia, Attilio Brilli, Vezio De Lucia, Fabio Isman, Stefano Pivato, Angelo Varni.
Repubblica 1.6.16
La delocalizzazione della nostra memoria
di Marino Niola
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Repubblica 31.5.16
Come guarire le ferite invisibili dell’anima
Gli animali portano le cicatrici sulla pelle, ed è un bene Invece gli uomini sono condannati ad averle all’interno
La memoria dei reduci di guerra studiata da Freud è l’esatto opposto di quella estatica raccontata da Proust
di Massimo Recalcati
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La Stampa 1.6.16
Sali sulla metro ti ritrovi nell’antica Roma
La Linea C dell’Urbe sarà un viaggio nel tempo: tra le scoperte una caserma del II secolo d. C.
di Flavia Amabile
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Corriere 1.6.16
L’anfiteatro di Paestum e la catapecchia abusiva che non si può demolire
Per i restauri stanziati 38 milioni. Ma manca un permesso
di Gian Antonio Stella
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Repubblica 31.5.16
Da Klimt a Picasso il museo più grande è nei depositi svizzeri e non lo vedremo mai
Migliaia di opere acquistate come investimento sono sepolte in speciali container protetti
La rabbia di artisti e amanti del settore
Il Ports Francs di Ginevra ha centinaia di containerDentro le casse c’è di tutto. Spesso solo con le inchieste giudiziare si riesce ad appurarne il contenuto esatto
di Grahan Bowley e Doreen Carvajal
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