lunedì 15 marzo 2004

depressione

una segnalazione di Roberto Martina

Messaggero Veneto 12.3.04
La depressione è femminile, colpisce una donna su quattro


ROMA. La depressione colpisce un uomo su otto tra i 30 e i 65 anni e una donna su quattro, il 20% degli anziani oltre i 65 anni, il 35% delle coppie dopo sette anni di matrimonio, ma anche giovani e i giovanissimi, maschi e femmine: il 7% di quelli che hanno tra i 17 e i 29 anni, e il 4 tra i 6 e i 16 anni. É quanto è stato ricordato ieri sera a Milano per la presentazione del libro Stress, depressione, attacchi di panico: imparare a guarire scritto da Renzo Rocca e Giorgio Stendoro, due studiosi italiani che lavorano negli Stati Uniti e sono docenti ordinari della Scuola di specializzazione in psicoterapia con la procedura immaginativa. «Uno dei limiti della medicina - scrive nell'introduzione Nicola Mantano, docente di medicina interna all'università degli studi di Milano - è quello di considerare spesso lo stato della malattia organica come qualcosa di esclusivamente fisico, in cui di volta in volta occorre "riparare" il danno molecolare, cellulare, tissutale con interventi farmacologici e/o chirurgici: non si considera però l'importanza che riveste in questo processo di ricostruzione, la capacità di ciascuno di aiutarsi a guarire». «Ciò - prosegue il cattedratico - non ha nulla a che vedere con la self medicine o la autoguarigione, ma solo quella consapevolezza di se stessi e del proprio stato psicofisico che ciascun clinico dovrebbe sforzarsi a far crescere nel paziente. Ogni clinico sa quanto sia importante stare in ascolto del malato, entrare in empatia con lui, raccogliere le sue ansie e trasformare le sue energie bloccate dalla paura in un processo attivo a sostegno della guarigione».