La Repubblica, FIRENZE
PALAZZO STROZZI
Riuniti i massimi esperti internazionali con tesi nuove
Riparlare della magia ci fa capire la modernità
MAGIA, astrologia e alchimia demonizzate dalla Chiesa e dall´Illuminismo. Considerate forme residue di superstizioni. Finché la crisi della certezze della Dea Ragione apre una diversa considerazione delle scienze dell´occulto. Una revisione e ricomposizione di codici che tocca tutta la cultura tra 800 e '900. «Ma si deve proprio allo studioso fiorentino Eugenio Garin, ai suoi due saggi degli anni '50 su "Magia e astrologia" e "Considerazioni sulla magia" aver sottolineato insieme ad altri studiosi tedeschi Kristeller e Warburg che per comprendere il mondo moderno si deve unire Atene ad Alessandria, il chiaro e lo scuro, la connessione di razionalità e irrazionalità» spiega Michele Ciliberto presidente dell´Istituto nazionale di Studi sul Rinascimento. L'occasione per guardare alla magia come a un tipo di conoscenza capace di arricchire le capacità umane, e analizzarne la costruzione scientifica, è data dal convegno su «La magia nell´Europa moderna. Tradizioni e mutamenti» in corso da oggi a sabato a Palazzo Strozzi. I maggiori esperti internazionali di Ficino, Pico della Mirandola, Giordano Bruno e Tommaso Campanella si confronteranno per rivelare l´influenza della magia sulla cultura europea del '500 e '600. «Non si tratta di fare l´apologia del mondo magico, è un convegno storico in cui si confronterà la situazione degli studi e le prospettive di ricerca sul rapporto tra magia e scienza - prosegue Ciliberto - Sono due modelli di conoscenza della realtà considerati contrapposti, ma è impossibile pensare la mondo moderno prescindendo dalla definizione di cosa è stata la magia». Fra gli interventi, James Hankins parlerà di Ficino e dei suoi studi su Ermete Trismegisto, Mariassunta Piccardi di magia talismanica e caccia alle streghe, Lorenzo Bianchi di Libertinismo e magia, e toccherà a Leem Spruit, che ha avuto accesso ai libri del Santo Uffizio, toccare il tema dell´Inquisizione. Info 055-287728. (m.a.)
