giovedì 29 aprile 2004

imprevisto successo della protesta
contro la cancellazione di Darwin dai programmi scolastici

due agenzie ricevute da Daniela Venanzi

ANSA
SCUOLA:DARWIN IN PERCORSI EDUCATIVI DOPO POLEMICHE E APPELLI


(ANSA) - ROMA, 28 APR - E’ stata accolta con soddisfazione dal mondo scientifico, l‘assicurazione del ministro dell‘Istruzione che la teoria evoluzionista di Darwin sara’ presente nei percorsi educativi fin dalle scuole elementari. Nei giorni scorsi ricercatori di tutta Italia avevano lanciato due appelli (sul sito di Repubblica.it) per chiedere la modifica del decreto ministeriale, firmati da migliaia di studiosi tra i quali l‘ex ministro della sanità Umberto Veronesi, i premi Nobel Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco, i genetisti Cavalli Sforza e Bruno Dallapiccola. Anche la piu’ antica istituzione scientifica italiana, l‘Accademia dei Lincei, tramite un gruppo di soci fra i quali Enrico Alleva, Carlo Alberto Redi, Ernesto Capanna e Stefano Turillazzi aveva deciso di scendere in campo. La protesta, unanime, era rivolta contro il rischio di vedere esclusa dalla scuola media la teoria che rappresenta il fondamento della biologia moderna. Il genetista Bruno Dallapiccola aveva definito senza mezzi termini '‘stupida e antistorica’’ la scelta di escludere l‘evoluzionismo dai programmi scolastici. Il rischio che piu’ di ogni altro temevano i ricercatori era una penalizzazione culturale dei giovani, ai quali si sarebbero negate conoscenze importantissime in un mondo nel quale la biologia e la genetica assumono un ruolo sempre piu’ importante. '‘Vogliamo ribadire l‘importanza dell‘evoluzionismo nell’ insegnamento scolastico - aveva dichiarato l‘etologo Alleva - anche perche’ e’ la base per lo sviluppo scientifico e tecnologico, in pratica del nostro futuro. Non si capisce come mai una commissione che si occupa dei programmi scolastici, presieduta dal professor Giuseppe Bertagna, non possa essere composta da specialisti di diverse discipline e non essere cosi‘unilaterale’’.(ANSA).

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SCUOLA: ACCIARINI (DS) CLAMOROSO PASSO INDIETRO MORATTI = (AGI) - Roma, 28 apr.-


“Sembrerebbe che il ministro dell‘istruzione non abbia le idee molto chiare su quanto sta preparando per la scuola primaria e la scuola media. Oggi sentiamo Letizia Moratti dichiarare che non corrisponde a verita’ l‘esclusione dell‘insegnamento delle teorie evoluzionistiche, in netto contrasto con quanto ha risposto all‘interrogazione presentata dai Ds al senato”. Lo afferma Acciarini (DS) ricordando che “nell‘intervista infatti, il ministro non solo diceva che la teoria di Darwin non si sarebbe insegnata, ma anche che in certi termini non era mai stata oggetto di udienza alle elementari. Del resto, anche nei giorni scorsi il ministro ha ripetuto che i bambini fino ai 10 anni hanno bisogno del mito e delle leggende e non delle teorie scientifiche”. “Prendiamo atto - conclude Acciarini - di questo clamoroso passo indietro del ministro che oggi addirittura fa assicurare che l‘evoluzionismo verra’ insegnato alle elementari”. “Incredibile - ribadisce Alba Sasso (DS) - anche la Moratti, di tanto in tanto fa marcia indietro. C‘e’ voluta una mobilitazione degli intellettuali, c‘e’ voluto un appello promosso da scienziati di fama internazionale e sottoscritto da oltre 40mila persone per convincere il Ministro, per ora, a istituire una commissione per reintrodurre lo studio delle teorie evoluzionistiche nei programmi scolastici”. “Quanti altri appelli ci vorranno per reintrodurre in Italia lo studio della rivoluzione industriale. Quanti altri appelli ci vorranno - conclude la Sasso - per smantellare l‘impianto ideologico di una riforma della scuola che antepone a un sapere critico e responsabile l‘obiettivo di un‘educazione morale e spirituale?”.

(AGI) Pal 281933 APR 04