venerdì 29 agosto 2003

Luigi Cancrini

Il Messaggero, Venerdì 29 Agosto 2003
Cancrini: «Servono più mezzi»

«Il vero problema è che non fai in tempo a costruire un progetto su questi ragazzi, che devono tornare nei loro villaggi, per portare alle famiglie quello che hanno guadagnato per le strade. Per questo è importante lavorare con le famiglie, magari con la comunità nella quale poi tornano: ma per fare tutto questo occorrono mezzi e risorse e strutture», sostiene il professor Luigi Cancrini, convinto da sempre che «la tutela dei minori sia una necessità fondamentale che richiede un forte impegno di risorse economiche» e tra gli autori del progetto comunale per i minori nato ascoltando tutte le associazioni coinvolte, Procura, tribunale dei minori, Questura.
«Un’iniziativa sperimentale e coraggiosa che, dopo l’autunno, avrà bisogno di nuovo personale, anche per dare al progetto rinnovata forza. Il fatto è che dall’incontro di un minuto prende il via un impegno lunghissimo, per arrivare a comprendere e scoprire tutta la storia del ragazzo e della sua famiglia. Sarebbe utile poter partire su scala nazionale, instaurando rapporti con le altre comunità internazionali. Il progresso di un paese non dovrebbe essere misurato solo in termini di Pil o di ricchezza dei consumi, bensì nella maniera in cui riesce a dare risposte a questo tipo di esigenze. Come raccontava Charles Dickens con i suoi bimbi in miniera, ai margini della società capitalista. Per aiutarli, adesso, bisogna saperli accogliere con intelligenza».
Be.Pi.