venerdì 1 ottobre 2004

Vittorio Messori:
Sant'Agostino come Freud:
entrambi omosessuali

una segnalazione di Giovanni Senatore

Corriere della Sera magazine n°21, giovedì 30.9.04
L'edicola del «Corriere»
Sant'Agostino, precursore
della destra. E di Freud.

«Agostino è attualissimo. E laittorio Messori, scrittore cattolicissimo, autore del libro «Ipotesi su Gesù» che ha venduto oltre un milione di copie, non ha dubbi: «Agostino, vescovo di Ippona, è stata una figura centrale non solo della storia del pensiero della Chiesa». Una tesi che trova riscontro nel libro la Nascita dell'Europa cristiana di Peter Brown, sesta uscita della Storia Universale del Corriere. «Correva l'anno 404 quando un gruppo di notabili pagani nella città nord africana di Boseth entrarono in una basilica cristiana per ascoltare un sermone del famoso vescovo di Ippona. Quello che ascoltarono fu un'esortazione a svegliarsi».
«Se partiamo dall'idea che il pensiero di sinistra non crede nel peccato originale e ha una fiducia nell'uomo, nelle sue capacità di risolvere i problemi con le riforme, con l'istruzione, con lo stato sociale e quant'altro, ecco Agostino rappresenta la destra», dice Messori. «Crede solo nella grazia. Senza di questa l'uomo diventa una belva. Un pessimismo modernissimo. Senza non si potrebbe capire il luteranesimo e il calvinismo». Per spiegare l'attualità di Agostino, Messori cita un dato: «Sul vescovo di Ippona esce, nel mondo, in media un libro al giorno. Impressionante». Perché interessa così tanti studiosi? «Perché è il precursore della psicoanalisi. Le Confessioni sono uno straordinario esempio di introspezione. Una novità radicale nell'antichità. Una confessione intima, un guardarsi dentro che è di fatto un percorso di auto-analisi. Un libro che oggi può leggere chiunque, anche un ragazzo di 15 anni».
Al di là degli aspetti teologici e politici, interessantissimi, la forza sta nella sincerità radicale, spiega Messori: «Proviamo a calarci nella realtà del tempo. Ebbene S.Agostino fa capire che prima della conversione, nel periodo di sbandamento, ebbe rapporti con donne e persino con maschi».