Corriere 14.7.16
RadioLibri.it
Il libro della coppia Virzì-Ramazzotti Il podcast è online
La
coppia del momento del cinema italiano si confessa al critico Italo
Moscati. Dagli esordi professionali al primo incontro e la vita insieme,
tra grande e piccolo schermo, famiglia e figli. Loro sono il regista
Paolo Virzì e sua moglie, l’attrice Micaela Ramazzotti (il film più
recente per entrambi: La pazza gioia ). Insieme firmano il libro Drammi,
sorrisi, bellezza. Conversazione con Italo Moscati (Castelvecchi), di
cui si parla nella nuova puntata di RadioLibri.it, la web radio sul
mondo della letteratura, in anteprima su corriere.it/lalettura . Due
percorsi per immagini raccontano inoltre le carriere dei protagonisti,
che si incrociano per la prima volta nel 2008 in occasione del film
Tutta la vita davanti , poi di nuovo ne La prima cosa bella e nel film
uscito lo scorso maggio che racconta il disagio mentale.
il manifesto 14.7.16
La guerra civile vista da Barcellona
Scaffale. «Non piangere» di Lydie Salvayre per L’Asino d’oro edizioni. Un avvincente romanzo di formazione. E sabato Alias sarà dedicato alla guerra civile spagnola
di Niccolò Nisivoccia
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Il Fatto 14.7.16
All’ombra di S. Pietro
L’oscenità del potere nella Città di Dio (in preda ai senza Dio)
Dalla turpe figura di Cosimo Quorli, il furiere del Vaticano nella Roma del Seicento, luogo malfamato per eccellenza, all’Urbe di Mafia Capitale
di Pietrangelo Buttafuoco
qui
La Stampa 14.7.16
Il disastro ferroviario in Puglia
di F. Giu.
«Con
le tecnologie e le risorse che ci sono oggi è inaccettabile catalogare
la tragedia pugliese come un incidente». Il Movimento 5 Stelle attacca
(...)sparando a zero sul governo e sulle scelte strategiche di
privilegiare gli investimenti in grandi opere «inutili» rispetto a
quelli in infrastrutture veramente indispensabili per il Paese: «Se nel
2016 ci sono ancora tratti ferroviari a binario unico è perché è stato
deciso di non investire lì. Se anziché spendere miliardi di euro per
bucare la Val di Susa per l’opera inutile della Tav si fossero usati
quei soldi per sistemare queste e altre tratte a binario unico, oggi non
saremmo a piangere 27 morti». E ancora, puntando il dito sul gap fra
settentrione e meridione: «Nella legge di stabilità 2015 il governo di
Renzi e Delrio, ministro dei trasporti, ha assegnato 4,5 miliardi per il
miglioramento della rete ferroviaria del centro nord e 60 milioni per
quella del sud, ovvero l’1,3% del totale». (...)
Il Movimento
(...) mette in fila le tappe della vicenda del raddoppio mancato del
binario della tragedia, a partire dal progetto del 2007 e dalla carenza
dei sistemi automatici di sicurezza su quella tratta: «C’erano 180
milioni di fondi europei, scaduti nella prima tranche il 31 dicembre
2015». Fra gli interventi, previsti, il famoso raddoppio, «ma si è perso
tempo con gli espropri, con le autorizzazioni, con l’impiego delle
risorse. Almeno altri tre anni sono andati persi nei percorsi della
burocrazia: si arriva al 16 giugno scorso, quando la Ferrotramviaria ha
comunicato una proroga al 19 luglio per la scadenza della presentazione
delle domande di partecipazione alla gara». E alle due interrogazioni
parlamentari del M5s, «nessuna risposta».
Repubblica 14.7.16
Perché hanno dimenticato il Sud
di Roberto Saviano
qui
Corriere 14.7.16
Tutto quello che non torna nella risposta del governo
di Enrico Marro
qui
La Stampa 14.7.16
È una spia del malessere del Paese
di Linda Laura Sabbadini
qui
Corriere 14.7.16
Le ferite (rimosse) del Sud
di Federico Fubini
qui
La Stampa 14.7.16
Quella rabbia fredda sui politici “Non prendono mai il treno”
L’attesa dei parenti delle vittime per il riconoscimento si trasforma in uno sfogo contro qualsiasi autorità: “I soldi solo all’alta velocità”
di Francesca Paci
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La Stampa 14.7.16
Ecco i mille chilometri di ferrovie dove i pendolari rischiano ogni giorno
Per salvare le 23 vittime pugliesi sarebbe bastato un investimento di 4 milioni
di Alessandro Cassinis
qui
Corriere 14.7.16
Il premier contro la «ditta»
La gara tra i due Pd per conquistare Berlusconi
di Francesco Verderami
qui
Corriere 14.7.16il manifesto 14.7.16
Un traguardo minacciato dalla riforma dell’Italicum
di Massimo Franco
qui
Il Sole 14.7.16
Laboratorio Italicum, spunta il Mattarellum con premio
Legge elettorale. In attesa dell’esito del referendum, Renzi non chiude ai centristi ma resta contrario al ritorno del premio alla coalizione
di Emilia Patta
qui
Rodotà: «Renzi spersonalizza? Allora la smetta di falsificare»
L'intervista. Il giurista parla delle riforme e del referendum: il presidente e i suoi sono un ceto politico divisivo e inadeguato. Cambia l’Italicum contro M5S? È l’uso delle istituzioni per regolare i conti interni. Come Cameron. Ma per lui è stato un boomerang. La coalizione sociale è andata male, i beni comuni ripartono dalle città. Ma ora la sinistra si mobiliti per il No
intervista di Daniela Preziosi
qui
il manifesto 14.7.16
Solo il No può scardinare il blocco renziano
di Massimo Villone
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il manifesto 14.7.16
La sinistra riparte ma dagli addii
Il nuovo partito. Cofferati lascia in silenzio. Il nuovo partito perde un fondatore. «Non si fanno le tessere, non si discute, sull’Europa io neanche consultato»
L’ex segretario Cgil non sarà all’assemblea nazionale di sabato a Roma. Che nasce già segnata dalle divisioni
Con Zedda e il senatore Uras in 300 dalla Sardegna per le dimissioni del gruppo dirigente e il ritorno a Sel. Fratoianni: «Un dibattito surreale, rimuovono Renzi»
Sergio Cofferati con Stefano Fassina al congresso di fondazione di Sinistra
di Daniela Preziosi
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Repubblica 14.7.16
L’intervista Nicola Fratoianni (Sel)
“Zedda sbaglia, non si torna nel centrosinistra”
Questo governo va sconfitto, lo snodo è il referendum costituzionale. Il sindaco di Cagliari come si schiererà?
intervista di C. L.
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Italia Oggi 14.7.16
Sel ha licenziato Stefano Fassina
di Marco Bertoncini
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Il Sole 14.7.16
Si alza il sipario sulla nuova sinistra di Pisapia e Zedda
di Lina Palmerini
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il manifesto 14.7.16Corriere 14.7.16
Città del cambiamento, oggi a Marghera Colau e De Magistris
European Alternatives. Oggi alle 18 incontro pubblico all'arena di piazza Mercato a Marghera
di Ernesto Milanesi
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Femminicidio, in 12 anni duemila vittime. Una ogni 48 ore
di Paola Pica
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il manifesto 14.7.16
Il precariato a scuola è illegale e la Consulta grazia Renzi
Corte Costituzionale. I docenti precari dopo 36 mesi di servizio vanno assunti, ma non il personale Ata a cui è riconosciuto solo un indennizzo
Per i giudici la "Buona Scuola" ha riparato le ingiustizie compiute dallo Stato per decenni, ma non vedono le altre prodotte dalla riforma del governo
di Roberto Ciccarelli
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il manifesto 14.7.16
Costruzioni, la follia costa 800 milioni l’anno
Ogni giorno in Italia spariscono 35 ettari di suolo sotto una colata di cemento. In due anni sono stati "bruciati" 250 chilometri quadrati di territorio
di Luca Fazio
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Repubblica 14.7.16
Morì durante l’arresto tre carabinieri condannati a Firenze
“Omicidio colposo”. Pene tra i sette e gli otto mesi La famiglia di Magherini: ora suo figlio saprà la verità
di Laura Montanari e Luca Serrano
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Corriere 14.7.16
Cannabis, la prima legge alla Camera
La proposta in Aula: consentiti 15 grammi in casa e 5 fuori. Il sì dell’Antimafia
di Alessandra Arachi
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La Stampa 14.7.16
La sfida a scacchi per prendersi il Salone del Libro
di Cesare Martinetti
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Corriere 14.7.16Repubblica 14.7.16
La guerra dei «saloni»: Torino offre la gestione agli editori
di Cristina Taglietti
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I rifiuti
Roma, chi sporca non paga mai. In un anno 3 multe per i cani
L’invincibile sporcizia di Roma costa il triplo del resto d’Italia
Fallito il proclama dell’assessore Paola Muraro che aveva annunciato per ieri la pulizia della città. L’Ama ha 8.000 dipendenti, ma non riesce a garantire i servizi
di Gianluca Di Feo
qui
Il Sole 14.7.16
Editoria
Cairo: «Sono pronto per rilanciare Rcs»
Taglio dei costi e nuove iniziative
«I fondi sostengono la nostra Opas. Consegnati i titoli»
intervista di Laura Galvagni
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Il Sole 14.7.16Corriere 14.7.16
La contesa Rcs
Bonomi sale al 27,8% di Via Solferino
Imh compra anche in Piazza Affari
di Antonella Olivieri
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Consigli di sopravvivenza per anglofili traumatizzati dal crollo del mito britannico
di Maria Laura Rodotà
Si preferirebbe essere, nonostante tutto, dei personaggi di Evelyn
Waugh. Di quelli che — narra il grande scrittore — alle brutte ordinano
una bottiglia di claret, insomma di Bordeaux; e il vino gli detta
«ferme parole di speranza». Quelle parole e quella speranza che gli
anglofili traumatizzati, i cultori della letteratura e pure del
giornalismo londinese, i tossicodipendenti storici da romanzi di P.G.
Wodehouse, non trovano più. Dopo la Brexit, dopo il crollo dei miti
dello stile/stoicismo/flemma/ineffabili-tà/senso dell’umorismo, insomma
dell’attuale apparente fine del soft power culturale britannico. Che
rischia di essere una tragedia, in un mondo in cui l’ironia è malvista
quando non è innocua o pulviscolare. Dove l’understatement è stato
concordemente falciato da satrapi politico-economici di tutto il mondo e
di tutte le etnie; per cui scrivere bene è un optional, mostrare senso
del dovere è da pirla, mantenere la calma e andare avanti — «Keep Calm
and Carry On» — è pratica oggi dismessa dagli stessi inglesi che l’hanno
lanciata. Unico vantaggio: nessuno, quest’anno, ci obbligherà a
rivedere «Il discorso del re», neanche se il tempo in vacanza si guasta e
fuori piove. Unico sollievo: si riprenderanno in mano i veri cinici
come Martin Amis (meglio i romanzi vecchi); si prenderanno in giro i
conoscenti ricchi con investimenti immobiliari e prole all’università a
Londra. Si leggerà ancora Wodehouse nei pomeriggi d’estate. Pur
rendendosi conto che la Brexit è colpa di Bertie Wooster che ha
convocato il referendum (David Cameron, a pensarci è Bertie, Eton,
Oxford, e club sciagurati inclusi; solo, non è stato contenuto e salvato
dal suo personal gentleman Jeeves; qualcuno ora immagina che Jeeves sia
passato all’Uki, e che sia premier la zia Agatha, ma vabbé).
Repubblica 14.7.16
Ken Loach: “Non credo alla premier con lei ha vinto ancora la destra pura”
Il più impegnato dei registi inglesi: “Taglierà le tasse alle corporation per compensare i danni dell’uscita dall’Unione europea, a spese del sociale”
“Un’altra Thatcher? Direi piuttosto un’altra conservatrice che porterà avanti l’ideologia anti-lavoratori ormai dominante”
intervista di Enrico Franceschini
qui
Repubblica 14.7.16
Germania
Esercito aperto anche ai cittadini Ue
di T. B.
qui
il manifesto 14.7.16
Una nuova guerra in Libano è una scelta solo di Israele
Dieci anni dopo. Hezbollah non può permettersela. Il movimento sciita è impegnato con migliaia di combattenti nel sanguinoso conflitto siriano e non può lottare su due fronti. Israele intanto prepara il secondo round del conflitto di dieci anni fa
di Michele Giorgio
qui
Il Sole 14.7.16
Accordi sospesi, garanzie bloccate: tradite le promesse del disgelo con l’Iran
L’anniversario dell’accordo sul nucleare. Il timore che un cambio di presidenza negli Stati Uniti riporti le sanzioni sta frenando i progetti nati dalla riapertura delle relazioni economiche
di Alberto Negri
qui
Il Fatto 14.7.16
Abel Ferrara. Il regista ospite del festival Collisioni
La violenza è nel dna degli Usa, ieri come oggi
intervista di Federico Pontiggia
qui
La Stampa 14.7.16
Dazi sulle materie prime, Ue e Usa contro la Cina
Disputa al Wto. Scontro sulla siderurgia: “Pechino deve tagliare”
di Marco Bresolin
qui
Il Sole 14.7.16Corriere 14.7.16
Cina e Ue, gruppo di lavoro sull’acciaio
di Rita Fatiguso
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Il Sole 14.7.16
Dopo il verdetto sulle isole
Pechino lancia un Libro bianco. Tusk: la decisione non si tocca
di Rita Fatiguso
qui
Sant’Anna , la strage indicibile
Il piccolo Alberto sfuggì alle SS, ma perse la mamma. Suo figlio ne ha raccolto i ricordi
di Iacopo Gori
qui
Corriere 14.7.16
Esodo. Storia del nuovo millennio di Domenico Quirico: Neri Pozza Editore
In viaggio con il popolo dei dannati
di Giuseppe Sarcina
qui
La Stampa 14.7.16
Il ricercatore che estrae la matematica dalla musica
Nel suo laboratorio al Cnrs di Parigi, Moreno Andreatta lavora con numeri e note. E i musicisti gli chiedono aiuto
di Leonardo Martinelli
qui
il manifesto 14.7.16
Il tempio dei bambini abbandonati
Lo Spedale degli Innocenti a Firenze, primo brefotrofio d’Europa, riapre con un nuovo percorso museografico dopo gli interventi di riqualificazione realizzati da Ipostudio. Non sempre in armonia con l'idea di Brunelleschi
di Maurizio Giufrè
qui
Corriere 14.7.16
Produzioni internazionali
Tv di qualità, accordo sulla cultura tra Rai Com e Arte
di Margherita De Bac
qui
Il Fatto 14.7.16
Bellocchio acquista i diritti de “La scuola cattolica”
Vuole trasformare in una serie tv in varie puntate sul set l'anno prossi-
mo La scuola cattolica, il romanzo di Edoardo Albinati di 1.294 pagine trionfatore al Premio Strega pochi giorni
di Fabrizio Corallo
qui