«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza. Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»
VI RICORDATE LE QUATTRO PIAGHE" E IL"NULLA EBRAICO"? NON HANNO AFFATTO SMESSO DI RIGUARDARCI!
il manifesto 2.9.18 Il percorso speculativo di Simone Weil dentro la fucina del Novecento Novecento
francese. In Leggere Simone Weil (Quodlibet) Giancarlo Gaeta rivisita
la vicenda biografica dell’intellettuale francese, mettendo ordine in un
pensiero ora mistico, ora filosofico, ora operaio Les grands bureaux delle acciaierie di Longwy in Lorena, Francia, vetrata realizzata su disegno di Louis Majorelle, 1928 di Pasquale Di Palmo i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
MASSIMO FAGIOLI - IN PARTICOLARE NEL CORSO DEL 2013 - SI OCCUPÒ DEI LIBRI E DEL LAVORO DEL FILOSOFO CATTOLICO FONDAMENTALISTA DI FIRENZE MARCO VANNINI A PROPOSITO DI SIMONE WEIL - LA MISTICA FRANCESE CHE SCELSE LA PROPRIA MORTE (vedi qui)- IN DIVERSI SUOI IMPORTANTI INTERVENTIE E IN PIÙ OCCASIONI. "SEGNALAZIONI" DIEDE CONTO ALLORA DI QUELLA DISCUSSIONE:
Repubblica 16.11.13 Weil Mistica o eretica? L’ultimo processo di Marco Vannini su spogli su questa pagina
«Platone
e al platonismo ... rappresentano il “luogo mistico” per eccellenza. Ma
poi, in ogni vero filosofo si scopre il riferimento a quella dimensione
del profondo dell’anima in cui il mistico abita. E penso a
Wittgenstein... Hegel... Heidegger...»
Repubblica 30.3.13
Il silenzio dell’anima
Parla il grande studioso di Meister Eckhart e Simone Weil “Il dogma è nemico della conoscenza”
“Chi si rivolge all’assoluto senza mediazione è oggetto di censura e condanna da parte della Chiesa”
Marco Vannini: Perché l’Occidente ha dimenticato i suoi mistici
Repubblica 30.3.13 Lo spirito del libro
Se l'uomo perde l'anima nella Bibbia di Marco Vannini
qui
...e si ripete, insopportabilmente e sempre eguale la grande menzogna cattolica e basagliana
Il
panico - di chi vuole conservare per sempre tutto com'è come è sempre
stato e come DEVE essere per sempre - è evidentemente insopportabile!
MERCOLEDI 29 LUGLIO È ANDATO IN ONDA IN DIRETTA SU RAI TRE
DI PALO MIELI
«Passato e Presente St 2017/18 Legge 180: la rivoluzione di Basaglia
Il
neurologo e psichiatra veneziano Franco Basaglia nel novembre del 1961
va a dirigere il manicomio di Gorizia. Da qui parte la sua riflessione
sulla malattia mentale che lo porterà in circa un ventennio a
rivoluzionare la psichiatria. Basaglia, insieme a un gruppo di
psichiatri, infermieri e intellettuali, vuole scardinare la legge
manicomiale del 1904, un residuo storico, che concepisce l'ospedale
psichiatrico come uno strumento per mantenere l'ordine pubblico e
tutelare la moralità attraverso la segregazione dei soggetti
"pericolosi". Alla legge 180 e alla rivoluzione Basaglia è dedicata
questa puntata di "Passato e Presente" con Paolo Mieli e la Prof.ssa
Vinzia Fiorino. Gorizia diventa ben presto la fucina di un esperimento
inedito che prosegue nell'ospedale psichiatrico di Trieste dal 1968.
Abolizione delle pratiche più violente, abbattimento delle barriere,
istituzione di regolari assemblee tra pazienti e personale,
programmazione di gite, visite guidate e incontri con i parenti, sono
solo alcune delle misure introdotte da Basaglia per dar voce ai malati e
ridurre la distanza tra medico e paziente. Nel 1973, col gruppo di
studio e di lavoro Psichiatria Democratica, fondato con la moglie e
collaboratrice Franca Ongaro, promuove un rinnovamento radicale della
normativa psichiatrica e il superamento definitivo dell'istituzione
manicomiale. È grazie soprattutto a questo movimento che il 13 maggio
1978 viene approvata la legge 180 che, tra i vari provvedimenti,
abolisce gli ospedali psichiatrici».
UNA INTERVISTA DEL 2010 A MASSIMO FAGIOLI PUBBLICATA SU LEFT NEL 2010 È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO:
si ringrazia Francesca Iannaco
La Stampa 23.8.18 Così Hannah Arendt descrisse (nel ’51) i populismi del Terzo millennio L’inquietante attualità di “Le origini del totalitarismo” di Christian Rocca qui
A PAGINA 3
di RAI RADIO 3 Giovedi 23 agosto Cristian Rocca su "Le origini del
totalitarismo" di Hannah Arendt scritto nel 1951, cercando una
spiegazione ai populismi del Terzo millennio Il podcast della trasmissione è disponibile qui
Le Scienze 30.8.18 Un nuovo tipo di neuroni esclusivamente umani qui e qui
si ringraziano Gabriella Ferrari e Roberto Chimenti
l’Espresso 5.9.18 Serve una nuova Europa Colloquio di Massimo Cacciari con Marco Damilano
qui:
lunedì 13 agosto 2018
A PECHINO IN AGOSTO
24° Congresso Mondiale di Filosofia
È iniziato il 13 agosto nella Sala Grande del Popolo di Pechino il 24º
Cogresso Mondiale di Filosofia presso la Peking University Beijing. Il
congresso mondiale di Filosofia organizzato ogni cinque anni dalla
federazione Internazionale delle Società Filosofiche ogni volta in una
differente capitale mondiale. Questa edizione del 2018 si riunisce sotto
il motto “Imparare ad essere
umani” e si svolgerà durante tutta la settimana, fino al 20. Gli
interventi e i dibattiti previsti promettono un lunghissimo viaggio
attraverso diversi sistemi di pensiero, approfondendo con particolare
rilevanza le discipline filosofiche dell’Oriente, ma anche dando luogo a
nuove proposte.Tra questi Vito Correddu, ricercatore presso il Centro
Studi Umanisti Salvatore Puledda di Roma, sarà presente a nome del
Centro Mondiale di Studi Umanisticon una dissertazione su “La
Rivoluzione come modo per essere completamente umani” venerdì prossimo,
17 Agosto.Insieme a lui, Mehdi Parsakhanqah (Università Allameh
Tabataba’i, Teheran), Anastasiya Kriman (Università Statale Lomonosov,
Mosca), Mirko Garasic (Cattedra UNESCO di Bioetica e Diritti Umani,
Roma) e Youngmin Kim (Università Dongguk, Seul) interverranno alla
tavola rotonda “Umanesimo e Post-Umanesimo”, moderata da Sigridur
Thorgeirsdottir dell’Università d’Islanda. Il programma prevede
centinaia di presentazioni, tavole rotonde, masterclass e sessioni
plenarie, che riuniranno senza dubbio non solo le migliori intuizioni e
analisi del passato, ma cercheranno anche di risolvere in una sintesi
armoniosa le questioni del presente e le prospettive della vita umana
nel futuro. (by Pressenza international press agency About The Author
Centro Mundial de Estudios Humanistas)
«The World Congress of Philosophy
is organized every five years by the International Federation of
Philosophical Societies (FISP) in collaboration with one of its member
societies. The XXIV World Congress will be held in Beijing, China, from
August 13 to August 20, 2018, under the auspices of the Chinese
Organizing Committee. The complementary aims of the 2018 Congress
include an emphasis on exploring dimensions of the human and inquiring
into the challenges facing humanity:
To
globalize philosophical investigations to encompass the diverse forms
of philosophizing by past and present thinkers across cultures, with
special attention to critical reflections on philosophy itself and the
tasks and functions of philosophy in the contemporary world. To open the
philosophical area to enable philosophers to address emerging global
issues through fruitful interactions with other disciplines in the
humanities, social sciences, and natural sciences, with other activities
in economic, social, political, and religious spheres, as well as with
diverse cultures and traditions. To encourage philosophical reflections
to become public discourses on recurrent human concern»
Livia Profeti ha partecipato al Congresso con la presentazione di una propria relazione
il 14 agosto nell'ambito della sezione "Marxist philosophy" con il
titolo “Born equal to become different. Understanding equality for our time.
«In
the belief that the task of «learning to be human» in the contemporary
age needs a new humanistic thought suitable to combine human's equality
with the concurrent diversity which characterizes mankind, this paper
intends to explore the current condition of the modern principle of
equality from a twofold point of view, intellectual and social. This
analysis shows the necessity to focus philosophical research once again
on this principle, in order to understand equality for our time just as
the Enlightenment and then Marx tried to understand it for their time.
The modern age has known the attempt to claim the political equality
based on the metaphor of «natural equality», but nowadays this is in
crisis in Western culture, keeping pace with the resurgence of social
xenophobic and racist phenomena, supported by cultural movements which
negate universal equality and subjectivity. Starting from a passage of
Marx’s letter to his father of 1837, the final part of the paper intends
to present the essentials of the theory of the Italian psychiatrist
Massimo Fagioli, being convinced that it can provide useful
contributions to build a new «humanistic materialism» suitable to the
contemporary equality.”»
Corriere 7.8.18 FrancoAngeli traduce il saggio sui confini del politologo tedesco che riflette sulla necessità di rendere umana l’economia Perché ci salverà la filosofia Julian Nida-Rümelin teorizza un’etica della migrazione. Ma cosa intende per pensiero? di Emanuele Severino i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 7.8.18 «I migranti viaggiano su mezzi che riparano con il fil di ferro» Intervista al segretario Flai Cgil di Foggia. Le vittime venivano dal Gran Ghetto di Rignano: in 600 tra roulotte e baracche segretario Flai Cgil di Foggia, Daniele Iacovelli di Gianmario Leone i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole 7.8.18 Caporalato, cos’è e perché si muore per meno di 2 euro l’ora. Migranti e italiani di Alberto Magnani qui
con un video di AskaNews
il manifesto 7.8.18 «Il governo ipocrita dà mezzi navali alle milizie che gestiscono i traffici» Intervista
al deputato di Leu, Erasmo Palazzotto. «Il Pd ha aperto la porta a
Salvini e al blocco dei flussi anche a discapito dei diritti umani» di Adriana Pollice i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Fatto 7.8.18 Assad e i suoi padrini: la Siria dopo la guerra ha un padrone solo Sette
anni - Chiusi in una sacca i ribelli a Nord, quasi debellata l’Isis,
l’intesa coi curdi restituisce al dittatore di Damasco il pieno
controllo Assad e i suoi padrini: la Siria dopo la guerra ha un padrone solo di Pierfrancesco Curzi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere 7.8.18 Vanessa Redgrave La diva inglese sarà celebrata alla Mostra: «Non siamo noi attori a fare tutto» Un Leone per V anessa Premio alla carriera per Redgrave: «Una vita senza rimorsi o rimpianti» intervista di Valerio Cappelli i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 7.8.18 I canti di donna contro i demoni perché l’Europa è femmina Nell’abbazia
di Viboldone, dove gli aerei su Linate e il traffico cercano di
penetrare il silenzio millenario, vale ancora la regola: "Ascolta
l’altro" di Paolo Rumiz i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 7.8.18 Meucci, il genio rimasto povero per Garibaldi Camminando
per le nostre città abbiamo perso la memoria dei nomi delle vie: uomini
e donne che credevano in un futuro migliore per l’Italia. Maurizio
Maggiani ci accompagna a riscoprire quelle vite. Al di là delle versioni
ufficiali di Maurizio Maggiani i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 6.8.18 Mappe Il sondaggio Demos Coop Il calo di popolarità di Francesco che paga la difesa dei migranti Resta
il più amato dagli italiani ma rispetto a cinque anni fa il sentimento
positivo è scivolato dall’88 al 71 per cento. A sorpresa, il Papa piace
meno ai giovani di Ilvo Diamanti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 6.8.18 Il ministro leghista per la Famiglia Legge Mancino, l’altolà di Di Maio non ferma Fontana "Una riflessione va fatta Ne parlerò con Conte e il vicepremier M5S C’è un problema se tutto diventa razzismo" di Valerio Varesi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole 6.8.18 Università e lavoro Test di medicina, la «via estera» per tentare la sorte con più successo Con
prove di ingresso sempre più selettive, cresce il numero di studenti
che si iscrivono a un ateneo oltreconfine per avere una seconda
possibilità di Francesca Barbieri Chiara Bussi Marta Casadei i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Fatto 6.8.18 Belfast, paura di Brexit e ritorno della violenza Con
l’addio di Londra una frontiera potrebbe rialzarsi tra Nord e Dublino.
Si riaccendono le tensioni “congelate” tra unionisti ed eredi dell’Ira di Sabrina Provenzani i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 5.8.18 Il peso complesso del desiderio È
italiano il primato dei disturbi alimentari nell’infanzia e adolescenza.
Un percorso di letture affronta il fenomeno clinico in forte aumento,
soprattutto tra le bambine di Franco Lolli i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere La Lettra 5.8.18 La fine del sesso L’elmento maschile, in una panoramica generale, si presenta in modo sporadico e occasionale, e dunque accessorio I successi delle biotecnologie interrogano su una questione: declino e limiti di «rapporti naturali» e riproduzione sessuata L’errore di Freud Si
prova smarrimento dinnanzi alla meravigliosa capacità delle donne di
trasmettere la vita. La teoria dell’invidia del pene non regge, semmai
esiste un’invidia del parto La partenogenesi è una forma di
procreazione portata a termine dalle sile femmine: è possibile anche
provocarla artificialmente, con stimolazioni chimiche dell’oocita così
da indurlo a riassorbire un globulo polare (un falso spermatozoo) er
ricostruire l’integrità del genoma di Carlo Alberto Redi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa 5.8.18 L’inferno della bimba anoressica sottratta ai medici dai genitori Torino, madre e padre indagati per maltrattamenti. L’avvocato: sono una famiglia perbene L’anoressia infantile colpisce solo a Torino 500 bambini all’anno di Lodovico Poletto i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa 5.8.18 Violenza sulle donne, boom di denunce Aumentate
del 50 per cento le telefonate al 1522, il numero promosso dal
dipartimento Pari Opportunità La presidente del Telefono Rosa: “Segnale
positivo, significa che c’è maggiore consapevolezza del problema” di Flavia Amabile i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole 5.8.18 Preoccupazione e scetticismo,
prese di distanza e no comment dopo l’annuncio dell’ex strategist di
Trump di sostenere i partiti anti-Ue - Ma l’iniziativa può innescare la
reazione di chi crede ancora nell’integrazione di Giuseppe Chiellino e Alberto Magnani i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 5.8.18 La Flat Tax rompe l’impianto Costituzionale Governo.
È insanabile la contraddizione con la progressività imposta dall’art.
53 Cost., che non apre spiragli. Il principio è semplice ed essenziale:
chi ha di più deve dare di più di Simone Pieranni i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 5.8.18 Quel giorno che Fontana si perse la madonna di Fatima Nel
2012 con Borghezio, un prete e un avvocato integralista, il neo
ministro, allora a Strasburgo, voleva convertire l'europarlamento. Ma in
aeroporto qualcosa andò storto Strasburgo, 22 ottobre 2012. Lorenzo Fontana è il primo da sinistra alla presentazione della marcia della madonna di Fatima di Andrea Fabozzi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 5.8.18 «Perché Salvini non fa sgomberare CasaPound?» La
lettera del sindaco di Cerveteri, coordinatore del nuovo partito di
Pizzarotti, al ministro e alla prima cittadina di Roma ricorda che la
sede nazionale dei "fascisti del terzo millennio" è un bene dello stato di Ruggero Scotti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere 5.8.18 Intervista L’analisi dello storico francese Maurice Aymard: i porti chiusi e il sovranismo antieuropeo non risolvono alcun problema Mediterraneo senza imperi «Questo mare non è mai stato così instabile. Anche Usa e Russia sono in affanno» dal nostro inviato Carlo Vulpio i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere La Lettura 5.8.18 Quando la sponda ricca del Mediterraneo era quella meridionale Intorno all’anno Mille i viaggiatori musulmani descrivevano l’Europa occidentale c ce una terra di genti povere sporche incivili a situazione cominciò a cambiare nei tre secoli successivi di Amedeo Feniello i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere La Lettura 5.8.18 Così l’illuminista Eulero fece i conti con l’infinito La
musica di Handel, le satire di Voltaire, i romanzi di Defoe... e poi il
genio di di questo figlio di un pastore svizzero che rivolizionò il
pensiero matematico di Giulio Giorello i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 5.8.18 Victor
Hugo. La nuova edizione del romanzo dello scrittore francese nella
Biblioteca della Pléiade, con i testi preparatori e quelli omessi che
raccontano la genesi dell’opera. E una serie di disegni autografi Come i «Misères» sono diventati «Misérables» di Giuseppe Scaraffia i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 5.8.18 Biografie
letterarie. I personaggi femminili di Henry James assomigliano alle sue
amiche, figure romanzesche come Caroline Fitzgerald, la cui
corrispondenza con lo scrittore è stata recentemente ritrovata Ritratto di «donna nuova» di Elisabetta Rasy i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 5.8.11 Se la magia è razionale Tra
Medioevo e Rinascimento. Un saggio illustra lo sviluppo delle pratiche
magiche come disciplina, con una sua logica: quella di accedere a un
sapere per poter meglio agire di Gianluca Briguglia i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 5.8.11 Ingmar Bergman. Il regista è stato un teologo agnostico: il suo insegnamento per immagini ha affrontato con decisione le domande ultime sul senso della vita, della morte, del sapere, dell’amore e della solitudine L’Apocalisse ci coglie al cinema di Gianfranco Ravasi
s.J. i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 4.8.18 Carceri, il ministro Bonafede azzera la riforma Orlando Ordinamento
penitenziario. Sul filo di lana, il Cdm riscrive il decreto
legislativo. Cancellati i percorsi individuali di trattamento e
riabilitazione di Eleonora Martini i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 4.8.18 Arrivato «lo sfratto» della sindaca Raggi alla Casa delle donne Buon
Pastore. La revoca della concessione comunale lo stesso giorno del
riconoscimento di "luogo di interesse pubblico" dalla giunta regionale
di Zingaretti di Alessandra Pigliaru i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 4.8.18 Silvano Agosti: «Sono le immagini a scegliere me» Cinema.
«Ora e sempre riprendiamoci la vita», il film del regista a Locarno 71,
dieci anni italiani dal 1968 al 1978. Scene di massa e interviste a
testimoni e protagonisti fra cui: Dario Fo, Franco Piperno, Pietro
Valpreda Scena dal documentario «Ora e sempre riprendiamoci la vita» di Silvano Agosti di Mariangela Mianiti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
L'ARTICOLO CHE SEGUE È STATO IN PRIMO PIANO PER TUTTA QUESTA SETTIMANA:
Repubblica 30.7.18 Quando Freud abbandonò l’amico geniale “Fratello
animale” di Paul Roazen, che nei primi anni ’70 riportò alla luce la
figura tragica di Victor Tausk, allievo poi ripudiato del padre della
psicoanalisi di Marco Belpoliti
Repubblica 3.8.18 Anatomia di una scelta ingiusta La legge che proclama Israele stato-nazione del popolo ebraico Così Israele spezza l’uguaglianza Una minoranza araba con una ferita aperta è più facile a manipolazioni, a essere sobillata, intimidita, divisa È una lotta tra chi è disperato e chi ancora spera Tra chi si è arreso e chi mantiene nel cuore un’idea di David Grossman i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 3.8.18 In arrivo una bufera sulla Chiesa: 300 preti pedofili in 70 anni Stati
uniti. Decenni di abusi nel rapporto di un gran giurì. La diocesi di
Harrisburg stavolta collabora. Intanto il papa compie una riforma
storica: la pena di morte non è mai accettabile di Marina Catucci i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa Vatican Insider 3.8.18 I vescovi Usa: “Rabbia per gli abusi, vergogna per le mancanze della Chiesa” Nota
della Conferenza episcopale statunitense dopo il caso McCarrick: «Le
vittime si facciano avanti. In un modo o nell’altro siamo determinati a
trovare la verità» di Salvatore Cernuzio qui La Stampa 38.18 Tornano in campo gli intellettuali “Il governo diffonde risentimento” Dal pianista Pollini all’architetto Gregotti, appello contro “il pensiero unico” del rancore di Fabio Martini. i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 3.8.18 Governo, la maggioranza ha consenso e durerà a lungo Italia.
Non è scontato che la durata dell’esperienza populista sia effimera.
Potrebbe essere una fase durevole, perché inserita in una tendenza
epocale: da Trump alla Brexit. Sono tornati anni difficili. Quelli che
una volta avrebbero richiesto esercizi democratici di resistenza, nella
teoria e nella prassi di Michele Prospero i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 3.8.18 L’universale alle prese con l’identità Storia
delle idee. «Gli Universali» di Etienne Balibar (Bollati Boringhieri) e
«L’identità culturale non esiste» di François Jullien (Einaudi). Un
percorso per riflettere sui nuovi nazionalismi e le sedimentazioni dei
saperi di Marco Bascetta i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 3.8.18 Epifani: «Di Maio è contro il Jobs Act a parole, sull’articolo 18 è rimasto in silenzio» Lo
chiamavano dignità. Guglielmo Epifani, deputato di Liberi e Uguali, ex
segretario della Cgil: «Sul decreto dignità la Lega ha un ruolo evidente
nel governo. I Cinque Stelle hanno una debolezza un po’ cinica. Da soli
non avrebbero modificato i voucher». «Nel dibattito non c’è attenzione
verso la soggettività del lavoro, si considera solo il punto di vista
delle imprese» di Roberto Ciccarelli i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Venerdi di Repubblica 3.8.18 Poi arrivò Schopenhauer e decifrò il mondo di Sossio Giametta
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si ringrazia Silvia Iannaco
IL TESTO DELL'ARTICOLO PROSEGUE QUI:
QUESTA MATTINA SU RAI RADIO 3
Per i 30 anni della compagnia teatrale del carcere di Volterra,e dell'anniversario della rivista La difesa della razza. IL PODCAST È DISPONIBILE QUI si ringrazia Teresa Coltellese
RIECCOLI!!!
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI GIOVEDI 2 AGOSTO
sul manifesto di oggi:
Repubblica 2.8.18 L’amaca di Michele Serra Gli
omoni tatuati e rasati, quasi tutti ultras di calcio, quasi tutti con
paginette Facebook inneggianti al Duce, che vanno a fare i mercenari in
Ucraina, faranno parte del fenomeno detto "fuga dei cervelli", così
penalizzante per la nostra amata Patria? Nel caso sia così, le
nuove leggi italiane sulla liberalizzazione delle armi (Lega in prima
fila) riusciranno a riportare a casa, più vicini alla mamma, i nostri
ragazzi, trovando impiego presso ronde o milizie private? La figura
dell’armigero, fin qui piuttosto rara nel paesaggio italiano, è
destinata a proliferare anche da noi, come negli States, con bravi padri
di famiglia che appoggiano lo schioppo sul tavolino del fast-food o nel
portaombrelli della trattoria? Il successo della Lega e di tipi
come il Salvini, e delle destre nazionaliste virilmente atteggiate, è
anche lo sbocco naturale per caterve di maschi alfa, beta e gamma gonfi
di testosterone, e con un gran bisogno di sfogarsi. Settant’anni
senza una guerra come si deve, per noi europei abituati a farne almeno
una per ogni generazione, hanno lasciato il segno. Per le strade e nelle
spiagge è pieno di potenziali miliziani, già con la faccia, lo sguardo,
l’abbigliamento dell’attaccabrighe. Una guerricciola in Ucraina (derby
sovranista) conta poco. C’è un fabbisogno di sopraffazione e di violenza
che prima o poi deve trovare una risposta: è una delle tante risposte,
questa, che la sinistra radical-chic non è stata capace di dare al
popolo.
Il Fatto 2.8.18 Strage di Bologna, il depistaggio era partito prima della bomba 2 agosto 1980 - Il disegno separatista, l’eversione nera e quella di Stato, la criminalità comune. Quante domande ancora aperte di Antonella Beccaria e Giovanni Spinosa i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 2.8.18 La grande fuga dal sud. In 16 anni emigrate due milioni di persone La
ripresa che non c'è. Nel Rapporto Svimez un quadro nero
dell'occupazione nel Meridione. Nel 2019 Pil fermo allo 0,7%, la metà
del 2017 di Adriana Pollice i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 2.8.18 Il governo
gialloverde veleggia verso il 60%, la Lega raggiunge e sorpassa l’M5S,
la sinistra è un pianto, il Pd scende al 17., Ma alla sua sinistra
Potere al popolo supera Liberi e uguali, 2,5 per cento contro 2,4.
Questa la fotografia (si fa per dire) di un sondaggio di Swg per La7.
Accolto con la consueta ironia dai ragazzi del centro sociale Je so’
pazzo Ex Opg di Napoli. «Come ho detto già altre mille volte, questi
sondaggi valgono poco», ha scritto su facebook Salvatore Prinzi, uno
degli attivisti della lista. «Inoltre non dobbiamo misurare mai il
nostro stato di salute con i sondaggi», «Però quello che mi interessa di
ieri è che siamo usciti su una televisione nazionale come realtà in
crescita e dinamica, e milioni di persone ne stanno prendendo atto».
Analisi del voto di Potere al Popolo di Franco Astengo Il
voto ottenuto dalla Lista Potere al Popolo nelle elezioni legislative
generali del 4 marzo 2018.3% dei voti validi e allo 0,79% del totale
degli aventi diritto. Per il voto al Senato della Repubblica (25
anni d’età minimo) risultavano iscritti 42.778.821 elettrici ed elettori
che hanno espresso 30.196.742 voti validi. Potere al Popolo (voti
compresi quelli dei candidati nell’uninominale) ha ottenuto 320.210
pari all’1,06% dei voti validi e allo 0,74% del totale degli aventi
diritto. Non si nota quindi un particolare scostamento tra il voto
della Camera e quello del Senato, tale da far pensare ad una prevalenza
di voto giovanile che pure si è espresso.
La Stampa 2.8.18 Daisy rischia di saltare gli Europei di Berlino L’atleta vuole partecipare alle gare ma la cura al cortisone è contro le regole del doping qui
il manifesto 2.8.18 I drusi si scoprono uguali agli altri arabi in Israele Ossia
cittadini di serie B dopo l'approvazione della legge che definisce
Israele-Stato nazionale del popolo ebraico. Gli "arabi modello"
ripensano alla loro partecipazione nelle forze armate di Michele Giorgio i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Affaritaliani 1.8.18 Corbyn e Varoufakis ad Edimburgo: come far rinascere la sinistra in Europa Sinistra, il laburista Jeremy Corbyn e il fondatore di Diem25, Yanis Varoufakis, al Festiva di Edimburgo di Carlo Patrignani qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MERCOLEDI 1 AGOSTO
il manifesto 1.8.18 Nave italiana riporta migranti in Libia. «È respingimento» Respinti
all'inferno. L’Asso 28 soccorre 101 persone. Fratoianni (Leu):
«Intervento coordinato da Roma». Salvini: «No, dalla Guardia costiera
libica» di Leo Lancari i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa 1.8.18 “La Libia non è un porto sicuro” Dopo la lite Roma-Parigi torna in mare Aquarius: “Non riporteremo in Libia i migranti soccorsi” Salpa
da Marsiglia la nave di soccorso di Sos Mediterranée gestita in
partnership con Msf. In 500 firmano un appello in suo sostegno, tra loro
l’ex premier Letta. Si indaga su Asso 28 i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 1.8.18 Ahed Tamimi: l’occupazione ci prende anche la giovinezza Intervista.
Parla la 17enne di Nabi Saleh divenuta un simbolo della resistenza
palestinese per gli schiaffi dati a due soldati lo scorso dicembre.
«Gli israeliani mi accusano di essere una ragazza violenta ma la vera
violenza è quella che compie l'occupazione che ci ruba la terra, ci
imprigiona e ci nega la libertà» di Michele Giorgio i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
clicca sull'immagine per ingrandirla e renderla leggibile
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MARTEDI 31 LUGLIO
il manifesto 31.7.18 «Volevano colpire una donna nera». Aggredita Osakue Odio
cieco. Daisy Osakue, torinese di 22 anni, figlia di genitori nigeriani:
«Andrò fino in fondo». Ma per i carabinieri il razzismo non c’entra di Mauro Ravarino i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Fatto 13.7.18 Daisy, campionessa colpita al volto: “Miravano a me” A
Moncalieri - L’atleta azzurra ferita all’occhio sinistro da un uovo
lanciato da un’auto. Cautela degli inquirenti sul movente xenofobo Daisy, campionessa colpita al volto: “Miravano a me” di Ferruccio Sansa i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere 31.7.18 Confini e Conflitti Il patriottismo è un prodotto culturale che può diventare un pericoloso veleno se portato all’esasperazione L’unica nazione è l’umanità Bisogna opporsi a chi usa le identità particolari per alimentare i conflitti di Carlo Rovelli i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 31.7.18 Hady Zuady, marocchino, 43 anni: la prima vittima dell’estate dell’intolleranza Aprilia.
Agro Pontino, tra ronde e sfruttamento della manodopera migrante.
L'uomo perde la vita dopo un inseguimento in auto. Due italiani
denunciati: «Non lo abbiamo picchiato» di Giuliano Santoro i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 31.7.18 «Hanno sdoganato umori malsani, e queste sono le conseguenze» La
leader radicale. Emma Bonino: «Grazie al linguaggio di questo governo
qualcuno si sente legittimato ad aggredire chiunque abbia la pelle
scura» Intervista con Emma Bonino di Carlo Lania i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 31.7.18 Israele vieta a Jorit Agoch il ritorno in Palestina Territori
palestinesi occupati. Lo street artist napoletano, arrestato sabato a
Betlemme dalla polizia israeliana e rientrato in Italia, per 10 anni
dovrà fare i conti con un "denied entry". Intanto restano detenuti 20
dei 22 passeggeri e membri dell'equipaggio della al Awda, l'imbarcazione
della Freedom Flotilla bloccata domenica in acque internazionali dalla
Marina israeliana mentre faceva rotta per Gaza. di Michele Giorgio. i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 31.7.18 Girolamo Li Causi Il dirigente del Pci che tallonava Togliatti «Girolamo
Li Causi, un rivoluzionario del Novecento. 1896-1977» di Massimo Asta,
per Carocci. L'avventurosa vita del politico siciliano di Manfredi Alberti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 31.7.18 Sharon Fridman o della danza come arte dell’incontro Incontri.
«All Ways», lo spettacolo firmato dal coreografo israeliano di scena a
Operaestate Festival Veneto38. «La situazione politica del mio paese è
grave, non posso andare a casa e chiudere gli occhi di fronte a quello
che accade» di Francesca Pedroni i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 31.7.18 Riscoperte E Lombroso raccomandò la figlia a Carducci Sono
stati pubblicati online 2650 documenti del discusso padre della
criminologia. Le lettere non fanno soltanto luce sul suo "metodo", ma
rivelano preoccupazioni private e l’ammirazione di autori come De Amicis di Maurizio Crosetti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 30.7.18 Quando Freud abbandonò l’amico geniale “Fratello
animale” di Paul Roazen, che nei primi anni ’70 riportò alla luce la
figura tragica di Victor Tausk, allievo poi ripudiato del padre della
psicoanalisi di Marco Belpoliti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 29.7.18 Cannabis terapeutica. «Solo un miraggio per i nostri malati» L'era
voglio. La denuncia del Comitato dei pazienti. La ministra Grillo
(5Stelle) annuncia acquisti dall’Olanda. Ma per la Lega è «l’erba della
morte». La legge prevede che sia fornita dal sistema sanitario, ma in
molte regioni manca del tutto di Giovanni Stinco i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Grande Storia St 2018 La Grande Storia - Quei complicati anni '70 - 27/07/2018 Una puntata dedicata ad un decennio che ha segnato, nel bene e nel male, un momento di svolta nella politica, nella società e nello sport. Si comincia con "Lo sport tra contestazione e terrorismo" di Cristina Erbetta. Città del Messico 1968, Monaco di Baviera 1972, Santiago del Cile 1976: tre grandi eventi sportivi in cui è entrata prepotentemente la politica, fino alle sue più tragiche conseguenze, facendo perdere l'innocenza a un mondo che si era sempre considerato al di sopra di tutto. Inoltre, a quarant'anni di distanza, rivivono nei servizi di questa puntata due importanti eventi italiani del 1978: lo scandalo Lockheed e la legge Basaglia. "La politica sotto accusa" di Rosanna Lo Santo ripercorrerà uno dei momenti più forti della storia istituzionale d'Italia: lo scandalo Lockheed e le dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leone al termine di una furiosa compagna di delegittimazione avvenute il 15 giugno 1978. Ci sono stati altri scandali nella storia d'Italia che hanno coinvolto e che coinvolgeranno in seguito molti uomini politici, ma lo scandalo Lockheed sarà il primo a scoperchiare il perverso connubio tra politica ed economia. E anche il primo a mostrare la pericolosità di campagne di stampa e di piazza contro un uomo politico che alla prova dei fatti, della giustizia e della Storia risulterà totalmente innocente. "Franco Basaglia. La libertà è terapeutica" di Vanessa Roghi, il giusto tributo a uno psichiatra artefice di una riforma che sembrava impossibile: chiudere i manicomi e curare i malati liberandoli. In questa campagna di civiltà un ruolo fondamentale avranno i media e la Rai in particolar modo: rimarrà nella storia il Tv7 "I giardini di Abele" di Sergio Zavoli del 3 gennaio del 1969 seguito da dieci milioni di italiani. La legge 180 viene approvata il 13 maggio 1978: sarà criticata, avversata, mal applicata, in alcuni casi ignorata: il manicomio di Roma verrà chiuso alla fine degli anni 90, quello di Bisceglie addirittura nel 2010. qui si rinrazia Leda Di Paolo
Il Sole 30.7.18 Dopo l’aggressione a Daisy Osakue Razzismo, ora al Viminale guidato da Salvini si teme l’effetto emulazione di Marco Ludovico qui
Il Sole Domenica 29.7.18 La solitudine di Heidegger Carteggi.
Morcelliana pubblica un’edizione fedele ai manoscritti delle lettere di
Martinal fratello Fritz che aiuta a smentire le illazioni
sull’antisemitismo personale del filosofo di Francesco Alfieri gli altri articoli usciti domenica 29 luglio sono in questa collettanea
Il Sole Domenica 29.7,18 L’esperimento
di Stanford. Nel 1971 alcuni studenti vennero reclutati dallo psicologo
Philip Zimbardo per simulare una detenzione. Ora se ne mette in dubbio
l’autenticità. Sbagliando Prigionieri per finta? di Gian Vittorio Caprara e Gilberto Corbellini gli altri articoli usciti domenica 29 luglio sono in questa collettanea
Corriere 28.7.18 Quanti equivoci su Rousseau Il tranello del cittadino totale C’è
chi propone di superare la rappresentanza politica ma la democrazia
diretta è solo un’illusione. Soprattutto se si pretende di fondarla su
internet e i social network di Mario Garofalo qui si ringrazia Paola Gramigni e Elisabetta Amalfitano gli altri articoli usciti domenica 29 luglio sono in questa collettanea
Corriere La Lettura 29.7.18 1918 2018 La lezione dimenticata Dopo la Prima guerra mondiale la prevalenza degli egoismi nazionali dei
vincitori pose le basi di un altro conflitto. Oggi si rivela deleterio
l’ingresso nell’Ue dei Paesi ex satelliti di Mosca. Molto meglio una
pacifica secessione di Sergio Romano gli altri articoli usciti domenica 29 luglio sono in questa collettanea
Corriere La Lettura 29.7.18 In Europa serve una nuova Resistenza L’intervista.
Edgar Morin, 97 anni, ritrova negli anni dell’adolescenza
antifranchista e antinazista e negli slanci ideali seguiti alla Seconda
guerra mondiale i motivi per una rinascita continentale di Nuccio Ordina gli altri articoli usciti domenica 29 luglio sono in questa collettanea
Corriere La Lettura 29.7.18 Io sono lunico, la rivolta di Stirner di Donatella Di Cesare qui
Corriere La Lettura 29.7.18 L’Homo sapiens arriva dall’Asia La tesi più accreditata individua nell’Africa la culla della specie umana Ma i nostri antenati vivevano nell’attale Cina ben prima di quanto si pensasse di Anna Resmini gli altri articoli usciti domenica 29 luglio sono in questa collettanea
Il Sole Domenica 29.7.18 Eugenio
Borgna. Nel percorso dei suoi libri, lo psichiatra esplora la
temporalità e descrive le profonde radicidella nostalgia e della
speranza. La scrittura finisce per coincidere con il vissuto, le
emozioni, le letture L’esistenza, un tempo senza fine di Stefano Crespi gli altri articoli usciti domenica 29 luglio sono in questa collettanea
Corriere 27.7.18 Sulle navi della Marina davanti alla Libia «Qui è tutto cambiato, non passa più nessuno» Se incontrassimo un battello lo soccorreremmo, per noi valgono sempre le leggi internazionali Ma adesso i libici sono molto più efficienti e possono bloccare gli scafisti prima che escano dalle loro acque dal nostro inviato nel Mare di Libia Lorenzo Cremonesi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 28.7.18 Il declino di Facebook quotato al casinò capitalism Internet.
La società di Mark Zuckeberg brucia a Wall Street 118 miliardi di
dollari per poca innovazione, privacy degli utenti ai minimi termini. E
un algoritmo che privilegia i potentati economici di Benedetto Vecchi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Doppiozero 13.7.18 Gramsci e la fatica del sapere disinteressato di Marco Meotto qui
Il blog di Beppe Grillo 27.6.18 Federico Tonioni: La nascita e l’onnipotenza infantile qui
il manifesto 27.7 Il dramma ordinario di vite straordinarie Storia delle idee. «Il tempo degli stregoni» di Wolfram Eilenberger, per Feltrinelli. 1919: il bivio cronologico per pensatori come Wittgenstein, Heidegger, Benjamin e Cassirer. 1929: a Berlino Walter Benjamin, «giornalista free-lance», è alle prese con le sue disastrose finanze Mark Riley, «Todtnauberg Diorama (Martin Heidegger's Hut)», 2016 (particolare) di Marco Assennato qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI GIOVEDI 26 LUGLIO
La Stampa 26.7.18 Mattarella mette in guardia dal razzismo “Veleno che penetra ancora nella società” Il Capo dello Stato: anche i rom e i sinti tra le vittime delle Leggi Razziali del fascismo. Salvini: basta parassiti di Francesco Grignetti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 26.7.18 Il Comune di Roma dà il benservito alla Casa delle donne Il
tetto che scotta. Ieri l’annuncio della revoca della convenzione con
scadenza nel 2021. 60 giorni di tempo per impugnare la decisione. «Ci
opporremo con tutte le forze» di Alessandra Pigliaru i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa 26.7.18 Leonardo Coen Un
falso d’artista o un autentico sudario? La disputa scientifica sulla
Sindone di Torino – che secondo la tradizione cristiana avrebbe avvolto
il corpo di Gesù dopo la morte – dura da decenni. L’ultimo capitolo lo
hanno scritto gli italiani Matteo Borrini e Luigi Garlaschelli: in base a
esperimenti realizzati secondo le tecniche dell’antropologia forense,
le tracce di sangue non sarebbero compatibili con la posizione del
corpo, né sulla croce, né disteso nel sepolcro. Non è la prima volta che
si dibatte sulle tracce ematiche. Ne abbiamo parlato con Garlaschelli e
con il professor Baima Bollone, medico legale sostenitore
dell’autenticità della Sindone i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa 26.7.18 Prete sorpreso in auto con una bambina: arrestato. Il testimone: “Lei aveva i pantaloni giù” Calenzano:
a notare il sacerdote un residente, che poi ha chiamato i vicini:
evitato il linciaggio. La Procura di Prato ha scelto per lui la misura
degli arresti domiciliariarrocchiana, a cui lui avrebbe dato assistenza vista
la situazione disagiata della famiglia.
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE SU IL TIRRENO -
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LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MERCOLEDI 25 LUGLIO L’Espresso 23.7.18 Matteo Salvini vuole i crocifissi nei porti Dopo
il Vangelo e il rosario è la volta della croce: è già stata depositata
alla Camera la proposta di legge, prima firma la leghista Barbara
Saltamartini, per renderne obbligatoria l'esposizione nei luoghi
pubblici di Susanna Turco qui
Repubblica 25.7.18 L’appello Saviano e il dovere di prendere posizione “Rompiamo il silenzio contro la menzogna servono voci libere” Lo
scrittore si rivolge a chiunque possa farsi ascoltare da una comunità:
vi sembra che questo governo rispetti i valori della Costituzione? Per i sondaggi oltre il 60% sostiene i partiti al governo. Una situazione mai vista di Roberto Saviano i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 25.7.18 Femen Femen.
Oksana, 31 anni, era stata nel 2008 assieme a Anna Hutsol e Inna
Shevchenko una delle fondatrici nel 2008 a Kiev del movimento Femen Inna
Shevchenko nel dare alla amica e compagna l'ultimo saluto su Facebook
ha ricordato che Oksana “si è battuta per se stessa e per tutte le donne
del mondo" di Yurii Colombo i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 24.7.18 Casaleggio: il parlamento ha i lustri contati M5S.
Il capo della piattaforma Rousseau profetizza la fine della delega e
della democrazia indiretta. Il vice premier Di Maio non lo smentisce: di
solito ci azzecca di Andrea Fabozzi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Fatto 25.7.18 “La guerra è finita?”, Angelo del Boca, il più importante storico del colonialismo italiano, riflette e poi pronuncia un “mah…”. “È un miracolo, ma non so quanto durerà davvero” “Quante responsabilità italiane...” di Michela A. G. Iaccarino i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere 24.7.18 Memoria Italiani sui lazzaretti del mare Le navi dei nostri emigranti respinte quando scoppiavano epidemie a bordo Durante i viaggi per l’America si consumavano autentiche stragi per colpa degli armatori più cinici di Gian Antonio Stella i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Fatto 25.7.18 Quattro vittime, un errore e l’angoscia di appartarsi Terza
puntata dedicata ai delitti di Firenze - Due uomini tedeschi freddati
con la solita calibro 22, mentre i fidanzatini di Vicchio vengono anche
accoltellati: è l’omicidio più cruento Quattro vittime, un errore e l’angoscia di appartarsi di Davide Vecchi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
AlgaNews 24.7.18 Europee: Varoufakis chiama Corbyn per Europa for the many not the few di Carlo Patrignani qui
... «non fidarsi è meglio!!!!!!» SULLA STAMPA DI SABATO SCORSO clicca sull'immagine per ingrandirla
SABATO 20 GENNAIO 2018 A FIRENZE
SI SVOLSE E VENNE TRASMESSO IN DIRETTA STREAMING IL CONVEGNO:
"DIMENTICARE UN BAMBINO IN AUTO. L'ASSENZA CHE PUÒ UCCIDERE"
ORGANIZZATO DALLA RIVISTA IL SOGNO DELLA FARFALLA
E PRODOTTO INSIEME ALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE AMORE E PSICHE
REPRINT Repubblica 7.7.18 Camilleri: "C’è un brutto consenso per le tesi estremiste di Salvini che mi ricorda quello del 1937" intervista di Simonetta Fiori qui si ringrazia Licia Pastore
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI DOMENICA 22 LUGLIO
il manifesto 22.7.18 Da Spinoza a Diderot, il lungo processo dei Lumi Illuminismo.
Furono Margaret Jacob e Jonathan Israel a dare una ampia cornice
storiografica alla categoria dell’illuminismo radicale: ora Carlo
Borghero, per Le Lettere, ne verifica genesi e statuto di Mario Mancini i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere La Lettura 22.7.18 Nietzsche oltre l’uomo Non
già un Superuomo fu quello immaginato dal più grande diagnostico della
crisi europea, piuttosto un nuovo stadio antropologico, un salto
evolutivo della nostra specie, mutando la stessa natura psico-fisica
dell’individuo e smussando le distanze con i robot di Claudio Magris i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere La Lettura 22.7.18 L’umanità aumentata Per natura siamo esseri imperfetti, macchine fragili Abbiamo
capacità cognitive circoscritte, invecchiamo e moriamo, però da sempre
abbiam inventato mezzi per non affaticarci, non sentire dolore, riparare
tessuti organici danneggiati, rallentare o fermare il decadimento Oa
questa logica viene portata all’estremp sa chi si pone traguardi come
il potenziamento intellettivo o addirittural’immortalità cibernetica di Chiara Lalli i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere La Lettura 22.7.18 Ora l’identità piace a sinistra Roberto
Esposito cita sull’«Espresso» i moniti di Stefan Zweig: per costruire
l’Europa occorre una suggestione simbolica che parli al cuore e al
sangue dei popoli. Anche i progressisti si accorgono infine, pur
senza fare alcuna autocritica, che il richiamo alle radici non conduce
per forza al nazionalismo tribale e che vanno rispettati anche i
sentimenti della maggioranza, non solo quelli delle minoranze di Ernesto Galli della Loggia i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere La Lettura 22.7.18 I raggi cosmici di Orione Il mitico arciere ucciso Diana per errore Grazie a un rivelatore di neutrini costruito in Antartide siamo risaliti fino alla galassia Texas Source È dominata da un gigantesco buco nero in rotazione che emette la misteriosa pioggia di particelle di Guido Tonelli i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 22.7.18 La resistenza oggi ha la pelle nera Dall'altra
parte dell'oceano. Cinque anni fa nasceva il Black Lives Matter: storia
del un movimento nato sulla questione razziale nell’epoca Obama e ora è
alle prese con il nazional populismo trumpista manifestazione a Ferguson di Luca Celada i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 22.7.18 Marchionne, il manager di un’era che non esiste più Auto
e dintorni. Sergio Marchionne è stato l’«uomo della transizione». Ha
portato la Fiat fuori dall’Italia. E l’Italia fuori dall’era
industriale. Ma la sua eredità è piena di macerie. L’autoritarismo
padronale dei referendum a Pomigliano e Mirafiori lascia centomila
operai in meno, fabbriche vuote e un futuro incerto sulle auto di domani di Marco Revelli i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Fatto 22.7.18 Luciana Castellina «Il Pd è morto, la sinistra no. Ripartiamo dagli sfruttati» «I
Cinque Stelle riempiono un vuoto in modo confuso Una parte di loro
finirà per stare a sinistra, ma si sveglino» intervista di Fabrizio
d’Esposito i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 22.7.18 La rete di Zingaretti, base dem e associazionismo cattolico Pd.
Prime mosse del governatore del Lazio per la sua corsa al vertice del
partito. L’ala sinistra sarà Futura, con Laura Boldrini presidente di Daniela Preziosi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere Salute 22.7.11 Istituto Superiore di Sanità e pediatri si alleano sull’autismo Potenziare
le attività di riconoscimento precoce dei disturbi del neurosviluppo,
tra cui l’autismo, e lo studio dell’impatto dei fattori ambientali sulla
salute di bambini e adolescenti, in modo innovativo e in linea con le
linee guida internazionali: è questo l’obiettivo dell’accordo firmato
tra l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Federazione Italiana Medici
Pediatri (Fimp). Un terzo delle malattie nei bambini al di sotto dei
cinque anni è provocata da fattori ambientali. Solo i disturbi dello
spettro autistico coinvolgono più di 500mila famiglie italiane. «Si
tratta di un accordo lungimirante — sottolinea Walter Ricciardi,
presidente dell’Iss — che favorirà il raggiungimento dei migliori
standard assistenziali». Fimp e Iss collaborano già nell’ambito del
progetto «Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello
spettro autistico».
Il Sole Domenica 22.7.18 Johannes Keplero Com’è armonico il mondo Cade
quest’anno l’anniversario della scoperta della terza legge dei moti
planetari. Ma il senso delle sue opere era proclamare la gloria di Dio
studiando la natura di Franco Giudice i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 22.7.18 Nel mar dei Marmora dell’antica Roma Grandi libri. La nuova edizione di uno studio fondamentale (e
introvabile) scritto da Raniero Gnoli e dedicato alla storia e alla
classificazione delle pietre decorative policrome usate dai romani di Alvar González-Palacios i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 22.7.18 L’Unione incompiuta Dieter
Grimm. L’autore tedesco è tra i critici di un’Europa cui manca una
sufficiente legittimazione democratica, discendente per lo più dagli
Stati membri. Ma è davvero così? di Sabino Cassese i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa 21.7.18 La Spagna verso una legge sul consenso esplicito: se l’altro non dice “sì” è stupro
La
proposta dopo che i giudici hanno derubricato a semplice “abuso
sessuale” una violenza di gruppo nei confronti di una diciottenne, solo
perché era rimasta immobile
Il governo spagnolo punta a una stretta
sulle violenze sessuali: il consenso dev’essere chiaramente espresso e
se l’altro non dice “sì” è stupro. «No significa no», è il principio
alla base della decisione di Madrid per la nuova legge, in risposta
anche al caso di Pamplona dello stupro di gruppo giudicato come semplice
«abuso sessuale», solo perché la donna era rimasta immobile.
Lo ha
anticipato - scrive il Guardian - la vice premier spagnola, Carmen
Calvo. «Se una donna non dice espressamente sì, tutto il resto è no. È
così che la sua autonomia viene preservata, insieme alla sua libertà e
al rispetto per la sua persona e la sua sessualità», aveva spiegato
Calvo nel suo programma di governo presentato nei giorni scorsi.
La
proposta segue il modello tedesco e svedese, recentemente adottato,
secondo cui il rapporto sessuale se non è chiaramente espresso, viene
considerato violenza.
La Stampa TuttoLibri 21.7.18 Oltre il moderno e il postmoderno, oggi non riflettiamo più su nulla Elio Franzini fornisce un resoconto delle identità di pensiero allo sfumare del secondo millennio Dall’Encyclopédie degli illuministi a Lyotard, da Deleuze a Fredric Jameson e Richard Rorty di Federico Vercellone i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa TuttoLibri 21.7.18 L’unico e la sua proprietà, di Max Stirner Oppressi di ogni Paese unitevi la vera rivoluzione è l’egoismo Torna
l’eretico testo del filosofo tedesco che esalta l’unicità
dell’individuo i miseri devono ribellarsi alla tirannia dello Stato,
delle chiese e della morale di Sossio Giametta i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Fatto 21.7.18 Migranti, “in Libia barconi affondati con le persone a bordo” Fonti militari: “I guardacoste così li costringono a salire sulle motovedette” Migranti, “in Libia barconi affondati con le persone a bordo” di Fabrizio D’Esposito e Antonio Massariì i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 21.7.18 Bombe e missili su Gaza, è quasi guerra tra Israele e Hamas Israele/Territori
occupati. Tiratori di Hamas uccidono militare israeliano. Quattro
palestinesi morti in raid aerei. Tel Aviv: al via massiccia campagna
militare di Michele Giorgio i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 21.7.18 Yanomami, la piega dietro al ginocchio Brasile.
Nel libro «La caduta del cielo» (di Davi Kopenawa e Bruce Albert, per
Nottetempo) la più autentica testimonianza dello sciamanesimo
amazzonico. «Difendiamo gli alberi, le colline, le montagne e i fiumi
della foresta; il suo pesce, la selvaggina, gli spiriti e gli abitanti
umani» Yanomami di Stephen Corry i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa 21.7.18 “Come don Chisciotte viviamo tutti in una realtà distorta e lottiamo per capirla” Il
grande regista Terry Gilliam racconta la sua opera più importante, il
film che ha impiegato 29 anni a realizzare: un western visionario di Michela Tamburrino qui
La Stampa TuttoLibri 21.10.18 Cacciatore, non dire dove vai la tigre siberiana saprà dove trovarti Un’allieva
di Lévi-Strauss racconta le culture sciamaniche dell’estremo Oriente
russo: così i riti ancestrali della venagione sono sopravvissuti al
socialismo reale di Marco Aime i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa 21.7.18 Caravaggio rischia la forca e la paura si fa meraviglia Dalla
Roma di nobili e postriboli, alla Napoli dei pittori, ai Cavalieri di
Malta: la fuga rocambolesca dell’artista, braccato per l’omicidio di
Ranuccio Tomassoni di Marcello Simoni i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere 21.7.18 Paolo Rossi racconta un Carso magico di Maria Volpe
Uno
spettacolo visionario che è un ritorno alle origini e alle radici, un
viaggio in un Carso ricco di magia raccontato da un grande comico. Paolo
Rossi (foto) è il protagonista di questo spettacolo da lui diretto.
L’amore è un cane blu Rai5, ore 21.15 Giffoni, speciali sul festival
IN DIRETTA DA LIAN CLUB
È STATA TRASMESSA LA DIRETTA STREAMING
una realizzazione di MAWIVIDEO, si ringrazia William Santero
Affaritaliani.it 18.7.18 Pd Renzi verso un suo partito. Scissione Pd, la lettera al direttore di Affariitaliani.it
È online "Il pensiero e il suono", conferenza sulla musica e sulla formazione artistica del 23 giugno 2018 "Il pensiero e il suono", conferenza sulla musica e sulla formazione artistica, con Tony Carnevale, Marco Ciacci, Sabrina Circhetta, Marco Gentili, Stefania Graziani, Caterina Medici, Andrea Molinara, il 23 giugno 2018 alla Biblioteca Elsa Morante di Roma su SPAZI qui
SUI QUOTIDIANI DI VENERDI 20 LUGLIO
PROSEGUE
- PRESSOCHÈ AHIMÈ INCONTRASTATO - LO SQUALLIDO REVIVAL NOSTALGICO FREUDIANO DI "REPUBBLICA": DOPO
LINGIARDI E BUTTAFUOCO OGGI SI ARRUOLANO AMMANITI E BELPOLITI CON
TALLEYRAND MA ANCHE CON ROUSSEAU...
Repubblica 20.7.18 Le idee Nevrosi di Palazzo La politica sul lettino dello psicoanalista Lo
aveva già scritto Freud in un celebre saggio del 1921: essere leader
non è solo frutto di ambizione ma anche un disturbo della personalità.
Provocato da un incontrollabile sentimento di hybris di Massimo Ammaniti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 20.7.18 L’eterno viaggio verso il bambino che è in noi La
serie. Inizia la nostra esplorazione del continente editoriale sommerso
dei libri introvabili e usciti fuori catalogo. Si parte con " Il culto
della fanciullezza" di George Boas, saggio sull’infanzia come condizione
umana di genialità di Marco Belpoliti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 20.7.18 «Netanyahu spinge Israele verso un sistema autoritario» Intervista.
Parla lo storico Zeev Sternhell: la legge approvata dalla Knesset su
Israele Stato-nazione del popolo ebraico sancisce la discriminazione dei
cittadini arabo israeliani e nega indipendenza ai palestinesi dei
Territori di Michele Giorgio i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 20.7.18 Orban contestato allo Yad Vashem ma Netanyahu lo accoglie a braccia aperte Israele/Ungheria. Il discusso premier ungherese in visita in Israele accolto a braccia aperte dal primo ministro Netanyahu di Michele Giorgio i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa 20.7.18 Israele “Stato-nazione del popolo ebraico” Il voto della Knesset che divide il Paese L’opposizione: discrimina gli arabi. Il presidente Rivlin fa cancellare l’articolo che consentiva quartieri solo per ebrei La legge è stata fortemente sostenuta dai partiti che fanno riferimento agli ultra ortodossi di Giordano Stabile i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 20.7.18 La vittoria di Netanyahu Israele è uno Stato solo ebraico "Ma la legge è da apartheid" Dalla
lingua alla capitale "completa e unita", la Knesset vota la norma
voluta dal premier Il testo è però più soft della prima versione.
Montano le proteste, dentro e fuori la nazione Questo è il nostro Stato, lo Stato ebraico. Negli ultimi anni qualcuno
ha tentato di metterlo in dubbio. Oggi lo abbiamo reso legge Questa è una legge che incoraggia non soltanto la discriminazione ma anche il razzismodi di Marco Ansaldo i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 20.7.18 Salvini querela Saviano. Da ministro Quattro
pagine su carta intestata del Viminale: “Non mi può dare del mafioso”.
L’autore di Gomorra lo aveva accusato: “Minaccia di togliermi la scorta
per ritorsione”. La reazione di Pd e Leu: “Attacco incredibile” di Dario Del Porto i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 20.7.18 L’agenzia del rancore Il
Viminale è il cuore del Paese e il custode della sicurezza di ogni
cittadino Salvini l’ha fatto diventare il suo braccio armato.
L’avamposto della sua guerra ideologica. Adesso, con la querela a
Saviano, anche contro un intellettuale di Massimo Giannini i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Martin Heidegger Nel
più intimo dell'uomo c’è il nulla, come «fondo abissale», Ab-Grund
costitutivo dell’essere dell’esistenza inautentica, cui unica fuoruscita
sarebbe l’Eroe nazista che sa scegliere l’anticipazione di «essere per
la morte» cfr M. Heidegger, Essere e tempo (1927), Longanesi, Milano 2005. «L’uomo è piuttosto “gettato” dall’essere stesso nella verità dell’essere» M. Heidegger, Lettera sull’umanismo, a cura di F. Volpi, Adelphi edizioni, Milano 1995
Corriere 19.7.18 Italia disuguale e molto ingiusta di Danilo Taino Per
nostra buona sorte, c’è la Lituania: diversamente, l’Italia sarebbe il
peggiore di 31 Paesi europei in termini di «disuguaglianza ingiusta».
Invece è solo la seconda più ingiusta. In questione non è però tanto una
classifica. L’interessante è che tre economisti che fanno capo al
gruppo di ricerca Cesifo di Monaco hanno sviluppato un modo nuovo per
dare una dimensione e qualificare la disuguaglianza, tema diventato
caldissimo in questo decennio, dalle manifestazioni Occupy Wall Street
alle analisi di Thomas Piketty. Per superare la controversa e
semplicistica comparazione tra i redditi dei più ricchi e quelli dei più
poveri (1% contro 99%) e nella convinzione che non tutta la
disuguaglianza sia negativa, Paul Hufe, Ravi Kanbur e Andreas Peichl
hanno individuato la disuguaglianza ingiusta. Hanno cioè messo assieme
la mancanza di pari opportunità alla nascita con l’obiettivo di avere
società senza povertà: e ai due concetti hanno dato lo stesso peso. La
somma che ne risulta è la disuguaglianza non fair: il resto è
disuguaglianza dovuta a capacità personali, impegno, colpi di fortuna e
vicende varie della vita. Sulla disuguaglianza ingiusta si possono
impostare politiche per ridurla, il resto è questione privata. Per le
opportunità di partenza, gli economisti hanno ripartito la popolazione
sulla base di sesso, background migratorio, istruzione dei genitori e
lavoro di questi ultimi. Per quel che riguarda la povertà, hanno
utilizzato indici che la misurano in ogni Paese. Attraverso una serie di
elaborazioni matematiche, hanno individuato la realtà di ogni singola
Nazione e l’hanno confrontata con quella che dovrebbe essere, in via
teorica, la disuguaglianza giusta, quella depurata da penalizzazioni
alla nascita e stato di povertà. Il risultato è una media europea di
disuguaglianza ingiusta pari a un indice 0,029 e pari al 17,6% della
disuguaglianza totale (ingiusta e giusta). Per l’Italia, l’indice è
0,063 con una disuguaglianza ingiusta del 31,6%. La Lituania è a 0,066
ma con un peso della disuguaglianza cattiva inferiore, al 27,9%. Al polo
opposto, Olanda e Finlandia, entrambe con una quota di ingiusto
inferiore al 10% della disuguaglianza totale. È un modo nuovo di
affrontare il problema: occorrerà capire come mai l’Italia appaia così
ingiusta.
Repubblica 19.7.18 Terzapagina. Il personaggio La storia ritrovata Il “figlio” di Salvemini innamorato di Hitler Un episodio poco noto del politico antifascista: il rapporto tormentato con Jean Lurchaire Poi il giovane diventò collaborazionista di Francesco Erbani i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 19.7.18 Tappeto rosso per Orban in Israele Israele/Ungheria.
Giunto ieri sera a Tel Aviv, il premier ungherese, espressione della
destra europea xenofoba e populista, sarà ricevuto oggi da Netanyahu
come un amico e sincero alleato. Ma in Israele si moltiplicano polemiche
e condanne di Michele Giorgio i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Internazionale 7.5.18 Israele Discriminazione per legge Amira Hass, giornalista di Ecco una lista di leggi approvate o che stanno per essere approvate dalla knesset, il parlamento israeliano Legge sullo stato-nazione ebraico (approvata nella prima di tre votazioni): mette da parte ufficialmente l’uguaglianza e la democrazia come princìpi guida dello stato; introduce il concetto di luoghi riservati agli ebrei, dove i palestinesi d’Israele non hanno il permesso di vivere; declassa l’arabo da lingua ufficiale, insieme all’ebraico, a “lingua con statuto speciale”. Emendamento alla dichiarazione di guerra (approvato): in casi estremi, il primo ministro ha il potere di dichiarare guerra consultandosi solo con il ministro della difesa, e non con l’intero gabinetto. Legge della tradizione ebraica: quando le leggi dello stato non sono chiare, i giudici devono consultare l’halakhah, la legge ebraica. te le aziende con più di cento dipendenti che si rifiutano di lavorare o di fare spedizioni negli insediamenti ad annunciarlo con un cartello ben visibile. Legge dell’annullamento (ancora da approvare): permetterà al parlamento di invalidare le sentenze della corte suprema. Il primo bersaglio potrebbe essere la sentenza contro la deportazione dei profughi africani, poi ogni verdetto che riafferma il rispetto dei diritti umani. In seguito altri bersagli potrebbero essere i palestinesi e i militanti di sinistra che vogliono difenderli.
(Traduzione di Andrea Sparacino)
il manifesto 19.7.18 «Il business dei clandestini si coniuga all’ecatombe in mare» Rapporto
semestrale della Direzione Investigativa Antimafia. La criminalità
prospera nel paese in cui è quasi impossibile entrare legalmente di Giuliano Santoro i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere 19.7.18 «Caro Banksy, ti scrivo dalla cella. Ma grazie a te adesso sono forte» Lui l’aveva ritratta: l’artista curda gli risponde «Una prigioniera si è impiccata, sento ogni ora i jet che sganciano bombe sui miei fratelli» di Zehra Dogan i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere 19.7.18 Vite bruciate Il pilota Gadda e il volo fatale È
il 1918: Enrico, fratello minore di Carlo Emilio, muore a nemmeno 22
anni precipitando con il suo aereo da guerra «Era la parte migliore e
più cara di me», dice l’ingegnere scrittore E quella perdita avrà un
ruolo in gran parte della sua opera letteraria di Paolo Di Stefano i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
OGGI SU RADIO3 RAI A PAGINA 3 EDOARDO CAMURRI HA PRESENTATO IL NUMERO NELLE EDICOLE DI LEFT, SU NELSON MANDELA, CITANDO L'EDITORIALE DI SIMONA MAGGIORELLI
Corriere 18.7.18 l’anniversario Nelson Mandela, cento anni fa la nascita: una vita all’insegna della libertà Il 18 marzo 1918 nasceva il padre del Sudafrica moderno, icona di libertà in tutto il mondo «Un sognatore che non si è mai arreso «Un
vincitore è un sognatore che non si è mai arreso». Già della materia
dei sogni, uno in particolare, quello della libertà, è impastata
l’intera esistenza di Nelson Mandela, di cui oggi si celebra il
centenario della nascita. Dalla scomparsa, sono passati quasi cinque
anni, eppure il lascito del padre del Sudafrica è vivo più che mai.
Nelle bandiere di chi è ancora oppresso. Di chi combatte le
diseguaglianze, di razza e di ceto, che stentano a scomparire, anzi qua e
là s’allargano. Di chi insomma spera, quindi sogna, in un futuro
migliore di Matteo Cruccu qui
Corriere 18.7.18 Cinquanta centesimi l’ora, i nuovi schiavi nei campi sono bimbi e arrivano dalla Bulgaria Rapporto della Flai-Cgil sullo sfruttamento in Terra di Lavoro di Angelo Agrippa qui
Repubblica 18.7.18 Prima del voto Un report con i consigli elettorali La lobby delle armi alle urne 99 nomi suggeriti, Lega in testa Dodici
candidati indicati come massimo di affidabilità, altri 87 segnalati per
l’approccio “ razionale”. Su Repubblica. it il video in cui il capo di
EnalCaccia parla di “ scambio” con Salvini di Marco Mensurati e Fabio Tonacci i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 18.7.18 Gaza vicina al baratro di una nuova guerra Israele/Striscia
di Gaza. La tensione tra Israele e Hamas è giunta al limite. Mai come
in queste ore è alle porte un nuovo conflitto, a quattro anni dagli
oltre duemila morti palestinesi causati da "Margine Protettivo" Gaza. Una manifestazione della Marcia del Ritorno di Michele Giorgio i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Agenzia Radicale News del 22.2.04 INTERVISTA A MASSIMO FAGIOLIdi Paolo Izzo
Secondo il Venerdì di Repubblica (20/02/04), lo psichiatra Massimo Fagioli – cito testualmente – «non ha ancora deciso se prendersela di più con Freud, già definito “vecchio sadico imbecille” o con l’omosessualità, bollata come “annullamento” e considerata “legata alla pulsione di morte”». Il pretesto per la provocazione è un libro di Gianna Sarra, intitolato “La sindrome di Eloisa” (Nutrimenti, pp. 160), sugli amori epistolari di scrittrici e scrittori. Il saggio della Sarra in effetti rivela che Sigmund Freud era omosessuale, pubblicando le sue lettere erotiche all’amico e collega Wilhelm Fliess e allo scrittore Romain Rolland.
Abbiamo intervistato Massimo Fagioli, per chiarire il suo punto di vista sull’intera vicenda.
Allora professor Fagioli, ha letto il Venerdì? «Comincerei con una affermazione da Costituzione francese: nella società non esistono né eterosessuali né omosessuali. Ai limiti, non esistono né donne né uomini. Nella società esistono cittadini. E il cittadino è quello che rispetta le leggi ed ha possibilità razionali di comportamento. Se queste vengono a mancare, il cittadino cade nella criminalità o nella malattia. E allora in quel momento egli è sospeso: perché ovviamente se sta male, si è rotto le gambe, non può fare l’atleta, non può nemmeno andare al lavoro e quindi va curato. Quando riprende il funzionamento del corpo o anche della mente, nella misura in cui è caduto nella malattia mentale, ritorna in società.»
Nell’articolo si diceva che lei ce l’avrebbe con gli omosessuali… «Un momento. Quello che ho appena detto riguarda l’omosessualità come libertà sociale. D’altronde, da psichiatra devo studiare l’omosessualità… Non aggredisco gli omosessuali, perché ai limiti io non so se le persone che incontro per strada o che stanno in ufficio e che incontro per ragioni di lavoro sono omosessuali o non omosessuali. Non solo non lo so, ma non me ne importa assolutamente niente. Quello è un fatto privato!»
Qualcosa che avviene al di fuori dello studio medico…
«È nella società. E io non mi permetterei mai di dire che qualcuno è omosessuale o no: quello è un libero cittadino, nella misura in cui passa col verde, nella misura in cui è gentile, nella misura in cui rispetta le regole sociali, nessuno ha il diritto di dire ‘quello è un omosessuale’, sarebbe una cafonata e un’aggressione… C’è la querela per violazione della privacy. Uno è liberissimo di fare quello che gli pare! E se questa faccenda va a finire nello studio psichiatrico, ugualmente è un fatto privato. Come dimostra la storia di quella donna che è stata liberissima di non andare dal medico e morire per cancrena alla gamba. E nessuno può intervenire…»
Tranne che nella ricerca scientifica… «Se a livello culturale uno vuole discutere, fare ricerca scientifica, allora è un altro discorso: allora si fa un convegno e si studia che cos’è l’omosessualità, perché l’omosessualità, come viene l’omosessualità… Il discorso diventa lunghissimo perché non è soltanto una questione psicopatologica personale, privata, ma è una storia culturale generale. Di cui ci siamo ampiamente occupati, cioè ancora molto poco, perché dovremmo occuparcene molto di più… Parte dalle religioni, parte dalla Ragione, dal logos occidentale…»
Che è uno dei tanti argomenti dei suoi Incontri di ricerca psichiatrica all’Aula magna della Sapienza… «Sì, preparando il prossimo incontro del 28 febbraio, con Francesca Fagioli si rileggeva un passo della Repubblica di Platone, in cui dice esplicitamente che le donne non esistono, che le donne non sono esseri umani! Quindi la Ragione, il logos occidentale sono basati sull’omosessualità! Da 2500 anni. Poi tutti dicono che sono razionali, tutti dicono che l’identità umana è Ragione ma nessuno dice che questo significa che l’identità umana è omosessuale…»
Un’omosessualità latente, dunque. «Ecco. C’è questa grande distinzione per cui quella minoranza di omosessuali espliciti, dichiarati, che hanno deciso, rappresenta il problema meno importante. Se invece io scopro che non è affatto vero che esiste una pulsione omosessuale originaria come diceva Freud; se scopro, come ho scoperto, la pulsione di annullamento, la negazione, la bramosia, il desiderio… posso dire che non è affatto come diceva Freud. E soprattutto posso affermare che il desiderio riguarda soltanto il rapporto eterosessuale! Dall’altra parte non c’è desiderio, non esiste, è una negazione… Per il resto se io preferisco passare le vacanze con una bella donna invece che con un uomo, me la lasci questa libertà? E quindi se lui vuole passarle con un uomo, con Romain Rolland o con Fliess, ci vada. Ma poi non può affermare che c’è una pulsione omosessuale originaria in tutti gli esseri umani!»
Sin dal ’71, con “Istinto di morte e conoscenza”, lei si batte contro queste teorie… «Sin dal ’71 e anche prima. Lì c’è un altro problema più grosso, con la psichiatria o meglio ancora non con la psichiatria, perché la psichiatria qui non c’entra, ma con questa cosiddetta truffa storica della psicanalisi. Perché l’hanno tenuto nascosto per cento anni che Freud era un omosessuale? Questo Foucault lo diceva esplicitamente, ai limiti l’ha confessato anche Thomas Mann. L’ha confessato Armani… Perché la società di psicanalisi ha organizzato tutta una truffa storica per tenerlo nascosto? Per cui uno non poteva scegliere e diceva ‘vado a fare lo psicanalista’. Perché? ‘Perché lì sono eterosessuali, no?’. Invece non era vero… Perché non dire: no, la società di psicanalisi è una società omosessuale, se uno ci vuole andare ci va. Come c’è stato quel famoso articolo di Ammaniti, mi pare il 20 agosto 2000 o ’99, in cui affermava che i migliori analisti erano gli omosessuali. Perché? Allora, ditelo. Così ogni cittadino è libero di scegliere e, soprattutto, ogni studente, ogni ragazzo che non ha idee chiare in proposito… E voi lo imbrogliate in questa maniera? Ecco il punto.»
E magari dicono: siamo tutti omosessuali. Invece con la sua teoria dell’immagine interna… «Quello è un altro discorso ancora. Troppo complicato. Come si fa a dire tutto? Si devono fare dei capitoli… Perché? Perché appunto il discorso dell’immagine interiore è fondamentale. Non ce l’hanno. Hanno soltanto la figura esterna, per cui magari diventano grandi stilisti, ma il rapporto con l’interno delle donne, quello non esiste… Insomma, massimo rispetto per tutti. Ai limiti, nella misura in cui gli omosessuali rivendicano i diritti civili, io vado con loro a fare la manifestazione. Se però vengono nel mio studio privato, dicendo: io sto male… Rispondo: amico mio, tu questa omosessualità la devi affrontare, perché l’omosessualità non fa star bene. Perché non è un’identità. Chiaro?»
Chiarissimo.
FREUD ERA OMOSESSUALE, I DOCUMENTI:
La sindrome di Eloisa. Da Ovidio a Henry Miller, da Emily Dickinson a Simone de Beauvoir: le lettere d'amore di scrittrici e scrittori»di Gianna Sarra, Editore Nutrimenti 2003, 159 p., € 14
Lettere a Wilhelm Fliess (1887-1904) di Freud Sigmund, curatore Masson J. M. Bollati Boringhieri
«Rosa,
Marie, Adolfine e Pauline furono le sorelle immolate al nazismo da
Sigmund Freud. Le condannò per ignavia, trascuratezza, egoismo o per
chissà quali segreti rancori familiari»«tra loro si frappose un "qualcosa" che aveva molto a che vedere con la differenza di genere sessuale» «Mussolini, grande ammiratore di Freud»
Repubblica 9.10.11 Goce Smilevski fa una finta autobiografia tratta da una storia rimossa
La protagonista è Adolfine che ripercorre la sua vicenda dal lager Il destino segreto delle sorelle di Freud dimenticate a Vienna di Leonetta Bentivoglio qui
la pagina web di Goce Smilevski: SIGMUND FREUD'S SISTER
Sigmund Freud fu in parte colpevole
della morte delle sue sorelle in un campo di sterminio? La domanda
rappresenta l'incipit del romanzo "Sigmund Freud's Sister": l'anno è il
1938, la Germania nazista ha appena occupato l'Austria, e al dottor
Freud è concessa la compilazione di una lista di individui che avranno
il permesso di lasciare Vienna e seguirlo nel suo trasferimento a
Londra. Freud iscrisse sedici nomi nella lista, includendo le sue
domestiche, la sorella di sua moglie, il suo medico e la famiglia di
questi. Nella lista delle persone di cui salvare la vita, i nomi delle
sue sorelle Adolfina, Paulina, Marie e Rosa non vennero inclusi. Il
romanzo inizia con la partenza di Sigmund Freud, mentre le sue sorelle
vengono deportate in un campo di concentramento. E' lì che Adolfina
Freud stringe amicizia con Ottla Kafka, affetta da amnesia, e una delle
poche cose che riesce a rammentare del proprio passato è il nome di suo
fratello Franz. Priva della sua memoria, Ottla chiede ad Adolfina di
raccontarle la storia della sua famiglia, e così nelle pagine di questo
romanzo vengono rivissute la Vienna del finire del XIX secolo e degli
inizi del XX, e la vita di Sigmund Freud e delle sue sorelle.
Nella Vienna occupata dai nazisti, a
Sigmund Freud è concesso il privilegio di fuggire all’estero, portando
con sé i propri cari. Nella lista composta dal fondatore della
psicoanalisi entrano la moglie, i figli, la cognata, le due assistenti,
il medico personale con la famiglia e perfino il cane, ma non le quattro
anziane sorelle, Marie, Rosa, Pauline e Adolfine...
UNA SCHEDA QUI - IL LIBRO HA VINTO L'EUROPEAN UNION PRIZE FOR LITERATURE
Corriere della Sera 16.10.11 «Ho dato una vita ad Adolfine Freud» Il mistero delle quattro sorelle di Sigmund: dimenticate a Vienna e deportate di Ranieri Polese
In fuga per Londra, il padre della
psicoanalisi evitò di portare con sé le sorelle. Che morirono in un
lager. Lo ricostruisce in un libro lo scrittore macedone Goce Smilevski
il manifesto 17.7.18 Fiom: una rete di solidarietà antirazzista A Lamezia Terme. Re David: abbiamo 40mila iscritti migranti, costruiamo con le associazioni la risposta al fascismo montante
Mettere
in contatto le diverse realtà che si occupano di migranti per costruire
una rete dell’accoglienza e della solidarietà. Ieri a Lamezia Terme
(Cz) la Fiom ha tenuto l’iniziativa “Il Cammino della speranza,
migranti: accoglienza, dignità, lavoro». Gli interventi di iscritti
arrivati in Italia sui barconi, rappresentanti delle Ong, Mimmo Lucano,
sindaco di Riace, di Marco Bertotto di Medici Senza Frontiere, di
Valerio Cataldi, presidente Carta di Roma hanno portato all’idea di
creare una rete fra sindacato e associazionismo. «Questa iniziativa
nasce dall’appello dei migranti della Fiom, dopo il caso della nave
Aquarius – dichiara Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil -.
Abbiamo circa 40mila iscritti migranti. Vogliamo dare una risposta per
contrastare disumanità e razzismo in preoccupante aumento. Abbiamo
scelto di mettere in rete le diverse realtà che si occupano di migranti
per una rete dell’accoglienza e della solidarietà. Il fascismo è nato
proprio dall’idea che una razza è superiore ad un’altra. Il razzismo è
presente anche nei luoghi di lavoro, è per questo che nelle Regioni del
Nord stiamo organizzando diverse iniziative antifasciste e antirazziste.
Dobbiamo sviluppare tutte le forme di lotta democratica per contrastare
questa ondata di odio contro essere umani sfuggiti da povertà e
guerre».
il manifesto 17.7.18 Omissione di soccorso, potere di dare la morte Migranti.
Sulle navi delle Ong, in realtà, i corpi di donne e uomini di buona
volontà già si muovono da tempo. Sono quelli dei componenti degli
equipaggi, dei soccorritori e dei volontari, ma anche quelli di coloro
che hanno deciso di testimoniare quanto accade loro di vedere di Luigi Manconi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 17.7.18 Praga: «Pronti a missione Frontex a guida italiana sul suolo libico» Nazionalismi
centroeuropei. Dopo la replica di Babis a Conte, Orban rilancia: Victor
Orban «Gli irregolari non vanno fatti partire. Punto e basta» di Jakub Hornacek i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 17.7.18 “Gli italiani devono difendersi” E il patto pro armi diventa un caso Il ministro dell’Interno Salvini conferma l’impegno sottoscritto con la lobby dei produttori “Ma il ddl sulla legittima difesa non c’entra”. Il Pd attacca: “Questo governo è pericoloso” di Marco Mensurati e Fabio Tonacci i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Fatto 17.7.18 Le biblioteche, trincee di civiltà Nessun
governo le considera una priorità: mancano fondi per comprare i libri,
l’età media del personale è di 60 anni, volumi antichi sono
inavvicinabili, tutto è affidato alla buona volontà dei singoli - La
politica le ha dimenticate di Filippomaria Pontani i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 16.7.18 Mappe Il sondaggio Demos-Coop “Il leader del futuro è Putin” Gli italiani non puntano sull’Europa Merkel si conferma la più apprezzata ma il presidente russo è considerato il più forte in prospettiva Trump non sfonda: rappresenta già il passato. Macron all’ultimo posto con il 15% di consensi di Ilvo Diamanti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
La Stampa 9.7.18 Romano Prodi: “Africa, un pano Europa-Cina per regolare i flussi migratori” Il Professore: serve una politica intelligente e profetica, sembra utopia ma è l’unica via per il futuro intervista di Andrea Malaguti qui
La Stampa 9.7.18 Praga attacca: “Non prendiamo migranti, quella italiana strada per l’inferno”. Chiude l’Ungheria Open Arms di nuovo in viaggio verso la Libia, Salvini: “Risparmi tempo” qui
Repubblica 16.7.18 Il dossier Le acquisizioni di cittadinanza Stranieri, l’invasione che non c’è crolla il numero dei nuovi italiani Per
la prima volta dal 2006, le concessioni diminuite del 27,3% Effetto del
calo degli arrivi, iniziato già dieci anni fa con la crisi economica di Vladimiro Polchi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 16.7.18 Firmato durante la campagna elettorale Legittima difesa, il patto d’onore tra Salvini e la lobby delle armi Un “contratto” impegna il ministro dell’Interno a coinvolgere le potenti associazioni quando si discute dei loro interessi A partire dal ddl caro alla Lega che autorizza le vittime di reati a sparare agli aggressori di Marco Mensurati e Fabio Tonacci i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Fatto 16.7.18 “A Zingaretti dico: adesso nel Pd cambiamo dirigenti e politiche” Gianni
Cuperlo - “Ormai è finita la stagione di Renzi e dei suoi profondi
sbagli, come lasciare il M5S alla Lega urlando al lupo e aprendo la
gabbia” di Giampiero Calapà i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Repubblica 16.7.18 Lo spettro di una nuova scissione La condanna del Pd sospeso tra immobilismo e guerra civile Basta
il varo di una segreteria a tempo per riscatenare le faide. Zingaretti:
“Congresso subito o non resta niente”. Zuffa con Orlando, Calenda
molla: del partito non mi occupo più di Goffredo De Marchis i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Fatto 16.7.18 Sovrani e sovversivi La vendetta di Pisacane, morto suicida o assassinato Il
22 agosto 1818 nasceva a Napoli il patriota rivoluzionario che trovò la
morte il 2 luglio 1857 a Sanza (Salerno) in circostanze ancora non
chiare di Massimo Novelli i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Trasmessa oggi, domenica 8 luglio, alla radio una canzone che ha per titolo "7 secondi", la cantante, Neneh Cherry ne sintetizzava così il contenuto ”7 seconds parla dei primi 7 secondi positivi nella vita di un bambino appena nato che non conosce ancora niente dei problemi e della violenza nel nostro mondo”. La canzone eseguita da Youssou N’Dour e da Neneh Cherry è stata scritta scritta dai due artisti in collaborazione con Cameron Mc Vey e J. Sharp. Il singolo già nel 1994 è stato un successo internazionale rimanendo in classifica per quasi un anno ed entrando nella top ten di quasi tutti i paesi in cui è stato commercializzato. La regia del video è di Stèphane Sednaoui.
IL TESTO ORIGINALE E UNA TRADUZIONE IN ITALIANO SONO DISPONIBILI QUI Si ringrazia Silvano Ceccherini
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI DOMENICA 15 LUGLIO DI "SEGNALAZIONI"
CONTRADDIZIONI... e «nuovo internazionalismo» Repubblica 15.7.18 Il lusso cresce a Est alla Cina un terzo dei consumi mondiali Mercato
in crisi in Europa e Stati Uniti, Oriente verso il sorpasso grazie
all’espansione della classe media e degli acquisti online di Sara Bennewitz i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Storia del comunismo Il Fatto 14.7.18 Gli spari a Togliatti e il lato oscuro dei comunisti italiani 14
luglio ’48 - 70 anni fa l’attentato al segretario del Pci rischiò di
far esplodere l’apparato paramilitare non rassegnatosi alla vittoria Dc Gli spari a Togliatti e il lato oscuro dei comunisti italiani di Salvatore Sechi i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Fatto 15.7.18 Gianni Vattimo Il filosofo: “Mi chiedo come si possa essere ottimisti Il mio sogno sarebbe quello di una Internazionale papista di sinistra” “La paura si è fatta governo, l’unica speranza è Francesco” intervistadi Antonello Caporale
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il manifesto Alias 15.7.18 Destino e carattere: le stesse prigioni per filosofi diversi Pensiero
del '900. Ernst Cassirer, Martin Heidegger, Ludwig Wittgenstein, Walter
Benjamin: questi i protagonisti di un libro che ripercorre le loro vite
e il loro pensiero analizzando biografie, carteggi, letteratura: «Il
tempo degli stregoni 1919-1929», da Feltrinelli di Stefano Velotti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 15.7.18 La resa dell’intelletto di fronte alla natura Filosofi
del '900. Concluso nel 1932 e tradotto ora da Adelphi, il saggio
«L’idea di determinismo nella fisica classica e nella fisica moderna» è
una messa in questione del principio causale come agente regolativo del
«vero» sapere di Giovanni I. Giannoli i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 15.7.18 I dannati della Libia Il
dolore è scritto sulla pelle, nei corpi, ma il vissuto di chi è stato
torturato e violentato nei «mezra», depositi di umanità, in Libia viene
fuori a poco a poco, prima negli incubi o con strani disturbi fisici.
Cinque anni di storie raccolti all’ospedale di Senigallia di Angelo Ferracuti i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 15.7.18 Germania, i bruni nel palazzo Neonazisti.
Dopo la sentenza contro i terroristi neonazi della Nsu, parla Massimo
Perinelli, della Fondazione Rosa Luxemburg che descrive le complicità
istituzionali di cui hanno goduto Monaco di Baviera, manifestazione
dei parenti della vittime e degli antifascisti dopo la lettura della
sentenza per gli omicidi razzisti della Nsu di Federica Matteoni i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
il manifesto 15.7.18 Cecchini e raid aerei: uccisi quattro ragazzi palestinesi Gaza.
La giornata peggiore dal 2014: Tel Aviv bombarda 45 volte, dalla
Striscia lanciati 60 missili. Ospedali in allerta. Il Cairo media, il
premier Netanyahu minaccia: basta aquiloni incendiari di Chiara Cruciati i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 15.7.18 Scritto con occhi di donna La moglie del ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels Nasce
una collana per dar voce alle scrittrici europee: encomiabile
proposito, importante anche per la democrazia, ma attenzione a non dare
letture semplificate Magda Meike Ziervogel trad. di Graziella Gloria e Marilena Vendramini, Collana Fiore di Cactus di Elisabetta Rasy i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 15.7.18 L’arte che spaventava Hitler Artisti in fuga da Hitler. L’esilio americano delle avanguardie europee Artisti
migranti . La fuga negli Stati Uniti dei più innovativi esponenti delle
avanguardie europee per sfuggire al nazismo e alle sue farneticazioni
sulla creatività «degenerata» di Ada Masoero i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Corriere La Lettura 15.7.18 Il Quinto Stato Il
proletariato del ‘900 condivideva la fabbrica, il partito, il
sindacato, il precariato oggi è eterogeneo, socialmente disperso,
culturalmente frammentato, connesso online ma non compatto di Maurizio Ferrera i testi degli articoli segnalati sono nella pagina collettanea disponibile qui
Dalla terra alla storia La città perduta del faraone eretico: Tell el-Amarna Il
racconto della scoperta delle testimonianze di una delle più ambiziose
imprese condotte dal più misterioso faraone egizio: Akhenaten.
Il podcast è disponibile qui si ringrazia Leda Di Paolo
Doppiozero.it 13.7.18 Gramsci e la fatica del sapere disinteressato di Marco Meotto
il manifesto 12.7.18 La conversazione che rompe l’assedio degli algoritmi Saggi. L’ermeneutica militante di «Essere e dintorni». L’ultimo libro di Gianni Vattimo per la Nave di Teseo di Santiago Zabala qui
Corriere 9.7.18 Heidegger, i «Quaderni neri» 1948-51 Quando rivide il suo amore mancato Dopo
tre anni di sosta riprende la pubblicazione dei taccuini inediti. Qui
Donatella Di Cesare analizza il nuovo volume che parla anche della
relazione con Hannah Arendt di Donatella Di Cesare qui
Anna Maria Ortese: Un
Paese beato e felice (...) sta prima delle origini; sia la natura sia
l’uomo sono mossi di lì, e poi sono naufragati. Allora è avvenuta la
separazione: la separazione dell’uomo dalla natura, la separazione della
natura da un Altro incomprensibile; il naufragio, di cui parlarono
Leopardi e Pascoli. (...) Questa separazione ha causato il lutto
della natura: essa risuona nelle voci degli uccelli, sopratutto di
quelli più lieti; una nota accorata, un’alta e trepida malinconia. (...)
Ora invoca una Nuova Terra, una terra riscattata dai vecchi e turpi dèi
della tortura e del massacro, dove potrà vivere anche l’uomo,
trasformato e risorto. Ecco cosa chiede il vero vivente - a gran voce,
nella notte (...) . Persino l’Italia (...) e sotto un cielo
celeste... Ci saranno giardini, boschi, belle città. Una popolazione
rara e mite vivrà in questi luoghi benedetti.
Radio 3 Rai, sabato 7 luglio 2018
NOI QUADRACORO... Il rosso è il colore del sangue e dell’amore, dunque della vita.
Noi non vogliamo essere partecipi dell’emorragia d’umanità.
Oggi
ci siamo messi una maglietta rossa per ricordare che siamo umani , per
riflettere su cosa sta accadendo, per dire che così non si può andare
avanti .
Abbiamo preso una terribile deriva che ci ha fatto dimenticare chi siamo, cioè individui l’uno con la stessa dignità dell’altro.
Senza pudore si sono tenute persone in ostaggio sulle navi mentre la politica europea contrattava su centinaia di vite.
Senza
vergogna abbiamo visto usare termini quali crociere o taxi per
descrivere le barche fatiscenti con cui solo i disperati si mettono in
viaggio.
Sta diventando normale raccogliere cadaveri sulle
spiagge, i nostri mari sono cimiteri. Le stesse spiagge e gli stessi
mari dove andiamo in vacanza, dove i nostri figli giocano spensierati.
Ma
ciò passa e va come se fosse niente, risultato di un’ operazione di
distrazione di massa perpetuata da una classe politica scellerata.
Tutti
dobbiamo ricominciare nel nostro piccolo a parlare, a non dare nulla
per scontato, a reagire, a lavorare per migliorarci e migliorare un
mondo che ha perso di vista i valori reali della convivenza umana.
Le nostre magliette rosse oggi dicono che noi siamo e resteremo per sempre umani dalla parte dell’umanità.
Lo abbiamo letto oggi durante un concerto durante il quale abbiamo cantato.
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MARTEDI 3 LUGLIO «psicologia» mainstream... quello che adesso passa il convento...
La Stampa TuttoSalute 3.7.18 Vive meglio chi ascolta l’inconscio “I consigli per gestire la doppia vita del cervello” Ecco la lezione dello psicologo americano John Bargh di Marco Pivato qui
Corriere 3.7.18 L’emergenza un anno per gli aiuti Altri 114 migranti morti in Libia Ostacoli al piano di Fiorenza Sarzanini qui
Il Fatto 3.7.18 Libia, altri 114 morti in mare. L’Ue: “Non li riportiamo lì” Terzo
naufragio in pochi giorni. L’Oim: nel 2018 oltre mille vittime. La
Commissione: le navi europee non rimandino migranti a Tripoli di Alessandro Mantovani qui
Repubblica 3.7.18 Il commento I prossimi trent’anni con Salvini di Natalia Aspesi qui
Il Fatto 3.7.18 “La macchina è tutto: la sinistra non ha mai cambiato motore” di Wanda Marra Mauro Calise è docente di Scienza Politica all’università Federico II di Napoli qui
Il Fatto 3.7.18 Di Maio si prende la scena: “Licenziamo il Jobs Act” Ok al testo. Stretta più forte sui contratti a termine. La parte fiscale (cara alla Lega) si sgonfia: mancavano le coperture Di Maio si prende la scena: “Licenziamo il Jobs Act” di Carlo Di Foggia qui
è così...? non c'è alcuna differenza ormai tra un razzista salviniano qualsiasi e... un senese...?
La Stampa 3.7.18 Salvini si tiene lontano dal decreto filo-Cgil “Lasciamoglielo fare” di Alessandro Barbera qui
Corriere 3.7.18 Siena, il centrodestra si prende il Palio Salvini: non vedo nessuno di sinistra... Finestre separate con gli «alleati». Il leader: nuove sedi ma la base della Lega resta Milano di Marco Gasperetti qui
Il Fatto 3.7.18 I silenzi della sinistra: “Ma il testo ridà diritti dopo 10 anni di buio” Bordate di giornali e Confindustria, la Cgil aspetta le misure. Gli esperti “rossi” che aiutano il ministro difendono la norma Cdf qui
La Stampa 3.7.18 Oltre un milione i naturalizzati Così ci rendono tutti più ricchi di Linda Laura Sabbadini qui
Corriere 3.7.18 La staffetta di Massimo Gramellini qui
La Stampa 3.7.18 Siria, 270.000 profughi ai confini con Israele Dopo l’offensiva di Assad centinaia di tendopoli in pochi giorni. La Giordania e lo Stato ebraico non aprono le frontiere di Giordano Stabile qui
Il Fatto 3.7.18 Maturità, non solo tesine: leggete di Giovanni Pacchiano qui
Corriere 3.7.18 Proposte In «Mutualismo»
(Alegre) Salvatore Cannavò suggerisce di ispirarsi alla capacità
inventiva del movimento operaio ottocentesco Ricominciare dalla solidarietà, una ricetta per la sinistra di Giampiero Rossi qui
il manifesto 3.7.18 Linke: «Sul caos le destre preparano nuove alleanze» Crisi dei rifugiati. Ritrovata unità nel partito di sinistra dopo le divisioni del congresso di Lipsia a giugno I co-presidenti della Linke, Katja Kipping e Bernd Riexinger di Aaron Elderman qui
il manifesto 3.7.18 Que viva Mexico! Svolta a sinistra nel nome di Obrador Americhe. Vince con il 54% «Amlo» e il suo movimento anticorruzione e per la giustizia sociale, nato come costola del Prd di Fabrizio Lorusso qui
La Stampa 3.7.18 È ispanico il populismo di sinistra di Juan Luis Cebrián qui
il manifesto 3.7.18 Partita la campagna palestinese contro il piano Trump Cisgiordania
occupata. Centinaia di palestinesi hanno manifestato ieri a Ramallah
contro il cosiddetto "Accordo del secolo", l'iniziativa americana per un
accordo di pace in Medio Oriente tutta sbilanciata a favore di Israele di Michele Giorgio qui
Corriere 3.7.18 San Girolamo contro Roma L’assedio dei goti visto come castigo per i costumi corrotti del paganesimo Matthew
Kneale (Bollati Boringhieri) rievoca i sette saccheggi subiti dalla
città nella sua lunga storia. Su quello compiuto da Alarico nel 410 d.
C. le versionisono discordi: per alcuni fu una vera catastrofe, per
altri provocò danni limitati di Paolo Mieli qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI LUNEDI 2 LUGLIO
Il Fatto 2.7.18 Liliana Segre “Sono stata richiedente asilo. Respinta, finii a Auschwitz” Per
la senatrice a vita c’è il pericolo di tornare a pesanti
discriminazioni: “La massa è indifferente, sono pochi a fare le scelte” di Gianni Barbacetto qui
La Stampa 2.7.18 Altri 60 morti nel Mediterraneo Sos dalla Libia: “Subito i mezzi” di Fabio Albanese qui
Repubblica 2.7.18 Migliaia di siriani in fuga: confini chiusi in Israele e Giordania di Francesca Caferri qui
Corriere 2.7.18 Gli Intellettuali europei tacciono Emergenza immigrazione, la cultura non ha parole di Gian Arturo Ferrari qui
Repubblica 2.7.18 La metamorfosi del movimento La Lega nazionale partito personale alla conquista del Paese di Ilvo Diamanti qui
Il Fatto La cattiveria
«Bergonzoni,
sottosegretaria ai Beni culturali (Lega): “Non leggo un libro da tre
anni”. Ma devi arrivare a cinque per ritenerti guarita
Il Fatto 2.7.18 Regioni rosse, l’incapacità del Pd di ascoltare il disagio La
caduta delle roccaforti storiche in Emilia Romagna, Toscana e Umbria,
rappresenta il punto più basso nella storia elettorale della sinistra.
Il primo campanello di allarme suonò alle elezioni regionali del 2014 Regioni rosse, l’incapacità del Pd di ascoltare il disagio di Federico Fornaro qui
La Stampa 2.7.18 Da Fico a Zingaretti: ma a sinista qualcosa si muove di Federico Geremicca qui
La Stampa 2.7.18 Così prende forma la federazione sovranista per le Europee 2019 di Amedeo La Mattina qui
La Stampa 2.7.18 Aggrediti in servizio due medici su tre Pazienti
esasperati dalle code record nei reparti di emergenza senza vigilanza Al Sud l’80% degli operatori sanitari subisce scatti d’ira, botte e
intimidazioni di Giacomo Galeazzi qui
Corriere 2.7.18 La sentenza su via d’Amelio le motivazioni Dall’agenda scomparsa ai falsi pentiti. Il più grande depistaggio della Storia di Giovanni Bianconi qui
Corriere 2.7.18 La visione di Adriano Olivetti Tecnologia e umanesimo nella città ideale del nostro Steve Jobs di Aldo Cazzullo qui
La Stampa 2.7.18 Non solo Via della Seta, la Cina finanzia 35 porti L’Africa e l’Asia pagano i prestiti cedendo i moli di Luigi Grassia qui
Repubblica 2.7.18 Souvenir della mente Una foto dopo l’altra così il ricordo si cancella Presi dagli scatti con il telefonino non memorizziamo i dettagli reali E l’emotività sui social non aiuta di Giuliano Aluffi qui
Repubblica 2.7.18 La fabbrica dei best seller Aiuto, in classifica c’è un fantasma Alcuni libri compaiono nelle graduatorie dei più venduti che compaiono in rete ancora prima di uscire di Raffaella De Santis qui
Repubblica 2.7.18 Dopo lo scandalo Nobel Consenso sessuale La nuova severissima legge della Svezia di Andrea Tarquini qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI DOMENICA 1° LUGLIO DOMENICA 1° LUGLIO NON CI È STATO POSSIBILE COLLEGARE OGNI ARTICOLO CHE SEGNALIAMO ALLA SPECIFICA PAGINA DOVE È POSSIBILE LEGGERLO MA SOLO, TUTTI INSIEME, IN UNA COLLETTANEA...
Il Fatto 1.7.18 Giorgio Galli “La sinistra torni se stessa, deve criticare il capitalismo” di Luca De Carolis qui si ringrazia Carlo Patrignani
AlgaNews 1.7.18 Migranti: Salvini non è il dominus c’e’ anche Fico di Carlo Patrignani qui
SU "LA STAMPA" DI OGGI, DOMENICA 1° LUGLIO 1977
L'ILLUSTRAZIONE È DI ILARIA URBINATI
l’Espresso nelle edicole L’Europa muore e se lo merita tutto di Alessandro Giglioli Orrendo,
grottesco, cieco, irresponsabile, meschino: trovatelo voi l'aggettivo
più adatto a definire il comportamento dell'Europa verso l'Africa, in
questi giorni. E parlo dell'Europa tutta, non solo del nostro
ridicolo Conte (che peraltro segue la strada di Minniti): parlo dei
supponenti Macron e Merkel, dei fascistoidi di Visegrad, degli eleganti
nordici. Parlo dell'Europa tutta che non si occupa di Africa ma di
rifiutarne i migranti, che frigna per l'effetto fregandosene della
causa, che si rimpalla al suo interno esseri umani - prendili tu, no
prendili tu! - con lo stesso cinismo con cui cent'anni fa si spartiva la
loro terra - la prendo io, no la prendo io! - e come ancora adesso se
ne spartisce le risorse naturali, i contratti, le dighe, l'import di
armi, i giacimenti, gli appalti - li prendo io, no li prendo io! Europa
di merda, o meglio Stati e governi d'Europa di merda, tutti senza
eccezioni, tutti così ipocriti da dimenticare (fingere di dimenticare!)
che siamo andati noi a casa loro per primi, e non disarmati, e non per
sopravvivere ma per arricchirci, per derubarli, per schiavizzarli e
trasportarli nelle Americhe, poi per impiantarci business e dittatori,
poi per finire di depredarli di petrolio, oro e bauxite. Stati
d'Europa di merda, che ora guardano ai migranti (via, via!) e non
all'Africa, non a quello che potrebbero - dovrebbero - fare per
rimediare almeno un po' ai propri danni, per lenirne le ferite e
limitarne le stragi, no, ci mancherebbe: il famoso e tante volte
promesso "piano Marshall" - tanto dovuto moralmente quanto unica strada
pragmatica per convivere affacciati sullo stesso lago chiamato
Mediterraneo - non appare in nessuna legge di bilancio di nessun singolo
Paese e ancora meno della cosiddetta Unione. Ma Unione di cosa,
poi? L'unica cosa in cui siamo uniti è nell'identificare come emergenza
nostra quella che è solo un'emergenza vitale loro, nel rifiutare anche
solo l'idea di esserne stati causa o concausa, nel respingerne i più
disperati chiudendo dolosamente gli occhi davanti alle cause di questa
disperazione. Ci avevano insegnato a scuola gli ideali europeisti -
Ventotene, Spinelli, poi pure l'Erasmus - e ci ritroviamo oggi davanti
un'Unione basata solo sull'egoismo di ogni Stato uno contro l'altro e di
tutti gli Stati contro ciò che c'è fuori. Morirà, un'Europa così,
anzi sta già morendo: perché basata su disvalori, su meschinità, su
bugie: patetica e gigantesca rissa di condominio il cui unico scopo di
ciascun condomino è non pagare le spese dovute - e se proprio qualcosa
si deve pagare, paghi il vicino, non io. Morirà, un'Europa così,
un'Europa che immette cause di merda e ne trarrà quindi conseguenze di
merda, e non ci sarà muro che tenga, né in terra e in mare, né qui né
altrove, di fronte agli effetti di queste cause. Morirà, un'Europa così, anzi sta già morendo, e se lo merita tutto.
il manifesto 1.7.18 L’Open Arms accusa: «Italia responsabile del naufragio» A
porti in faccia. L’ong spagnola sulla tragedia di venerdì scorso. E
ieri salva 59 migranti. Salvini le chiude i porti: «Pericolo per la
sicurezza» di Adriana Pollice Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
La Stampa 1.7.18 Open Arms, con l’ultimo salvataggio altri 60 profughi bloccati in mezzo al mare Lite
Malta-Italia sulle competenze. La nave chiede il porto sicuro alla
Spagna, ma il carburante potrebbe non bastare: e lo scontro diplomatico è
dietro l’angolo di Fabio Albanese qui
Il Fatto 1.7.18 Mezzo milione nei campi in mano alle milizie libiche L’inferno dei centri di detenzione “privati”, solo poche migliaia assistiti dall’Onu Mezzo milione nei campi in mano alle milizie libiche di Pierfrancesco Curzi Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
La Stampa 1.7.18 Toni Negri Moro, il migliore della Prima Repubblica Che intuizione l’apertura alla sinistra Verso il 7 aprile. Si avvicina (2019) il quarantennale dalla retata che ingabbiò a Padova Autonomia Operaia, intervista di Bruno Quaranta Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
Il Sole Domenica 1.7.18 Tempestose vite di filosofi 1919-1929.
Wolfram Eilenberger tratteggia con brio i quattro protagonisti della
rivoluzione del pensiero nel decennio che sconvolse il mondo: Ludwig
Wittgenstein, Walter Benjamin, Martin Heidegger e Ernst Cassirer Il tempo degli stregoni. 1919-1929. Le vite straordinarie di quattro filosofi e l’ultima rivoluzione del pensiero Wolfram Eilenberger Feltrinelli, Milano, pagg. 406, € 25 di Maria Bettetini Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
Il Sole Domenica 1.7.18 David Bidussa. Una riflessione sulle ragioni della rivolta e la sua attualità Il tempo lungo (e il bilancio) del ’68 The Time is Now a cura di David Bidussa Chiarelettere, Milano, pagg. 224, € 13 di Mario Ricciardi Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
Il Sole Domenica 1.7.18 L’eutanasia del duce Emilio
Gentile. L’accurata ricostruzione, sulla base anche delle carte
Federzoni, del 25 luglio: Mussolini quasi “propiziò” la sua caduta per
«scendere dal treno della storia» 25 luglio 1943 Emilio Gentile Laterza, Roma-Bari, pagg. XXV-288, € 18 di Raffaele Liucci Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
Il Fatto 1.7.18 Israele - La sera tutti a cena a casa di Sara: tanto paga il contribuente L’allegra gestione dei conti della residenza ufficiale nella Città Santa: la moglie del premier Netanyahu a processo per frode di Fabio Scuto Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
il manifesto 1.7.18 Picchi di intensità per il ritmo di Achille ed Ettore Classici
ritradotti. L’esametro greco viene trasformato in una sequenza
sillabica scandita con enfasi contenuta e discreta, che spesso gioca
sulla sospensione precipitando nel verso successivo di Maria Grazia Ciani Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
il manifesto 1.7.18 L’«Iliade» plurilingue di Franco Ferrari Classici ritradotti. Negli Oscar una nuova, personalissima versione, con denso commento di Federico Condello Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
La Stampa TuttoLibri30.6.18 “Artisti, tornate a pensare in grande al Mondo serve un nuovo Rinascimento” Dall’amore
per la letteratura alle ideologie moderne, gli scritti del premio Nobel
sul potere della bellezza. “Le mode, i soldi e il politicamente
corretto sono trappole: per creare davvero bisogna essere in fuga” di Leonardo Martinelli qui
Corriere 22.6.18 Sospetti, trappole, processi La guerra russa allo storico che indaga gli orrori di Stalin Dmitriyev rischia 20 anni per pedofilia e violenze. Tra mille dubbi di Fabrizio Dragosei Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
Repubblica 1.7.18 Il reportage Oggi il voto per le presidenziali Il fattore Trump spinge Obrador alla conquista del Messico La
retorica del leader Usa contro i vicini del Sud favorisce il candidato
populista, che anche sul “no” al muro ha impostato la sua campagna di Omero Ciai Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
Corriere 1.7.18 Noi, oggi, alla fine della storia L’anticipazione Il testo del politologo statunitense in uscita sulla rivista «Vita e Pensiero»: qui ne pubblichiamo un estratto Trent’anni dopo Francis Fukuyama torna sul tema del suo celebre saggio. E lo difende di Francis Fukuyama Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
Il Giornale 22.6.18 "Vi racconto vita, abusi e dolori dentro la clausura" Suora di clausura dal giorno dei suoi 18 anni, vissuto in 24 ore di monastico ritiro, in cui «si doveva fare silenzio assoluto di Marta Calcagno Baldini qui La trattativa (2014) Sabina Guzzanti from SWAPPAMONDO on Vimeo.
Il Fatto La trattativa (2014) Sabina Guzzanti “Vedere #LaTrattativa in Parlamento – scrive la regista su Facebook – ha scatenato tante energie, tanta
commozione”. Il video della proiezione in Parlamento in cui Guzzanti
parla del film, infatti, è stato condiviso da oltre 15mila persone, con
più di due milioni di visualizzazioni. Poi spiega per quale motivo ha
deciso di dare il via all’iniziativa dal basso: “Nel dibattito sono
andata a braccio e mi hanno detto: ‘Se gli italiani vedessero questo
film, comincerebbero ad aprire gli occhi. Capirebbero chi sono i nostri
veri nemici’. Per questo – prosegue – raccolgo con entusiasmo le vostre
tante richieste di riportare il film nelle sale. Sarà molto difficile,
ma non possiamo lasciare il nostro Paese a chi lo sta distruggendo”. http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/02/trattativa-sabina-guzzanti-proiezioni-richieste-cittadini-scuole/1244472/
Repubblica 1.7.18 Incentivi a sorpresa Premi a chi va al lavoro i netturbini pagati per non ammalarsi cecilia gentile, Roma,
accordo tra sindacati e azienda dei rifiuti. La cifra più alta a chi fa
meno del 5% di assenze, ma prende soldi anche chi arriva al 20 di Cecilia Gentile Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
«In questo senso nel ’77 e ’78 c’è stata l’esperienza di analisi collettiva con Massimo Fagioli. Ancora la fissazione che si potesse cambiare e che solo nel cambiamento si potesse combattere la disperazione, avere una dimensione di autenticità». ... la fissazione (sic!) che si potesse cambiare... e... solo nel ’77 e ’78?
Marco Bellocchio, su Repubblica: Repubblica Robinson 1.7.18 Mao, Beatles & coca La vita che non vissi Le confessioni di Marco Bellocchio Intervista con Marco Bellocchio di Arianna Finos Tutti gli articoli scelti oggi, in una collettanea: qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI SABATO 30 GIUGNO
La Stampa 30.6.18 Guardiamo il mattatoio fra le onde Adesso troviamo il coraggio: parliamo di morti di Domenico Quirico I morti: per favore,
per una volta invece dei vivi, dei migranti vivi, quelli che ci
ingombrano, che non sappiamo ripartire come armenti, dei flussi, degli
utili e degli inutili, degli aventi diritto e dei clandestini, si abbia
il pudore di non parlare. Contiamo gli altri, i morti, i migranti morti.
Guardiamo il mare, un chioccolio di acque calme, l’acqua viva, qua e
là, di chiazze iridescenti di petrolio. Uomini portano a riva piccoli
cadaveri con vestiti colorati. Diciamo la verità: non sapremmo
enumerarli tutti questi morti. Sono tanti, sono dappertutto, in ogni
lembo del Mediterraneo, ieri davanti alla Libia e a Lampedusa e nelle
acque delle isole greche. Se ci provassimo a contarli, i morti, quelli
che rientrano nelle statistiche, ebbene ne dimenticheremmo sempre la
metà. Forse di più, quelli che non sappiamo, i naufragi senza nome, di
cui non abbiamo trovato i segni. Sì. Parliamo dei morti. Se ne abbiamo
il coraggio. Attenti. Ne avete chiacchierato amabilmente, mentre loro
affogavano davanti alle tavole, imbandite dei vostri vertici. Così:
numeri, piccole battaglie diplomatiche, la limatura geniale e grottesca
di un aggettivo, volontario... non volontario, destini umani. Attenti
perché i morti sono implacabili. Con i vivi si può essere avari: ma con i
morti no. Dove sono le vie di uscita per aggirarli, per far finta
che non esistano? Dove li possiamo nascondere, in preda al comodo oblio,
le storie di ciò che sono stati? Non basteranno gli occulti mattatoi
degli anni, i ghirigori delle competenze, la carta bollata del tocca a
te, la geografia dello scaricabarile diplomatico. I morti sono lì,
implacabili, irrimediabili. Ci guardano. La solitudine c’è, forse, solo
per i vivi. Rispetto ai morti non c’è solitudine, i morti sono sempre
qui. Quelli di ieri, e gli altri prima di loro, si insinueranno in
ogni nostra singola ora. È il loro destino, la loro vendetta. Ci
chiederanno conto: chi siete voi? La vita anche la mia, la nostra non è
sacra per voi? Uccideranno, loro, le nostre bugie. Fino a quando ci
scopriremo anche noi morti. Raccontano che i naufraghi sono rimasti a
lungo in acqua aspettando i soccorsi, prima di affogare. Nascondiamo,
per favore, almeno per oggi i vuoti documenti di Bruxelles, le
millanterie, il falso vigore della chiacchiera. Parliamo soltanto di
quel tempo che hanno passato in mare: quelle che sono le ore che contano
tra la vita e la morte. Proviamo a immaginare qual era l’oggetto più
prezioso che si erano portati dietro su quella barca dannata, l’ultimo
frammento, si illudevano del loro viaggio infinito: un paio di scarpe,
un telefonino, una foto del villaggio, di una madre? I naufragi dei
migranti, la loro immondizia santificata dalla morte. Non neghiamo
nulla, non saltelliamo via. Salveremo ciò che siamo solo se sapremo
guardare questi morti, immutabili, ormai lacerati dalla sofferenza, ma
non sfigurati, caparbi, immortali.
La Stampa 30.6.18 La strage dei bimbi nel Mediterraneo rimasto senza Ong Scomparsi al largo della Libia almeno 100 profughi. Le navi dei volontari bloccate nei porti europei di Fabio Albanese qui
La Stampa 30.6.18 Cento
migranti dispersi dopo un naufragio in Libia. Tra le vittime 3 bambini.
Salvini: “Porti chiusi alle Ong anche per i rifornimenti” La tragedia a Est di Tripoli. Sedici persone sono state tratte in salvo qui
il manifesto 30.6.18 Naufragio al largo della Libia, cento dispersi Immigrazione. Tragedia nel Mediterraneo, tre bambini tra le vittime accertate. La Guardia costiera libica: 16 superstiti di Alfredo Marsala qui
Il Fatto 30.6.18 “Cento dispersi in Libia”. Le Ong: “Così altri morti” Tra le vittime anche tre neonati. L’Italia nega l’attracco alla “Open Arms” per i rifornimenti: “Ordine pubblico a rischio” di Cosimo Caridi qui
Repubblica 30.6.18 La flotta di Tripoli Le quattro motovedette donate a Gheddafi incapaci di salvare i naufraghi di Alessandra Ziniti qui
il manifesto 30.6.18 Siria/Israele.
Il ministro della difesa Lieberman conferma l'invio di aiuti a chi
scappa dai combattimenti ma ribadisce che non sarà fatto entrare alcun
profugo siriano. Nei giorni scorsi era stata la Giordania a chiudere le
frontiere di Michele Giorgio qui
il manifesto 30.6.18 Se sull’immigrazione diamo i numeri, ecco quelli veri Facile
demagogia. Non è assolutamente vero che ci troviamo di fronte ad una
grande ondata migratoria che rischierebbe di “sommergerci”. Dal 1990 al
2017 lo stock d’immigrati nati all’estero e censiti nei 27 paesi che
fanno parte dell’Unione europea, più la Gran Bretagna, è cresciuto di
25,2 milioni. Ma di questi solo il 35% proviene da paesi del Sud del
mondo. Ciò significa che gli africani, asiatici e latino-americani, di
cui si cerca di popolare i nostri “incubi”, sono stati 8,8 milioni in 27
anni: una media di 327mila all’anno. Quando i migranti lavorano, i
contributi al fisco eccedono del 60% tutto ciò che lo stato spende per
il welfare. Nel 2016 hanno concorso all’aumento del 9% del Pil di Ignazio Masulli qui
il manifesto 30.6.18 L’Europa finge di essere unita. Vincono i paesi di «Visegrad» Consiglio
europeo. Apertura di centri di controllo e redistribuzione dei
rifugiati solo su «base volontaria». Nel documento finale si stabilisce
la creazione di «centri di controllo», per distinguere - in fretta - tra
«rifugiati». L’unica «vittoria» italiana è limitata alla «messa in
riga» delle ong. Ok agli accordi bilaterali con la Germania di Grecia e
Spagna sui «movimenti secondari» e «migranti economici», da espellere su
due piedi. di Anna Maria Merlo qui
Il Fatto 30.6.18 Migranti: non cambia nulla. L’Europa rimbalza l’Italia Accordo
senza vincoli - Dopo la notte insonne a trattare, i 28 hanno mostrato
soddisfazione soprattutto per l’unanimità espressa nella dichiarazione
finale di Giampiero Gramaglia qui
Il Fatto 30.6.18 I migranti e la trappola degli Hotspot di Marcello di Filippo*
Professore di Diritto internazionale qui
La Stampa 30.6.18 Krastev: “L’alleanza tra leader sovranisti non potrà nascere, è una contraddizione” di Marta Dassù qui Corriere 30.6.18 Sondaggio Forza Italia all’8,3%, Pd al 18,9% La Lega supera il 31 per cento e toglie voti ai 5S Forza Italia scende all’8,3%, dimezzata la Meloni di Nando Pagnoncelli qui
Corriere 30.6.18 Risponde Aldo Cazzullo Grillo come l’Uomo Qualunque che però si fermò al 5 per cento qui
il manifesto 30.6.18 Bettini: «Il nostro riformismo ha fallito. Senza congresso Pd a rischio» Democrack/Intervista.
Il padre fondatore dei dem: fra la nostra gente c'è sfiducia e
sfaldamento, ora un confronto politico, al leader pensermo dopo.
Zingaretti? C’è chi mi attribuisce un’influenza sui candidati. Sono
stanco di leggende. Ma ricordo che le candidature a cui ho contribuito
hanno vinto, quelle ufficiali del Pd no intervista di Daniela Preziosi qui
Corriere 30.6.18 La strada sbagliata del gruppo dirigente Pd di Giovanni Belardelli qui
Repubblica 30.6.18 La crisi dei democratici Da dove il pd può ripartire di Piero Ignazi qui
il manifesto 30.6.18 La marcia delle donne: tra le 600 fermate c’è anche Susan Sarandon Protesta
contro le politiche sull'immigrazione di Donald Trump. Lo slogan
scandito più volte è stato «I care», «Mi importa», un attacco polemico
rivolto a Melania Trump che la settimana scorsa era andata a visitare
uno dei centri dove sono detenuti i bambini, indossando una giacca dove
sulla schiena campeggiava la scritta «A me davvero non importa, e a te?» di Marina Catucci qui
Repubblica 30.5.18 Il dibattito sulla legittima difesa Una pistola e una lezione Il numero di suicidi e omicidi aumenta in modo proporzionale alla diffusione delle armi di Michela Marzano qui
Corriere 30.6.18 Luciano Canfora, filologo classico e storico «Steccati caduti ormai da secoli Il Liceo Classico non forma di più» intervista di Alessio Ribaudo qui
Corriere 30.6.18 Intervista al Nobel Carlo Rubbia «Ero bravissimo nelle materie umanistiche Sono necessarie» di Giovanni Caprara qui
il manifesto 30.6.18 Interno familiare con gioco al massacro Al
cinema. «Il sacrificio del cervo sacro» di Yorgos Lanthimos, con Colin
Farrell e Nicole Kidman, la tragedia greca e il lato oscuro della
borghesia di Cristina Piccino qui
La Stampa TuttoLibri 30.6.18 Gao Xingjian “Artisti,
tornate a pensare in grande al Mondo serve un nuovo Rinascimento”
Dall’amore per la letteratura alle ideologie moderne, gli scritti del
premio Nobel sul potere della bellezza “Le mode, i soldi e il
politicamente corretto sono trappole: per creare davvero bisogna essere
in fuga” di Leonardo Martinelli qui
Il Fatto 30.6.18 Almirante & C. Le strade che indicano l’oblio di Salvatore Settis qui
La Stampa 30.6.18 Addio a Domenico Losurdo l’ultimo dei baroni rossi di Massimiliano Panarari qui
Corriere 30.6.18 Filosofia. Nato nel ’41, insegnò a Urbino Addio a Losurdo Criticò Nietzsche giustificò Stalin di Antonio Carioti qui
La Stampa 30.6.18 Il ritorno di Stirner, ribelle prima di Nietzsche qui
Repubblica 30.6.18 Chi ha visto questi Caravaggio? di Francesca Cappelletti qui
Corriere 30.6.18 L’ex segretario pd «Assegni per la villa da 1,3 milioni» Renzi sta cercando casa a Firenze di Marco Gasperetti qui
IN AGOSTO A PECHINO
XXIV congresso mondiale di Filosofia
Dal 13 al 20 agosto 2018 si terrà a presso la Peking University Beijing China il XXIV congresso mondiale di Filosofia
organizzato ogni cinque anni dalla federazione Internazionale delle Società Filosofiche. http://wcp2018.pku.edu.cn/yw/index.htm#
Come nella Grecia Classica di Alcibiade... Il Fatto 28.6.18 Grillo: “Ho un’idea. Sorteggiamo i parlamentari Il primo passo? Un senato dei cittadini. I politici non servono” Il garante del Movimento 5 stelle sul blog lancia la sua idea per superare "la politica per come l'abbiamo sempre pensata": "Sembra assurdo, ma pensateci un attimo. La selezione dovrebbe essere equa e rappresentativa del Paese" qui
Il Fatto 29.6.18 E se fosse l’Africa a dover salvare l’Africa? Per aiutare l’Africa servono gli africani di Pino Corrias qui
La Stampa 29.6.18 In Turchia fra i rifugiati siriani di Kilis “Andremmo in Europa anche a nuoto” di Giordano Stabile qui
La Stampa 29.6.18 Michael Walzer: “Il trionfo dei populismi è figlio dei fallimenti della sinistra Il politologo di Princeton: “I rifugiati sono il flop dei precedenti governi Ue, così è cresciuta la demagogia radicae” intervista di Paolo Mastrolilli qui
il manifesto 29.6.18 Migranti, l’Italia alza il tiro e affossa il vertice dell’Ue Alla
deriva. Stop al documento finale. Il presidente francese Macron tenta
di raggiungere un accordo. Conte: «Prima la riforma di Dublino» di Carlo Lania qui
il manifesto 29.6.18 La volenterosa Merkel tenta di evitare il disastro Europa.
La Cancelliera può ancora contare sulle buone prestazioni economiche
della Germania, ma ogni rallentamento, che con il ritorno del
protezionismo oltreatlantico e l’indebolirsi dell’Unione non è affatto
improbabile, risulterà fatale. Di errori il “modello tedesco” ne ha
commessi non pochi. Il suo catechismo economico ha creato malcontento
all’interno e all’esterno, e in un certo senso ha nutrito quella
diffidenza e quel rancore nei confronti degli “scrocconi” che avrebbero
voluto approfittare della ricchezza tedesca di Marco Bascetta qui
Il Fatto 29.6.18 Profughi, altro che Unione: gli accordi si fanno “con chi ci sta” Italia, Grecia e Spagna vogliono la riforma del Protocollo di Dublino, Berlino e Parigi più interessate ai flussi interni di G.G. qui
Il Fatto 29.6.18 Luca Ricolfi. “Resuscitare vecchie coalizioni e vecchi politici non salverà il Pd” Il sociologo: “Non penso basti creare il ‘fronte repubblicano’, né rianimare il centrosinistra” di Luca De Carolis qui
Il Fatto 29.6.18 Cari deputati dem, esattamente voi che lavoro fate? di Silvia Truzzi qui
il manifesto 29.6.18 Stadio della Roma, Parnasi parla e ammette: «Ho pagato tutti i partiti» L'imprenditore Luca Parnasi, ex amministratore unico di Eurnova di E. Ma. qui
Il Fatto 29.6.18 “Ho pagato tutti. Lanzalone per me era il Comune” Luca
Parnasi - Due giorni di interrogatorio per l’imprenditore romano che
ammette: “Contributi alle campagne elettorali, ma tutto lecito” di Valeria Pacelli qui
il manifesto 29.6.18 Tsipras al Ft: «Disposti all’accordo con Berlino» Grecia.
A Tsipras va dato il merito di aver tenuto duro, tanto più dopo essersi
ritrovato isolato dal resto delle socialdemocrazie europee nel momento
di maggior tensione, ma il recente «accordo» con l’Eurogruppo sarà
pesato alle prossime elezioni, quando verranno al pettine anche i nodi
creati dall’accetazione, in definitiva, di quei diktat per rifiutare i
quali era stato anche indetto un referendum di Simone Pieranni qui
La Stampa 29.6.18 Regno Unito La battaglia delle coppie etero “Ora unioni civili anche per noi” di Alfonso Bianchi qui
Corriere 29.6.18 il reportage a due giorni dal voto Tra bagni di folla e miracoli il Messico aspetta «Amlo», populista che non molla mai dall’inviata a Città del Messico Alessandra Coppola qui
il manifesto 29.6.18 Pechino è «soddisfatta» ma rimane scettica La
pace mediatica. Xi Jinping e Kim si sono evitati per anni e nel giro di
pochi giorni si sono incontrati tre volte. Il Pcc punta a inglobare
Pyongyang nella via della seta di Alessandra Colarizi qui
Il Fatto 29.6.18 “Subito una legge sul libro: ministro, partiamo da qui” L’editore: “Siamo stati snob e frammentari Bonisoli ha ragione: cerchiamo i giovani puntando alla qualità” di Silvia D’Onghia qui
Correre 29.6.18 Omaggi Il volume curato da Rosa Otranto e Massimo Pinto (Edizioni di Storia e Letteratura) Canfora, la filologia è libertà di Livia Capponi qui
Il Fatto 29.6.18 Un sacrificio piatto. Ridateci Kubrick e gli antichi Greci di Federico Pontiggia qui
La Stampa 29.6.18 A cinque anni dalla morte della scienziata il ricordo di Eda Gjergo Mia “zia” Margherita Hack Parla la giovane astrofisica “adottata”: era sobria e geniale di Federico Taddia qui
COERENZA...
LINKIESTA 26.6.18 Staino: «Non sono più comunista. E sull'esistenza di Dio preferirei sbagliarmi» Intervista
al vignettista creatore di Bobo ed ex direttore de L'Unità che rivela
di essere stato comunista fino all'uccisione di Moro «La sinistra di
oggi? Non ha più presa sulla società perché l'aspetto culturale è
fortemente in crisi». di Matteo Fais, Pangeanews qui LE PAGINA DELL'UAAR (Unione dgli Atei e Agnostici Razionalisti) SONO DISPONIBILI QUI E QUI
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI GIOVEDI 28 GIUGNO SARÀ DISPONIBILE PIÙ TARDI QUI
Corriere 28.6.18 Piketty misura il crollo della sinistra di Danilo Taino qui
Corriere 28.6.18 Il frontismo non risolverà la crisi dei democratici di Antonio Macaluso qui
Il Sole 28.6.18 La minaccia di un paese senza opposizione di Pietro Paganini qui
La Stampa 28.6.18 Il piano di Vienna “Via i migranti da tutta l’Europa” Arresti e rimpatri immediati” di Marco Bresolin qui
La Stampa 28.6.18 Rabbia e paranoie L’onda populista può durare a lungo di Alan Friedman qui
La Stampa 28.6.18 Per i supplenti si torna alla graduatoria I sindacati: “Vittoria” Eliminata la chiamata diretta da parte dei presidi Per i rappresentanti degli insegnanti “era un pasticcio” di Flavia Amabile qui
La Stampa 28.6.18 “Hanno tradito noi presidi I miglioramenti sono banditi” di Flavia Amabile qui
Corriere 28.6.18 Scuola, l’abolizione della chiamata diretta è un pessimo segnale di Andrea Ichino qui
Repubblica 28.6.18 Il ministro Bussetti “Ma la Buona scuola non è tutta da buttare” Intervista di Corrado Zunino qui
Repubblica 28.6.18 La polemica Presidi divisi sull’addio alla chiamata diretta Il rimpianto: “Prima potevamo scegliere, ora conterà solo la fortuna” Ma c’è anche chi esulta: “Non funzionava” di Ilaria Venturi qui
La Stampa 28.6.18 Legge sulla Shoah Il Parlamento polacco fa marcia indietro di Monica Perosino qui
Repubblica 28.6.18 No alla detenzione Legge sulla Shoah perché la Polonia ha fatto retromarcia di Andrea Tarquini qui
La Stampa 28.6.18 Pedro Sánchez rimuove i resti di Franco dal mausoleo di Francesco Olivo qui
il manifesto 28.6.18 Primarie Usa, una portoricana ex barista batte il super candidato democratico Stati
uniti. Primarie in sette Stati, sorpresa a New York: a Queens e nel
Bronx, con il 57% dei voti, la giovane socialista portoricana Alexandria
Ocasio-Cortez batte il veterano Joseph Crowley, uno dei politici più
potenti di Washington di Marina Catucci qui
Corriere 28.6.18 Alexandria, la «millennial» radicale batte i boss democratici a New York di Giuseppe Sarcina qui
La Stampa 28.6.18 Giovane, ispanica e paladina dei poveri I democratici ripartono da Alexandria di Paolo Mastrolilli qui
Repubblica 28.6.18 Le primarie di Ocasio-Cortez Ciclone Alexandria dal Bronx al trionfo è la speranza dem 28 anni, latina. Nel voto di New York ha sbaragliato uno dei leader del partito di Arturo Zampaglione qui
Repubblica 28.6.18 Messico Chi è il favorito nelle elezioni presidenziali di domenica Obrador, il Messia tropicale che conquisterà il Messico Idolo dei poveri, promette lotta a privilegi e corrotti. Gli avversari: “ È come Chávez” di Omero Ciai qui
Corriere 28.6.18 Comunista, nonostante tutto. La parola che dannò Berlinguer Novecento
In un volume a più voci edito da Pendragon, Domenico Del Prete
ricostruisce le contraddizioni del leader del Pci che si distaccò, ma
non abbastanza, dall’Urss di Marco Ascione qui
il manifesto 28.6.18 Chichita Calvino, gli affetti di una ragazza d’altri tempi Scomparsa qualche giorno fa a Roma, all'età di 93 anni, la vedova dello scrittore di cui fu traduttrice finissima di Ginevra Bompiani qui
il manifesto 28.6.18 Gli ultimi vincenti di un duello secolare «L’età della moneta» di Rita Di Leo per il Mulino di Andrea Fumagalli qui
Repubblica 28.6.18 Vita amore e poesia Ogni poeta scrive di se stesso Eugenio Scalfari
Il
fondatore di “Repubblica” ha scelto una serie di versi più o meno
celebri. Li ha cuciti insieme in un’antologia personalissima senza
svelare i nomi degli autori: un gioco divertito sulla forza della
letteratura
Chi scrive libri parla di se stesso se dorme e sogna anch’esso lo riguarda ed è l’anima sua che soffre o gode.
Il corpo segue come un animale sente i bisogni senza sentimenti e li soddisfa, predatore e preda.
I romanzi raccontano la vita soprattutto l’amore e le sue stelle ma non dicono mai la verità.
Mentire su se stessi è legge di natura a me non piace e quel romanzo non lo scriverò.
La vita è quasi sempre tormentata e talvolta è divina poesia.
Il campo dei poeti coglie la gioia ed il tormento, l’inferno e il paradiso e quei poeti citerò senza nome. Sarà un’antologia.
(...)
AlgaNews 27.6.18 Migranti: ispi, non c’e’ nessuna invasione di barbari di Carlo Patrignani qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MERCOLEDI 27 GIUGNO
Gramsci per la scuola di Giuseppe Benedetti e Donatella Coccoli (Asino d’oro ed.) Repubblica 27.6.18 Le lettere di Corrado Augias Se Gramsci fosse qui, cosa farebbe? risponde Corrado Augias qui
SUI MURI DI MILANO
La Stampa 27.6.18 L’infinito, “mostro di malizia” Aborrito dai greci per la sua smisuratezza continua a eludere gli sforzi dei matematici di Paolo Zellini qui
Corriere 27.6.18 Droga. è allarme tra i giovanissimi «A 11 anni la prima sniffata di coca» Segnalazioni cresciute del 39% in due anni: Mattarella: ragazzi non cedete la libertà di Alessandra Arachi qui
Corriere 27.6.18 Io, papà che ha paura, dico ai figli: non buttate via la vita di Maurizio de Giovanni qui
Corriere 27.6.18 Dai malesseri alle psicosi. Quali sono le conseguenze di Adriana Bazzi qui
il manifesto 27.6.18 Il voto come un’antica festa crudele. Vince la cattiveria Destre.
La cifra del cambiamento è un’inversione morale, che gli elettori hanno
approvato. Come scriveva Luciano Gallino, per Pd e 5Stelle vale, a pari
merito, « il trionfo della stupidità» di Marco Revelli qui
il manifesto 27.6.18 La soffocante Rete delle passioni tristi Saggi.
«Dieci ragioni per cancellare subito i tuoi account social» di Jaron
Lanier per il Saggiatore. Il pamphlet del pioniere delle realtà virtuali
contro l’«ideologia californiana» della gratuità. La parola d'ordine è:
disconnettersi dai social network perché minacciano la democrazia e
veicolano l’odio verso le minoranze di Benedetto Vecchi qui
il Fatto 27.6.18 Lo storico Luciano Canfora: “Il Pd va incenerito. Per Tucidide, la speranza porta alla rovina della città” “Quell’area non esiste più. Mica c’è sempre la soluzione” di Antonello Caporale qui
Corriere 27.6.18 L’opposizione alla ricerca di un progetto che manca La politica è la capacità di trovare interlocutori anche lontano dalle proprie mura pericolanti Altrimenti la sinistra rischia sempre più una dissiluzione di Paolo Franchi qui
il manifesto 27.6.18 Benvenuti in famiglia, non è mai troppo tardi. «Il Fatto Quotidiano» ha inaugurato ieri un bel dibattito intitolato «C’è vita a sinistra». Il dibattito aperto il 26 giugno 2018 sul Fatto qui
Il Fatto 27.6.18 Il dibattito tra Calenda e Salvini a Tor Bella Monaca: un incubo di Antonio Padellaro qui
Repubblica 27.6.18 La riflessione Identità e valori. La sinistra riparta da zero La sinistra vada oltre La sinistra di Ernesto Galli della Loggia qui
Repubblica 27.6.18 Intervista a Carlo Lucarelli «La Sinistra ha perso tutte le parole E la paura va ascoltata» di Michele Smargiassi qui
Repubbica 27.6.18 L’opposizione senza voce di Michele Ainis qui
Repubblica 27.6.18 La crisi e la povertà Sono i giovani a pagare il conto di Chiara Saraceno qui
il manifesto 27.6.18 Istat, è record di poveri: oltre 5 milioni. Di Maio rilancia: «Subito il reddito di cittadinanza» di Roberto Ciccarelli qui
Repubblica 27.6.18 L’istat Quei 5 milioni di italiani poveri di Dario Di Vico qui
Il Fatto.27.6.18 L’Istat, i poveri, le urne, la merda e la cioccolata: politica e teologia di Marco Palombi qui
Corriere 27.6.18 La ripresa non ferma la povertà Le famiglie in indigenza assoluta nel 2017 salite fino a 1,8 milioni di Dario Di Vico qui
il manifesto 27.6.18 Buona Scuola addio. Firma Miur-sindacati: stop chiamata diretta Riforme
Renziane Rottamate. Confederali e Gilda firmano il contratto che
rimette la mobilità in capo agli uffici scolastici territoriali. Anche
per i nuovi assunti. 'È un risultato importante che colpisce al cuore la
riforma, già cambiata con la contrattazione. Ora cambiare l’alternanza
scuola lavoro', commenta di Francesco Sinopoli, Flc Cgil di Massimo Franchi qui
Repubblica 27.6.18 Accordo ministero-sindacati Prof, addio chiamata diretta primo colpo alla Buona scuola c. z. qui
Repubblica 27.6.18 Roma e Il Vertice sui profughi L’opzione del veto di Federico Fubini qui
Corriere 27.6.18 Non si può chiudere gli occhi sugli orrori delle torture in Libia di Maurizio Caprara qui
il manifesto 27.6.18 Sei mesi per blindare i confini. Vienna si prepara a guidare l’Europa Arrestiamo umani. Dal primo luglio l'Austria sarà presidente di turno dell'Ue di Carlo Lania qui
il manifesto 27.6.18 Razzismo, quello politico è più ambiguo, come negli anni Venti Razzismo.
Ci sono stati autori, ancor oggi osannati dalla destra in doppio petto,
che hanno invitato pubblicamente a discriminare certi gruppi etnici e
contemporaneamente hanno scritto che il razzismo era una dottrina priva
di qualsivoglia base scientifica. Il razzismo non è affatto per forza di
cose una teoria biologica della politica. Esiste, cioè, anche il
razzismo politico di Luca Michelini qui
il manifesto 27.6.18 «Londra riconosca le sue colpe verso i palestinesi privi di diritti» Intervista.
Lo chiede con forza lo storico Salim Tamari, docente alla Harvard, in
occasione della storica visita del principe britannico William in
Israele e Territori palestinesi occupati di Michele Giorgio qui
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
di Primo Levi (si ringrazia Claudia Calesini)
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MARTEDI 26 GIUGNO
Giannelli vede Segnalazioni? cfr qui sotto la nostra apertura di ieri
Il manifesto 26.6.18 Giallo-verdi (o forse rosso-bruni?) Si
fa crescere irrazionalmente la rabbia «del popolo» contro il capro
espiatorio di turno, anziché, razionalmente, contro le vere cause del
malessere sociale e un sistema economico che produce ingiustizie e
disuguaglianze, guerre e migrazioni di massa di Alberto Leiss qui
Il manifesto 26.6.18 Tomaso Montanari: «Pd missione compiuta: ora il rosso è solo quello della Ferrari» Intervista.
Parla lo storico dell'arte: "Questa storia è iniziato dopo il muro di
Berlino, quando la sinistra ha pensato che non ci sono alternative al
capitalismo" di Tomaso Montanari qui
Il Fatto 26.6.18 Intervista a Massimo Cacciari “Discutete di tutto, ma i nuovi capi siano estranei al passato” Per il filosofo, “serve un gruppo dirigente innocente: basta col renzismo e con ciò che l’ha prodotto, D’Alema e Bersani” “Discutete di tutto, ma i nuovi capi siano estranei al passato” di Fabrizio d’Esposito qui
La Stampa 26.6.18 Uno tsunami annulla il centrosinistra: perché la disfatta si replicherà ancora di Alessandro Di Matteo qui
La Stampa 26.6.18 Il Pd al tracollo. Calenda choc: “Scioglamoci di Francesca Schianchi qui
La Stampa 26.6.18 Emanuele Macaluso: “Senza lottare si va al 3%. Facciano un congresso vero” di Alessandro Di Matteo qui
Corriere 26.6.18 Si è sgretolato il mito del popolo rosso di Pierluigi Battista qui Corriere 26.6.18 La sinistra senza voce di Antonio Polito qui
Repubblica 26.6.18 Elezioni amministrative e società Vince la propaganda di Salvini Si riduce lo spazio dei 5 Stelle di Ilvo Diamanti qui
Corriere 26.6.18 Caccia ai responsabili nella Toscana perduta «Ormai il renzismo qui è una zavorra» Le accuse dei candidati e il nodo della sicurezza di Monica Guerzoni qui
Il manifesto 26.6.18 Un nuovo cammino a sinistra La
disfatta del Pd. L’elettorato di centrosinistra è frastornato. Dopo la
batosta del referendum costituzionale (gli attuali governanti in quella
vicenda posero le prime basi dell’alleanza e del contratto), il Pd ha
compiuto errori madornali, non affrontando una discussione di fondo, non
scegliendo un percorso, e lasciando a bagnomaria un reggente che quando
parla non si sa a nome di chi. Purtroppo, la crisi del Pd è contagiosa.
Il suo fragoroso smottamento, verso la Lega, verso i 5Stelle e verso
l’astensionismo, coinvolge anche le forze alla sua sinistra, che o si
uniscono in modo strumentale o si dividono in modo autolesionistico di Norma Rangeri qui Il manifesto 26.6.18 Toscana, la sinistra è liquefatta, sconfitta netta e diffusa Deserto
Rosso. La Lega e il centrodestra dilagano a Massa, Pisa e Siena.
Nessuna formula ha aiutato il Partito Democratico a evitare la débâcle. E
tra un anno ci sono le Europee. Il governatore Rossi: «Ora un partito
nuovo oltre il Pd e LeU» di Riccardo Chiari qui
Il Fatto 26.6.18 “Un disastro”. Lo choc nell’ex Toscana rossa. E tra un anno si vota in Regione e a Firenze Tre a zero - Cadono Siena, Pisa e Massa: tutti e tre i capoluoghi vanno verso destra di Davide Vecchi qui Il manifesto 26.6.18 A Terni piovono pietre sulla sinistra scomparsa Amministrative
2018. Vittoria clamorosa della Lega con Leonardo Latini in tutti i
quartieri e ceti sociali. La città umbra come Youngstown in Ohio. Per il
centrosinistra addio a Spoleto e Umbertide di Marco Venanzi qui
Il manifesto 26.6.18 «Era nell’aria, nelle ex roccaforti partito arrogante e sordo da anni» Sindacato
e Fu Triangolo Rosso. I segretari Cgil della Toscana, di Terni e di
Imola: 'Le cause? Arroganza, supponenza, mancato ascolto dei cittadini' di Massimo Franchi qui
La Stampa 26.6.18 La vita non è sacra di Stefano Feltri
Tutti da giovani abbiamo pensato che quelli prima di noi ci avessero lasciato un mondo schifoso. Poi c’è chi è cresciuto e chi no, ed è restato a vent’anni e ha continuato a dire che gli avevano rubato il futuro, o roba del genere. Qualcuno ha saggiamente ricordato ai ragazzi impegnati con la maturità, i ragazzi del ’99, che i loro coetanei di cento anni prima furono spediti sul Carso o sul Piave ad ammazzare e a essere ammazzati. A proposito di furto del futuro. Avevano quattordici anni quando nel 1913 Giovanni Papini (un gigante, tuttavia) scrisse sulla Lacerba che «la vita non è sacra». Molti la pensavano così, e si andò al macello. Invece Nausicaa accolse Ulisse, un misero naufrago, perché «vengon tutti da Zeus, gli ospiti e i poveri». Era un naufrago Ulisse, lo era Perseo, lo erano Romolo e Remo, salvati perché la vita è sacra. E dal naufragio nascono le nostre civiltà. Ma tutto questo è inutile, è elitario, buonista, e non c’è un naufrago solo, ce ne sono centinaia ogni giorno. È un’emergenza e davanti all’emergenza si cede all’eccezione. Due navi hanno aspettato per giorni con il loro carico di naufraghi, 230 sulla Lifeline, una nave di una organizzazione non governativa ancora al largo, e 108 sulla Maersk, un cargo danese attraccato ieri notte. Al di là della raggelante disputa politica continentale, la storia della Maersk è abnorme: viaggiava per le sue rotte commerciali, si è imbattuta in questi poveracci, li ha salvati ma poi nessuno voleva che li sbarcasse. Soltanto per dire ai ragazzi del ’99 che gli è toccata in sorte un’altra epoca - una delle tante - in cui la vita non è più sacra.
Repubblica 26.6.18 La volontaria della SeeFuchs “Abbiamo ubbidito agli ordini e visto sparire 120 migranti” di Caterina Pasolini qui
Il manifesto 26.6.18 Neocolonialismo e «crisi dei migranti» In
un paese in cui circa la metà della popolazione vive in povertà, è
aumentata la massa di coloro che cercano di entrare negli Stati uniti.
Da qui il Muro lungo il confine col Messico, iniziato dal presidente
democratico Bill Clinton quando nel 1994 è entrato in vigore il Nafta,
proseguito dal repubblicano George W. Bush, rafforzato dal democratico
Obama, lo stesso che il repubblicano Trump vorrebbe ora completare su
tutti i 3000 km di confine di Manlio Dinucci qui Il Fatto 26.6.18 “Altro che blocco navale, servono le quote per i migranti economici” La
giornalista mette in guardia sulla linea dura nello stop agli sbarchi:
“Se nel braccio di ferro muoiono 300 persone, che si fa?” di Stefano Feltri qui
Repubblica 26.6.18 Il futuro sul confine di Nadia Urbinati qui Il Fatto 26.6.18 Roberti: “La scorta all’ex pm Ingroia non andava tolta” Minacce
- L’ex capo della Procura antimafia avverte: “Le sentenze di morte
pronunciate da Cosa Nostra restano valide. E anche Saviano va protetto” qui
Il manifesto 26.6.18 Anche in Slovenia avanza la destra populista Europa.
Oggi al voto per il rinnovo del parlamento. In testa ai sondaggi il
partito di destra anti-migranti Sds guidato da Janez Jansa di Carlo Lania qui
Il manifesto 26.6.18 La destra stringe la morsa sulla Turchia Elezioni.
Erdogan rieletto al primo turno. I Lupi grigi garantiscono la
maggioranza in parlamento. L’Hdp supera lo sbarramento, Chp tradito dal
flusso di voti agli alleati. Osce: Voto iniquo di Dimitri Bettoni qui
Il manifesto 26.6.18 Il ruggito turbo-nazionalista del Sultano Patria
e religione. Il consenso a Erdogan non viene meno, mentre cresce quello
al'ultradestra dell'Mhp, i Lupi Grigi. Al presidente poteri quasi
assoluti in un paese sempre più diviso dove il nazionalismo diventa lo
strumento di gestione e mantenimento del potere di Alberto Negri qui
Il Fatto 26.6.18 Super Erdogan, ma i curdi festeggiano lo stesso Dopo il voto - L’Hdp passa da 59 a 67 seggi anche se il leader Demirtas ha fatto campagna dal carcere di Roberta Zunini qui
La Stampa 26.6.18 La patente delle saudite che copre i diritti negati di Rolla Scolari qui
il manifesto 26.6.18 L’esame di maturità e il dibattito sull’eguaglianza scolastica in Cina La
scuola in Cina. Il gaokao è sempre stato ed è tutt’ora la bestia nera
degli studenti cinesi: dal gaokao dipende la tua vita, si dice in Cina, e
non è del tutto sbagliato. L’esame, in verità, ha subito e sta subendo
una serie di riforme significative a partire dal secondo decennio del
XXI secolo anche in termini di contenuti, tuttavia, almeno per ora, esso
mantiene intatto il suo potenziale: le famiglie sostengono i figli con
ogni sorta di attività integrativa pur di facilitarne il successo finale
e la tensione di ragazzi e genitori è davvero palpabile. Ma è davvero
un sistema "meritocratico" e "egualitario" quello cinese? di Stefania Stafutti
Professore ordinario Lingua e Letteratura cinese Università di Torino qui
Corriere 26.6.18 Demografia Tra Confucio e gli aborti forzati, la Cina del figlio unico Mei
Fong, Pulitzer nel 2007, indaga e riflette per l’editore Carbonio sulle
politiche di contenimento delle nascite nella Repubblica Popolare di Paolo Salom qui
Il manifesto 26.6.18 Jamileh Kadivar, la forza politica delle iraniane Festival
Taobuk . Esponente del movimento d’opposizione Onda verde, oggi alle 17
sarà ospite (in dialogo con Farian Sabahi) a Taormina, Palazzo
Ciompoli, per discutere della rivoluzione del 1979 di Farian Sabahi qui
Il Fatto 26.6.18 Il Bergman ripudiato “Ciò non accadrebbe qui”. Troppo Usa per essere vero Noir anti-comunista . Gli attori di “Ciò non accadrebbe qui” sono esuli dal baltico rifugiati in Svezia di Anna Maria Pasetti qui
La Stampa 26.6.18 Le grandi scimmie possono davvero usare il linguaggio nello stesso modo degli uomini? Il
20 giugno la Gorilla Foundation ha annunciato la morte della gorilla
Koko , diventata famosa in tutto il mondo per la sua capacità di usare
il linguaggio americano dei segni per le persone sordomute per parlare
con gli uomini di Paolo Magliocco qui
Corriere 26.6.18 Lo
storico francese Yann Le Bohec, in un saggio pubblicato da Carocci,
critica l’immagine ideologizzata del gladiatore ribelle, enfatizzata
anche dal cinema. Non era un eroe della democrazia ma trasformò degli
sbandati in veri guerrieri spartaco fuori daL mitO di Paolo Mieli qui
... TRAIAMO, DUNQUE, LA SINTESI CONCLUSIVA DELLA PERFORMANCE COMPLESSIVA DELLA SINISTRA ITALIANA AL CHIUDERSI DI QUEST'ULTIMA STAGIONE ELETTORALE, E IN UNA SOLA, MA DI SICURO ESAURIENTE, ESPRESSIONE:
l’Opinione delle Libertà 18.6.18 Quando non è solo tristezza
di Laura Bianconi qui si ringrazia Francesco Troccoli
AlgaNews 25.6.18 Crollano le roccheforti rosse: il pessimo bilancio del catto-comunismo di Carlo Patrignani qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI LUNEDI 25 GIUGNO
Repubblica 25.6.18 Il buio a sinistra di Stefano Folli qui
Repubblica 25.6.18 Il commento La profezia di Hannah Arendt di Richard J. Bernstein qui
La Stampa 25.6.18 L’onda legastellata travolge le città Salvini pigliatutto con i voti del M5S Addio regioni rosse: cadono le roccaforti toscane. I grillini conquistano Avellino ma perdono Ragusa di Ugo Magri qui
La Stampa 25.6.18 Siena, Massa, Pisa Tre colpi nella notte mandano ko il Pd di Alessandro Di Matteo qui
La Stampa 25.6.18 La debolezza del populismo senza popolo di Giovanni De Luna qui
Repubblica 25.6.18 L’analisi I due volti del populismo di Andrea Bonanni qui
Corriere 25.6.18 Una diarchia che porta voti al Carroccio di Massimo Franco qui
Il Fatto 25.6.18 Naufragio: mille migranti affidati a Tripoli La Guardia costiera italiana ha consegnato i profughi. Altri 300 mila sono in arrivo di Andrea Palladino qui
Repubblica 25.6.18 Ahmed Maitig, vicepremier di Tripoli “Hot-spot in Libia? Impossibile, sarebbero contrari alle nostre leggi” Intervista al vicepremier alla vigilia della visita di Salvini di Vincenzo Nigro qui
Repubblica 25.6.18 Stupore all’Eliseo “Ma dov’è finita l’altra Italia?” di Anais Ginori qui
Repubblica 25.6.18 Sánchez “Roma porta avanti un discorso antieuropeo, noi creiamo il fronte europeista” di Soledad Gallego - Díaz Carlos E. Cué qui
La Stampa 25.6.18 La Turchia profonda incorona Erdogan Al presidente un potere senza limiti di Giordano Stabile qui
La Stampa 25.6.18 “Carisma e grandi opere la sua ricetta vincente” di Marta Ottaviani qui
Repubblica 25.6.18 Esmahan Aykol “Impossibile batterlo attraverso il voto il suo clan non lo consente” di M. Ans. qui
Il Fatto 25.6.18 Il Sultano si (ri)prende tutto. Erdogan oltre il 50 per cento Il leader turco vince le presidenziali e ora, in base alla nuova Carta, avrà enormi poteri di Roberta Zunini qui
Repubblica 25.6.18 Più indigna l’altro Paese, più convince chi lo ha votato Il feeling di Trump con la sua America record di consensi tra i repubblicani Il 90 % degli elettori di centrodestra è con il presidente. Lo stesso sostegno che ebbe Bush dopo l’11 settembre di Federico Rampini qui
Repubblica 25.6.18 Ungheria Orbán ora prende di mira il musical “Billy Elliott” di Andrea Tarquini qui
Il Fatto 25.6.18 Spiava operai e sindacalisti per la Fiat. L’addio a 99 anni L’ex
capo della sicurezza degli Agnelli nel 1970 fu condannato per aver
schedato i lavoratori. L’indagine era “di un certo” Guariniello. Nel
processo la scampò in appello: prescritto di Massimo Novelli qui
Repubblica 25.6.18 Michelangelo il genio vero che amava realizzare falsi di Pietro Citati qui
clicca sull'immagine qui sopra per ingrandirla Corriere 25.6.18 «Ho visto i fili nascosti del cosmo» Fabrizio Nicastro guida la missione che ha trovato la materia mancante «È gassosa, la cercavamo da 20 anni» di Giovanni Caprara qui
Repubblica 25.6.18 “Passato e presente”, omaggio alle donne della Costituente Alla
fine della Seconda guerra mondiale, le italiane — in particolar modo
quelle che hanno lottato nella Resistenza — chiedono di partecipare
attivamente alla rinascita politica della nazione. Ottengono così il
diritto di eleggere e di farsi eleggere, al pari degli uomini. Nel 1946,
ventuno donne vengono elette nell’Assemblea Costituente e tra loro
anche quattro deputate che entrano a far parte della Commissione dei 75,
incaricata di redigere la nuova Costituzione. Un periodo decisivo della
storia italiana che la professoressa Patrizia Gabrielli rilegge con
Paolo Mieli a Passato e presente, il programma in onda alle 13.15 su
Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Col contributo delle donne presenti
all’Assemblea Costituente viene formalmente sancito nella Costituzione
il principio di uguaglianza tra i sessi. Traguardi importanti ma non
decisivi, che rappresentano solo la prima tappa di un lungo percorso
verso il riconoscimento di una sostanziale parità, tanto nelle
istituzioni quanto nella famiglia e nel lavoro. La serata su Rai Storia
continua alle 21.10 con la battaglia di Caporetto, una pagina di storia
riletta da Apocalypse. La prima guerra mondiale. Sugli altri fronti
Inghilterra e Francia celebrano le loro vittorie, mentre la Germania
subisce pesanti umiliazioni. Apocalypse è una serie prodotta con oltre
500 ore di materiale d’archivio, tra filmati a colori e testimonianze
inedite.
Internazionale 22.6.18 Le biblioteche sono un tesoro The Guardian, Regno Unito qui
Internazionale 22.6.18 Argentina La vittoria delle donne qui
Internazionale 22.6.18 I sogni interrotti Di Rowan Hooper, New Scientist, Regno Unito. Dormiamo
tutti troppo poco. La riduzione del sonno, soprattutto di quello rem,
condiziona anche la nostra capacità di sognare. Con effetti negativi
sulla creatività, sulla memoria e sull’elaborazione notturna delle
emozioni qui
l’espresso 24.6.18 Prima pagina Partigiani La nostra società va in decadenza se vengono meno la solidarietà e la giustizia sociale Un cammino di civiltà di Aboubakar Soumahoro qui
“Non sono questo male, e la nostra
impotenza ad affrontarlo, il problema, ma come ridurne gli effetti sulle
nostre vite, come renderlo, appunto, indifferente per noi. La “cura”
consiste tutta nel rimuoverlo…” l’espresso 24.6.18 Siamo al bivio del Male L’Europa cessa di esistere se diventa indifferente nei confronti della sofferenza e della sopraffazione di Massimo Cacciari qui
l’espresso 24.6.18 Cultura Le parole del presente/2 ONESTÀ Dagli
ideali di Tolstoj e dai tormenti di Dostoevskij alle promesse del
populismo. Un grande scrittore spiega perché fuggire la corruzione non
equivale a fare giustizia a doppio taglio colloquio con Javier Cercas di Wlodek Goldkorn qui
• «MIO PADRE È MORTO A DICIOTTANNI, PARTIGIANO» DI GIGI PROIETTI UN VIDEO DISPONIBILE QUI si ringrazia Pietro Sabatelli
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI DOMENICA 24
Corriere La Lettura 24.6.18 Grazie Stephen La grandezza di Hawking Ero certo che la vita non continua in alcun modo dopo la morte Come
molti scienziati amava usare “dio” per frasi ad effetti, ma era
limpidamente e risolutamente ateo, senza ambiguità o incertezze e non ha
esitato a dirlo chiaramente Soprattutto dobbiam essergli grati per
l’amore per la vita che ha trasmesso fino all’ultimo, quando comunicava
unicamente con gli occhi di Carlo Rovelli qui
Corriere La Lettura 24.6.18 La possibilità del padre: diventare un uomo migliore La verità e la fatica della relazione tra genitori e figli Lacoonte deve lottare con i serpenti, Abramo è pronto a uccidere Isacco, Ettore abbandona Astianatte di Alberto Pellai qui
il manifesto 24.6.18 Vaticano, primo processo (con condanna) per pedopornografia Giustizia.
Condannato a cinque anni di reclusione da un tribunale della Santa
Sede, monsignor Carlo Alberto Capella, consigliere presso la nunziatura
apostolica di Washington di Luca Kocci qui
Il Fatto 24.6.18 Foto e film pedoporno, Monsignor Capella condannato a 5 anni qui
Corriere 24.6.18 Percorsi Secondo Sant’Agostino e Cartesio è la bussola della ragione, l’opposto dello scetticismo a oltranza di certi filosofi Contro la retorica del dubbio La sua mancanza genera il dogmatismo, ma il rischio è il relativismo di Claudio Magris qui
il manifesto 24.6.18 Immigrazione, in una folle giostra di paure e minacce non c’è nessun progetto europeo condiviso di Anna Maria Merlo qui
il manifesto 24.6.18 Salvini alla conquista di Terni. Sinistra a rischio estinzione Elezioni amministrative 2018. Storia di un fallimento politico nella città ex rossa. Oggi ballottaggio tra Latini e De Luca di Marco Venanzi qui
il manifesto 24.6.18 A Pisa un ballottaggio da fiato sospeso Comunali
2018. Sotto la Torre Pendente la destra cerca il colpo da ko trascinata
da Matteo Salvini, mentre per il centrosinistra sono arrivati in
comizio Paolo Gentiloni e Walter Veltroni. Esito incertissimo, con
l'incognita del voto pentastellato (10% al primo turno) in libera
uscita. di Riccardo Chiari qui
Il Fatto 24.6.18 Caro Pd dormiente, cosa ne è della vostra gente? di Antonio Padellaro qui
Corriere 24.6.18 I dubbi del Movimento sull’alleato E così riparte il dialogo con il Pd Prime mosse nell’ipotesi che la Lega faccia cadere il governo di Maria Teresa Meli qui
Il Fatto 24.6.18 Saviano: “I 5Stelle sono la stampella della Lega xenofoba” qui
La Stampa 24.6.17 “Così Forza Italia si estingue Senza democrazia interna niente fermerà il fuggi-fuggi” di Ugo Magri qui
Corriere 24.6.17 Evasione e condoni, e sul fisco tutti amici come prima di Ferruccio de Bortoli qui
La Stampa 24.6.17 “Donne e uomini divisi in piazza” No del sindaco agli ortodossi di Elena Loewenthal qui
Il Fatto 24.6.18 “Fermiamo la Brexit”, ma Corbyn non si vede Regno Unito - Nella Capitale manifestazione imponente: chiesto un referendum sull’accordo finale dell’uscita dall’Ue di Sabrina Provenzani qui
il manifesto 24.6.18 La crisi del sistema Erdogan Turchia.
Oggi si vota, mezzo mondo con il fiato sospeso: dalla Nato all'Unione
europea, da Mosca a Teheran. Sullo sfondo un'economia drogata che mostra
ormai tutte le sue crepe di Alberto Negri qui
Il Fatto 24.6.17 Elezioni in Turchia, il professore di Fisica che vuole bocciare il Sultano Il candidato del Chp si oppone allo strapotere di Erdogan: stop allo stato d’emergenza e alla riforma presidenziale Elezioni in Turchia, il professore di Fisica che vuole bocciare il Sultano di Roberta Zunini qui
Il Fatto 24.6.18 Ankara, scontro di civilità per un posto sull’autobus Il
giorno delle elezioni - Basta salire sui mezzi pubblici per cogliere la
faglia che divide i laici liberali dai conservatori più devoti
all’Islam Erdogan ovunque. I cartelloni pubblicitari celebrano il presidente al potere dal 2003 di Selvaggia Lucarelli qui
La Stampa 24.6.8 Reportage Il popolo di Ince sogna nel nome di Atatürk Un milione in piazza con il leader dell’opposizione: “Lottiamo per un Paese moderno e libero” di Marta Ottaviani qui
La Stampa 24.6.18 Addio a “Chichita”, moglie di Calvino Di lei diceva: “Vede il mondo per me” di Ernesto Ferrero qui
La Stampa 24.6.17 Arabia Saudita, cade il divieto per le donne al volante ma la disparità resta La
novità voluta dal principe ereditario Mohamed bin Salman che vorrebbe
portare nella modernità il regno finora simbolo della teocrazia islamica qui
il manifesto 24.6.18 Avanguardie storiche in fuga da Hitler Maria
Passaro, "Artisti in fuga da Hitler. L’esilio americano delle
avanguardie europee", Il Mulino. Da Chagall ai Bauhaus Albers e
Moholy-Nagy, da Hans Hoffmann a Mondrian, Maria Passaro ricostruisce, in
un libro edito dal Mulino, storia e dinamiche dell’emigrazione
artistica in U.S.A. László Moholy-Nagy, "The Transformation", 1925, Los Angeles, Getty Museum di Marco M. Mascolo qui
Corriere 24.6.17 Quel treno per Kathmandu La linea dalla Cina al Nepal che passerà sotto l’Everest Si farà la ferrovia strategica per Xi. L’India osserva con sospetto di Guido Santevecchi qui
La Stampa 24.6.17 Giacometti Apre a Parigi il museo che riproduce il suo celebre atelier di Leonardo Martinelli qui
Corriere La Lettura 24.6.18 Non salverò nessuna vita con i romanzi (tranne, forse, la mia) di Paolo Giordano qui
Corriere La Lettura 24.6.18 Origini Sapienza antica Stephen Greenblatt, docente di letteratura, sottolinea la potenza dei miti Shakespeare batte Bacone nel rispondere alle domande sulla natura dell’uomo Sul piano conoscitivo la concezione ciclica degli autori classici è molto più valida rispetto all’idea del progrresso lineare di Giulio Giorello qui
Corriere La Lettura 24.6.18 Piacere e tristezza, gioia e sgomento: il cervello emotivo di Luigi Ripamonti qui
Corriere a Lettura 24.6.18 Secoli di umori contraddittori: la devozione e l’ira dei crociati, il riso dei popolani, la tristezza del re Cattedrali di paura (e di vergogna): il Medioevo emotivo di Amedeo Feniello qui
DA QUI SEGUONO LE AGGIUNTE DAL DOMENICALE SOLE DI OGGI REALIZZATE ALLE19:30 DI DOMENICA 24 GIUGNO:
Il Sole Domenica 24.6.18 Il «Principe» scandaloso. Il celebre
trattato ebbe enorme successo europeo, ma provocò orrore per la
separazione di politica e morale Machiavelli mezzo Satana Uno,
nessuno e centomila. Un articolo su di una lettera apocrifa acclusa alla
prima edizione inglese in-folio del volume Works of the Famous Nicolas
Machiavel (1675), pubblicato dalla studiosa tedesca Gaby Mahlberg sulla
«Intellectual History Review» induce a una ennesima riflessione sulla
fortuna del nostro Segretario Fiorentino. di Luigi Sampietro nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 24.6.18 Grandi
classici. Antonio La Penna dispiega l’intero arco della vita e delle
opere ovidiane così intimamente intrecciate fra loro. E conferma che la
poesia del Sulmonese fu veicolo di diletto, emozioni e sensazioni Ovidio s’abbandonò agli «Amores» di Carlo Carena nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 24.6.18 Umanesimo.
Esce un’edizione del «Commentarium» sulle «Epistole di San Paolo», uno
dei testi meno noti e studiati di una personalità di prima grandezza del
Quattrocento La lezione di Marsilio Ficino di Michele Ciliberto nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 24.6.18 Evoluzionismo
e neuroscienze. Gerald Edelman teorizzò quanto le esperienze del mondo e
quelle interiori modifichino le strutture nervose arrivando a una
spiegazione plausibile dei meccanismi alla base dell’esistenza Come la vita ci cambia il cervello di Arnaldo Benini nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 24.6.18 Robert Gerwarth. Alla conferenza di Parigi si disse che il mondo era diventato sicuro per la democrazia: non fu così Niente pace dopo la Grande Guerra di Emilio Gentile nella pagina collettanea disponibile qui
Il Sole Domenica 24.6.18 Eva Cantarella. La lezione di Omero sulla capacità di autodeterminazione Tra libertà dagli dèi e volontà umana di Eva Cantarella nella pagina collettanea disponibile qui
Internazionale 1261 22.6.18 Scienza I sogni interrotti Dormiamo
tutti troppo poco: La riduzione del sonno, sopratutto di quello rem,
condiziona anche la nostra capacità di sognare.Con effetti negativi
sulla creatività, sulla memoria e sull’elaborazione notturna delle
emozioni Non è un capriccio romantico affermare che, se rinunciamp ai nostri sogni, non realizzeremo mai a pieno il nostro potenziale di Rowan Hooper
New Scientist, Regno Unito qui
UNA IMPERDIBILE INTERVISTA DEL PROFESSOR SALVATORE SETTIS, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SCIENTIFICO DEL LOUVRE, A LA 7 ANDATA IN ONDA IERI, 22 GIUGNO NEL PROGRAMMA DI TIZIANA PANELLA, È DISPONIBILE QUI
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI SABATO 23
Segni dei tempi /1 il manifesto 23.6.18 L’Unità torna in edicola. Con l’addetto stampa direttore Quotidiani.
La proprietà - il gruppo Pessina, lo stesso che ha chiuso il giornale
assieme al Pd e deve ancora pagare stipendi arretrati ai giornalisti e
tipografi - ha deciso di tornare in edicola e di nominare direttore il
responsabile dell’ufficio stampa del gruppo, tal Luca Falcone. Che nel
curriculum può annoverare al massimo l’aver seguito Roberto Giachetti
nella fallimentare campagna elettorale come sindaco di Roma nel 2016. di Marina Della Croce qui
Segni dei tempi /2 La Stampa 23.6.18 La crisi delle vocazioni fa chiudere il convento del Beato Angelico, di Savonarola e La Pira Deserto l chiostro del convento domenicano di San Marco di Maria Vittoria Giannotti qui
La Stampa 23.6.18 Consiglio d’Europa: “La magistratura non è più indipendente” di Monica Perosino qui
Repubblica 23.6.18 Le testimonianze Le parole che Rodotà direbbe oggi di Simonetta Fiori qui
Repubblica 23.6.18 Il ricordo dell’editore La sua battaglia civile è ancora in atto di Giuseppe Laterza qui
Il Fatto 23.6.18 Il pensiero di Rodotà salva la democrazia di Ugo Mattei qui
Corriere 23.6.18 Il divario che spinge a muoversi non si colmerà neanche tra 50 anni In Europa redditi 11 volte maggiori che in Africa. Dove la popolazione cresce ancora di Federico Fubini qui
Il Fatto 23.6.18 Salvini ci fa orrore Ma chi l’ha creato? di Antonio Padellaro qui
Repubblica 23.6.18 L’Ue e il governo populista Verso la resa dei conti di Andrea Bonanni qui
Repubblica 23.6.18 I conti pubblici Tria gela Di Maio sul reddito “Solo interventi a costo zero” Il Tesoro: nel 2018 niente fondi. Il leader M5S: per averlo 8 ore di lavoro gratis a settimana di Alberto D’Argenio qui
La Stampa 23.6.18 “Mancano le coperture Il reddito di cittadinanza nel 2018 non si può fare” Il
ministro Tria smentisce Di Maio: per quest’anno i giochi sono fatti Il
vicepremier Cinquestelle: lavori socialmente utili per chi ne beneficerà di Marco Bresolin qui
Corriere 23.6.18 Il dominio leghista La debole resistenza dei 5 stelle di Antonio Polito qui
La Stampa 23.6.18 Lifeline ancora al largo, Malta rifiuta lo sbarco di Francesco Grignetti qui
Il Fatto 23.6.18 Scorta, le 3 lettere di Ingroia: “Così lo Stato mi lascia solo” Ai
ministri - L’ex pm, rimasto senza protezione a maggio, ha scritto a
Minniti e Salvini ricordando le molte minacce, anche recenti, ricevute
dalla mafia di Gianni Barbacetto qui
Il Fatto 23.6.18 Vertici Rai, l’asse gialloverde con B. escluderà il Pd Incastri.
Salvini vuole togliere il Copasir a Renzi e darlo a Fi assieme ad un
posto nel Cda della tv pubblica. Ai Dem neanche un consigliere di Carlo Tecce qui
Repubblica 23.6.18 Tre mesi di proteste Ancora un venerdì di sangue a Gaza decine di feriti di Gabriele Rizzardi qui
il manifesto 23.6.18 Valzer di colloqui tra Usa, Israele e paesi arabi: palestinesi non invitati Usa/Israele/Palestina.
L'Amministrazione Trump prosegue le trattative con Israele e gli
alleati arabi nonostante il rifiuto palestinese del cosiddetto "Accordo
del secolo". Tra gli obiettivi la separazione definitiva di Gaza dalla
Cisgiordania di Michele Giorgio qui
Il Fatto 23.6.18 Non è un salvataggio: la Grecia distrutta e ancora prigioniera Otto
anni - Il bilancio disastroso del governo della Troika ad Atene mentre
il Paese s’avvia a uscire dal cosiddetto “programma di aiuti” di Marco Palombi qui
Repubblica 23.6.18 La vita ai tempi dell’austerity “Noi greci vediamo la luce ma per sopravvivere abbiamo ucciso i sogni” di Ettore Livini qui
La Stampa 23.6.18 Ad Ankara fra Corano e i russi Gli assi nelle mani di Erdogan reportage di Giordano Stabile qui
La Stampa 23.6.18 5 domande a Pervin Buldan “Questo è diventato uno stato di polizia” intervista di Marta Ottaviani qui
Repubblica 23.6.18 I baby migranti e l’America La pedagogia punitiva di Trump di Massimo Ammaniti qui
il manifesto 23.6.18 Una vita tra antimateria, collisioni e polemiche Ritratti.
Addio al fisico Carlo Bernardini. Aveva 88 anni. Al lavoro strettamente
scientifico, Bernardini ha sempre affiancato un impegno civile su
diversi fronti, dal disarmo nucleare alla divulgazione e alla difesa
della laicità del sapere di Andrea Capocci qui
Corriere 23.6.18 Dagli archivi di Mosca 1941 Ordini tardivi e confusi. E Stalin non fermò i nazisti Spuntano i documenti originali: i sovietici sorpresi dall’invasione di Fabrizio Dragosei qui
Qui di seguito la copertina di "Sette" del Corriere della Sera adesso nelle edicole...
Nell’ambito della Festa della Musica diieri21 giugno, nella piazza del Campidoglio si sono esibiti il “Quadracoro e il Coro delle “Mani bianche”. Tra gli altri pezzi è stato cantato l’inno di Mameli.
Prima dell’esibizione, a presentazione dell’inno, Francesco Giannelli, direttore del Quadracoro, ha letto quanto segue:
“Il 1861 è l'anno che decreta dopo le guerre risorgimentali, la nascita di uno Stato Italiano. Pochi anni prima Michele Novaro scrisse la musica per quello che è stato sempre ricordato con il nome di chi ne aveva scritto il testo, Goffredo Mameli.
Il Canto degli Italiani scelto come inno nazionale nel 1946 dopo la proclamazione della Repubblica Italiana .
Un inno patriottico, inno dell'Unione e dell'Indipendenza ispirato sicuramente dallo spirito giacobino della Marsigliese che si fondava sui principi di Libertà, Fratellanza ma soprattutto di Uguaglianza. Siamo tutti uguali, non esistono razze, esiste una sola razza, quella degli Esseri Umani!
Noi lo canteremo con la nostra voce insieme ai ragazzi che lo segneranno con la loro Lingua dei Segni e per loro come per il Quadracoro rappresenta essere e sentirsi uguali a tutti ed accettati e parte integrante di una comunità. Fratellanza, Uguaglianza e Libertà fusi in un unico obbligo, l'obbligo di essere esseri umani “.
34.361 L'INSERTO GRATUITO DEL MANIFESTO VENERDI 22 GIUGNO IN TUTTE LE EDICOLE: IL MANIFESTO SI UNISCE ALL’INIZIATIVA DEL BRITANNICO GUARDIAN E DEL TAGESSPIEGEL DI BERLINO.
VENERDI 22 NEL CORSO DI “TUTTA LA CITTÀ NE PARLA" SU RAI RADIO TRE”
ROSA POLACCO HA MESSO IN ONDA UNA INTERVISTA A SIMONA MAGGIORELLI LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
AL TERMINE DELLA REGISTRAZIONE
Si ringrazia Gigliola Fiorenza
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI VENERDI 22
Il Papa e la famiglia, l’apertura alla modernità sempre più lontana di Maria Mantello Aula
Clementina, 16 giugno 2018, «Forum delle associazioni familiari», recita
la titolazione del testo scritto che Bergoglio ha con sé, ma non legge.
Va a braccio. Ed è tutto un tuonare: a favore della più rigida
ortodossia della Chiesa sulla famiglia cattolica – con annesso ruolo
della donna vocata al sacrificio –, e contro l’interruzione volontaria
di gravidanza. qui
Nel numero 14 di Scomodo,
rivista gratuita gestita da giovani e studenti, è pubblicata
l'intervista a Ludovica Costantino sul libro Anoressia, di cui è autrice
insieme a Luca Giorgini e Manuela Petrucci, per l'Asino d'oro. qui il link dove si può trovare il giornale.
Sulla homepage di Repubblica Augias parla del libro "Gramsci e la scuola uscito per L'Asino d'oro edizioni qui Il libro risulta anche terzo nella classifica Ibs qui si ringrazia Barbara De Luca e Giovanni Senatore, Ufficio stampa L'Asino d'oro
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI VENERDI 22
La Stampa 22.6.18 La Corte Ue dei diritti umani respinge il ricorso di Breivik di Monica Perosino qui
La Stampa 22.6.18 Antonio Damasio Professore alla University of Southern California di Los Angeles “Siamo dominati dalle emozioni Anche la ragione è loro ostaggio” di Gabriele Beccaria qui
Corriere 22.6.18 Scienze Domenica dialogo con Rovelli Affetti e coscienza ci rendono creativi Le tesi di Damasio di Luigi Ripamonti qui
Corriere 22.6.18 Giovedi 28 l’incntro a Milano con Remo Bodei e Armando Torno Nel saggio «Quant’è vero Dio» (Solferino) i nodi dell’etica e del rapporto tra fede e vita La necessità del sacro nell’età del disincanto Sergio Givone riflette sull’insopprimibile ricerca del trascendente Nella visione del filosofo, laico non è chi rivendica la sua indifferenza alla religione ma chi la prende sul seriodi Umberto Curi qui
Repubblica 22.6.18 Il religioso nell’arte L’ultimo segreto delle icone russe Le opere di Rublèv restano custodi del mistero proprio mentre lo esprimono di Massimo Cacciari
Corriere 22.6.18 Da Aristotele alle equazioni: «Test difficili» Maturità, sorprese e qualche polemica per i compiti del secondo giorno. Spunta anche l’alternanza scuola-lavoro
di Antonella De Gregorio
(...) «Da
incubo» la prova di greco («difficile, lunga e inaspettata» gli
aggettivi più usati), con un Aristotele proposto ai maturandi tre volte
in 40 anni. Nel pomeriggio sul testo è nata anche una querelle legata a
un presunto refuso, un punto che — a detta di un team di anonimi
professori citati dal sito di Panorama — sarebbe inesistente
nell’originale. Di sicuro era ostico, però pieno di significato il lungo
brano dall’Etica Nicomachea: per qualcuno avrà comportato «una fatica
immane» — ha commentato Franca Gusmini, docente di Greco e Latino del
liceo Carducci di Milano — ma avrà impresso negli studenti il messaggio
che il sentimento di amicizia, «è insito nella natura dell’uomo». Una
scelta coraggiosa e fortunata anche per la grecista Andrea Marcolongo:
«Non si può che andare fieri del fatto che saper tradurre l’Etica
Nicomachea oggi non significa sapere una lingua morta, ma saper
ragionare», sostiene. Polemico Luciano Canfora, docente di Filologia
greca e latina, che ha letto la scelta del brano di Aristotele («Un
brano che dà inizio alla Resistenza contro il nuovo fascismo») come un
«dispetto al ministro dell’Interno, perché ruota intorno al concetto che
è l’amicizia con gli altri che tiene in piedi le città». (...)
Corriere 22.6.18 La lezione del filosofo su vita felice e amicizia Testo bello ma difficile di Mauro Bonazzi
il manifesto 22.6.18 Quell’ospite inquietante «Popolocrazia. La metamorfosi delle nostre democrazie», di Ilvo Diamanti e Marc Lazar per Laterza di Francesco Antonelli
Repubblica 22.6.18 Il welfare Povertà, 380 mila in coda per il reddito d’inclusione Boom di domande, l’Inps ne ha accolte la metà. Il 67% degli assegni va al Sud di Valentina Conte
il manifesto 22.6.18 Scontro Salvini e Saviano: «Valutiamo la sua scorta» Polemiche. Lo scrittore risponde al leader leghista: «Sei il ministro della Malavita, non ho paura di te» di Mario Di Vito
“Eroe del pensiero libero” Scrittore minacciato di morte Salman Rushdie fu colpito da una “fatwa” di Khomeini per il libro “I versi satanici” «È
estremamente preoccupante sapere che il nuovo Ministro dell’Interno
italiano sta valutando la possibilità di togliere le guardie del corpo a
Roberto Saviano. A mio parere è vitale che il signor Saviano
continui a ricevere protezione finché la minaccia contro la sua vita
continua ad essere così grave. Spero che le autorità italiane
continueranno a offrire questa protezione a un uomo che io e molti altri
consideriamo un ottimo scrittore e un eroe della libertà di espressione»
il manifesto 22.6.18 In mare l’illegale è Salvini Immigrazione.
Anche senza l’Aquarius le navi delle ong continuano le operazioni di
soccorso. Il direttore di Open Arms denuncia la politica italiana e gli
accordi criminali con la Libia di Òscar Camps
il manifesto 22.6.18 Linea dura Italia, è il turno della Lifeline: «In porto solo se vuota» Arrestiamo
umani. Dopo l’Aquarius, un nuovo caso agita le acque. «I migranti se li
prendano Malta e Libia, poi sequestriamo l’imbarcazione» A bordo della Lifeline di Alfredo Marsala
il manifesto 22.6.18 Ada Colau: «Dobbiamo creare un fronte comune contro la barbarie» Restiamo
umani. Intervista alla sindaca di Barcellona, a Bologna per due giorni
«Affondare le paure, non le navi cariche di esseri umani» di Beppe Caccia
Il Fatto 22.6.18 Tolta la scorta a Ingroia. Di Matteo: “È in pericolo” Sorpresa
- A maggio il Viminale ha comunicato all’ex pm, “condannato a morte” da
Cosa Nostra, che ora non è più “a rischio”. Lui ha risposto, per
lasciar traccia del suo dissenso Allievo di Falcone e Borsellino, Ingroia è stato per vent’anni pm a Palermo di Gianni Barbacetto
Il Fatto 22.6.18 Il governo chiarisca: il male peggiore è l’isolamento Niente cortine burocratiche: come per Saviano, la prima esigenza è il rigore Il governo chiarisca: il male peggiore è l’isolamento di Gian Carlo Caselli
Corriere 22.6.18 Da Forza Italia alla Lega, è cominciato il grande esodo Le regole di Salvini: no a parlamentari e a big del Nord. Interesse per Fitto di Tommaso Labate
il manifesto 22.6.18 Cassazione: la «contenzione» è sequestro di persona Sentenza
storica sul caso di Francesco Mastrogiovanni. Il maestro elementare
morì nel 2009 durante un Tso di 87 ore. Condanne per medici e infermieri
dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno di Giuseppe Galzerano
La Stampa 22.6.18 “Assurdo vietare a noi medici i due lavori” Ai camici bianchi non è piaciuta la proposta della Grillo per ridurre le liste d’attesa in ospedale di Flavia Amabile
il manifesto 22.6.18 La Russia è l’unico argomento di attrito tra i quattro di Visegrad Visegrad
e Mosca. L’ostilità polacca verso la Russia è tale da far perdere di
vista i suoi stessi interessi economici, di tutt'altro avviso
l'approccio della Slovacchia di Yurii Colombo
il manifesto 22.6.18 Sarah Netanyahu incriminata per frode, il premier israeliano trema Israele.
Accusata di aver speso quasi 100mila dollari dello Stato in pasti
preparati da ristoranti a cinque stelle, la first lady rischia di
trascinare nel baratro il marito anch'egli sotto inchiesta di Michele Giorgio
il manifesto 22.6.18 Hamas, l’Idf e la guerra degli aquiloni a Gaza Al
confine - I palestinesi usano anche palloncini e condom pieni di elio
per incendiare i campi, il partito dei coloni chiede uccisioni mirate di Fabio Scuto
La Stampa 22.6.18 A New York nel centro segreto del governo tra i bimbi strappati ai genitori migranti Ad
Harlem vengono inviati i figli degli irregolari arrestati. Per
riportarli nella struttura, dopo essere stati a scuola, gli nascondono
il volto di Paolo Mastrolilli
Repubblica 22.3.18 La tolleranza zero di Trump Quei bimbi perduti al confine della vergogna A El Paso tra le tende dei baby migranti divisi dai genitori: viaggio alla frontiera Usa-Messico di Federico Rampini
Corriere 22.6.18 Turchia Meral «la lupa» sfida Erdogan «Vincerò, per le donne» Parla la candidata dell’opposizione «Voglio proteggere la democrazia» di Monica Ricci Sargentini
Il Fatto 22.6.18 Leggende fondative: come fu che Romolo stracciò il contratto con Remo e fece Roma Corsi e ricorsi - L’Italia non è rivoluzionaria perché al parricidio preferisce il fratricidio (U. Saba) di Salvatore Settis
l'orgoglio patriottico del nuovo governo (cioè: "L'Italia ripudia la guerra")
La Stampa 21.6.18 A Iveco l’appalto con i Marines Iveco Defence Vehicles, società del gruppo Cnh, ha vinto un appalto per la fornitura di una piattaforma militare anfibia ai Marines americani in collaborazione con Bae Systems.
Repubblica 21.7.18 Giappone Il videogioco che scaccia la depressione di Cristian Martini Grimaldiì
Repubblica 21.6.18 La guerra segreta dei droni svelati 550 raid Usa in Libia quasi tutti da Sigonella Esclusivo/ Il lato oscuro della sfida al terrorismo Il
numero degli attacchi supera quelli lanciati nel resto del mondo Nel
2016 Sirte usata come laboratorio delle guerre robotizzate con 300
missioni tra le case di Gianluca Di Feo
il manifesto 20.6.18 «Democrazia diretta», da Atene a Berlinguer Lessico
politico. La democrazia consiliarista vuole il controllo continuo e
diretto degli elettori sugli eletti, e l’eventuale revoca del delegato
«infedele». Oggi anche si parla di mandato imperativo, ma lo si vorrebbe
applicare al parlamento di matrice liberaldemocratica, dove vige invece
il principio del parlamento specchio del paese, eletto da indistinti
«cittadini» (aspetti questi sui quali bisognerà tornare a proposito
della «democrazia parlamentare») di Guido Liguori
Il Fatto 21.6.18 Il Sessantotto Neoliberista Effetti
collaterali - Il movimento di studenti e operai si è esaurito, le
grandi imprese hanno cavalcato la richiesta di libertà individuale e le
spinte anti-autoritarie per imporsi in un mondo “liquido”, a spese di
Stati e partiti L’eredità del ’68 di Colin Crouch
Amos Oz, elogio dei traditori Spesso vengono chiamati così gli uomini che sono capaci di cambiare Amos Oz è nato a Gerusalemme nel 1939 da una famiglia originaria dell’Europa Orientale di Amos Oz
il manifesto 20.2.18 Il sovranismo non difende il popolo e divide la sinistra Immigrazione.
Il punto è che il populismo è pericoloso non solo in sé, ma per quello
che implica. Così l’antipolitica dei Cinquestelle, con il rassicurante
mantra «né di destra, né di sinistra», ha aperto le porte al sovranismo
neofascista della Lega, divenuto dominante di Donatella Di Cesare
il manifesto 21.2.18 Migranti, due vertici contrapposti dividono l’Europa Lo
squalo 2. A Bruxelles e a Budapest. Intanto un documento parla di
controlli alle stazioni degli autobus, dei treni e negli aeroporti di Carlo Lania
il manifesto 21.6.18 Il filo democratico che lega i temi d’esame Scuola.
Il possesso pieno del sapere è strumento essenziale di uguaglianza e di
crescita, dei singoli e del Paese. Gli anticorpi contro la cattiveria,
l’arroganza e la violenza di Alba Sasso
Repubblica 21.6.18 Segre e l’esame sulle derive razziste “Quel tema un grido contro l’indifferenza” Antisemitismo e uguaglianza: le tracce della prima prova di Paolo G. Brera
La Stampa 21.6.18 il malcostume che genera voti Alla
Guardia di Finanza risulta irregolare il 40% degli appalti pubblici
controllati, e sono poco meno di 13 mila gli evasori totali che, in 17
mesi, hanno fatto sparire 5,8 miliardi di euro di Iva di Massimiliano Panarari
il manifesto 21.6.18 Usa fuori dal Consiglio dei diritti umani, Netanyahu ringrazia Usa/Onu
. Il premier israeliano applaude alla decisione dell'Amministrazione
Trump di abbandonare anche questo organismo dell'Onu. La sintonia tra
Usa e Israele è totale. Intanto nuova fiammata di guerra a Gaza di Michele Giorgio
Il Fatto 21.6.18 A che ora doveva essere la rivoluzione? Il Sessantotto - Fo e Parini rileggono la storia dei dieci anni che avrebbero dovuto cambiare il mondo A che ora doveva essere la rivoluzione? di Jacopo Fo e Sergio Parini
Repubblica 21.6.18 Usa La politica sull’immigrazione Dal “no” di Obama a The Donald ecco com’è nato il muro dei bimbi di Julie Hirschfeld David e Michael D. Shear
Repubblica 21.6.18 Legittima difesa Licenza di sparare ai ladri La Lega apre un nuovo fronte Molteni: “Norma depositata. È la priorità”. Il Pd: “Così si inverte l’onere della prova” di Silvio Buzzanca
internazionale 15.6.18 La mobilitazione delle donne scuote il Cile Da
aprile le studenti occupano decine di università per protestare contro
un modello d’istruzione sessista. È il movimento più importante nella
storia recente del paese Di Marion Gonidec, Mediapart, Francia
l’espresso 17.6.18 Solidarietà. Sinistra. E “diritto di avere diritti”. L’eredità di un maestro a un anno dalla scomparsa Quanto manca il militante Rodotà di Luigi Manconi
l’espresso 17.6.18 Il vetro soffiato Eugenio Scalfari Quel mistero chiamato energia La vecchiaia indebolisce il corpo ma arricchisce la mente. E le domande si concentrano sui fondamenti della vita
A CAUSA DI UN INTERVENTO MALEVOLO SUL NOSTRO SISTEMA DI PUBBLICAZIONI
"SEGNALAZIONI" SI È DOVUTA BREVEMENTE INTERROMPERE
ADESSO STIAMO CERCANDO DI ACCERTARNE SE POSSIBILE LE RESPONSABILITÀ.
Dimitri Nicolau (1946-2008) "l’immagine interiore della musica" Mercoledì 20 giugno 2018 ore 17.00
inaugurazione mostra ore 16.00 Biblioteca Nazionale - Sala Conferenze, Viale Castro Pretorio 105 - Roma Organizzato da Istituto di Bibliografia Musicale e Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
su Left "Dimitri Nicolau, l’immagine interiore della musica" di Pier Paolo Iacopini
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MARTEDI 19 GIUGNO IN CORSO DI REALIZZAZIONE
il manifesto 19.6.18 Razzista all’interno: «Censimento dei Rom, anzi ricognizione» Il
ministro al Viminale. Salvini rimpiange l'iniziativa di Maroni di dieci
anni fa, che fu fermata dalla giustizia italiana e dal parlamento
europeo. «Purtroppo i Rom italiani ce li dobbiamo tenere», dice, poi in
serata spiega che non voleva proporre schedature. Solo allora i 5 Stelle
prendono appena un po' le distanze: «Pensiamo agli italiani». Dura
condanna della comunità ebraica di Andrea Fabozzi qui La Stampa 19.6.18 La Lega sorpassa il Movimento 5 Stelle Di Maio non riesce a contenere l’alleato di Amedeo La Mattina qui
Repubblica 19.6.18 Il caso Aquarius, l’umanità perduta di Maurizio Bettini qui
Repubblica 19.6.18 Il Movimento svuotato dalla Lega L’ira del M5S sorpassato nei sondaggi Il premier e Di Maio: così non reggiamo di Tommaso Ciriaco qui
Repubblica 19.6.18 Se l’altro diventa malattia da estirpare di Chiara Saraceno qui
La Stampa 19.6.18 La politica delle provocazioni di Vladimiro Zagrebelsky qui
Repubblica 19.6.18 “Censimento e espulsioni” Salvini scatenato sui rom Gli ebrei: siamo al razzismo Il ministro dell’Interno: “Purtroppo gli italiani li dovremo tenere...” Gentiloni attacca: “Poi arriveremo alle pistole” di Goffredo De Marchis qui
La Stampa 19.6.18 Rom, ira di Conte: ora Salvini esagera Il ministro annuncia “un censimento”. Il premier: questo è davvero troppo di Ilario Lombardo qui
Corriere 19.6.18 La ricerca (spericolata) del consenso di Massimo Gramellini qui
il manifesto 19.6.18 Brunello Mantelli: «Nelle parole di Salvini sui Rom riemerge il rimosso della storia nazionale» Intervista. Parla lo storico del fascismo e della deportazione verso i campi nazisti intervista di Guido Caldiron qui
il manifesto 19.6.18 I populisti ormai al potere e le loro disinibite pratiche di Michele Prospero qui
La Stampa 19.6.18 Vantaggi e rischi della filosofia dell’emergenza di Marcello Sorgi qui
La Stampa 19.6.18 Rom, piccola comunità divisa in 148 campi Il 43 per cento è italiano Sono lo 0,04% della popolazione, la metà è minorenne Di norma hanno un’aspettativa di vita di 10 anni in meno di Grazia Longo qui
Repubblica 19.6.18 Il rapporto 2017 Nel mondo scappa una persona su 110 L’allarme Unhcr sui rifugiati I dati dell’agenzia Onu: 68 milioni in fuga per guerre e persecuzioni I paesi più aperti sono Turchia e Germania di Alessandra Ziniti qui
Repubblica 19.6.18 I migranti e la lotta di classe di Massimo Riva qui
Repubblica 19.6.18 Destra e sinistra senza cultura di Roberto Esposito qui
La Stampa 19.6.18 Commercio, ferrovie e appalti Le mani di Erdogan in Africa di Lorenzo Simoncelli qui
Repubblica 19.6.18 Profezie avverate “Erdogan affetta la democrazia come un kebab” Parla l’analista Cagaptay: aveva predetto il destino della Turchia. Che domenica vota di Marco Ansaldo qui
Repubblica 19.6.18 Nasce la Sesta Forza, ordine del presidente Ora Trump vuole “ militarizzare lo spazio” di Federico Rampini qui
Corriere 19.6.18 Classici Bompiani pubblica uno dei capolavori dell’autore americano nella nuova traduzione di Alessandro Roffeni Il Bartleby di Melville, mistico a sua insaputa di Antonio Debenedetti qui
Repubblica 19.6.18 Leggi inapplicate La rivoluzione biotestamento azzoppata dalla burocrazia Impiegati
ignari, medici diffidenti, regole incerte: dopo 6 mesi la riforma non
decolla E a Roma “ il servizio è sospeso”. Ma un assist potrebbe
arrivare dai testimoni di Geova di Alessandro Cassinis qui
Repubblica 19.6.18 Firenze Le ultime due suore in lotta per salvare il maxi convento di Laura Montanari qui
Repubblica 19.6.18 Cinquanta sfumature di 1700 anni fa “Canta una danza in cui il microcosmo si unisce al macrocosmo, trasuda sessualità da ogni metafora di Giuseppe Montesano qui
LA COPERTINA DELL'ESPRESSO E QUELLA DI INTERNAZIONALE
ENTRAMBE NELLE EDICOLE ADESSO
CLICCA SULL'IMMAGINE QUI SOPRA PER RENDERLA PIÙ LEGGIBILE
FONTE: LIMES. ADESSO NELLE EDICOLE
AlgaNews 17.6.18 Socialismo o barbarie: il nuovo volto del fascismo moderno di Carlo Patrignani qui
Il Piccolo di Trieste 14.6.18 I quattro stregoni del ’900 Wolfram Eilenberg indaga pensiero e vita di Wittgenstein, Cassirer, Heidegger, Benjamin di Federica Manzon qui
Francamente... c'è davvero poco da scherzare.
Salvini, questa sera: "Faremo il censimento dei rom, quelli italiani purtroppo ce li dobbiamo tenere... Gli irregolari li espelliamo"
«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare».
La Stampa
stasera: «La Lega primo partito l’attuale alleato di governo, il
Movimento 5 stelle, perde il 2,5% di consensi in una settimana: è quanto
emerge da un sondaggio realizzato da Swg per il tg de La7 e in onda
stasera».
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI LUNEDI 18 GIUGNO
La Stampa TuttoLibri 16.6.18 Ai tempi della fisica quantistica che bisogno c’è di un Assoluto? Per
la prima volta in italiano il testo sul “determinismo” che Kojève
scrisse negli Anni 30 un geniale tuffo ermeneutico nell’universo
paradossale teorizzato dalla scienza moderna di Marco Filoni qui
Repubblica 18.6.18 Colm Tóibín “Solo la tragedia greca spiega le radici di tutto questo odio” Agamennone,
Oreste, Clitennestra, Ifigenia: lo scrittore irlandese si affida a
Euripide per raccontare questi tempi di “fratello contro fratello” di Leonetta Bentivoglio qui
La Stampa 18.7.18 Spagnoli brava gente di Domenico Quirico
La
brava gente, quella che si commuove, che prova la compassione depurata
di ogni secondo fine, che rifiuta di umiliare e di lasciarsi umiliare,
che dice «sì, è fatica e pena, non è facile, eppure così bisogna fare e
così faremo», ieri, a cercarla, la trovavi sul molo di Valencia Spagna
Europa Occidente. La brava gente… quello che noi italiani eravamo.
Perché c’è ancora, c’è sempre la brava gente, ferma su quel filo,
aggrappata a quel filo che più forte di un cavo di acciaio, afferrata
con le mani e con i denti a quel filo che è volontà di guardare a occhi
aperti la sciagura dell’Altro, di resistere, di credere, di piangere con
lui, di amare il suo dolore. Che è anche, sempre, un poco o tanto, il
tuo.
Ce lo siam portati dietro per secoli, noi, questa definizione
«brava gente»; ed era la medaglia più grande, le parole da scriver sulla
bandiera. Infatti qualcuno, gli arroganti, i decisionisti, i
mascelluti, che anche quelli ci son sempre e qualche volta sembrano
maggioranza, lo bestemmiava come il marchio della debolezza nazionale:
italiani brava gente! E inveiva a seppellirla, la nomea di «zerbini»,
sotto cumuli di violenze e di soperchierie.
Non so: forse le nazioni e
i popoli non hanno anima. Ma se c’è, quella era la nostra anima di
popolo provato dalla Storia e che sapeva da quel dolore suo capire e
compatire.
Adesso altri se lo calano addosso, con orgoglio, un
marchio di dignità e di appartenenza, la grande Lega universale della
pietà, senza spadoni twitter e bugie.
Sì. I migranti ci hanno
rivoltati come un guanto, hanno imposto con la loro sola presenza
l’obbligatorietà di una domanda: chi siamo? Cosa vogliamo essere? Ci
hanno tolto i veli della ipocrisia, della retorica, ci hanno obbligato a
dividerci fisicamente: di qua o di là, non c’è remissione. Finalmente!
Gli
xenofobi, quelli che hanno immancabilmente paura di qualcosa, vivono
assediati da qualche pericolo, i negri i gialli i giudei i maomettani i
capitalisti i boches la perfida albione… sono una razza, da Drumont in
avanti, sempre e soltanto uguale. Esiste un universo del rifiuto, fermo,
cristallizzato come una specie per cui la fase della evoluzione si è
chiusa. Ebbene di fronte a loro il manicheismo è permesso, obbligatorio.
Possono camuffarsi con ragionamenti economici, affidarsi al cavillo
leguleio, ma in fondo sono sempre quello, un mondo soggettivamente
insensibile, nessun margine di fluidità, tremendamente, nello stesso
tempo, forte e debole, prigioniero della propria natura. Sono chiusi,
per loro i giochi sono eternamente fatti. Di fronte a tutto questo
bisogna a un certo punto esimersi dallo sforzo di interpretare, capire,
modificare. Si può solo, risolutamente, passare dall’altra parte.
La
Migrazione li ha fatti emergere, con strepiti e urla. Loro di là. E di
qua gli altri, quelli che aspettavano la nave «Acquarius» con i suoi
naufraghi e le altre caravelle delle «crociere» disperate che verranno.
Non per inveire, ma per aiutare e servire. E quelli che lavorano nelle
organizzazioni umanitarie: per la mia generazione era un sogno e un
dovere, oggi sembra un reato da codice e manette. Quelli che credono,
obbligatoriamente, nell’unico diritto che non è sminuzzabile in
codicilli, che non si può diluire con l’acqua degli azzeccagarbugli: il
diritto dell’uomo astratto, di sopravvivere, di fuggire, di essere
libero. L’espressione spaziale di questa tensione morale è il desiderio
di scavalcare frontiere come se non ci fossero. La brava gente è quella
che sente ogni violazione del diritto universale come un pezzo della
propria condizione di uomo che salta via come una scheggia. Non i buoni o
i buonisti, i debolucci, i professionisti del piagnisteo. No, gente
dura, implacabile, determinata che sa che la sofferenza altrui mi
coinvolge e mi condanna, che non ho il diritto di voltargli le spalle.
Ieri erano sul molo di Valencia: purtroppo non a Lampedusa o a Catania.
Non perché non esistano anche qui. Perché l’hanno vietato.
La Stampa 18.6.18 Calzolai, professori e bambini Il popolo dell’Aquarius è a Valencia di Francesco Olivo qui
La Stampa 18.6.18 Maria e Mostafa, quell’esercito di irregolari di cui l’Italia non può più fare a meno di Karima Moual qui
Corriere18.6.18 Fenomenologia del leader leghista Il buonismo era logoro. Ma il cattivismo è meglio? di Antonio Polito qui
Repubblica 18.6.18 La forza della Lega Così la Lega ha oscurato il non-partito di Nadia Urbinati qui
Il Fatto 18.6.18 Benvenuti al capolinea dei migranti-fantasma È
nei centri di transito dell’Onu che finisce la fuga di chi non riesce a
entrare in Libia. E i 500 militari italiani “allertati” un anno fa non
sono mai arrivati di Pierfrancesco Curzi qui
Il Fatto 18.6.18 “Io, baby-soldato agli inferi per i soldi di Boko Haram” Fra i giovani detenuti nel carcere minorile della capitale Niamey di Pfc qui
La Stampa 18.6.18 Turchia, la tratta delle rifugiate siriane Vendute ai ricchi come “seconde mogli” di Marta Ottaviani qui
Corriere 18.6.18 Furio Colombo sfata gli stereotipi Un’enciclopedia contro le falsità Polemica Una raccolta di scritti edita da La nave di Teseo mette in scacco le mistificazioni del razzismo di Corrado Stajano qui
Il Fatto 18.6.18 Per capire la cultura del Male prima e dopo la Shoah La spiritualità segreta dei “marrani” nelle campagne antisemite in Spagna di Furio Colombo qui
La Stampa TuttoLibri 16.6.18 Il “j’accuse” di Pareto dall’Italia dell’800: la Casta è al servizio solo di se stessa Una
feroce analisi dell’era Crispi nelle lettere che l’economista scrisse
per una rivista anarchica americana dalla cialtroneria della classe
politica, alle trappole dell’ignoranza e del populismo, alla fede
liberale di Ugo Magri. qui
La Stampa TuttoLibri 16.6.18 Non si muore di troppo dolore: i greci ce lo insegnano da 3mila anni Dopo
la scomparsa della moglie un uomo perde la forza di andare avanti e
occuparsi del figlioletto ma una studentessa, innamorata dei poeti
antichi, gli fa dimenticare “il mare color del vino” di Andrea Marcolongo qui
Repubblica 18.6.18 Le nomine Le mire dei Cinquestelle su Raitre Sindacato giornalisti, spunta la lista sovranista e fa il pieno. Per la direzione dei Tg Salvini punta sull’amico Sangiuliano di A.Cuz. qui
Repubblica 18.6.18 Intervista a Zoro “Al potere un’estrema destra che governa a colpi di propaganda. Danni incalcolabili” di Concetto Vecchio qui
Repubblica 18.6.18 Primo sì alla legge che vieta di filmare i militari israeliani di Marco Ansaldo qui
OGGI A FIRENZE
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI DOMENICA 17 GIUGNO ALCUNI QUOTIDIANI, VENETI E NON SOLO, E IN PARTICOLARE STAMPA E REPUBBLICA OGGI SONO IN SCIOPERO.
il manifesto 17.6.18 Il papa pro life che parla come il ministro Fontana Vaticano.
Bergoglio riceve il forum delle associazioni famigliari cattoliche e fa
un discorso in linea con le posizioni chiuse dei predecessori: gli
aborti selettivi sono come i nazisti in guanti bianchi. E sapete perché
non si vedono più nani in giro? di Luca Kocci le nostre scelte di oggi
Il Fatto 17.16.18 “Nazisti coi guanti bianchi”. Bergoglio torna a fare il Papa Dopo
la legge sull’interruzione di gravidanza in Argentina Francesco difende
la famiglia: “Solo tra uomo e donna” e critica l’aborto di Guido Gazzoli le nostre scelte di oggi
il manifesto 17.6.18 La massima infelicità è un passatempo da ragazzi Tempi
presenti. Un percorso di lettura, tra psicologia e sociologia, sui
ventenni americani. Tra IPhone, social e depressione. Figli dei
Millennials, detti anche Generazione Y, che erano nati tra inizio anni
Ottanta e il 1996. Hanno paura dei sentimenti, del sesso, rifiutano il
dissenso sociale. E aumenta il numero di suicidi di Teresa Numerico le nostre scelte di oggi
Corriere Domenica 17.6.18 Istruzioni per sopravvivere: via dai social e diventate gatti Ci stiamo disumanizzando Chiudere l’account di Facebook, niente Twitter né foto su Istagram: la soluzione è drastica ma necessaria «Non dobbiamo essere docili, ma felini ribelli» di Federica Colonna sul Corsera di oggi
Corriere 17.6.18 Fascismi vecchi e nuovi Quel baratro aperto tra «sinistra» e «popolo» di Luciano Canfora sul Corsera di oggi
il manifesto 17.6.18 La guerra dentro. Ovvero, vincere la sfida della disumanità Migranti/Sinistra.
Rischiamo di avere oggi «socialisti senza umanità» (quelli che
squassano la sinistra in Europa, fin dal cuore della Linke tedesca) e
«umanitari senza socialità» (senza solidarietà sociale) di Marco Revelli le nostre scelte di oggi
il manifesto 17.6.18 L’Italia vittima predestinata di una crisi epocale Populismi/sinistra.
È in corso la prima sperimentazione di due soggetti, con tratti comuni a
tutti i populismi, ma con radici territoriali, sociali, demografiche
diverse. Se questo incontro si consolida, come sta accadendo, sotto la
guida travolgente della destra leghista, esso è destinato a produrre uno
smantellamento di assetti istituzionali e di valori di Aldo Carra le nostre scelte di oggi
il manifesto 17.6.18 In ventimila a Roma contro il governo: «Prima gli sfruttati» Il
corteo. Corteo Usb per la «giustizia sociale». Abo Soumahoro: «La
pacchia è finita per Salvini». Ricordato Soumaila Sacko ucciso in
Calabria. In piazza, tra gli altri, Potere al Popolo, Eurostop,
Rifondazione Comunista. A Padova manifestazione Adl Cobas. di Roberto Ciccarelli le nostre scelte di oggi
Il Sole 17.16.18 Politica migratoria: la solidarietà non basta di Sergio Fabbrini le nostre scelte di oggi
Il Fatto 17.6.18 Gli ordini di Salvini e il silenzio dei 5S di Furio Colombo le nostre scelte di oggi
Il Fatto 17.6.18 Matteo Due, la barzelletta che fa ridere soltanto lui di Antonio Padellaro le nostre scelte di oggi
il manifesto 17.6.18 Valencia, accoglienza senza autorità. Sánchez offre il permesso di un mese, e poi? Spagna.
Una manifestazione darà il benvenuto ai 630 migranti messi in salvo
sull'Aquarius. Il governo opta per il soggiorno straordinario, ma finito
il tempo sarà espulsione o Cie. La Francia collabora: una squadra di
esperti valuterà i casi per il diritto d’asilo Conferenza stampa del
sindaco di Valencia Joan Ribo con la vicepresidente della regione Monica
Orta e un membro della Croce rossa di Luca Tancredi Barone le nostre scelte di oggi
il manifesto 17.6.18 Salvini, scontro con le ong: «Non venite qui». «Fascista» Intanto
la Francia apre ai migranti dell'Aquarius. Il ministro leghista
continua la sua battaglia contro le organizzazioni. E il M5S si accoda di Leo Lancari le nostre scelte di oggi
Il Fatto 17.6.18 I dem tagliano, la Fondazione raccoglie Doppi ruoli - Bonifazi è tesoriere del partito e presidente del think tank renziano di Wanda Marra le nostre scelte di oggi
Il Sole 17.6.18 Atene volta pagina e archivia Grexit Giovedì
l’Eurogruppo per sancire l’uscita dal bailout. Il Paese esce provato
dall’austerity ma non rinnega euro e Ue. E l’economia dà segnali di
ripresa di Stefano Carrer le nostre scelte di oggi
il manifesto 17.6.18 Usa-Messico: duemila bambini separati dai genitori American Psycho. Ma Trump non si ferma: prossima settimana sarà votata la legge che finanzia il muro di Simone Pieranni le nostre scelte di oggi
il manifesto 17.6.18 Henry Miller, carosello infoiato a Parigi Miller,
sesso e disperazione. «Giorni tranquilli a Clichy», Adelphi, composto a
New York dopo il soggiorno francese, uscì nel ’56 per Olympia Press,
con le foto di Brassaï di Pasquale Di Palmo le nostre scelte di oggi
il manifesto 17.6.18 Monet e gli americani A Parigi, Musée de l'Orangerie, "Nymphéas. L’abstraction américaine et le dernier Monet", a cura di Cécile Debray di Jolanda Nigro Covre le nostre scelte di oggi
Il Fatto 17.6.18 Isola d’Elba, ritrovata la biblioteca perduta di Napoleone in esilio le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 Oltre le crisi Fascino e debolezza del gioco democratico di Paolo Pombeni La democrazia e i suoi limiti di Sabino Cassese Nuova edizione, Mondadori, Milano, pagg. 134, € 13 le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 Paolo Matthiae. Le scoperte, che bellezza! L’archeologo
italiano che ha riportato in luce la città di Ebla racconta le più
clamorose campagne di scavo effettuate dall’Ottocento a oggi tra Egitto e
Mesopotamia di Marco Carminati le nostre scelte di oggi
Corriere La Lettura 17.6.18 Età del Bronzo Nella Sassonia di quattromila anni fa la più antica rappresentazione sul Corsera di oggi
Corriere La Lettura 17.6.18 1380 circa a.C./ Diciottesima Dinastia Il disco simbolo di Ra (e del colosso petrolifero) sul Corsera di oggi
Corriere La Lettura 17.6.18 Antica Grecia Helios corre a perdifiato trainato dai cavalli divini sul Corsera di oggi
Corriere La Lettura 17.6.18 Le analisi dello psicologo sociale John Bargh A tua insaputa La mente ibconscia che guida le nostre azioni Il caffè è caldo? Siamo clementi Il caffè è freddo ? Siamo severi di Giancarlo Dimaggio sul Corsera di oggi
Corriere La Lettura 17.6.18 1380 circa a.C./ Diciottesima Dinastia Il disco simbolo di Ra (e del colosso petrolifero) sul Corsera di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 Julia Kristeva De Beauvoir. Quando la donna diventò soggetto di Francesca Rigotti le nostre scelte di oggi Il Sole 17.6.18 Un nuovo filone di ricerca per neurologi, cardiologi e dermatologi È l’euforia naturale firmata «dopamina» di Nicoletta Carbone le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 Astrochimica in Italia Normale di Pisa: nuove ricerche sull’origine della vita Scienza e ricerca hanno intrapreso un viaggio senza precdenti. Anche l’Italia protagonista di Vincenzo Barone
Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa (nell’immagine: la distribuzione della densutà gasssa all’interno di una galassia) le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 A colloquio con Amos Oz. Il «bisturi» dei letterati è la curiosità e il sapersi immedesimare negli altri Gli strumenti di un grande scrittore di Giulio Busi le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 In fuga dal tempo arido e mediocre Saggistica.
Omero, Cicerone, Virgilio. Oppure Corneille, Racine, Moliére. Sono gli
amici intimi di Marc Fumaroli, esule volontario nella «Repubblica delle
lettere», animato da un dichiarato rigetto verso i miti della modernità di Lina Bolzoni le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 Misticismo Simone Weil e il Dio che abdica al divino di Armando Torno le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 E la bellezza diventò politica Toni
Morrison. Un Meridiano celebra la scrittrice afroamericana che ha
saputo usare la grande letteratura come strumento di denuncia della
condizione dei neri senza snaturarla di Lara Ricci le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 Francesco Malgaroli Tra i vivi e i non morti, raccontare l’ictus di Raffaele Liucci le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 La mutevolezza dell’essere Michel
de Montaigne. Un libro pieno di sapienza: Nicola Panichi esamina il
pensiero che conferma l’«imaginativa», l’alterità e l’altrove dello
spirito umano tra bizzarria e bellezza di Carlo Ossola le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 Gianni Vattimo. Le geniali provocazioni d’un ottantenne dall’indomabile spirito Vade retro sionista di un metafisico! di Maria Bettetini le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 Incroci di civiltà. Repubblica culturale arabo-europea Tra
il Cinquecento e il Settecento i musulmani furono una presenza costante
nel Vecchio continente. Tra loro figuravano raffinati intellettuali
che, con grande rigore, operarono per avvicinare l’Europa ai capolavori
della letteratura araba di Franco Giudice le nostre scelte di oggi
Il Sole Domenica 17.6.18 Tutta «colpa» del cervello Adolescenza.
Oggi riusciamo a spiegare dal punto di vista neuroscientifico come
molti dei tipici comportamenti dell’età dipendano da un processo di
sfoltimento sinaptico di Vittorio Lingiardi
Il Sole Domenica 17.6.18 Filosofia della scienza. Un viaggio da forme di vita elementari fino ai robot Evoluzione della mente tra andata e ritorno L’intreccio tra competenza senza conoscenza e la coscienza di Paolo Legrenzi
Repubblica.it 16.6.18 Il Papa: "Famiglia immagine di Dio è solo uomo-donna. Aborto selettivo come nazismo. Infedeltà, mogli siate pazienti" Il Pontefice ai delegati del Forum delle Famiglie: "Anche se non credenti, se si amano e uniscono in matrimonio sono a immagine e somiglianza di Dio" qui si ringrazia Stefano Viali
Repubblica 16.6.18 Memorie dal sottosuolo Così il cervello riscrive i brutti ricordi Il segreto svelato studiando i topi: il trauma iniziale registrato dai neuroni viene modificato ma non cancellato Prima e dopo In verde i neuroni attivi con il ricordo del trauma. In rosso gli stessi neuroni quando il ricordo non è più traumatico di Giuliano Aluffi qui
il manifesto 16.6.18 Rapporti armonici della vita cercati con parole e note «La vendetta di Dioniso». Il saggio di Marco Maurizi mette alla prova l’estetica del filosofo Theodor Adorno Emma Parker, «A book about being broken» di Gianpaolo Cherchi qui
Repubblica 16.6.18 Storia di Milena la Musa di Kafka che cambiò il ’ 900 di Melania Mazzucco qui
il manifesto 16.6.18 Elettrochoc da strada Pistole
2.0. Sfruttando il caso di Genova, si accelera la sperimentazione del
taser, senza approfondire i casi etichetatti come «sindrome da delirio
eccitato». Finirà che le forniranno agli psichiatri... Esemplari di Taser, pistole elettriche di Piero Cipriano qui
il manifesto 16.6.18 In tre mesi già 169 casi di violenza razzista in Italia Dossier
di Lunaria. Il rapporto individua due cause della diffusione del senso
comune xenofobo e destrorso: la deriva securitaria del governo
precedente e la cassa di risonanza dei media di Rachele Gonnelli qui
il manifesto 16.6.18
«In piazza nel ricordo di Sacko, uniamoci contro il razzismo» Intervista
a Aboubakar Soumahoro . Il sindacalista che guida i braccianti Usb:
come i rider vogliamo paga dignitosa. Un tessuto sociale è stato
costruito dalla Turco– Napolitano passando per la Minniti–Orlando fino
al contratto di questo governo. Il tessuto legislativo fa cultura. È la
legge Bossi-Fini col vincolo lavoro-permesso che impone di accettare lo
sfruttamento, creando uno stato di ricattabilità che trascina verso il
basso l’insieme dei lavoratori di Fabrizio Rostelli qui
La Stampa 16.6.18 Arriva l’Aquarius Prima ancora di arrivare
l’Aquarius ha già fatto un piccolo miracolo: cambiare la fama di
Valencia, basta corruzione, ora è il momento della solidariet A Valencia è l’ora della solidarietà di Francesco Olivo su La Stampa di oggi: qui
La Stampa 16.6.18 Cure sanitarie Il
governo socialista di Pedro Sanchez procede con la media di un annuncio
al giorno. Ieri è stata la volta della sanità universale per tutti.
L’estensione riguarda anche gli immigrati non in regola con il permesso
di soggiorno, esclusi da una riforma del 2012 dell’esecutivo di Mariano
Rajoy. Di fatto, si tratta della prima misura ufficiale dell’esecutivo
di sinistra, nato con la mozione di sfiducia ai danni del Partito
Popolare. Nonostante la legge lo impedisse, molte regioni spagnole
avevano continuato a dare assistenza ai migranti senza i documenti, così
il governo non prevede costi eccessivi per finanziare questa misura. «È
una questione di decenza e di giustizia», scrive in un tweet il premier
Pedro Sanchez. fra. oli.
La Stampa 16.6.18 Macron, schiaffo a Salvini “Io parlo solo con Conte” L’irritazione del ministro dell’Interno: perché il premier non mi ha difeso? di Ilario Lombard su La Stampa di oggi: qui
il manifesto 16.6.18 «Norme non applicate, e i migranti minorenni spariscono» Se
questa è Europa. Intervista a Giulia Capitani che ha realizzato il
rapporto Oxfam: «In un anno e mezzo la Francia ha respinto 19mila
minori. E sono ormai molti gli irreperibili, spesso finiti nelle mani di
trafficanti» di Adriana Pollice qui
Repubblica 16.6.18 Il rapporto Oxfam L’atto d’accusa su Ventimiglia “ La polizia francese maltratta i bimbi” Paolo G. Brera qui
il manifesto 16.6.18 Via Almirante, l’ignoranza della storia genera mostri Campidoglio.
Gli eletti 5Stelle di Roma votano una mozione di Fratelli d'Italia.
Possibile che nessuno di loro abbia un vago sentore di chi sia stato
Giorgio Almirante? di Angelo d'Orsi qui
Il Fatto 16.6.18 Mambro, quella brava ragazza. L’ultimo oltraggio a Bologna Le balle in aula di Fioravanti - 2 agosto ’80 Profondo nero. Fioravanti e Mambro di Loris Mazzetti qui Repubblica 16.6.18 Mi attaccano perché sono donna » Quella frase pericolosa di Michela Marzano qui
Repubblica 16.6.18 Partito democratico Scontro nel Pd sui conti i dipendenti sono in cassa Scatta la caccia ai morosi Il
tesoriere Bonifazi presenta il bilancio chiuso con 500mila euro
d’avanzo Decreti ingiuntivi per 60 parlamentari, tra questi l’ex
presidente Grasso di Maria Berlinguer qui Sopra e sotto, la vita è una ruota «chi si somiglia si piglia»
La Stampa 16.6.18 Il costruttore trattava col M5S per conto della Lega “Un premier terzo, poi voi vi spartite i ministeri” Interrogatorio parallelo tra Lanzalone e Raggi... di Francesco Grignetti Edoardo Izzo su La Stampa di oggi: qui
il manifesto 16.6.18 Parità di diritti uomo-donna in Tunisia, il tabù dell’eredità di Giuliana Sgrena qui
il manifesto 16.6.18 Trump vuole il football in ginocchio Stati
Uniti. La lunga lotta tra il presidente e i Philadelphia Eagles,
campioni dello sport nazionale americano. The Donald ha annullato la
loro visita alla Casa Bianca dopo le proteste dei mesi scorsi di Nicola Sellitti qui
La Stampa 16.6.18 “Azzurro è stato il mio Sessantotto Cinquant’anni passati in un lampo” di Michela Tamburrino su La Stampa di oggi: qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI GIOVEDI 14 GIUGNO
Corriere 14.6.18 In un anno solo 458 mila neonati È il record negativo dall’Unità d’Italia Il dossier dell’Istat: il calo in atto da dieci anni. Anche gli stranieri fanno meno figli di Alessandra Arachi qui
Corriere 14.6.18 L’emergenza sbarchi I due cadaveri trovati abbracciati «Sono morti di stenti sul gommone» Catania, a terra i naufraghi salvati dalla nave Diciotti. «Ci servono medicine» di Giusi Fasano qui Si ringrazia Antonio Pilichi
il manifesto 14.6.18 I corpi dei migranti indifesi ridotti a ostaggi di Raffaele K. Salinari qui
Il Fatto 14.6.18 Zig zag, sudore zero e il niet a B.: dove va l’aplomb di Giggino di Pino Corrias qui
Il Fatto 14.6.18 Da Zawya a Bengasi, i predoni libici in attesa di nuovi affari Spada di Damocle. Chi sono i capi-banda (tra faide e alleanze) con i quali trattare lo stop dai traffici di Nancy Porsia qui
il manifesto 14.6.18 Macron contro l’estrema destra (e non contro l’Italia) Aquarius.
Annullata la visita di Tria a Bercy (ma con Le Maire si vedranno "tra
qualche giorno"). Il presidente francese replica all'offensiva di
Salvini, "li conosciamo, abbiamo gli stessi". Per l'Eliseo la visita di
Conte resta in agenda venerdì. Divisioni dentro En Marche sulla politica
migratoria Anna Maria Merlo qui
il manifesto 14.6.18 A Roma si erano accesi tutti gli allarmi ma nessuno ha voluto vedere Un rendering del progetto dello Stadio della Roma a Tor di Valle di Paolo Berdini qui
Il Fatto 14.6.18 Salvini dia indietro i 250 mila euro Il consiglio. Rispedisca così i fondi ricevuti: “Grazie, ma sono troppi e la gente mormora” di Antonello Caporale qui
La Stampa 14.6.18 Il partito degli affari scavalca la giunta Così il Movimento ha perso la sua verginità di Fabio Martini qui
Corriere 14.6.18 La nuova inchiesta corrotti il copione si ripete di Giovanni Bianconi qui
Corriere 14.6.18 Il sistema di regali e favori di Fiorenza Sarzanini qui
Repubblica 14.6.18 Stadio della Roma, ecco perché Virginia Raggi deve dimettersi Il
consigliere più stretto ai domiciliari. Il capogruppo in consiglio
comunale indagato, insieme ad altri esponenti del M5S. Di fronte a tale
sfacelo politico la sindaca eletta dopo aver giurato "onestà" rimetta il
mandato di Sergio Rizzo qui
Repubblica 14.6.18 L'urbanista Berdini: “Non mi piegai e mi cacciarono, questa storia peggio di Mafia Capitale” Ex
assessore della giunta Raggi fino al febbraio 2017, fu allontanato per
frasi ritenute offensive alla sindaca. "Ma mi avrebbero mandato via per
lo stadio", disse ai giornalisti intervista di Mauro Favale qui
Repubblica 14.6.18 Stadio Roma, Salvini difende il costruttore che finanziava la Lega: "Parnasi persona perbene" Il
ministro dell'Interno sull'impenditore arrestato: "Spero possa
dimostrare la sua innocenza". Raggi: "Se il progetto è regolare, va
avanti". Martina: "Colpo pesante per l'amministrazione capitolina".
Toninelli: "Chi sbaglia, paga". E Di Maio invoca i probiviri di Giovanna Vitale qui
Il Sole 14.6.18 La credibilità dei 5 stelle e le differenze con la Lega di Lina Palmerini qui
Corriere 14.6.18 Salvini: per me nessun limite al contante Il vicepremier: la flat tax nel 2018, cedolare secca anche per i negozi. Niente Imu per quelli sfitti di Andrea Ducci qui
Repubblica 14.6.18
Pagare senza lasciare traccia Il governo e la pazza voglia di contanti ma così aumentano evasione e reati Il titolare dell’Interno dice che non ne limiterebbe l’uso, Bankitalia che aiuta la criminalità. I grillini in silenzio di Marco Ruffolo qui
Corriere 14.6.18 L’isolamento e la necessità di una strategia di lungo termine di Massimo Franco qui
Repubblica 14.6.18 Poche donne il cambiamento è rinviato di Chiara Saraceno qui
Repubblica 14.6.18 Austria e Seehofer (Cdu) pro Salvini Tedeschi divisi Merkel nel mirino dell’asse nero di Tonia Mastrobuoni qui
Repubblica 14.6.18 Nasrin Sotoudeh Arrestata in Iran l’avvocatessa dei diritti umani di Francesca Caferri qui
Corriere 14.6.18 Il dono del che salverà Gaza L’arte di riparare il mondo di Yaniv Iczkovits qui
il manifesto 14.6.18 Emily Dickinson, il mistero della poesia Al
cinema. «A Quiet Passion»,il nuovo film di Terence Davies, ripercorre
la vita e le scelte della poetessa tra emancipazione e moralismo.
Cynthia Nixon dà il volto a una figura femminile chiusa nella solitudine
e nell’insuccesso dei suoi versi di Beatrice Fiorentino qui
Corriere 14.6.18 I pregiudizi (nel diario privato) di Einstein sui cinesi di Giulio Giorello qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MERCOLEDI 13 GIUGNO
Dolores Delgado, Ministro della Giustizia del governo guidato da Pedro Sanchez: "Non è una questione di generosità ma di diritto umanitario. Ci possono essere responsabilità penali internazionali per la violazione dei trattati sui diritti umani”
il manifesto 13.6.18 Umani in cerca di autore Paleoantropologia.
«Mio caro Neandertal. Trecentomila anni di storia dei nostri fratelli»
di Silvana Condemi, paleoantropologa e direttrice di ricerca al Cnrs di
Aix-Marseille, insieme al giornalista scientifico François Savatier, per
Bollati Boringhieri. Un indizio: negli stessi anni in cui, nelle terre
occupate dai Neandertal, arriviamo noi, Homo sapiens, i primi scompaiono di Andrea Capocci qui
il manifesto 13.6.18 Parigi: «Italia da vomito». Scontro totale sui migranti Delitto
d'asilo. Lezioni ipocrite»: palazzo Chigi valuta l’annullamento del
vertice Conte-Macron di venerdì. Alza il tiro anche la Spagna. La
ministra della giustizia Delgado ipotizza «responsabilità penali
internazionali». Merkel: «Se la Ue non riesce a rispondere in modo
unitario sull’immigrazione esplode» di Andrea Colombo qui
Il Fatto 13.6.18 Macron attacca sui rifugiati pensando a banche e Libia “Vomitevole”.
Il portavoce del partito del presidente e poi quello dell’Eliseo
stroncano le mosse del governo sul caso Ong per indebolire l’Italia in
Ue di Stefano Feltri qui
il manifesto 13.6.18 La Spagna contro Salvini: «Quale buonismo, l’Italia rischia azioni penali» Aquarius. La ministra della giustizia Dolores Delgado mette in guardia: violati i trattati internazionali di Luca Tancredi Barone qui
Repubblica 13.6.18 Intervista a Attal (portavoce En Marche) “Ho detto ‘linea vomitevole’ perché con le vite non si gioca” di a.g. qui
La Stampa 13.6.18 Il sovranismo genera i conflitti di Gian Enrico Rusconi qui
Corriere 13.6.18 La tela strappata di Paolo Lepri qui
Corriere 13.6.18 La polemica sui migranti ricompatta l’esecutivo di Massimo Franco qui
Corriere 13.6.18 Lo scontro (perdente) tra la sovranità e l’umanità dell’Italia di Donatella Di Cesare qui
Repubblica 13.6.18 Le reazioni di Parigi La paura del contagio di Andrea Bonanni qui
Reupbblica 13.6.18 Dalla Francia un regalo per la Lega di Stefano Folli qui
Il Fatto 13.6.18 “Ma se salgono sulle nostri navi sono in Italia” L’ammiraglio Vittorio Alessandro. “A norma del trattato di Dublino il nostro è il Paese di prima accoglienza” di Stefano Caselli qui
Il Fatto 13.6.18 Spinelli: “Illegale negare il porto ma Roma è vittima di iniquità” qui
Il Fatto 13.6.18 Non solo Aquarius, la tragedia continua è in territorio libico di Peter Gomez qui
Il Fatto 13.6.18 Latina, il clan rom Di Silvio accusato di mafia faceva campagna elettorale per il candidato di Salvini di Marco Pasciuti qui
Il Fatto 13.6.18 Lega e soldi dal Lussemburgo: i pm cercano a Bolzano i milioni del Carroccio rientrati in Italia Caccia
- Una segnalazione di Bankitalia innesca i pm di Genova: una rogatoria
per capire se si tratta dei rimborsi per cui sono stati condannati Bossi
e Belsito di Valeria Pacelli e Ferruccio Sansa qui
La Stampa 13.6.18 Sospetti fondi della Lega dal Lusseburgo, blitz della Finanza alla Sparkasse di Bolzano Gli
inquirenti sono alla ricerca di prove. Nel mirino il presunto
riciclaggio di parte dei rimborsi fuorilegge che il partito ha incassato
dal Parlamento fino al 2013 di Matte Indice qui
il manifesto 13.6.18 Vienna prepara una mega esercitazione anti-migranti Isteria austriaca. Più di mille agenti e soldati mobilitati al confine con la Slovenia. Che non gradisce e protesta di Angela Mayr qui
Repubblica 13.6.18 Intervista a Felix Klein “Così in Germania combatto l’antisemitismo sempre più esibito” di Tonia Mastrobuoni qui
La Stampa 13.6.18 Scontro su Copasir e Vigilanza Il Pd potrebbe restare a secco di Carlo Bertini qui
Il Fatto 13.6.18 Terni, la parabola d’acciaio del fu Pd di Daniela Ranieri qui
il manifesto 13.6.18 Balibar: «Ora il Mediterraneo prende la dimensione di genocidio» Intervista
a Etienne Balibar. «Sui migranti tutti i Paesi Ue adottano politiche
ipocrite, ripugnanti e si fanno paravento con il gruppo di Visegrad».
Per il filosofo, «La tecnocrazia europea, preferisce i populismi alle
spinte democratiche di sinistra, li vede come un minor male di fronte
alla crescita del risentimento popolare» A bordo dell’Aquarius, sotto Etienne Balibar di Anna Maria Merlo qui
il manifesto 13.6.18 Contro lo straniero e contro le élite due populismi diversi Sinistra
/ governo. Questo nuovo governo nasce da una parziale convergenza tra
due diverse forme di discorso populista. Difficile dire quanto stabile
si rivelerà, ma in ogni caso, è su questa linea di frattura che dovrebbe
insinuarsi un discorso democratico alternativo di Antonio Floridia qui
il manifesto 13.6.18 Cartolina dal futuro nazionalpopulista Trump-Salvini.
Una nazione ostaggio dei propri governanti, nel segno della demagogia e
del rancore. L’esperienza americana degli ultimi 18 mesi può essere
letta come un triste pronostico per l’Italia di Luca Celada qui
il manifesto 13.6.18 Primarie aperte, scegliamo il candidato presidente Primavera
europea. La lista transnazionale lanciata con il movimento europeo
DiEM25, nasce come sforzo di unione tra le forze progressiste. Pensiamo
si debba arrivare alle elezioni europee del 2019 con una visione chiara,
un programma e un candidato comune alla Presidenza della Commissione di Janis Varoufakis qui
il manifesto 13.6.18 Nuovo assetto, ci guadagna la Cina Pax
asiatica. A Pechino serve un’Asia che non sia turbolenta per il suo
sviluppo economico, per la Nuova via della Seta, per la vendita anche
all’estero di robotica e prodotti legati all’intelligenza artificiale di Simone Pieranni qui il manifesto 13.6.18 La via cinese al mondo contemporaneo Saggi. «Il socialismo prospero» di Fabio Massimo Parenti, edito da Nova Europa Sun Jiaxin, Skin change di Mauro Trotta qui
Il Sole 13.6.18 Storico incontro tra Kim e Trump ma il vero vincitore è il cinese Xi di Stefano Carrer qui
il manifesto 13.6.18 Dopo Singapore, nel mirino di Trump c’è l’Iran Washington/Tehran.
Chiuso per ora il dossier nordcoreano, adesso l'Amministrazione Usa può
dirigere tutta la sua aggressività in politica estera contro l'Iran,
con il pieno sostegno di Israele e Arabia saudita. Il presidente ira di Michele Giorgio qui
La Stampa 13.6.18 Pechino ora ha paura di restare ai margini “Bisogna rivedere le sanzioni americane” di Carlo Pizzati qui
il manifesto 13.6.18 Uno spartiacque nel potere costituito Edgar Morin. «Maggio 68. La Breccia», del filosofo francese per Raffaello Cortina di Alessandro Santagata qui
il manifesto 13.6.18 Uno spartiacque nel potere costituito Edgar Morin. «Maggio 68. La Breccia», del filosofo francese per Raffaello Cortina di Alessandro Santagata qui
Corriere 13.6.18 Il debutto di «Conversazione su Tiresia» Camilleri: di nuovo in scena perché voglio capire l’eternità di Emilia Costantini qui
il manifesto 13.6.18 I sette remi e le stelle dei naviganti Arte
pubblica. A Piazza Copernico, nel quartiere Pigneto di Roma, fino al
prossimo 30 giugno si può vedere il Monumento di Davide Dormino, un
invito a superare i muri e le barriere e un omaggio ai migranti di Nicolas Martino qui
Repubblica 13.6.18 Internet e diritti Eravamo persone ora siamo solo dati Il
valore umano viene stabilito da algoritmi che studiano le abitudini in
Rete E questo ha dei riflessi anche sulla nostra identità, sul nostro
senso di precarietà, sulla nostra psiche di Michele Ainis qui
il manifesto 13.6.18 L’Oms sdoganerà la cannabis medica? Fuoriluogo.
Oggi, dato il diffuso uso medico della sostanza e dei suoi derivati,
l’inclusione nella tabella IV risulta ancor meno giustificabile di 57
anni fa di Marco Perduca qui
Repubblica 13.6.18 Nuovi business La cannabis light dilaga nelle città (e ora diventa doc) Oltre 500 punti vendita già aperti Ecco perché non è considerata una droga di Michele Bocci qui
il manifesto 13.6.18 Termini, le stazioni del capitale Esempio
di spazio assediato dalle merci, non esistono pareti, solo vetrine. Ci
si può ancora sedere su una panchina, ma solo se si è fortunati. Anche i
bagni sono a pagamento di Piero Bevilacqua qui
PAGINA DI MASSIMO FAGIOLI
PUBBLICATA PER LA PRIMA VOLTA IL 25 AGOSTO 2009
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MARTEDI 12 GIUGNO
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, dal Quirinale ieri «Fate
che il volto di questa Repubblica sia umano. Ricordatevi - dice usando
le parole senza data di Saragat - che la democrazia non è soltanto un
rapporto tra maggioranza e minoranza, ma è soprattutto un problema di
rapporti fra uomo e uomo. Dove questi rapporti sono umani, la democrazia
esiste; dove sono inumani, essa non è che la maschera di una nuova
tirannide». citato da Li.P. sul Sole di oggi
il manifesto 12.6.18 Populismo e trasformismo, la lezione di Gramsci di Fabio Vander qui
La Stampa 12.6.18 “Ci vuole più emozione che ragione per convincere gli altri” di Paola Mariano qui
Repubblica 12.6.18 Psichiatria Nostalgia. E la nostra storia diventa terapia Il nuovo libro di Eugenio Borgna. Un’indagine sui modi in cui il passato riesce a farci affrontare il presente di Valeria Pini qui
Repubblica 12.6.18 Laura non vuole più mangiare chissà perché di Elena Bozzola Pediatra, membro segreteria naz Sip qui
Corriere 12.6.18 Emergenza prof di Massimo Gramellini qui
Il Fatto 12.6.18 Chiesa e pedofili, non basta la denuncia di Marco Marzano qui
Il Fatto 12.6.18 Abusi sessuali in Cile, il Papa accetta le dimissioni di 3 vescovi qui
Corriere 12.6.18 Attacchi choc a Ravasi che twitta il Vangelo di Luigi Accattoli qui
Repubblica 12.6.18 Chiesa e sinistra, a Brescia il Pd resiste Del Bono: “Abbiamo vinto perché non siamo arroganti”. Salvini striglia i suoi: non avete fatto tutti il vostro dovere di Oriana Liso qui
il manifesto 12.6.18 Destra mutante, M5S sotto schiaffo, Sinistra in apnea di Norma Rangeri qui
il manifesto 12.6.18 La Fortezza Europa ringrazia Salvini di Guido Viale qui
il manifesto 12.6.18 «La Spagna è un porto sicuro», Sánchez offre Valencia Immigrazione.
Il nuovo governo nel segno della solidarietà: «La nave Aquarius venga
da noi». Per l’accoglienza dei profughi si sono già fatti avanti Paesi
baschi, Navarra, Baleari, Extremadura, Madrid e Barcellona di Luca Tancredi Barone qui
il manifesto 12.6.18Nespolo, presidente nazionale dell’Associazione partigiani: avvilenti i 5 Stelle a rimorchio del razzismo Il
blocco navale del governo gialloverde. «L'odio verso i deboli di
Salvini era noto. I grillini hanno meno voti della Lega ma sono
subalterni anche al linguaggio violento. A questo punto si facciano
sentire i loro elettori. Toninelli dice che con il nuovo esecutivo c'è
un vento nuovo? E' il vento vecchissimo dell'egoismo, gli italiano lo
hanno già sconfitto una volta» di Andrea Fabozzi qui
il manifesto 12.6.18 Aquarius, scaricabarile Europa. E la destra affila le armi Ue.
La debolezza delle politiche comuni sui migranti apre alle «soluzioni»
sovraniste di Austria ed Est. Domani dibattito al parlamento europeo in
plenaria su proposta di Verdi e Socialisti di Anna Maria Merlo qui
il manifesto 12.6.18 La Guardia costiera libica cita e incoraggia il ministro Salvini Caos
Libia. Un comandante della stessa Guardia costiera, di Zawia, colpito
la scorsa settimana, insieme ad altri 5 libici e eritrei, da sanzioni
Onu come boss del traffico di esseri umani di Rachele Gonnelli qui
Corriere 12.6.18 La rottura dell’isolamento di Goffredo Buccini qui
Il Fatto 12.6.18 Ecco perché Salvini ha vinto anche se ha torto (ma perderà) di Antonio Padellaro qui
La Stampa 12.6.18 La politica dei piedi nel piatto di Marcello Sorgi qui
Repubblica 12.6.18 L’attracco negato è un atto illegale di Carlo Bonini qui
La Stampa 12.6.18 Un’azione umanitaria che non significa solidarietà con l’Italia di Vladimiro Zagrebelsky qui
il manifesto 12.6.18 Frontiere aperte, alta tensione. Alla fine la Linke sigla una tregua Germania.
Il congresso di Lipsia si è chiuso con un compromesso sul tema dei
migranti: una commissione approfondirà la questione in cerca di una
sintesi. Ma il clima nel partito resta tesissimo di Jacopo Rosatelli qui
Il Sole 12.6.18 La «pista austriaca»: frontiere mobili e hotspot in Kosovo La strategia della prossima presidenza Ue in caso di disaccordo a fine giugno di Gerardo Pelosi qui
Corriere 12.6.18 Un esecutivo dominato dall’agenda di Salvini di Massimo Franco qui
Il Sole 12.6.18 Le «praterie» di Salvini e le spine di Di Maio di Lina Palmerini qui
Il Sole 12.6.18 Osservatorio Politico Dalle politiche alle comunali i grillini perdono il 70% dei voti di Roberto D’Alimonte qui
Corriere 12.6.18 Fico ringrazia la Spagna: «È la strada giusta» La visita alla tendopoli di San Ferdinando: «Garantire i diritti di tutti i braccianti» di E. Bu. qui
Corriere 12.6.18 I malumori della sinistra M5S Di Maio minimizza la frenata Allarme anche per la crescita leghista. Ma il leader: noi Davide contro Golia di Alessandro Trocino qui
Repubblica 12.6.18 L’equilibrio spezzato fra M5s e Lega di Stefano Folli qui
il manifesto 12.6.18 Se le élites sono economiche e non culturali di Carlo Freccero qui
Repubblica 126.18 Il futuro dell’Unione L’inerzia di Macron e Merkel di Thomas Piketty qui
il manifesto 12.6.18 Toscana, duello finale fra Pd e Lega Comunali
2018. Tutte al ballottaggio le sei città più popolose. Risultati in
bilico a Pisa, dove la destra a trazione leghista è il lieve vantaggio
su democrat e alleati, e anche a Siena, dove sarà decisivo il 20%
dell'ex sindaco diessino Piccini. Sinistra alternativa ok sotto la Torre
Pendente, con i Diritti in Comune di Auletta che sfiorano l'8%, e a
Campi Bisenzio con il 6%. di Riccardo Chiari qui
Corriere 12.6.18 Ucciso al semaforo La rabbia di Firenze, blitz al campo rom Interviene la polizia. Salvini: «Verrò in città» I due arrestati accusati di omicidio volontario di Marco Gasperetti qui
Corriere 12.6.18 La Terni operaia diventa leghista Il leader celebra i «dati commoventi» In Umbria al 29%, a Pisa sopra il 24. Maroni: ridisegnati i rapporti dentro il centrodestra di M. Cre. qui
Il Fatto 12.6.18 Sfida atomica Kim-Trump: guerra o pace hollywoodiana Il faccia a faccia tra il nordcoreano e l’americano negli Universal Studios: per gli Usa un’intesa “prendere o lasciare” di Giampiero Gramaglia qui
Il Sole 12.6.18 Donald Trump e Kim Jong-un Un dossier da non banalizzare di Ugo Tramballi qui
Il Fatto 12.6.18 Le associazioni umanitarie ricordano che Pyongyang è una prigione a cielo aperto: oltre 100 mila nei lager Quella “bagattella” dei diritti umani fantasmi al vertice di Andrea Valdambrini qui
Repubblica 12.6.18 Il romanzo di Mary Lynn Bracht “Ecco la guerra segreta delle coreane diventate schiave del Giappone” intervista di Filippo Santelli qui
Repubblica 12.6.18 La polemica Ai Tony Awards “Donald, vaffa...” e De Niro conquista due standing ovation L’attore contro il presidente in diretta tv “Sono tempi pericolosi, andate a votare” di Alberto Flores D’Arcais qui
Corriere 12.6.18 Gli archibugi del papa Un
saggio di Giampiero Brunelli (Salerno) ricostruisce le imprese del
generale Giovan Francesco Aldobrandini, che affrontò gli ottomani in
terra magiara alla fine del XVI secolo nonostante la posizione incerta
dei sovrani asburgici I pontifici contro i turchi in Ungheria al comando del nipote di Clemente VIII di Paolo Mieli qui
La Stampa 12.6.18 La (resistibile) prevalenza dell’uomo in bermuda nei centri delle città di Chiara Beria di Argentine qui
HA DECISO DI ACCOGLIERE I MIGRANTI DELL'AQUARIUS IN SPAGNA !
I RICATTI FEROCI DI SALVINI DI MAIO TRAVAGLIO E COMPARI
SONO STATI FORTEMENTE RIFIUTATI DA UN PENSIERO DIFFERENTE SIMILE AL NOSTRO
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI LUNEDI 11 GIUGNO
La Stampa 11.6.18 Salvini respinge la nave dei disperati Dopo il no di Malta ai 629 migranti dell’Aquarius, il ministro chiude i porti. Conte: l’Italia è sola L’imbarcazione
di Sos Méditerranée e Medici senza Frontiere naviga da ieri nel Canale
di Sicilia in attesa di poter sbarcare il suo carico di profughi in un
porto sicuro I tre rischi della prova di forza di Stefano Stefanini qui
La Stampa 11.6.18 Il vicepremier libico “Assieme a Roma blindiamo i confini” Il vicepremier di Tripoli Ahmed Omar Maetig: «Entro fine mese sarò in Italia per discutere con il nuovo governo qui
Corriere 11.6.18 La rabbia dei 5 Stelle vicini a Fico «La Lega rischia di risucchiarci» di Giuseppe Alberto Falci qui
NELLE EDICOLE:
PIÙ TARDI PUBBLICHEREMO ALCUNI MATERIALI DI QUESTO NUMERO DI "INTERNAZIONALE"
Il Fatto 11.6.18 Fanno il saluto fascista nella foto di classe, il preside li giustifica: “In storia sono arrivati solo al 1922” www.spinoza.it
Repubblica 11.6.18 L’antifascismo senza “se” vince la “ lotta” tra gli storici di Simonetta Fiori qui
Repubblica 11.6.18 L’analisi La doppiezza del contratto di Gustavo Zagrebelsky qui
Repubblica 11.6.18 Il personaggio Iniziò con il blog di Grillo Il conflitto di interessi di Dettori l’uomo forte di Rousseau che ora punta a Palazzo Chigi di Annalisa Cuzzocrea e Matteo Pucciarelli qui
Il Fatto 11.6.18 Aldo Masullo “Questo è un governo di selvaggi, ma il Pd doveva parlare coi 5stelle” Il
filosofo ex parlamentare del Pci: “Almeno il premier ha modi curati.
Adesso i grillini rischiano di esser divorati dalla Lega” “Questo è un governo di selvaggi, ma il Pd doveva parlare coi 5stelle” di Antonello Caporale qui
Il Fatto 11.6.18 Caro Battista, gli odiatori web lasciamoli nelle loro latrine Rete - Gli insulti ad Asia Argento sui social Caro Battista, gli odiatori web lasciamoli nelle loro latrine di Antonio Padellaro qui
La Stampa 11.6.18 Centri per l’impiego il fallimento è sicuro Hanno dato lavoro al 3% dei disoccupati di Elisabetta Pagani qui
La Stampa 11.6.18 La battaglia dei cieli fra Israele e Hamas Droni contro aquiloni incendiari a Gaza di Giordano Stabile qui
Repubblica 11.6.18 Il summit Usa-Corea del Nord Gli ultimi 800 metri poi Kim e Trump si stringeranno la mano I
leader hanno dormito in due hotel nel centro blindato di Singapore
Domani lo storico incontro per avviare la denuclearizzazione di Filippo Santelli qui
Repubblica 11.6.18 Intervista a Ian Bremmer “Summit inutili in questo GZero vince solo la Cina” di Antonello Guerrera qui
La Stampa 11.6.18 1918, i Mas che fecero l’impresa Così a Premuda osarono l’inosabile per affondare la corazzata austriaca di Fabio Pozzo qui
La Stampa 11.6.18 Jane Fonda a 80 anni “Non tornerei mai indietro nel tempo. Uomini? Basta, direi di aver finito” di Lorenzo Soria qui
Repubblica 11.6.18 Anniversari “Mio marito Solgenitsyn a cena con Putin” Cent’anni fa nasceva il grande scrittore russo di “ Arcipelago Gulag” La
moglie Natalia racconta le persecuzioni, l’esilio, il Nobel, il rientro
in patria E gli incontri con il leader del Cremlino, da lui molto
apprezzato Intervista di Rosalba Castelletti qui
Il Sole 11.6.18 L’accesso Per i medici praticantato durante il corso di studi di Antonello Cherchi qui
internazionale 8.6.18 Attualità La democrazia è poco importante per i moderati Di David Adler, The New York Times, Stati Uniti qui
internazionale 8.6.18 Argentina Il grido delle donne qui
internazionale 8.6.18 L’era di Mariano Rajoy si è chiusa Il
governo conservatore, da tempo screditato, avrebbe potuto essere
sfiduciato molto prima se la sinistra avesse avuto più coraggio,
sostiene l’editoriale del sito spagnolo Ctxt, Spagna qui
internazionale 8.6.18 Giappone Una riforma discutibile qui
internazionale 8.6.18 India Il silenzio di BollywoodOutlook, India qui
internazionale 8.6.18 Le opinioni Con Pedro Sánchez la Spagna torna a sperare Di Manuel Castells qui
“Il desiderio di un
marxismo umanista che state reprimendo, l’impulso verso la liberazione
individuale, in realtà sono già in Marx e aspettano solo di essere
scoperti. Perciò dipingete quello che volete, amate chi volete. Al
diavolo il partito. Il vero soggetto rivoluzionario è l’io!”. internazionale 8.6.18 In copertina Il messaggio dimenticato di Karl M Marx A
duecento anni dalla nascita, il filosofo tedesco è ancora studiato in
tutto il mondo. Ma più che per l’analisi dei processi storici, nell’era
dell’automazione il suo pensiero è attuale soprattutto per la
sorprendente fiducia nell’individuo Di Paul Mason, New Statesman, Regno Unito qui
internazionale 8.6.18 L’opinione Il punto di vista dell’Economist Intuizioni da rivalutare Le idee di Marx sulle contraddizioni del capitalismo sono ancora utili, scrive il settimanale liberale britannico qui
internazionale 8.6.18 Scienza La forma dei numeri Da
millenni i matematici cercano una teoria che unifichi l’aritmetica e la
geometria. Ora un giovane matematico tedesco, Peter Scholze, potrebbe
aver trovato la soluzione Di Gilead Amit, New Scientist, Regno Unito qui
internazionale 8.6.18 Jacinda Ardern Successo inatteso La
premier neozelandese è la più giovane leader di governo del mondo e tra
poco avrà il suo primo figlio. Sa ascoltare e interpretare i bisogni
dei cittadini, ma è anche una politica scaltra e pragmatica di Jamie
Smyth, Financial Times, Regno Unito qui
internazionale 8.6.18
Dalla Spagna
La letteratura non ha genere
El País qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI DOMENICA 10 GIUGNO
Il Fatto 10.6.18 Andrea Orlando: “Ormai il Pd non esiste più in gran parte d’Italia” qui di seguito
in queste mani...
Corriere 10.6.18 Vaticano, Capella rinviato a giudizio
II
Giudice Istruttore presso il Tribunale dello Stato della Città del
Vaticano ha rinviato a giudizio monsignor Carlo Alberto Capella,
consigliere di nunziatura. II reato che gli viene contestato è quello di
pedopornografia, detenzione e scambio di materiale pedopornografico,
con l’aggravante dell’ingente quantità. Il Giudice Istruttore ha
ritenuta la giurisdizione dell’Autorità giudiziaria vaticana, perché il
reato contestato riguarda fatti commessi da un pubblico ufficiale, anche
se all’estero. Fino all’agosto scorso, infatti, Capella — di origini
emiliane, ma appartenente al clero di Milano — era secondo segretario
alla Nunziatura di Washington. Poi il Vaticano lo aveva fatto rientrare
e, ad aprile, lo aveva arrestato. La prima udienza del processo è
fissata per il 22 giugno. Il Fatto 10.6.18 Orlando: “Ormai il Pd non esiste più in gran parte d’Italia” qui
Il Fatto 10.6.18 Pride 2018 romano in tono minore. Ma si rivede il Pd In
piazza - Sfilano anche i partigiani, i carri “diplomatici” di Canada e
Gran Bretagna, i leader di dem, LeU e Cgil. Tutti contro Fontana di Giulia Marchina qui
Repubblica 10.6.18 Il corteo a Roma Il Pride canta Bella Ciao “ Resistenza per i diritti” La
Brigata Arcobaleno: “ Siamo 500mila”. Fischi al governo dopo le parole
sulle famiglie gay. Cori per l’assenza della sindaca Raggi di Caterina Pasolini qui
Corriere 10.6.18 Antifascismo Svolta al centro studi sulla Resistenza. Lo sconfitto De Bernardi: scelta che guarda indietro Pezzino alla testa dell’Istituto Parri Una presidenza più vicina all’Anpi di Antonio Carioti qui
Il Fatto 10.6.18 Storia d’Italia: ora non c’è ritorno di Furio Colombo qui
il manifesto 10.6.18 Flat Tax, il nuovo che avanza fa un regalo fiscale ai ricchi Ricette Legastellate. Dopo 10 anni di crisi aumenteranno a dismisura le diseguaglianze di Claudio Mezzanzanica qui
Il Fatto 10.9.18 La scuola violenta. “Prof, non la passerai liscia”. Un lungo anno di aggressioni L’ultima
campanella - Da settembre a oggi, trenta casi di docenti picchiati da
genitori e alunni. Tuttoscuola stima siano il triplo di Virginia Della Sala qui
Il Fatto 10.6.18 Il focus: le colpe dei maestri qui
Repubblica 10.6.18 La prof aggredita “Picchiata per un 4 a quella madre dico non regalo voti a chi non lo merita” intervista di Enrico Ferro qui
Aetnascuola.it 10.6.18 Alternanza Scuola-Chiesa (parrocchia, diocesi, oratorio, santuari) / l’impegno della Chiesa in un dossier di Vincenzo Pascuzzi qui
Il Fatto 10.6.18 La Casaleggio dà il via al tour per portare i cittadini su Rousseau di A. Giamb. qui
Corriere 10.6.18 Quel surplus di ferocia per la donna dell’eccesso Asia linciata sul web dai nuovi inquisitori Il pubblico assiste sbigottito a questa moderna caccia alle streghesenza limiti di Pierluigi Battista qui
La Stampa 10.6.18 Dai boss per affogare” Ad
Al-Hammah tra i parenti degli scomparsi nel naufragio del 3 giugno
verso l’Italia: «Mio figlio doveva restare a spaccare pietre». Il dolore
infinito del padre di Ammar: «Quei mafiosi sono venuti a promettergli
il paradiso, il nostro governo non ha fatto nulla» di Niccolò Zancan qui
Il Fatto 10.6.18 I “dimenticati” nell’inferno dei lager libici “Non lasciamoli soli” - Due giornalisti raccontano le storie dei migranti diretti in Italia di Daniele Erler qui
Corriere 10.6.18 Il governo si muova contro la vergogna dei nuovi schiavi nel mezzogiorno di Ernesto Galli della Loggia qui
Repubblica 10.6.18 Il sindacalista dei migranti “Ho studiato Di Vittorio ma io come Soumayla qui in Italia sono uno schiavo” intervista di Paolo Griseri qui
Il Sole 10.6.18 Yunos «Siamo imprenditori per natura» parola di capitalista riluttante A
tu per tu. Il Premio Nobel per la Pace e inventore del microcredito, il
bengalese Muhammad Yunus, ha una fede sconfinata nel talento umano, ma
quello dei tycoon della Silicon Valley inizia preoccuparlo di Marco Masciaga qui
il manifesto 10.6.18 La Linke spaccata sulle frontiere aperte. C’è aria di scissione Germania.
Si chiude oggi il congresso di Lipsia. Riconfermata la segretaria
Kipping, ma la fronda capeggiata dalla capogruppo Wagenknecht e da
Lafontaine rema contro la linea no-borders Per una significativa
parte del partito il principio deil’apertura incondizionata vale solo
per i perseguitati che chiedono asilo. di Jacopo Rosatelli qui
il manifesto 10.6.18 Ucraina, pogrom di Stato contro la comunità rom Kiev.
Un'altra azione di pulizia etnica, nel parco Goloseyevsky, della
squadraccia di veterani neonazisti della Guardia Nazionale Il pogrom dei rom nel parco Goloseyevsky di Kiev di Yurii Colombo qui
il manifesto 10.6.18 Il nuovo disordine mondiale di Usa, Russia e Cina G7
in declino. Al tavolo che conta gli europei sono i camerieri. Intanto
l’economia-mondo, quella che fa veramente paura a Washington, si
riunisce nella città costiera cinese di Qingdao, di Alberto Negri qui
il manifesto 10.6.18 La Palestina all’Onu: indagate e proteggete i civili da Israele Dopo il «Venerdì di Gerusalemme». Ieri i funerali delle ultime quattro vittime di Michele Giorgio qui
La Stampa 10.6.18 Le radici ebraiche del fumetto made in Usa di Stefano Priarone qui
Corriere La Lettura 10.6.18 Socrate tradito da Platone La sconfitta. Il destino del pensatore condannato a morte dimostra che gli uomini rifiutano gli argomenti razionali Lìallievo, impressionato dalla sirte del maestro teorizzò l’uso delle emozioni e dei miti in campo politico Inefficacia.
Un discorso costruito su concetti ben meditati di solito non funziona
quando bisogna otterere il consenso delle masse Polemica. Karl Popper condannò l’autore dei Dialoghi perché coglieva i gravi rischi insiti nell’appello alle passioni umane di Mauro Bonazzi qui
Il Sole Domenica 10.6.18 Italiani sull’orlo della guerra civile Prove tecniche di rivoluzione. L'attentato a Togliatti, luglio 1948 Fuori
dalla leggenda. A 70 anni dall’attentato a Togliatti, documenti inediti
dei servizi segreti dell’epoca fanno luce sulla reale consistenza
dell’apparato paramilitare clandestino del Partito comunista L’esame critico delle “forze” comuniste rivelò una consistenza inferiore alle attese di Giuseppe Pardini qui
Il Sole Domenica 10.6.18 Controcorrente. I dialoghi filosofici di Mauro Ceruti con Walter Mariotti Il destino dell’uomo tra identità e diversità di Michele Ciliberto qui
Il Sole Domenica 10.6.18 Il vero Robespierre Rivoluzione francese. È lui che si processa per lo spargimento di sangue, è nel suo nome che si vuole combattere contro le ingiustizie: la biografia di Martin gli restituisce autenticità di Luigi Mascilli Migliorini qui
Il Sole Domenica 10.6.18 Marrani. L'altro dell’altro, di Donatella Di Cesare Marrani.
Nel 1492 in Spagna si decretò l’espulsione o la conversione forzata
degli ebrei. Costretti a ripudiare la fede, vissero scissi in un sé
duale rappresentando «l’altro dell’altro» Quelle anime in esilio di Remo Bodei qui
Corriere La Lettura 10.6.18 Pericoli Un’antologia di testi di George Orwell sembra parlare profeticamente dell’era della rete Disprezzare l’autorità senza credere alla libertà di Giulio Giorello qui
Corriere La Lettura 10.6.18 La razza è solo un inganno. Ma troppi ancora ci credono di Paolo Valentino qui
Corriere La Lettura 10.6.18 Eracle è una donna «È la mia rivincita» Emma
Dante porta in scena al Teatro Greco di Siracusa la tragedia di
Euripide, il drammaturgo forse più misogino tra gli autori classici intervista di Emilia Costantini qui
Corriere La Lettura 10.6.18 Riformatore o corruttore? Giolitti ancora sotto inchiesta Sergio Bucchi: era pronto a ogni compromesso per restare al potere Fulvio Cammarano: fu il difensore delle istituzioni rappresentative qui
il manifesto 10.6.18 Jörg Rüpke sulla religione romana, cautele e distanza Storia
antica. Dall’età del ferro al cristianesimo, lo studioso tedesco scrive
una «nuova» storia della religione a Roma e nel Mediterraneo: densa,
«correct», talvolta opaca Piccolo altare (arula) votivo, IV-II secolo a.C., da Roselle, Grosseto, Museo archeologico e d'arte della Maremma di Carlo Franco qui
La Stampa TuttoLibri 9.6.18 Mettiti nudo davanti a Omero: solo così puoi capire gli eroi greci di Andrea Marcolongo qui
il manifesto 10.6.18 Quel che li divise fu il ruolo dell’Altro Lettere.
Maestro e allievo si incontrano sulla compenetrazione di vita e
filosofia, contro la distaccata scientificità di Husserl: Il «Carteggio
1919-1973», da Ets La biblioteca di Friburgo di Stefano Petrucciani qui
il manifesto 10.6.18 Savinio, naufragio e apparizioni a Soho "Alberto
Savinio" al Cima di New York, mostra a cura di Laura Mattioli . Al
contrario del fratello, De Chirico, Alberto Savinio ha avuto scarsa
fortuna oltreoceano. A rimediare, 25 opere selezionatissime, fra
ritratti e paesaggi. Disseminate giocosamente fra le tele (1927-primi
anni ’30) le tracce di numerosi maestri di Eloisa Morra qui
il manifesto 10.6.18 Delacroix imprigionato dall’analisi del colore Al
Louvre "Delacroix", a cura di Sébastien Allard e a Côme Fabre. Una
mostra aperta, che lascia a ciascuno di cercare il suo Eugène Delacroix.
Più che il mito romantico celebrato da Baudelaire, è stimolante
l’«archetipo» della pittura a venire, nei pregi ma anche nei limiti di Federico De Melis qui
Corriere 10.6.18 Archivi
Acquisito per 125 mila euro dalla Biblioteca Nazionale di Roma un fondo
di appunti e corrispondenze messo all’asta dagli eredi Grazie Ungaretti, fratello maggiore Un corpus di 630 carte autografe e 170 lettere. Così i giovani autori scrivevano al poeta di Paolo Di Stefano qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI SABATO 9 GIUGNO
Corriere 9.6.18 il sondaggio Il 49% apprezza il governo di Nando Pagnoncelli Le nostre scelte di oggi
Repubblica 9.6.18 Le scelte dei partiti Se la sinistra dimentica il socialismo di Nadia Urbinati Le nostre scelte di oggi
il manifesto 9.6.18 Imola ultima corsa per il Pd smarrito Amministrative . Nell’ex roccaforte dell’Emilia «rossa» test sull’onda grillina. LeU divisa, Mdp fuori gara di Giovanni Stinco Le nostre scelte di oggi
il manifesto 9.6.18 Le élites che Freccero non vede di Alessandro Dal Lago Le nostre scelte di oggi
il manifesto 9.6.18 Il nanismo della sinistra e il gigante populista di Antonio Gibelli Le nostre scelte di oggi
il manifesto 9.6.18 Il nanismo della sinistra e il gigante populista di Antonio Gibelli Le nostre scelte di oggi
Repubblica 9.6.18 Veltroni: “La sinistra c’è ma servono nuovi leader ” A Bologna confronto su “dov’è finita la politica”. Mauro: “Rilanciare l’uguaglianza” di Eleonora Capelli Le nostre selte di oggi
Repubblica 9.6.18 L’altro summit Ma Putin vola dal grande amico Xi. Per fare affari di Filippo Santelli Le nostre scelte di oggi
Repubblica 9.6.18 Direttiva segreta Mosca distrugge le schede sui detenuti nei Gulag– Rosalba Castelletti– Rosalba Castelletti di Rosalba Castelletti Le nostre scelte di oggi
Il Fatto 9.6.18 “Alzati e uccidi per primo”. Tutto il sangue del Mossad Occhio per occhio - Un libro spiega ricostruisce i metodi dei servizi segreti dal Dopoguerra a oggi di Andrea Valdambrini Le nostre scelte di oggi
il manifesto 9.6.18 Tre filosofi e una capanna Mostre.
Le diverse «Machines à penser» della Fondazione Prada, nella sua sede
di Venezia. Un'esposizione, inauguratasi in contemporanea con la
Biennale di architettura, indaga i rifugi intellettuali di tre filosofi:
Heidegger, Adorno, Wittgenstein di Arianna Di Genova Le nostre scelte di oggi
La Stampa 9.6.18 Benefici e insidie della Torah Cardine dell’identità ebraica, ma anche trappola di Abraham B. Yehoshua Le nostre scelte di oggi
La Stampa 11.6.18 Biennale Democrazia oltre la luce che acceca per imparare a vedere di Lidia Catalano Le nostre scelte di oggi
Repubblica 9.6.18 Caterina la sanguinaria e la notte che divise la Francia di Benedetta Craveri Le nostre scelte di oggi
affaritaliani.it 8.7.18 Sinistra confusa nel catto-comunismo: ha smarrito la sua ragion d'esser di Carlo Patrignani qui
AlgaNews 7.7.18 Galli: la sinistra e’ in crisi ma esiste come il socialismo di Carlo Patrignani qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI VENERDI 8 GIUGNO
AVVISOAI LETTORI In
questi giorni il molto tempo che dobbiamo dedicare al lavoro di
recupero di molti contenuti andati persi in un crash informatico che
abbiamo subìto ci ha impedito di dedicare quello necessario alla ricerca
di immagini a commento dei contenuti che scegliamo di pubblicare
quotidianamente. Ce ne dispiace, ma riprenderemo al più presto a
occuparci anche di questo aspetto
Repubblica 8.7.18 Come un romanzo Così Weimar diventò il ring dei filosofi Ludwig Wittgenstein, Martin Heidegger, Walter Benjamin, Ernst Cassirer. di Angelo Bolaffi qui
Il Fatto 8.7.18 Lettera a Conte sulla Costituzione Da
chiarire - Crede che il suo accenno a scuole e atenei “in grado di
formare eccellenze assolute” sia sufficiente? Il governo continuerà con i
tagli all’istruzione pubblica e finanziamenti a quella privata? di Salvatore Settis qui
il manifesto 8.7.18 Un divieto per ogni cosa. I ddl della maggioranza Parlamento. Stop ai medicanti e carcere per chi ricorre all’estero alla maternità surrogata di Carlo Lania qui
il manifesto 8.7.18 Carceri, il ministro Bonafede studia la riforma in veste giallo-verde Giustizia.
Al vaglio del neo Guardasigilli le possibilità di riscrivere l’intera
legge o il primo decreto attuativo che scade il 3 agosto. Il presidente
della Camera Roberto Fico incontra il Garante nazionale dei detenuti
Mauro Palma di Eleonora Martini qui
il manifesto 8.7.18 La pena, signor ministro, per i detenuti è certissima Vecchie ricette. La giustizia secondo il nuovo governo giallo-verde di Patrizio Gonnella
Presidente Antigone qui
Corriere 8.7.18 Carcere e regole, i 5 stelle non si fidano più dei giudici di Luigi Ferrarella qui
La Stampa 8.7.18 Il piano per togliere gli irregolari dalle strade “Controlli più rapidi e aiuti Ue per i rimpatri” Il ministro Salvini vuole una stretta sui richiedenti asilo che delinquono e potenziamento dei Centri per l’espulsione di Francesco Grignetti qui
La Stampa 8.7.18 “Giusto reintrodurre il servizio militare ” Il
ministro dell’Interno Matteo Salvini, conversando con i giornalisti ha
lanciato la proposta di ripristinare il servizio militare obbligatorio.
«Personalmente sono per reintrodurre il servizio militare», ha detto.
Sempre nella giornata di ieri Salvini ha voluto fare una foto di gruppo
con Polizia e Carabinieri per sottolineare il rispetto e la fiducia che
ripone nelle forze dell’ordine contro la criminalità, ma quando ha
twittato i ringraziamenti il vicepremier si è scordato di menzionare i
carabinieri generando non poco malumore tra i militari. Salvini ha poi
cercato di rimediare su Facebook postando la stessa foto ma facendo un
riferimento più generico alle «forze dell’ordine». Repubblica 8.7.18 Prodi “Un governo di destra basato su idee inconciliabili L’alternativa? Non la vedo” intervista di Silvia Bignami qui
Il Sole 8.7.18 I feudi Pd a rischio sotto la spinta Lega-M5S Sfida.
Su 170 giunte politiche uscenti i Dem ne hanno 120, ma domenica alle
comunali sono in pericolo persino Pisa, Massa, Siena e Ancona Centro-destra.
Carroccio e Fi ancora insieme in 15 capoluoghi su 20 ma Salvini punta a
sbaragliare Berlusconi anche nelle città del Sud di Barbara Fiammeri, Andrea Marini qui
Corriere 8.7.18 Italia superata da Atene sui titoli di Stato E a maggio 38 miliardi sono usciti dal Paese Il rendimento greco a 9 mesi ora è più basso di Federico Fubini qui
La Stampa 8.7.18 I presidi bocciano oltre 1200 scuole: “I loro risultati sono insufficienti” Gli esiti dell’autovalutazione dei dirigenti inviati al Miur Troppe in difficoltà, ma 757 hanno prestazioni eccellenti di Raphael Zanotti qui
La Stampa 8.7.18 La foto di classe si fa di spalle contro il divieto della preside di Antonio Boemo qui
Repubblica 8.7.18 Scuola Rivolta delle maestre laureate “Il ministro parte male una beffa sanare le diplomate” di Corrado Zunino qui
La Stampa 8.7.18 Vienna sfida l’Italia: avanti con i passaporti per gli altoatesini di Francesco Olivo qui
il manifesto 8.7.18 Il primo atto del Psoe: formazione dei giudici in violenza di genere Martedì
al Congresso. È una delle 122 misure previste dal Patto di Stato contro
la violenza maschile. La portavoce dei socialisti: la decisione è nella
direzione intrapresa dal presidente Pedro Sánchez, che ha appena
formato un «governo femminista» di Marina Turi qui
il manifesto 8.7.18 Il «consiglio delle ministre», la Spagna si aggiorna La
cerimonia. Nessun Crocifisso ma una laica «promessa» sulla
Costituzione, al via il governo Sánchez. Malumori da Podemos: «C’è gente
che piace a Ciudadanos e al Pp, ma nessuna figura vicina a noi. In 24
ore si è dimenticato di chi lo ha fatto presidente», commenta Pablo
Iglesias di Jacopo Rosatelli qui
Il Fatto 8.7.18 Il mondo dei sogni che affama i lavoratori Disney poverty - Il “senatore rosso” Sanders difende gli impiegati del parco dei divertimenti Usa Il mondo dei sogni che affama i lavoratori di Michela A. G. Iaccarino qui
Il Fatto 8.7.18 Hamas e il sacrificio palestinese nel venerdì di sangue di Gaza Israele
si prepara all’ennesima manifestazione al confine, mentre la
popolazione araba appare sempre meno convinta delle linea intransigente
dei suoi leader di Fabio Scuto qui
La Stampa 8.7.18 I martiri antinazisti della Rosa Bianca, fiore simbolo di amore spirituale di Anna Peyron qui
Repubblica 8.7.18 Il catalogo delle paure Dracula, Frankenstein & co. a ogni epoca il suo mostro di Stefano Massini qui
ALCUNI SETTIMANALI internazionale 1.6.18 La settimana ordine Di Giovanni De Mauro qui
internazionale 1.6.18 Dear Daddy Di Claudio Rossi Marcelli Senza controllo qui
internazionale 1.6.18 Caos italiano Uniti La
crisi politica a Roma è diventata un problema per tutta l’Europa. A
rischio ci sono l’euro e la stabilità dell’economia del continente. E
quindi l’intera architettura politica dell’Unione Di Steven Erlanger, The New York Times, Stati qui
L’opinione Il presidente ha sbagliato Di Diogo Queiroz De Andrade, Público, Portogallo La scelta di Mattarella Ex democristiano e giudice della corte
costituzionale, il presidente della repubblica ha gestito bene i
colloqui per cercare di formare il governo, scrive lo Spiegel Di Hans Jürgen Schlamp, Der Spiegel, Germania qui
internazionale 1.6.18 L’Irlanda ha ascoltato la voce delle donne Al
referendum del 25 maggio più di due terzi dei votanti hanno sostenuto
il diritto all’aborto. Un risultato che mette ine a decenni di
sofferenza, scrive una giornalista irlandese Di Ciara Kelly, The Irish Independent, Irlanda L’opinione I meriti del governo The Irish Times, Irlanda qui
internazionale 1.6.18 In Europa Un’occasione storica Nei paesi europei dove il diritto all’aborto è limitato, il referendum irlandese ha riacceso il dibattito qui
internazionale 1.6.18 La rivolta del Camerun parte da un’università I
leader dei gruppi separatisti nelle regioni anglofone si sono formati
all’università di Buea. Il risentimento verso la maggioranza francofona è
maturato tra gli studenti Africa News, Congo qui
internazionale 1.6.18 Stati Uniti Il partito delle donne qui
internazionale 1.6.18 Stati Uniti Vietato protestare qui
internazionale 1.6.18 La nascita di una lingua tra i sordi in Nicaragua Negli
anni ottanta in una scuola di Managua, gli studenti sordi non potevano
parlare a gesti. Ma nonostante il divieto crearono una loro lingua dei
segni Di Dan Rosenheck, 1843, Regno Unito qui
internazionale 1.6.18 Nuovo impero La
Cina sta investendo miliardi per far rinascere la via della seta.
Davide Monteleone ne ha seguito un tratto fino al Kazakistan Di Davide Monteleone qui
“In Cina esistono due
diverse idee di “copia”. Il fangzhipin e fuzhipin. (…)Il concetto di
fuzhipin non ha alcuna connotazione negativa e ha portato a molti
fraintendimenti e discussioni tra la Cina e i musei occidentali (…) La
stessa idea orientale d’identità è molto ambigua” internazionale 1.6.18 La copia è l’originale Di Han Byung-chui qui
internazionale 1.6.18 Cortesie tra esseri umani e assistenti digitali “Alexa,
apri il gioco!”, diranno un giorno gli adolescenti. E il dispositivo
intelligente eseguirà il comando. Ma è questo il modo giusto per
comunicare con le macchine? Di Ken Gordon, The Atlantic, Stati Uniti qui
l’espresso 3.6.18 «Ho visto le parole d’odio trasformarsi in dittatura. E poi in sterminio. Vorrei non vederle mai più» La democrazia finisce piano piano colloquio con Liliana Segre di Marco Damilano qui
l’espresso 3.6.18 La Grande Crisi Qualcosa
di irrimediabile è già avvenuto: la fine del linguaggio proprio del
confronto. Siamo tornati a un pensiero infantile, incapace del
linguaggio proprio del confronto. incapace di discussione pubblica Al punto di non ritorno di Massimo Cacciari qui
L’Espresso, inchiesta “I conti segreti di Salvini”. l’espresso 3.6.18 Più Voci, donatori segreti qui
l’espresso 3.6.18 Le tre parole che non contano più Di Bruno Manfellotto qui
l’espresso 3.6.18 Giustizia per ricchi Prescrizione
per i reati economici, privatizzazione dei processi, costi legali
inarrivabili. Così in Italia i vip restano impuniti di Paolo Biondani qui
“In Italia si lavora il 20 per cento in più rispetto
alla Germania (1.725 ore, pro capite contro 1.371), ma si produce il 20
per cento in meno e si guadagna molto meno dei tedeschi” l’espresso 3.6.18 Il futuro dell’occupazione Lavorare meno lavorare tutti Distribuire i posti riducendo gli orari. Di fronte ai cambiamenti tecnologici è l’unica strada. Ma l’Italia fa il contrario di Gloria Riva qui
l’espresso 3.6.18 Le idee Leonardo d’Arabia Come un quadro mette in discussione il tabù islamico delle immagini di Angiola Codacci-Pisanelli qui
l’espresso 3.6.18 Grandi incontri Cultura colloquio con Andrea Camilleri Quello che vedo La
cecità dà libertà, dice lo scrittore siciliano. Che qui parla di
teatro, di affetti, di politica. Del gusto di far risuonare le parole
nel buio. Come Tiresia Di Roberto Andò qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI GIOVEDI 7
Repubblica 7.6.18 Le lettere di Corrado Augias La scuola si riforma ridando prestigio ai prof risponde Corrado Augias qui Giovanni Senatore, Ufficio Stampa L'Asino d'oro
La Stampa 7.6.18 Il parto della donna è opera d’arte: la nascita umana raccontata in cere e terracotte del 700 qui
il manifesto 7.6.18 Sottoscrizione per la famiglia di Sacko Sumayla
La
sera di sabato, 2 giugno, a San Calogero, vicino Rosarno, è stato
assassinato Sacko Soumayla. Veniva dal Mali, aveva 29 anni e un regolare
permesso di soggiorno. Lavorava nei campi della piana di Gioia Tauro
dieci ore al giorno per pochi euro, era un sindacalista e si batteva per
i diritti, contro lo sfruttamento dei braccianti e la schiavitù del
caporalato. Viveva nella tendopoli di San Ferdinando, sorta dopo la
rivolta dei ghetti di Rosarno, dove a gennaio scorso un incendio aveva
tolto la vita una donna.
Sacko e due suoi compagni sabato sera
erano andati in capannone abbandonato, in cerca di lamiere per
ricostruire le baracche, renderle un poco più sicure. Da una panda
bianca, a molti metri di distanza, un uomo ha esploso contro di loro
quattro colpi di lupara. I due sono stati feriti, Sacko è stato colpito
alla tempia. È morto poco dopo, lasciando una giovane moglie e figlia di
cinque anni.
È una storia di sfruttamento, di razzismo, forse di
mafia. È la dignità di un uomo e l’assenza di uno Stato di diritto. In
queste ore, abbiamo riempito le nostre bacheche del suo volto, ci siamo
commossi e indignati ripensando alla sua morte, e soprattutto alla sua
vita. A tutto quello che qualcuno ha chiamato «pacchia».
Vi
chiediamo qui, ora, un contributo di solidarietà, da inviare ai suoi
compagni di lotta, anche solo per aiutare la moglie a venire in Italia e
dare l’ultimo saluto al suo Sacko. https://www.paypal.me/sinistraannozero
il manifesto 7.6.18 Lo schiavismo 2.0 in agricoltura Saggi.
«Oro rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel
Mediterraneo», una inchiesta curata da Stefania Prandi sul lavoro dei
braccianti nei paesi del Mediterraneo di Gennaro Avallone qui
La Stampa 7.6.18 Lega e ultradestra A Fiumicino nasce il patto nero-verde di Maria Corbi Inviata A Fiumicino qui
La Stampa 7.6.18 Insulti e minacce a Liliana Segre L’ultima vergogna negazionista di Francesca Paci qui
il manifesto 7.6.18 Pinotti compra altri 8 caccia F35 all’insaputa delle nuove Camere La
denuncia dell'Osservatorio Milex sulle spese militari. 150 milioni di
euro l’uno: è il costo medio reale calcolato per gli F35 dall’ultima
relazione della Corte dei Conti. Ma da 22 jet entro il 2021, ora si
passa a 30 velivoli di Rachele Gonnelli qui
il manifesto 7.6.18 Sanità privata in crescita e pubblico sempre più fragile Rapporto
Censis. Quaranta miliardi di spesa annuale, i più colpiti sono i
redditi bassi. Per gli operai va via un’intera tredicesima: 1100 euro di
cure familiari. Cittadini arrabbiati per le lunghe lista di attesa e le
raccomandazioni di Mirco Viola qui
La Stampa 7.6.18 L’ex ministra senza trono “Sono abituata alle montagne russe” intervista di Francesca Schianchi qui
Repubblica 7.6.18 L’Authority nel mirino Il pm anticorrotti in bilico paga la nomina del Pd di Liana Milella qui
il manifesto 7.6.18 Unidos Podemos, il dialogo è aperto. Con prudenza Sinistra.
Pablo Iglesias ha dimostrato sia nel dibattito parlamentare che ha
cacciato Rajoy, sia in questi primi giorni di definizione del nuovo
governo, di muoversi con molta prudenza, pur di far avanzare l’unità con
i socialisti di Massimo Serafini qui
Repubblica 7.6.18 La svolta Sánchez dopo Rajoy Così la Spagna socialista sarà governata dalle donne Dall’Economia alla Difesa, 11 ministre di peso e solo sei uomini. In squadra due gay di Omero Ciai qui
il manifesto 7.6.18 L’Albiceleste mostra il cartellino rosso a Israele Calcio.
Lio Messi e le altre stelle della nazionale argentina rinunciano alla
partita a Gerusalemme con Israele. Proteste rabbiose del governo
Netanyahu. I palestinesi applaudono: «Israele deve organizzare e
giocare a calcio solo all'interno di frontiere riconosciute». Un
cartellone a Hebron invita l’Argentina di Messi a boicottare il match
con Israele: «Attenzione, stai entrando in un territorio occupato» di Michele Giorgio qui
Corriere 7.6.18 Salta l’amichevole con Israele Messi & C: no a Gerusalemme di Davide Frattini qui
La Stampa 7.6.18 Nel villaggio indiano dove il sanscrito è tornato a essere la lingua del popolo di Carlo Pizzati qui
Corriere 7.6.18 L’evento In mostra da domani al 12 settembre 175 opere Alberto Giacometti si riprende il Guggenheim L’omaggio di New York allo scultore svizzero dal nostro inviato Stefano Bucci qui
Repubblica 7.6.18 La casa Russia del sergente Rigoni Stern di Paolo Cognetti qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MERCOLEDI 6 GIUGNO La Stampa 6.6.18 Non siamo Stato noi di Mattia Feltri Permettete
il riassuntino: sabato sera Luigi Di Maio presenta alla piazza
galvanizzata un imprenditore fallito per l’insolvenza dello Stato. La
piazza rumoreggia e Di Maio la placa: «Non fischiate, adesso lo Stato
siamo noi» (e si badi all’uso di «adesso»). Una blasfemia. Lo Stato non
siamo noi che abbiamo vinto le elezioni, noi al governo: lo Stato siamo
noi tutti quanti. Lo Stato siamo noi, come la intende Di Maio, declinata
al plurale, è roba da Re Sole, che la declinò al singolare. Bene, il
giorno dopo salta su Carla Ruocco, simpatica pasionaria, e ci dà delle
capre, siccome quella di Di Maio era «una citazione in onore di Piero
Calamandrei, uno dei nostri padri costituenti»; e posta la copertina di
un libro di Calamandrei il cui titolo è, appunto, «Lo Stato siamo noi».
Solo che dei libri non bisogna leggere la copertina e basta, sennò si
rischia di cadere in equivoco. Bisogna leggere anche tutte quelle parole
fitte fitte che vengono dopo, sebbene occupino tante tante pagine. Se
la nostra Carla lo avesse fatto, avrebbe scoperto due cose. Prima:
Calamandrei non ha mai detto né scritto «lo Stato siamo noi», quello è
il titolo applicato a una raccolta definitiva e postuma dalla editrice
Chiarelettere. Seconda: l’idea di Calamandrei, ben spiegata
nell’introduzione del professore Giovanni De Luna, era l’opposto di
quella di Di Maio, inclusiva e non esclusiva: nessuno è lo Stato, tutti
devono essere lo Stato, un caposaldo della religione civile
repubblicana. Però, visti i tempi, non avevano ragione né il Re Sole né
Calamandrei ma, parafrasandolo, Caparezza: «Non siamo Stato noi».
il manifesto 6.6.18 I paradisi artificiali del cambiamento di Norma Rangeri qui
il manifesto 6.6.18 La sinistra ridotta a pensiero unico delle élites Populismo.
Sono stupefatto di vedere che il buonismo di sinistra si limita
all’accoglienza ma non si pone mai il problema delle cause. Perché ci
sono oggi tanti migranti? Perché siriani e libici che fino
all’intervento dell’Occidente godevano di un tenore di vita elevato,
sono oggi profughi in terra straniera? di Carlo Freccero qui
il manifesto 6.6.18 Il ministro Salvini tra false emergenze e razzismo crescente di Filippo Miraglia
vicepresidente nazionale Arci qui
Il Sole 6.6.18 Migranti, Ue spaccata sulla nuova Dublino Roma-Visegard.
No di Italia, Spagna, Austria, Romania, Ungheria, Slovenia e Slovacchia
alla revisione che disciplina il diritto d’asilo Il ministro
Salvini. «È una vittoria per noi, sono molto soddisfatto. Significa che
non è vero che non si può incidere sulle politche Ue» di Beda Romano qui
Il Fatto 6.6.18 Migranti, Salvini come Minniti. Vuole chiudere i porti alle Ong Impossibile
moltiplicare i rimpatri, le Regioni non vogliono i Cpr (ex Cie). Il
ministro e i prefetti al Viminale studiano come negare l’attracco in
Italia alle navi umanitarie di Alessandro Mantovani qui
La Stampa 6.6.18 Nella Slovenia a profughi zero dov’è nato il patto dei sovranisti di Niccolò Zancan qui
La Stampa 6.6.18 Sovranismo, muri e il flirt con la Russia L’Ungheria di Orban che piace a Salvini di Monica Perosino qui
La Stampa 6.6.18 Nella Slovenia senza profughi dove trionfa la xenofobia di Niccolò Zancan qui
Corriere 6.6.18 Noi e l’Unione L’Ungheria di Orbán , L’alleato sbagliato di Franco Venturini qui
Il Fatto 6.6.18 Il silenzio infastidito del Pd di fronte alla parola “mafia” di Peter Gomez qui
il manifesto 6.6.18 Liliana Segre: mi opporrò alle leggi contro i rom In aula. Duro intervento della senatrice che ha risposto all'appello del professor Alberto Mellonisu Repubblica di Liliana Segre qui
Il Fatto 6.6.18 Segre: “Mi opporrò a leggi speciali”. Salvini: “Paure infondate” qui
Il Fatto 6.6.18 Per gli F-35 sono 1,3 miliardi. Che faccio ministro, lascio? Acconto
- Il 25 aprile Roma paga un piccolo anticipo per un nuovo lotto dei
Caccia Usa. La nuova responsabile della Difesa confermerà l’acquisto? di Enrico Piovesana qui
Il Fatto 6.6.18 Il silenzio infastidito del Pd di fronte alla parola “mafia” di Peter Gomez qui
Repubblica 6.6.18 I nuovi profeti di Israele di Amos Oz qui
Repubblica 6.6.18 Homi K. Bhabha “Ibridi e cosmopoliti così sfideremo l’onda populista” Intervista di Giancarlo Bosetti qui
Il Sole 6.6.18 Starbucks perde il suo presidente Howard Schultz sarà l’anti-Trump di Riccardo Barlaam qui
Repubblica 6.6.18 Perché la poesia ha scelto di non cedere al successo Riflessioni sull’ultima raccolta di Enrico Testa di Alberto Asor Rosa qui
Il Fatto 6.6.18 Bob Kennedy, la faccia morale dell’America finita nel sangue Le lotte contro la segregazione razziale e le marce per i diritti dei latinos di Furio Colombo qui
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MARTEDI 5 GIUGNO
SOUMAILA SACKO
Corriere 5.6.18 l migrante del Mali Soumaila Sacko era un eroe Proviamo a dirlo di Pierluigi Battista qui
Il Fatto 5.6.18 La rivolta dei braccianti: “Ammazzati come animali” La
marcia - Sciopero degli stagionali il giorno dopo l’assassinio di
Soumayla Sacko: “Ucciso in un contesto politico. C’è chi ha detto ‘è
finita la pacchia’” di Lucio Musolino qui
Il Sole 3.5.18 Mattarella: «Paese coeso e affidabile» Conte alla parata: tenete duro, ora passiamo ai fatti - Salvini distensivo: sentirò ministri Ue, no a litigi di Emilia Patta qui
il manifesto 5.6.18 «Ora lo Stato siamo noi». A Roma la festa della repubblica grillina Il
disordine nuovo. Migliaia in piazza per festeggiare l’approdo al
governo. Sul palco Grillo, Casaleggio, Di Maio e i ministri M5s. Ma non
c’è Conte. Convocata la settimana scorsa contro Mattarella, la giornata
ha cambiato segno dopo la pace col Colle di Giuliano Santoro qui
Repubblica 5.6.18 Intervista a Emma Bonino “Euro e migranti da Cinquestelle e Lega un disegno eversivo” di Giovanna Casadio qui
La Stampa 5.6.18 E Salvini si schiera con Orban “Insieme cambieremo l’Europa” di Amedeo La Mattina qui Repubblica 5.6.8 Il reportage Sul confine blindato Il filo spinato ungherese muro del sovranismo reale qui
Repubblica 5.6.8 Frontiera Ungheria - Serbia di Andrea Tarquini qui
La Stampa 5.6.18 Putin punta sui populisti europei Da Salvini a Strache rete anti-sanzioni di Giuseppe Agliastro qui
il manifesto 5.6.18 Sánchez non «giura» ma «promette», senza bibbia e crocifisso Spagna.
Il nuovo esecutivo sarà un monocolore Psoe, composto in numero uguale
da uomini e donne. Si è insediato anche il governo catalano, in
solidarietà con «i prigionieri politici e gli esiliati» di Luca Tancredi Barone qui
Il Fatto 4.5.18 Croazia, italiani e minoranze “cacciati” dai nuovi populisti Xenofobi e conservatori. Zeljka Markić, leader del partito di destra: “La gente decide”ì di Ferruccio Sansa qui
Il Fatto 4.6.18 C’è una Goretti pro-aborto che lotta in Nord Irlanda Dopo
la vittoria dei “cugini” di Dublino il fronte si allarga all’Ulster,
che non gode, infatti, della legislazione di Londra. E per interrompere
le gravidanze bisogna volare in Inghilterra di Sabrina Provenzani qui
il manifesto 5.6.18 Gaza trasformata in cimitero piange uno dei suoi «angeli» Gaza. Razan al Najjar, in prima fila per medicare i feriti, ammazzata da un cecchino israeliano di Michele Giorgio qui
La Stampa 5.6.18 Su Gaza e Israele le parole feriscono di Anna Masera qui
La Stampa 5.6.18 Porti, business e ferrovie Così la Cina sfida l’America e domina i mari da Gibuti di Francesco Semprini qui
il manifesto 2.6.18 Picasso 1932, una mano dipinge l’altra esplora a
Londra, Royal Academy, "Picasso 1932: Love, Fame, Tragedy". A Olga si
affianca Marie-Thèrese, e la bigamia si traduce sulla tela in una teoria
di immagini sdoppiate... Con oltre cento opere divise mese per mese, la
mostra fotografa un anno spartiacque, che «contiene» già tutto Picasso di Stefano Jossa qui
Corriere 5.6.18 Lettera sulla scuola Cattedre più alte per i prof di Ernesto Galli della Loggia qui
il manifesto 31.5.18 Cézanne 1907, quella pittura è una muraglia "Paul
Cézanne e Rainer Maria Rilke. Quadri da un'esposizione", Jaca Book.
Bettina Kaufmann ha trovato traccia certa di 42 delle 56 opere del
maestro di Aix esposte nella storica mostra tenutasi nel 1907, l'anno
dopo la sua morte, al Grand Palais: visitatore folgorato Rilke, che ne
riferì. Vi si rivelò uno sguardo totale, «un morire per rinascere alla
realtà» (André Pératé). Anche il Cézanne ultimo era molto ben
rappresentato di Giuseppe Frangi qui
Il Fatto 5.6.18 Raffaello e Michelangelo. I geni tornano a parlarsi Uffizi. Nella nuova sala le opere dei due grandi del Rinascimento sono vicine di Alessia Grossi qui
Corriere 5.6.18 1918-2018
Cento anni fa nasceva il grande economista, premio Nobel nel 1985, che
fu costretto all’esilio dalle leggi razziali di Mussolini È viva la lezione di Modigliani Il primato della lotta alla disoccupazione contro l’arido monetarismo dominante di Giorgio La Malfa qui
Repubblica 5.6.18 L’anniversario Rossi-Doria e Revelli la voce dei vinti Nuto Revelli e Manlio Rossi- Doria Trent’anni
fa moriva l’intellettuale che aveva dedicato i suoi studi alle
condizioni del Mezzogiorno, condividendo con l’amico Nuto l’interesse
per “gli ultimi”. Pubblichiamo un carteggio inedito tra i due del 1977 qui
Repubblica 5.6.18 L’appello di manlio alle “forze giovani” di Francesco Erbani qui
Il Sole Domenica 3.5.18 Goethe: «Sono nato quasi morto» L’«Autobiografia»,
redatta dal 1809 al 1832, copre l’infanzia, l’adolescenza, la
giovinezza e la prima maturità. Mentre la scrive, lo scrittore diviene
un mito di Piero Boitani qui
Il Sole Domenica 3.5.18 Legge 180 Le parole di Franco Basaglia di Massimo Bucciantini qui
Il Sole Domenica 3.5.18 Neuroscienze Un’omeostasi tutta da capire Antonio Damasio, Lo strano ordine delle cose , Adelphi. Milano, pagg. 352, € 29 di Arnaldo Benini qui
Repubblica 1.6.17 Gli hikikomori Il ragazzo del buio “La mia vita in una stanza” Paolo, 16 anni, e la scelta di isolarsi dal mondo “Oltre le finestre c’è gente che non mi piace” di Maria Novella De Luca la pagina collettanea di oggi http://www.hikikomoriitalia.it/
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI SABATO 2 GIUGNO
Repubblica 2.s.18 Spagna, Sánchez giura da premier. E per la prima volta non c'è la Bibbia Durante la cerimonia con il re era presente anche il presidente uscente Rajoy. Per la prima volta nella storia della democrazia iberica, il capo del governo non aveva in mano il testo sacro e nella sala non c'era neppure il crocefisso di Omero Ciai qui
AlgaNews 2.6.18 L’auspicio possibile di oggi in Spagna domani in Italia di Carlo Patrignani qui
Il Sole 2.6.18 Piazza Affari +1,49%, spread a 233 Dal voto virtualmente perso un miliardo al giorno I mercati «aprono» all’Esecutivo
Reazioni
positive dai mercati al varo del governo: sfuma il rischio di un
esecutivo a tempo e di nuove elezioni. Piazza Affari sale dell’1,49% e
azzera le perdite da inizio anno; lo spread BTp-Bund è sceso a 233
punti. Intanto si fa il bilancio della crisi politica e dei rischi in
prospettiva: nei tre mesi trascorsi dal voto perso valore per quasi un
miliardo al giorno tra titoli di Stato e Borsa.
La Stampa 2.6.18 Italia, la crisi che inquieta le democrazie Quel vuoto nel cuore della politica che mostra le debolezze dell’Italia di Bill Emmott la pagina collettanea di oggi
il manifesto 2.6.18 Il populismo senza popolo al potere Disordine
nuovo. È il prodotto della fine di tutte le precedenti aggregazioni
socio-politiche. Non ci sono più il «popolo di sinistra», né il «popolo
padano», né più quello del «vaffa» di Marco Revelli la pagina collettanea di oggi
Il Fatto 2.6.18 Quel “contratto” e i pirati della carta Dal
premier “esecutore” a Savona - Le ultime torsioni di una
“fantacostituzione”: ora bisognerà vigilare sul nuovo governo. A partire
dalla difesa “sempre legittima” propugnata da Salvini di Salvatore Settis la pagina collettanea di oggi
Repubblica 2.6.18 La festa della Repubblica 2 giugno, italiani contro italiani di Michele Ainis la pagina collettanea di oggi
La Stampa 2.6.18 Salvini: pronti a fermare l’assalto dei migranti “Proveranno a mettermi in ginocchio subito Ma non uso la ramazza, il Viminale funziona” di Amedeo La Mattina la pagina collettanea di oggi
Corriere 2.6.18 La linea sui rimpatri è unirsi ai falchi Ue I dubbi al Viminale: non si può fare tutto di Marco Cremonesi e Fiorenza Sarzanini la pagina collettanea di oggi
La Stampa 2.6.18 Fontana, il ministro della Famiglia “Purtroppo nel Contratto la stretta sull’aborto non c’è” di Alberto Mattioli la pagina collettanea di oggi
Corriere 2.6.18 «Le famiglie gay? Non esistono Ora più bambini e meno aborti» di Alessandra Arachi la pagina collettanea di oggi
Repubblica 2.6.18 Lorenzo Fontana Su gay e aborto l’ombra di proclami neofascisti di Paolo Berizzi la pagina collettanea di oggi
La Stampa 2.6.18 Salvini: “Esiste solo la famiglia tradizionale”. La preoccupazione della comunità gay: “Chi ci difenderà?” In
una lettera Gianni Reinetti lancia un appello al presidente Mattarella e
alla sindaca Appendino: «Preoccupati per i nostri diritti con questo
governo» di Letizia Tortello qui
Il Fatto 2.6.18 Trenta e l’ombra dei contractor: la prof. guerriera Carriere - Insegna Intelligence alla Link e lavora per gli Esteri e la Cooperazione: i legami con società che usano mercenari di Stefano Feltri e Carlo Tecce la pagina collettanea di oggi
La Stampa 2.6.18 Passa la mozione della Lega: a Savona Tari più alta per chi affitta appartamenti ai migranti Il Comune ha già fatto partire il censimento degli alloggi. Artico (Arci): proposta intimidatoria di Elena Romanato qui
Repubblica 2.6.18 Marco Bussetti ministro alla Istruzione Il nodo dei precari poi l’assalto alla Buona scuola Laureato in Scienze motorie, punta a dare più risalto alla ginnastica anche alle primarie: “Pari ruolo con le altre materie” di Corrado Zunino la pagina collettanea di oggi
Repubblica 2.6.18 Il partito di Putin esulta Russia Unita rilancia l’asse con la Lega di Rosalba Castelletti la pagina collettanea di oggi
Repubblica 2.6.18 Pessimismo e frecciate Da Germania e Austria più agenti al Brennero di Roberto Brunelli la pagina collettanea di oggi
Corriere 2.6.18 La Lega al 28,5% tallona il Movimento Il Carroccio guadagna 11 punti rispetto al 4 marzo, il M5S scende al 30,1 Forza Italia ancora in calo, è al 9 per cento. Pd in lieve crescita (19,2%) di Nando Pagnoncelli la pagina collettanea di oggi
La Stampa 2.6.18 Tomaso Montanari “Alla sinistra serve una stagione di semina” di Domenico Agasso Jr la pagina collettanea di oggi
Il Fatto 2.6.18 Marine Le Pen, la donna che voleva essere Salvini Il Front sognava il governo ma ha fallito: ora diventa Rassemblement National di Luana De Micco la pagina collettanea di oggi
il manifesto 2.6.18 Il governo passa a Sánchez, verso il monocolore socialista Spagna.
Battuto Rajoy: con 180 Sì, 169 No e un’astensione, per la prima volta
nella storia del Paese passa una mozione di sfiducia. Stamattina
l’incarico, in contemporanea con l’esecutivo catalano. Sinistre in cerca
di nuovi equilibri politici di Luca Tancredi Barone la pagina collettanea di oggi
Repubblica 2.6.18 Duecento milioni per quattrocento vittime Preti pedofili, la Chiesa paga maxi risarcimento negli Usa di Paolo Rodari la pagina collettanea di oggi
La Stampa 2.6.18 La pista dell’unico serial killer La procura riesamina gli atti. Lo storico pm dell’indagine: “Un depistaggio” di Marco Menduni la pagina collettanea di oggi
Corriere 2.6.18 I tre minori che hanno violentato la 12enne Fermati ieri a Napoli. La vittima tradita dal suo amico che l’ha portata in trappola. I video dello stupro di Titti Beneduce la pagina collettanea di oggi
Corriere 2.6.18 I docenti under 30 che insegnano il latino ad Amman Roma, l’accordo tra un centro studi e l’università giordana. «Niente inglese, si userà solo la lingua classica» di Paolo Conti la pagina collettanea di oggi
Repubblica 2.6.18 Ricorsi I fantasmi dei due imperi eredi di Roma Per conoscere l’origine degli scontri di potere nella regione euroasiatica bisogna risalire alla storia di Bisanzio e di Mosca di Silvia Ronchey la pagina collettanea di oggi
MicroMega 4/2018 “Potere Vaticano. La finta rivoluzione di papa Bergoglio” - Presentazione e sommario qui si ringrazia Teresa Coltellese
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI VENERDI 1º GIUGNO
Repubblica 1.6.18 “La politica è cultura” La scuola secondo Gramsci Il filosofo: “Tutti devono avere la possibilità di diventare uomini” di Simonetta Fiori la pagina collettanea di oggi
Repubblica 1.6.18 Letture La lectio di Carlo Rovelli ai Lincei
Carlo
Rovelli terrà una lectio all’Accademia dei Lincei sul successo empirico
della relatività generale e le sue implicazioni filosofiche (domenica,
Roma, via della Lungara 10, ore 11)
il manifesto 1.6.18 Portogallo, i comunisti votano con i cattolici: no all’eutanasia 110 sì, 115 contro. Il parlamento boccia la proposta di depenalizzazione della somministrazione della morte assistita di Goffredo Adinolfi la pagina collettanea di oggi nll'immagine Lisbona, la statua del Cristo Re
Repubblica 1.6.18 Abusi sessuali, diocesi Usa pagherà 210 milioni di dollari di risarcimento alle vittime Avviata
procedura fallimentare. I soldi verranno divisi tra 450 persone
molestate dal clero di St. Paul e Minneapolis. Si tratta di una delle
più imponenti cifre versate da un'organizzazione cattolica qui
Il Fatto 1.6.18 «Un filosofo è come il matto di corte, lo si può lasciar parlare» «Il vero male non è il male, ma la mescolanza del bene e del male (Simone Weil)» Il Colle ha fallito? Dipende da noi di Roberta de Monticelli la pagina collettanea di oggi
Repubblica 1.6.17 Gli hikikomori Il ragazzo del buio “La mia vita in una stanza” Paolo, 16 anni, e la scelta di isolarsi dal mondo “Oltre le finestre c’è gente che non mi piace” di Maria Novella De Luca la pagina collettanea di oggi http://www.hikikomoriitalia.it/
Il Fatto1.618 “Savona fu molto amico del Gran Maestro Corona” Ombre. Le voci sulla presunta affiliazione alla massoneria e le frequentazioni dell’economista sardo tra i “fratelli” di Fd’E la pagina collettanea di oggi
La Stampa 1.6.18 Il popolo leghista brinda “I clandestini inizino a tremare” di Emilio Randacio la pagina collettanea di oggi
La Stampa 1.6.18 Tra i migranti che ora temono “Per noi l’aria diventa pesante” di Lodovico Poletto la pagina collettanea di oggi Repubblica 1.6.18 Lavoro L’occupazione ai massimi più donne, crescono i precari Ad aprile record storico con 64 mila nuovi assunti I contratti a tempo sfiorano i tre milioni L’inflazione sale all’1,1% di Rosaria Amato la pagina collettanea di oggi
il manifesto 1.6.18 Finisce l’era Rajoy, sepolta dagli scandali. È il turno dei socialisti Spagna.
La mozione di sfiducia presentata dal leader Psoe ha i numeri. Pedro
Sánchez promette un governo «paritario ed europeista» di Luca Tancredi Barone la pagina collettanea di oggi
La Stampa 1.6.18 Il gay pride di Tel Aviv Israele pronta per l’evento dell’anno di Elena Loewenthal la pagina collettanea di oggi Corriere 1.6.18 Elzeviro Il libro di Claudio Colombo Lo Schindler del calcio che sfidò le SS di Francesco Cevasco la pagina collettanea di oggi
il manifesto 1.6.18 Europa, le contraddizioni della competitività «Chi non rispetta le regole?», il libro di Sergio Cesaratto edito da Imprimatur Mira Oosterweghel, Precarious Life (2016) di Michele Prospero la pagina collettanea di oggi
il manifesto 1.6.18 La strada sul Danubio che divide romani e barbari Mostre
di archeologia. Ad Aquileia, una rassegna narra la storia della regione
dell’Illirico, corrispondente all’attuale Serbia. Seicento anni di
guerre, conquiste e invasioni ma anche di fruttuosi scambi culturali di Valentina Porcheddu la pagina collettanea di oggi La Stampa 1.6.18 Il Prozac svela uno dei suoi segreti e i nuovi psicofarmaci sono più vicini Ma è polemica sugli antidepressivi: “Prescritti con superficialità” qui
• SIAMO SPIACENTI DI DOVER COMUNICARE CHE TUTTI I CONTENUTI PUBBLICATI SU "SEGNALAZIONI" NEI CINQUE GIORNI TRA VENERDI 25 E MERCOLEDI 30, PER UN MALAUGURATO E IMPREVEDIBILE INCIDENTE TECNICO SONO ANDATI PERDUTI. • SEMPRE IN CONSEGUENZADI QUESTO IMPREVEDIBILE INCIDENTE OGGI NON ABBIAMO POTUTO FARE LA ABITUALE RICERCA DI IMMAGINI DA PUBBLICARE A COMMENTO DEI CONTENUTI PROPOSTI DA "SEGNALAZIONI" • INOLTRE DA OGGI E PROVVISORIAMENTE PER ALCUNI GIORNI LE NOSTRE SCELTE DALLA STAMPA QUOTIDIANA SARANNO RACCOLTE TUTTE INSIEME IN UN'UNICA PAGINA COLLETTANEA.
La scuola di Gramsci alla libreria Feltrinelli di Latina Venerdi 25 Maggio Donatella Coccoli e Giuseppe Benedetti hanno presentato il loro libro "Gramsci per la scuola" - L'Asino d'oro edizioni - alla Libreria Feltrinelli di Latina. Sono interveniti Licia Pastore e Mario Paolo Dario.
Riprese di Gabriella Terenzi e Maurizio Maturi. Montaggio di Maurizio Maturi. La scuola di Gramsci alla libreria Feltrinelli di Latina from Maurizio Maturi on Vimeo.
IL 26 Maggio a Firenze alla Libreria Il Libraccio Ibs di Firenze ha avuto luogo una presentazione di Depressione, L’Asino d’oro edizioni Sono intervenuti Maria Snaider, Marzia Fabi, Cecilia Iannaco, Nella Lo Cascio e Sergio Berardi Si ringrazia William Santero che ha messo in onda l’evento in diretta streaming
Corriere 31.5.17 I limiti e la fragilità della nostra Costituzione di Ernesto Galli della Loggia la pagina collettanea di oggi
Corriere 31.5.18 il caso Savona i poteri del presidente in un sistema parlamentare di Valerio Onida la pagina collettanea di oggi
Il Fatto 31.5.18 Le nostre paure “Il lettino dello psicanalista è una tribuna elettorale” Luigi Zoja, lo psicanalista con una laurea in Economia e studi di Sociologia L’analista: “Un paziente in crisi familiare ha voluto parlare della situazione politica e dell’affidabilità dei vari leader” di Antonello Caporale la pagina collettanea di oggi
Il Fatto 31.5.18 I sondaggi spiegano perché Salvini non ha paura del voto Col
vento in poppa - In tutti sondaggi, rispetto al 4 marzo, la Lega cresce
di almeno 7 punti e spinge la coalizione di centrodestra oltre il 40
per cento di Daniele Erler la pagina collettanea di oggi
Corriere 31.5.18 Orbán ha vinto, aiutare un migrante è reato L’uomo del muro - Rischia la prigione chi darà informazioni legali, volantini o anche pane Orbán ha vinto, aiutare un migrante è reato di Michela A. G. Iaccarino la pagina collettanea di oggi
Corriere 31.5.18 L’intervista Yanis Varoufakis «Savona? Non mi somiglia Io volevo la Grecia nell’euro, la Lega punta a uscirne» L’ex ministro: il mio nuovo partito alle elezioni con de Magistris di Aldo Cazzullo la pagina collettanea di oggi
Il Fatto 31.5.18 Il Miracolo che risolse la crisi di governo Fantacronache - In fila da Sergio Mattarella per portare la lista: e alla fine vinsero tutti Il Miracolo che risolse la crisi di governo di Stefano Benni la pagina collettanea di oggi
il manifesto 31.5.18 L’ibrida seduzione del nuovo fascismo nell’età della crisi Scaffale. «CasaPound Italia» di Elia Rosati, per Mimesis. Un’indagine storiografica con il piglio del reportage di Guido Caldiron la pagina collettanea di oggi
il manifesto 31.5.18 Andrea Soldi, morto durante un Tso. Condannati i tre vigili e lo psichiatra Trattamento
sanitario obbligatorio. Un anno e otto mesi di carcere, nella sentenza
di primo grado, per il medico e i tre agenti di polizia municipale
chiamati ad eseguire il ricovero coatto dell'uomo malato di schizofrenia la pagina collettanea di oggi
Corriere 31.5.18 Il medico lo aveva in cura da anni «È una ferita che non passerà mai» Pier Carlo Della Porta e il rapporto di fiducia con la famiglia della vittima di Giusi Fasano la pagina collettanea di oggi
Il Fatto 31.5.18 Steve B. trasandato e feroce: stile grillesco, piglio trumpista Bannon - L’ex guru di The Donald visto da vicino di Giampiero Gramaglia la pagina collettanea di oggi
Il Fatto 31.5.18 Orbán ha vinto, aiutare un migrante è reato L’uomo del muro - Rischia la prigione chi darà informazioni legali, volantini o anche pane Orbán ha vinto, aiutare un migrante è reato di Michela A. G. Iaccarino la pagina collettanea di oggi
Il Sole Domenica 27.5.18 Aessantotto Dall’Est la voce del dissenso Guido Crainz, Il Sessantotto sequestrato. Cecoslovaccchia, Polonia, Jugoslavia e dintorni , con saggi di: Pavel Kolá?, Wlodek Goldkorn, Nicole Janigro, Anna Bravo, Donzelli, Roma, pagg. 200, € 19,50 di Francesco M. Cataluccio
Gli avvenimenti del Sessantotto, dei quali quest’anno si celebra l’anniversario con lo stanco passo dei reduci e poca inventiva interpretativa, videro l’Europa, ancora una volta spaccata in due. Ma, come nota giustamente lo storico Guido Crainz: «Nella storia d’Europa dei decenni successivi, il ’68 non ci appare tanto rilevante per quel che avvenne a Parigi oppure a Torino, a Berlino, a Milano o a Trento, quanto per i traumi e i rivolgimenti che segnarono quell’area dell’Europa “sequestrata” dall’impero sovietico».
In comune, in tutta Europa e anche negli Stati Uniti, i fatti di quell’anno ebbero una ventata di salutare libertà e di antiautoritarismo che incise soprattutto nel senso della vita e dei rapporti tra i sessi, nel modo di comportarsi e di stare assieme, nella musica, nel cinema e nel teatro, nell’arte. Protagonisti furono ovunque i giovani: «Si aveva l’impressione che l’Europa fosse piena di giovani», ha scritto lo storico Tony Judt. Soltanto che, come nota nel suo amaro saggio la storica sociale Anna Bravo, «non c’è pane senza libertà, diceva uno slogan degli studenti di Varsavia, mentre i loro coetanei francesi erano abituati a pensare piuttosto il contrario, Non c’è libertà senza pane». Le cose non stavano in realtà in modo così polarizzato: in Occidente le proteste studentesche si affiancarono subito a quelle operaie e nella parte orientale dell’Europa, sotto il dominio sovietico, il pane, che era pure un problema per ampie fasce di popolazione, divenne secondario rispetto alla repressione verso ogni istanza di rinnovamento.
In Polonia, come racconta il giornalista Wlodek Goldkorn, che allora era un giovanissimo studente a Varsavia, le manifestazioni degli studenti, appoggiate da molti intellettuali, furono usate dal partito comunista come pretesto per un regolamento interno e un’indegna campagna antisemita che espulse dal Paese i migliori filosofi e sociologi (Kolakowski, Baczko, Bauman, Smolar e infine Pomian). Gli operai allora non si mossero, ma quando lo fecero, nel 1970, provocarono, seppur al costo di vite umane nelle manifestazioni a Danzica e Stettino, la caduta del segretario Gomulka.
Questi fatti, come ciò che accadde in Cecoslovacchia, ebbero un’eco distorta in Jugoslavia, Paese che rispetto agli altri dell’Est godeva di una maggiore libertà. Anche qui i protagonisti furono i giovani. Come ricorda nel suo ricco e acuto saggio la psicoanalista e saggista Nicole Janigro, nell’anno 1967-1968, con i suoi 211mila studenti, la Jugoslavia era il terzo Paese al mondo (dopo Stati Uniti e Urss) per numero di studenti universitari rispetto alla popolazione. Studenti impoveriti che guardavano al «vero socialismo» come a una risposta concreta ai loro bisogni e ai loro sogni ma, allo stesso tempo, delegittimavano il sistema creato da Tito e ponevano alcune premesse per il tragico risveglio nazionalistico che insanguinerà e disgregherà il Paese negli anni Novanta.
La vicenda cecoslovacca, raccontata dallo storico dell’Università Europea di Firenze, Pavel Kolá?, fu assai diversa: là il ’68 fu l’epilogo drammatico di un processo di destalinizzazione, che coinvolse una parte del partito comunista al potere, iniziato nei primi anni Sessanta: «Fu un laboratorio dagli esiti incerti la cui repressione fu un colpo mortale al socialismo in generale». Ma proprio a Praga, in quegli anni, si liberò un’energia creativa (nella letteratura, nel cinema, nel teatro) caratterizzata da un’ironia corrosiva che meglio che altrove ha rappresentato lo spirito positivo del Sessantotto.
I saggi del libro sono affiancati da un ricco e interessante apparato di documenti e testimonianze (si raccomandano in particolare i testi di Bauman, di Pelikan e Popov). Il curatore Crainz si prende l’incarico, nella parte iniziale del libro, di mostrare in modo impietosamente documentato la cecità e la malafede di gran parte della Sinistra occidentale, e in particolare del Partito comunista italiano, verso quello che accadde in quell’anno nell’Est Europa. Come già era accaduto con i fatti ungheresi e polacchi del 1956, i dirigenti comunisti italiani (nonostante la voce critica di alcuni di essi e parecchi tra gli intellettuali di sinistra) si schierarono con l’Unione Sovietica e i partiti comunisti al potere. L’invasione della Cecoslovacchia e la repressione che ne seguì (per non parlare della campagna antisemita in Polonia) sarebbero stati l’occasione buona di un ripensamento critico e di una salutare rottura di una dipendenza che non aveva più ragione di esistere e che arriverà tardivamente, e con molte esitazioni, soltanto nel 1982 (dopo il colpo di Stato in Polonia) e più nettamente nel 1989 quando crollarono tutti i muri. Il Partito comunista italiano, usando nei confronti degli affari internazionali “due pesi e due misure”, non volle e non riuscì a far tesoro delle esperienze di dissenso che presero campo all’Est, e che guardavano al comunismo occidentale come a un possibile alleato.
Furono alcuni intellettuali (nel caso della Cecoslovacchia si dovrebbero ricordare almeno Angelo Maria Ripellino, Gianlorenzo Pacini e Guido Neri che raccontarono con passione la verità su ciò che accadeva laggiù), e alcuni esponenti della nuova sinistra (come il gruppo che darà vita al «Manifesto» o a «Lotta Continua»), che compresero quanto i moti di contestazione, e le nascenti spinte di dissenso all’Est, fossero parte di uno stesso, necessario, movimento di giustizia e rinnovamento delle istituzioni.