«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza. Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»
I "REPRINT" - SETTEMBRE 2018: «SE
LI CONOSCI LI EVITI», DICEVAMO. ANCHE IN QUESTI ULTIMI GIORNI SULLA
STAMPA SONO STATE RICORDATE LE QUESTIONI DEGLI SCONTRI SUL COSI DETTO
"PENSIERO DEBOLE" DIFFUSO IN ITALIA IN PARTICOLARE DA GIANNI VATTIMO,
MAURIZIO FERRARIS, UMBERTO ECO ED ALTRI, CHE AVEVANO ESPLICITAMENTE ALLE
SPALLE TEORIZZAZIONI COME QUELLE CHE DA SPINOZA GIUNGONO NELLA STORIA
DEL PENSIERO FINO A NAZISTI VERI E PROPRI COME HEIDEGGER E FOUCAULT, COL
SOSTEGNO E LA COMPLICITÀFRA GLI ALTRI DI PERSONAGGI COME ANTONIO
NEGRI. NOI
NON POSSIAMO DIMENTICARE QUANTO DURA E SEVERA SIA STATA NEL TEMPO LA
GIUSTA POLEMICA E LA LUNGA E INSTANCABILE LOTTA PERTINACE DI MASSIMO FAGIOLI CONTRO TUTTI QUESTI APOLOGETI DEL PENSIERO MASCHERATAMENTE RELIGIOSO E ANAFFETTIVO. STIAMO
DUNQUE INIZIANDO A RACCOGLIERE MATERIALI E DOCUMENTAZIONI SU TUTTI
QUESTI TEMI - TRAENDOLI DAL RICCO PATRIMONIO COSTITUITOSI NEI NOSTRI ARCHIVI IN PIÙ DI 16 ANNI DI LAVORO QUOTIDIANO
- CHE POI GRADUALMENTE RIPROPORREMO, IL PIÙ ORDINATAMENE POSSIBILE,
ALLA ATTENZIONE DEI LETTORI DI OGGI CHE A NOSTRO AVVISO NE SENTONO - NON
NECESSARIAMENTE CON PIENA CONSPEVOLEZZA - L'URGENZA E LA NECESSITÀ.
MASSIMO FAGIOLI: Bambino donna e trasformazione dell’uomo, 1980 «No alla distruzione, come esigenza interna propria agli esseri umani. Gli
uomini sarebbero soltanto ed esclusivamente per la distruzione; vanno
quindi dominati, controllati, sottomessi all'obbedienza della mente,
della ragione... di una ragione di qualcuno più dominante degli altri.
Di un Eroe della cultura (è la dedica di Freud a Mussolini).
Coerentemente, del 1926 è Inibizione, sintomo e angoscia in cui si
afferma l'inesistenza della nascita nell'essere umano. Nel 1927 si ha
L'avvenire di una illusione e nel 1929 Il disagio della civiltà. Nel
1927 compare Essere e tempo che ratifica la rottura di Heidegger da
Husserl e nel 1929 viene fondato lo strutturalismo a Praga Freud, il più
astuto, aveva dato il via alla repressione... scientifica di quanto
stava accadendo nel dopoguerra e, in particolare, della rivoluzione
russa del 1917, codificando, appunto, l'istinto di morte come
sadismo-masochismo originario. Non è difficile cogliere il
riferimento, che verrà poi specificato nel 1929, come non è difficile
vedere scientificizzata come illusione e pazzia distruttiva la
proposizione trasformativa del marxismo».
La Stampa Tuttolibri 14.6.03 Non c’è più la Verità, ma possiamo metterci d’accordo Gianni
Vattimo interprete del nichilismo: venuta meno la metafisica, è la
nostra mortalità a «fondare» l’ineluttabile relatività dell’etica e
della politica qui
l’Espresso 5.12.14 Heidegger, antisemita indispensabile Un grande filosofo e un pensiero sotto accusa Vattimo risponde all’intervista sui “Quaderni neri” pubblicata nel numero scorso di Gianni Vattimo qui
Corriere della Sera 31.8.11 Nuovo realismo, vecchio dibattito. Tutto già conosciuto da millenni Fatti e interpretazioni: Eco, Ferraris e Vattimo rischiano la leggerezza di Emanuele Severino qui
Rai News Il manifesto del nuovo realismo di Maurizio Ferraris qui
Repubblica 15.8.11 Emanuele Severino “Ecco perché anche morire è un festa” Il filosofo racconta se stesso in un´autobiografia Dall´infanzia al dolore per la perdita della moglie. "È una ferita restata aperta, la mia vita è cambiata" Non temo la morte Ho paura dell´agonia Non voglio finire in ospedale e non voglio nessun accanimento terapeutico L´idea che la verità possa illuminare l´individuo è un dogma. Mette al riparo, non cura il dolore ma lo circonda Sono stato un bambino allegro fino alla scomparsa di mio fratello. È stato lui, normalista a Pisa, ad aprirmi alla filosofia Le mie memorie non so a chi possano interessare. Quando parlo dei ricordi ecco che cominciano a suonare come falsi di Antonio Gnoli qui
puntualmente...
esce, per combinazione proprio oggi, su Il Foglio, come se si fossero
accorti della nostra piccola iniziativa editoriale di ieri Vattimo: «resto quello che sono stato, un cattolico comunista...» Il Foglio 18.9.18 Gianni Vattimo, i dintorni dell’Essere L’opera di uno dei nostri maggiori filosofi può dirsi compiuta perché completa. Compiuta e costantemente aperta… di Davide D'Alessandro qui VEDI ANCHE QUI
Donna Moderna 17.09.18 «la
psichiatra e psicoterapeuta Maria Sneider, autrice insieme a Cecilia Di
Agostino e Marzia Fabi del libro Depressione. Quando non è solo
tristezza (L'Asino d'oro edizioni)» Adolescenti e sfide mortali, cosa scatta nella mente di un giovane? Dal
Blackout challenge ai selfie estremi, dal parkour alle gare in auto a
tutta velocità: ecco cosa spinge gli adolescenti a sfidare la morte di Eleonora Lorusso qui