• continua la dialettica, una lettera su Liberazione di oggi, a proposito di Massimo Fagioli e di Left:
Liberazione 31.5.06
Psichiatria
Che bello fare follie?
(per leggerla clicca sul titolo. Testo ricevuto da Giorgio Valentini)
Corriere della Sera 31.5.06
«Una posizione che non tocca la legge 40»
Staminali, l'Italia apre alla ricerca europea
Il ministro Mussi a Bruxelles ritira l'assenso sulla dichiarazione etica firmata da 5 Stati Ue: poneva l'Italia in minoranza di blocco
(per leggere l'articolo clicca sul titolo. Una segnalazione di Barbara De Luca)
aprileonline.info 31.5.06
La ricerca è più libera
Il ministro Mussi ritira la firma italiana dalla ''Dichiarazione etica'' siglata nel 2005, sull'utilizzo delle cellule staminali embrionali. Il centrodestra insorge
di Carla Ronga
(per leggere l'articolo clicca sul titolo)
Il Giornale 31.5.06
Bankitalia, Bertinotti si autoinvita
(per leggere l'articolo clicca sul titolo)
• Alle elezioni amministrative per il Comune di Roma Pino Galeota è risultato il primo degli eletti nella lista di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea.
(Gli altri due sono Dante Pomponi e Sandro Portelli)
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»
L'ASSOCIAZIONE CULTURALE
mercoledì 31 maggio 2006
martedì 30 maggio 2006
presso la LIBRERIA AMORE E PSICHE è possibile prenotare:
"Laici in ginocchio" di Carlo A. Viano, Laterza 2006
(vedi l'articolo "Matrimonio di convenienza. Freud in aiuto a Marx. Così negli anni 60 si scoprì un fallimento" di Carlo Patrignani in Left n.20, in edicola)
qui: una scheda su CARLO AUGUSTO VIANO
"Laici in ginocchio" di Carlo A. Viano, Laterza 2006
(vedi l'articolo "Matrimonio di convenienza. Freud in aiuto a Marx. Così negli anni 60 si scoprì un fallimento" di Carlo Patrignani in Left n.20, in edicola)
qui: una scheda su CARLO AUGUSTO VIANO
una lettera su "Liberazione" di oggi, 30.5.06 pag.15:
Psichiatria
Guarire la malattia mentale si può
Caro direttore, sono uno studente al IV° anno di medicina e tra qualche mese dovrò scegliere concretamente in cosa specializzarmi... già da un po’, sono orientato verso Psichiatria. Oggi (sabato 27, ndr), tra le lettere pubblicate da “Liberazione”, c’è quella di Angelo Di Gennaro, di Psichiatria democratica, dal titolo “A tavola con i matti”. Leggendola ho pensato per qualche istante di lasciar perdere, ho avuto paura e sconforto, soprattutto per la frase: «L’esperienza ci dice che né gli uni, né l’altra (il riferimento è agli psicofarmaci e alla psicoterapia) - insieme o separatamente – determinano il “guarire” definitivamente dal male mentale». Non è possibile guarire definitivamente dalla malattia mentale? Perché la parola guarire è messa tra virgolette? Perché si usa la parola Male, e non malattia? La psicoterapia e gli psicofarmaci sono messi su uno stesso piano? Secondo l’autore, è possibile curare la malattia mentale... per guarirla? La mia mente ha subito un’invasione di domande... poi per fortuna ho visto sul comodino la copia del settimanale “Left” di questa settimana e mi sono ricordato che dentro c’è l’articolo “I pazzi: prigionieri forzati della anaffettività” del prof. Massimo Fagioli. Leggendolo non so bene cosa sia successo... ma dopo qualche lacrima è comparso un sorriso e il pensiero che dovrò lavorare tanto... perché tra due anni, entrare alla scuola di specializzazione in Psichiatria non sarà semplice... e di quell’invasione, non c’era più traccia!
Liberazione 30.5.06 pag.13:
«La pazzia non è espressione di malvagità, neppure quando porta e compiere il più inconcepibile dei delitti. L'uccisione dei propri figli piccoli. È malattia. Sappiamo come sono fatti gli anelli di Saturno e il Grad Canyon, ma non c'è informazione sulle malattie della mente, tranne i soliti luoghi comuni: "il raptus" o "era in cura per depressione". Il racconto di Adriana è anche un tentativo rispettoso, mi pare, di sapere come si origina questa malattia che è psicosi gravissima» Dalla postfazione di Annelore Homberg al libro di Adriana Pannitteri "Madri assassine, Gaffi editore, che sarà presentato da Giorgio Carpaneto - Anna Manna - Mauro Milesi - Roberto Di Giovan Paolo questo pomeriggio alle 16.30 al Teatro Petrolini di Roma, via Rubattino 5. Un diario di viaggio da Castiglione dello Stiviere, l'ospedale psichiatrico giudiziario in cui sono detenute le madri che hanno ucciso i loro figli (...) Cosa si nasconde dietro quella che gli psichiatri chiamano la follia mostruosa della normalità? (...)
(una segnalazione di Noemi Ghetti e di Claudio Corvino)
Annelore Homberg domani mattina in tv su RaiUno:
«...Dopo la presentazione di oggi pomeriggio, domani sarà la volta di Uno Mattina, il programma in cui Adriana Pannitteri è stata invitata a presentare il suo libro "Madri Assassine" (Gaffi Editore). La diretta sarà a partire dalle ore 10.30 su Rai1. Con lei sarà presente la psichiatra Annelore Homberg»
(una segnalazione di Licia Pastore)
per la ricostruzione del percorso storico Kierkegaard, Heidegger, nazismo, Binswanger, Basaglia
citato al Lunedì:
Repubblica 29.5.06
IL SECOLO DI HEIDEGGER
A trent'anni dalla sua morte escono due edizioni di "Essere e tempo"
Come leggere oggi un'opera che mette l'uomo davanti alla sua desolazione
Il suo capolavoro uscì nel 1927 e fu come se la filosofia mutasse segno
Provò a riconsegnare il pensiero alla sua originale grandezza che la metafisica aveva oscurato
Gli orrori che abbiamo vissuto nel '900, a cominciare dal nazismo, sono qui anticipati
di ANTONIO GNOLI
(per leggere l'articolo clicca sul titolo)
Psichiatria
Guarire la malattia mentale si può
Caro direttore, sono uno studente al IV° anno di medicina e tra qualche mese dovrò scegliere concretamente in cosa specializzarmi... già da un po’, sono orientato verso Psichiatria. Oggi (sabato 27, ndr), tra le lettere pubblicate da “Liberazione”, c’è quella di Angelo Di Gennaro, di Psichiatria democratica, dal titolo “A tavola con i matti”. Leggendola ho pensato per qualche istante di lasciar perdere, ho avuto paura e sconforto, soprattutto per la frase: «L’esperienza ci dice che né gli uni, né l’altra (il riferimento è agli psicofarmaci e alla psicoterapia) - insieme o separatamente – determinano il “guarire” definitivamente dal male mentale». Non è possibile guarire definitivamente dalla malattia mentale? Perché la parola guarire è messa tra virgolette? Perché si usa la parola Male, e non malattia? La psicoterapia e gli psicofarmaci sono messi su uno stesso piano? Secondo l’autore, è possibile curare la malattia mentale... per guarirla? La mia mente ha subito un’invasione di domande... poi per fortuna ho visto sul comodino la copia del settimanale “Left” di questa settimana e mi sono ricordato che dentro c’è l’articolo “I pazzi: prigionieri forzati della anaffettività” del prof. Massimo Fagioli. Leggendolo non so bene cosa sia successo... ma dopo qualche lacrima è comparso un sorriso e il pensiero che dovrò lavorare tanto... perché tra due anni, entrare alla scuola di specializzazione in Psichiatria non sarà semplice... e di quell’invasione, non c’era più traccia!
Valentino via e-mail
(ricevuta da Giorgio Valentini, segnalata anche da Noemi Ghetti e Claudio Corvino)Liberazione 30.5.06 pag.13:
«La pazzia non è espressione di malvagità, neppure quando porta e compiere il più inconcepibile dei delitti. L'uccisione dei propri figli piccoli. È malattia. Sappiamo come sono fatti gli anelli di Saturno e il Grad Canyon, ma non c'è informazione sulle malattie della mente, tranne i soliti luoghi comuni: "il raptus" o "era in cura per depressione". Il racconto di Adriana è anche un tentativo rispettoso, mi pare, di sapere come si origina questa malattia che è psicosi gravissima» Dalla postfazione di Annelore Homberg al libro di Adriana Pannitteri "Madri assassine, Gaffi editore, che sarà presentato da Giorgio Carpaneto - Anna Manna - Mauro Milesi - Roberto Di Giovan Paolo questo pomeriggio alle 16.30 al Teatro Petrolini di Roma, via Rubattino 5. Un diario di viaggio da Castiglione dello Stiviere, l'ospedale psichiatrico giudiziario in cui sono detenute le madri che hanno ucciso i loro figli (...) Cosa si nasconde dietro quella che gli psichiatri chiamano la follia mostruosa della normalità? (...)
(una segnalazione di Noemi Ghetti e di Claudio Corvino)
Annelore Homberg domani mattina in tv su RaiUno:
«...Dopo la presentazione di oggi pomeriggio, domani sarà la volta di Uno Mattina, il programma in cui Adriana Pannitteri è stata invitata a presentare il suo libro "Madri Assassine" (Gaffi Editore). La diretta sarà a partire dalle ore 10.30 su Rai1. Con lei sarà presente la psichiatra Annelore Homberg»
(una segnalazione di Licia Pastore)
La Libreria Amore e Psiche comunica:
«Il libro non è ancora nelle librerie, ma è in uscita in questi giorni ed è ordinabile mandandoci una mail, telefonicamente o passando qui da noi»
«Il libro non è ancora nelle librerie, ma è in uscita in questi giorni ed è ordinabile mandandoci una mail, telefonicamente o passando qui da noi»
per la ricostruzione del percorso storico Kierkegaard, Heidegger, nazismo, Binswanger, Basaglia
citato al Lunedì:
Repubblica 29.5.06
IL SECOLO DI HEIDEGGER
A trent'anni dalla sua morte escono due edizioni di "Essere e tempo"
Come leggere oggi un'opera che mette l'uomo davanti alla sua desolazione
Il suo capolavoro uscì nel 1927 e fu come se la filosofia mutasse segno
Provò a riconsegnare il pensiero alla sua originale grandezza che la metafisica aveva oscurato
Gli orrori che abbiamo vissuto nel '900, a cominciare dal nazismo, sono qui anticipati
di ANTONIO GNOLI
(per leggere l'articolo clicca sul titolo)
Paolo Izzo segnala:
Su Nuova Agenzia Radicale prosegue il dibattito sul caso Erika:
http://www.quaderniradicali.it/agenzia/index.php?op=read&nid=8564
... ma anche un'altra notizia suscita vari commenti. Questa:
http://www.quaderniradicali.it/agenzia/index.php?op=read&nid=8591
Su Nuova Agenzia Radicale prosegue il dibattito sul caso Erika:
http://www.quaderniradicali.it/agenzia/index.php?op=read&nid=8564
... ma anche un'altra notizia suscita vari commenti. Questa:
http://www.quaderniradicali.it/agenzia/index.php?op=read&nid=8591
lunedì 29 maggio 2006
Il saggio di Michel Onfray Teoria del corpo amoroso. Per un’erotica solare (Fazi Editore, pp. 216, euro 14), sarà presentato oggi a Roma alle 18 (Casa delle Letterature di Piazza dell’Orologio, 3). La pubblicazione di questo saggio fa seguito all'altro libro che ha reso celebre il prof. Onfray, il Trattato di ateologia (Fazi Editore, pp. 134, euro 14), uscito in Italia a novembre.
Corriere della Sera 29.5.06
Il saggio di Michel Onfray "Teoria del corpo amoroso"
di A. To.
(per leggere questo articolo clicca sul titolo)
leggi anche, a proposito del nuovo libro di Onfray:
Left n°20 pag. 67
I neolibertini
Nel nuovo libro Onfray parla di sesso e desiderio. Teorizzando un eros solare, libero, antimonogamico. Scoppia il caso letterario
di Simona Maggiorelli
(in edicola)
_______________________
le falsificazioni revisionistiche di Ratzinger: «I potentati del terzo Reich», dei «criminali», ingannarono un intero popolo che fu «usato ed abusato come strumento» di «distruzione e di dominio»
Corriere della Sera 29.5.06
Goldhagen: «È falso I volenterosi carnefici erano gente comune»
di Alessandra Farkas
(per leggere questo articolo clicca sul titolo. Altri articoli sul medesimo argomento, si trovano da qui)
Corriere della Sera 29.5.06
Il saggio di Michel Onfray "Teoria del corpo amoroso"
di A. To.
(per leggere questo articolo clicca sul titolo)
leggi anche, a proposito del nuovo libro di Onfray:
Left n°20 pag. 67
I neolibertini
Nel nuovo libro Onfray parla di sesso e desiderio. Teorizzando un eros solare, libero, antimonogamico. Scoppia il caso letterario
di Simona Maggiorelli
(in edicola)
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le falsificazioni revisionistiche di Ratzinger: «I potentati del terzo Reich», dei «criminali», ingannarono un intero popolo che fu «usato ed abusato come strumento» di «distruzione e di dominio»
Corriere della Sera 29.5.06
Goldhagen: «È falso I volenterosi carnefici erano gente comune»
di Alessandra Farkas
(per leggere questo articolo clicca sul titolo. Altri articoli sul medesimo argomento, si trovano da qui)
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ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
PER IL COMUNE DI ROMA
(scheda azzurra)
ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
PER IL COMUNE DI ROMA
(scheda azzurra)
sosteniamo la rielezione di
Galeota Saverio, detto Pino
Galeota Saverio, detto Pino
già Consigliere comunale uscente di Roma
per il gruppo PRC - Sinistra Europea
per il gruppo PRC - Sinistra Europea
A seguito della scelta dei Ds di andare nella direzione della costituzione del “partito democratico”, ha fondato e animato l'associazione Sinistra Romana, aderendo al progetto di Sinistra Europea lanciato da Fausto Bertinotti all'ultimo congresso del Prc.
Molto attivo nelle politiche sociali, laico e attento alla difesa dei diritti civili, è stato dirigente nazionale CGIL. Lo sosteniamo anche per il suo impegno a promuovere una progetto di rinnovamento nel settore della psichiatria che vada ben oltre la difesa della 180 ma anzi coinvolga altre posizioni teoriche ed esperienze nel campo.
È noto per aver organizzato gli incontri pubblici di Sinistra Romana fra i quali quelli recenti sull'embrione e sulla psichiatria, ai quali tante compagne e tanti compagni hanno partecipato e che sono stati seguiti da tanti altri anche attraverso internet, dimostrando apertura ed interesse per le posizioni espresse dal nostro movimento culturale di ricerca.
Altre compagne e compagni di Sinistra Romana, partecipanti o attente alla medesima nostra ricerca, si presentano nei Municipi:
Municipio II - Laura Catalano
Municipio XI - Marina Pieroni
Municipio XIII - Anita Teatini
Municipio XIII - Stefano Marzolla
Municipio XV - Carla D'Antimo
Municipio XVI - Manuela Liverani
Municipio XVIII - Maurizio Frattarelli
Municipio XX - Adelio Di Domenico
I profili dei candidati per Sinistra Romana - anche per altri Municipi - si trovano sul sito di Sinistra Romana cliccando su "Quattro pagine - Aprile 2006" (è un pdf che può essere scaricato per una lettura più agevole).
Inoltre, nel Municipio I, per il Prc si presenta Gabriella Cetroni e nel Municipio XX sempre per il Prc si presenta Mirella Monaco.
Nel Municipio XV, ma nella "lista civica per Veltroni", si presenta Franco Ianni
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sabato 27 maggio 2006
• dialettiche:
Liberazione pubblica oggi una lettera contro l'articolo di Massimo Fagioli su Left della scorsa settimana... (oggi si può anche evitare di comprare il quotidiano, perchè il testo di quella lettera, grazie a Giorgio Valentini, è disponibile qui)
Persino Avvenire, il quotidiano della CEI - l'organizzazione dei vescovi italiani -, ha pubblicato il commento di Francesco Riggio sul caso di Erika De Nardo (e diciassette)... ma - unico di diciassette testate - ne ha sbagliato il nome... (qui)
aprileonline.info 27.5.06
Depressione e business commerciale
Salute. Il Congresso psichiatrico di Toronto in cui si è parlato di depressione e farmaci è stata una vetrina commerciale per le case farmaceutiche. E la stampa è caduta nell’inganno
di Paolo Serra
Corriere della Sera 27.5.06
«Non resterà nessun militare» Bertinotti incassa la promessa
di Maria Teresa Meli
Il Messaggero 26.5.06
Heidegger rivisitato
A trent’anni dalla morte il grande filosofo tedesco continua a dividere critici e studiosi. Per l’importanza del suo pensiero. E per i suoi controversi rapporti con il nazismo
di Luca Archibugi
(sulla esplicita ideologia nazista del filosofo tedesco fondatore dell'esistenzialismo, nato nel 1889 e morto nel 1976, cfr. il suo "Discorso del Rettorato" del 1933)
(per leggere questi articoli clicca sui titoli)
Liberazione pubblica oggi una lettera contro l'articolo di Massimo Fagioli su Left della scorsa settimana... (oggi si può anche evitare di comprare il quotidiano, perchè il testo di quella lettera, grazie a Giorgio Valentini, è disponibile qui)
Persino Avvenire, il quotidiano della CEI - l'organizzazione dei vescovi italiani -, ha pubblicato il commento di Francesco Riggio sul caso di Erika De Nardo (e diciassette)... ma - unico di diciassette testate - ne ha sbagliato il nome... (qui)
aprileonline.info 27.5.06
Depressione e business commerciale
Salute. Il Congresso psichiatrico di Toronto in cui si è parlato di depressione e farmaci è stata una vetrina commerciale per le case farmaceutiche. E la stampa è caduta nell’inganno
di Paolo Serra
Corriere della Sera 27.5.06
«Non resterà nessun militare» Bertinotti incassa la promessa
di Maria Teresa Meli
Il Messaggero 26.5.06
Heidegger rivisitato
A trent’anni dalla morte il grande filosofo tedesco continua a dividere critici e studiosi. Per l’importanza del suo pensiero. E per i suoi controversi rapporti con il nazismo
di Luca Archibugi
(sulla esplicita ideologia nazista del filosofo tedesco fondatore dell'esistenzialismo, nato nel 1889 e morto nel 1976, cfr. il suo "Discorso del Rettorato" del 1933)
(per leggere questi articoli clicca sui titoli)
venerdì 26 maggio 2006
ANSA, 25 maggio 2006 - 18:30
La Gazzetta del Mezzogiorno 26.5.06
il criminologo Bruno contesta
«Ma hanno escluso il male mentale»
Roma Non avevo dubbi dal momento che si nega e non si riconosce la malattia mentale: si risponde soltanto ad una richiesta forcaiola che vuole la testa di una grave assassina che andava curata fin dall'inizio. E il carcere non è il luogo della cura della malattia mentale. Così il criminologo e psichiatra Francesco Bruno critica la sentenza della Cassazione con cui è stata rigettata la richiesta di libertà condizionale per Erika. «Erika andava curata sin dall'inizio - spiega Bruno - Ma fu riconosciuta capace d'intendere e volere, sana di mente quindi e punita col carcere: si è negata allora e si continua purtroppo a negare la malattia». Dare 120 coltellate non è malessere, non è disagio esistenziale, per il criminologo. «Siamo tornati a prima della Rivoluzione Francese», osserva Bruno. «La sentenza ha aggiunto al grave omicidio di cinque anni fa - prosegue - una ulteriore tragedia, la non cura della malattia mentale». «Colpisce questa affermazione della sentenza: chi arriva ad atti così efferati ha perso il rapporto con la realtà umana, ha svuotato di senso la realtà umana e non è nelle condizioni di potersi mai ravvedere», spiega lo psichiatra Francesco Riggio che lavoro nel centro esordi psicotici di Villa Armonia Nuova a Roma. «La malattia mentale non è solo comportamento alterato ma spesso pensiero alterato per cui si ha un rapporto preciso con le cose e gli oggetti ma - aggiunge Riggio - il rapporto interumano è fortemente compromesso se non svuotato di senso: compito dello psichiatra è svelare i pensieri alterati latenti che il paziente non dice da piccoli segnali». Lucidità freddezza anaffettività: sono questi i segnali di una malattia mentale latente, avverte lo psichiatra. «Erika è trattata da delinquente e non come dovrebbe essere - evidenzia Riggio - da persona affetta da una patologia psichiatrica». Il non ravvedimento di Erika potrebbe avere una spiegazione psicologica: «la ragazza attua meccanismi di difesa di fronte ai gravi reati commessi, stabilendo con essi una distanza emotiva, che le permette di sopravvivere ad un dolore altrimenti intollerabile», spiega Marialori Zaccaria, presidente dell'Ordine degli psicologi del Lazio. Sottolineando di non conoscere la condizione psicologica della ragazza, Zaccaria sostiene che per una persona che ha ucciso la madre ed il fratellino con quelle modalità «è davvero comprensibile che non si ravveda, almeno secondo i criteri giuridici. Da un punto di vista psicologico ravvedersi cosa vuol dire? Dire, ho sbagliato? In questo caso il dolore sarebbe così incontenibile e intollerabile che potrebbe indurre la persona ad essere estremamente pericolosa per se stessa e forse anche per gli altri».
Affari Italiani 25.5.06
Erika/ Lo psichiatra: "Non può pentirsi, è malata di mente"
Erika deve star in carcere: non è ancora ravveduta dell'omicidio della madre e del fratellino compiuto il 12 febbraio 2001. "Colpisce questa affermazione della sentenza: chi arriva ad atti così efferati ha perso il rapporto con la realtà umana, ha svuotato di senso la realtà umana e non è nelle condizioni di potersi mai ravvedere", spiega lo psichiatra Francesco Riggio che lavoro nel centro 'esordi psicotici' di 'Villa Armonia Nuova' a Roma. "La malattia mentale non è solo comportamento alterato ma spesso pensiero alterato per cui si ha un rapporto preciso con le cose e gli oggetti ma - aggiunge Riggio - il rapporto interumano è fortemente compromesso se non svuotato di senso: compito dello psichiatra è svelare i pensieri alterati latenti che il paziente non dice da piccoli segnali".
Lucidità freddezza anaffettività: sono questi i segnali di una malattia mentale latente, avverte lo psichiatra. "Erika è trattata da delinquente e non come dovrebbe essere - evidenzia Riggio - da persona affetta da una patologia psichiatrica". E' stata riconosciuta infatti sana di mente. "Ecco andrebbe rivista questa capacità d'intendere e di volere, un criterio vecchio e superato - conclude Riggio - soprattutto alla luce di quanto di nuovo è emerso in questi anni nella ricerca psichiatrica per cui la sanità di mente non è aver un rapporto preciso con le cose e gli oggetti ma con la realtà umana".
(qui)
su Liberazione di oggi, 26.5.06:
L’amore divino è asessuato. Così la Chiesa interpretò i greci
“Teoria del corpo amoroso. Per un’erotica solare”, il nuovo saggio del filosofo francese Michel Onfray, da oggi in libreria. Un pamphlet contro la monogamia e il matrimonio. L’autore presenterà il libro giovedì prossimo a Roma
di Michel Onfray
(clicca sul titolo. Testo ricevuto da Giorgio Valentini)
sempre sul libro di Onfray:
Left n°20 pag. 67 (in edicola)
I neolibertini
Nel nuovo libro Onfray parla di sesso e desiderio. Teorizzando un eros solare, libero, antimonogamico. Scoppia il caso letterario
di Simona Maggiorelli
Corriere della Sera 26.5.06
«Il Pontefice così diventa un relativista»
Carlo Augusto Viano intervistato da Dino Messina
(clicca sul titolo)
una altra intervista con Carlo Augusto Viano:
Left n°20 pag.78 (in edicola)
Matrimonio di convenienza
di Carlo Patrignani
A Bellocchio European Global Award
Il 12 luglio a Ischia faccia a faccia con Paul Haggis
(ANSA) - NAPOLI, 25 MAG - Marco Bellocchio riceverà, il 12 luglio al Regina Isabella di Ischia, l'European Global Award. Il popolare regista emiliano, accolto dagli applausi al Festival di Cannes (con "Il regista di matrimoni"), si confronterà poi col collega Paul Haggis (premio Oscar 2006 per "Crash") nel Kimbo Cinema Forum sulla sceneggiatura. 66 anni e 32 opere, Bellocchio è tra gli artisti della macchina da presa che possono dichiararsi con orgoglio "indipendenti".
________________Il 12 luglio a Ischia faccia a faccia con Paul Haggis
(ANSA) - NAPOLI, 25 MAG - Marco Bellocchio riceverà, il 12 luglio al Regina Isabella di Ischia, l'European Global Award. Il popolare regista emiliano, accolto dagli applausi al Festival di Cannes (con "Il regista di matrimoni"), si confronterà poi col collega Paul Haggis (premio Oscar 2006 per "Crash") nel Kimbo Cinema Forum sulla sceneggiatura. 66 anni e 32 opere, Bellocchio è tra gli artisti della macchina da presa che possono dichiararsi con orgoglio "indipendenti".
da un articolo del Corriere della Sera di oggi, venerdì 26.5, su Erika De Nardo:
(...) E il suo stato mentale? «Non se ne cura nessuno - sottolinea l’avvocato Boccassi -. Si sa come vanno le cose nei penitenziari, l’assistenza carceraria è solo formale. Una terapia è tutt’altra cosa». Una posizione condivisa da diversi psichiatri. Secondo Francesco Bruno «Erika andava curata sin dall'inizio. Ma fu riconosciuta capace d'intendere e volere, quindi punita con il carcere: si è negata allora e si continua ora a negare la sua malattia». Stessa linea per Francesco Riggio: «Erika è trattata da delinquente e non come una persona affetta da patologia psichiatrica» (...)
l'articolo integrale è disponibile qui
(...) E il suo stato mentale? «Non se ne cura nessuno - sottolinea l’avvocato Boccassi -. Si sa come vanno le cose nei penitenziari, l’assistenza carceraria è solo formale. Una terapia è tutt’altra cosa». Una posizione condivisa da diversi psichiatri. Secondo Francesco Bruno «Erika andava curata sin dall'inizio. Ma fu riconosciuta capace d'intendere e volere, quindi punita con il carcere: si è negata allora e si continua ora a negare la sua malattia». Stessa linea per Francesco Riggio: «Erika è trattata da delinquente e non come una persona affetta da patologia psichiatrica» (...)
l'articolo integrale è disponibile qui
La Gazzetta del Mezzogiorno 26.5.06
il criminologo Bruno contesta
«Ma hanno escluso il male mentale»
Roma Non avevo dubbi dal momento che si nega e non si riconosce la malattia mentale: si risponde soltanto ad una richiesta forcaiola che vuole la testa di una grave assassina che andava curata fin dall'inizio. E il carcere non è il luogo della cura della malattia mentale. Così il criminologo e psichiatra Francesco Bruno critica la sentenza della Cassazione con cui è stata rigettata la richiesta di libertà condizionale per Erika. «Erika andava curata sin dall'inizio - spiega Bruno - Ma fu riconosciuta capace d'intendere e volere, sana di mente quindi e punita col carcere: si è negata allora e si continua purtroppo a negare la malattia». Dare 120 coltellate non è malessere, non è disagio esistenziale, per il criminologo. «Siamo tornati a prima della Rivoluzione Francese», osserva Bruno. «La sentenza ha aggiunto al grave omicidio di cinque anni fa - prosegue - una ulteriore tragedia, la non cura della malattia mentale». «Colpisce questa affermazione della sentenza: chi arriva ad atti così efferati ha perso il rapporto con la realtà umana, ha svuotato di senso la realtà umana e non è nelle condizioni di potersi mai ravvedere», spiega lo psichiatra Francesco Riggio che lavoro nel centro esordi psicotici di Villa Armonia Nuova a Roma. «La malattia mentale non è solo comportamento alterato ma spesso pensiero alterato per cui si ha un rapporto preciso con le cose e gli oggetti ma - aggiunge Riggio - il rapporto interumano è fortemente compromesso se non svuotato di senso: compito dello psichiatra è svelare i pensieri alterati latenti che il paziente non dice da piccoli segnali». Lucidità freddezza anaffettività: sono questi i segnali di una malattia mentale latente, avverte lo psichiatra. «Erika è trattata da delinquente e non come dovrebbe essere - evidenzia Riggio - da persona affetta da una patologia psichiatrica». Il non ravvedimento di Erika potrebbe avere una spiegazione psicologica: «la ragazza attua meccanismi di difesa di fronte ai gravi reati commessi, stabilendo con essi una distanza emotiva, che le permette di sopravvivere ad un dolore altrimenti intollerabile», spiega Marialori Zaccaria, presidente dell'Ordine degli psicologi del Lazio. Sottolineando di non conoscere la condizione psicologica della ragazza, Zaccaria sostiene che per una persona che ha ucciso la madre ed il fratellino con quelle modalità «è davvero comprensibile che non si ravveda, almeno secondo i criteri giuridici. Da un punto di vista psicologico ravvedersi cosa vuol dire? Dire, ho sbagliato? In questo caso il dolore sarebbe così incontenibile e intollerabile che potrebbe indurre la persona ad essere estremamente pericolosa per se stessa e forse anche per gli altri».
Affari Italiani 25.5.06
Erika/ Lo psichiatra: "Non può pentirsi, è malata di mente"
Erika deve star in carcere: non è ancora ravveduta dell'omicidio della madre e del fratellino compiuto il 12 febbraio 2001. "Colpisce questa affermazione della sentenza: chi arriva ad atti così efferati ha perso il rapporto con la realtà umana, ha svuotato di senso la realtà umana e non è nelle condizioni di potersi mai ravvedere", spiega lo psichiatra Francesco Riggio che lavoro nel centro 'esordi psicotici' di 'Villa Armonia Nuova' a Roma. "La malattia mentale non è solo comportamento alterato ma spesso pensiero alterato per cui si ha un rapporto preciso con le cose e gli oggetti ma - aggiunge Riggio - il rapporto interumano è fortemente compromesso se non svuotato di senso: compito dello psichiatra è svelare i pensieri alterati latenti che il paziente non dice da piccoli segnali".
Lucidità freddezza anaffettività: sono questi i segnali di una malattia mentale latente, avverte lo psichiatra. "Erika è trattata da delinquente e non come dovrebbe essere - evidenzia Riggio - da persona affetta da una patologia psichiatrica". E' stata riconosciuta infatti sana di mente. "Ecco andrebbe rivista questa capacità d'intendere e di volere, un criterio vecchio e superato - conclude Riggio - soprattutto alla luce di quanto di nuovo è emerso in questi anni nella ricerca psichiatrica per cui la sanità di mente non è aver un rapporto preciso con le cose e gli oggetti ma con la realtà umana".
(qui)
• Il commento dello psichiatra psicoterapeuta Francesco Riggio - che fa parte del comitato editoriale della rivista di psichiatria e psicoterapia "Il sogno della farfalla" edita dalle Nuove Edizioni Romane -, oltre che sul Corriere della Sera, La Gazzetta del Mezzogiorno e Affari Italiani (vedi qui sopra), è apparso oggi anche su tutti i seguenti tredici quotidiani: La Stampa, La Provincia Pavese, La Nuova Sardegna, La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso, Il Mattino di Padova, Corriere delle Alpi, Trentino, La Nuova Ferrara, La Gazzetta di Modena, Alto Adige, La Gazzetta di Mantova, Gazzetta di Reggio. Sedici testate in totale. Milioni di lettori.
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su Liberazione di oggi, 26.5.06:
L’amore divino è asessuato. Così la Chiesa interpretò i greci
“Teoria del corpo amoroso. Per un’erotica solare”, il nuovo saggio del filosofo francese Michel Onfray, da oggi in libreria. Un pamphlet contro la monogamia e il matrimonio. L’autore presenterà il libro giovedì prossimo a Roma
di Michel Onfray
(clicca sul titolo. Testo ricevuto da Giorgio Valentini)
sempre sul libro di Onfray:
Left n°20 pag. 67 (in edicola)
I neolibertini
Nel nuovo libro Onfray parla di sesso e desiderio. Teorizzando un eros solare, libero, antimonogamico. Scoppia il caso letterario
di Simona Maggiorelli
Corriere della Sera 26.5.06
«Il Pontefice così diventa un relativista»
Carlo Augusto Viano intervistato da Dino Messina
(clicca sul titolo)
una altra intervista con Carlo Augusto Viano:
Left n°20 pag.78 (in edicola)
Matrimonio di convenienza
di Carlo Patrignani
________________
giovedì 25 maggio 2006
La Stampa Web 25.5.06
(...)
A Marco Bellocchio potrebbe andare il premio del «Certain regard» per il «Regista di matrimoni»
(...)
Le Figaro
Un film "sensibile e complesso"
Le Figaro ha espresso una critica molto lusinghiera per il film di Bellocchio. Il quotidiano parla di «sottigliezza italiana» e di un film «sottile, flessibile, sensibile, di una grande complessità» e sottolinea «l'ironia» con cui Bellocchio mostra la «commedia sociale» legata alla religione. Il critico del Figaro conclude esaltando «la bella interpretazione di Sergio Castellitto che fa vibrare il film di un'inquietudine profonda». (da Il Sole 24ore)
La Provincia 23.5.06
Festival di Cannes. Con «Il regista di matrimoni» Bellocchio autore fuori dal coro
di Elisabetta Sgarbi
Corriere della Sera 25.5.06
Scoperte le distinte aree cerebrali che si attivano quando si concorda o meno con l’interlocutore
Idee politiche diverse? Si capisce dal cervello
di Massimo Piattelli Palmarini
il manifesto 25.5.06
La vita e l'arte di Modì, a carte scoperte
Oltre seimila documenti, tra disegni, stampe, diari, cartoline, lettere, da Montparnasse a Roma. Christian Parisot, direttore degli Archives Légales, spiega gli obiettivi della Fondazione Amedeo Modigliani
di Barbara Raggi
newspaper24.it 25.5.06
17 milioni di bambini sotto psicofarmaci
(...)
A Marco Bellocchio potrebbe andare il premio del «Certain regard» per il «Regista di matrimoni»
(...)
Le Figaro
Un film "sensibile e complesso"
Le Figaro ha espresso una critica molto lusinghiera per il film di Bellocchio. Il quotidiano parla di «sottigliezza italiana» e di un film «sottile, flessibile, sensibile, di una grande complessità» e sottolinea «l'ironia» con cui Bellocchio mostra la «commedia sociale» legata alla religione. Il critico del Figaro conclude esaltando «la bella interpretazione di Sergio Castellitto che fa vibrare il film di un'inquietudine profonda». (da Il Sole 24ore)
La Provincia 23.5.06
Festival di Cannes. Con «Il regista di matrimoni» Bellocchio autore fuori dal coro
di Elisabetta Sgarbi
Corriere della Sera 25.5.06
Scoperte le distinte aree cerebrali che si attivano quando si concorda o meno con l’interlocutore
Idee politiche diverse? Si capisce dal cervello
di Massimo Piattelli Palmarini
il manifesto 25.5.06
La vita e l'arte di Modì, a carte scoperte
Oltre seimila documenti, tra disegni, stampe, diari, cartoline, lettere, da Montparnasse a Roma. Christian Parisot, direttore degli Archives Légales, spiega gli obiettivi della Fondazione Amedeo Modigliani
di Barbara Raggi
newspaper24.it 25.5.06
17 milioni di bambini sotto psicofarmaci
mercoledì 24 maggio 2006
l’Humanité* 22.5.06
culture
La leçon du Maestro
Un certain regard. Le grand cinéaste italien Marco Bellocchio offre l’un des plus beaux cadeaux du Festival.
Dominique Widemann, envoyée spéciale
(* quotidiano del partito comunista di Francia)
Libération, 22.5.06
Culture
Cannes. 59e FESTIVAL.
Autres films
par Philippe Azoury et Gérard Lefort et Didier Peron
culture
La leçon du Maestro
Un certain regard. Le grand cinéaste italien Marco Bellocchio offre l’un des plus beaux cadeaux du Festival.
Dominique Widemann, envoyée spéciale
(* quotidiano del partito comunista di Francia)
Libération, 22.5.06
Culture
Cannes. 59e FESTIVAL.
Autres films
par Philippe Azoury et Gérard Lefort et Didier Peron
citato al Martedì:
Liberazione 23.5.06
Freddezza per il film su Berlusconi. Ne parla l’autore
“Il Caimano” di Moretti non riscalda Cannes
di Roberta Ronconi
(una segnalazione di Dicta Cavanna)
Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”
L’8 per mille: una manna per la Conferenza episcopale italiana.
di Maria Mantello
aprileonline 24.5.06
Una sanità al femminile
Interviste. Le dichiarazioni del ministro della Salute sulla pillola abortiva e l'epidurale fanno sperare in una medicina più vicina alle donne. Ne discutiamo con Marisa Nicchi (Ds)
di Manuela Bianchi
(per leggere gli articoli precedenti clicca sui titoli)
Liberazione 24.5.06
E’ pericoloso criticare solo il fondamentalismo degli islamici
Perché non quello cattolico o ebraico o protestante?
Il rischio è di avallare una visione etnocentrica
di Annamaria Rivera
qui
Liberazione 24.5.06
Contro Ratzinger e Ahmadinejad. Ma no al relativismo
Si deve contrastare la tendenza che, in nome del rispetto delle altre culture e religioni, sottovaluta i diritti umani
di Monica Lanfranco
qui
• L'articolo di Liberazione di ieri "Pietro Ingrao: non lasciate solo Bertinotti", disponibile su "segnalazioni" alla data di ieri, è stato citato al Martedì
Liberazione 23.5.06
Freddezza per il film su Berlusconi. Ne parla l’autore
“Il Caimano” di Moretti non riscalda Cannes
di Roberta Ronconi
(una segnalazione di Dicta Cavanna)
Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”
L’8 per mille: una manna per la Conferenza episcopale italiana.
di Maria Mantello
aprileonline 24.5.06
Una sanità al femminile
Interviste. Le dichiarazioni del ministro della Salute sulla pillola abortiva e l'epidurale fanno sperare in una medicina più vicina alle donne. Ne discutiamo con Marisa Nicchi (Ds)
di Manuela Bianchi
(per leggere gli articoli precedenti clicca sui titoli)
Liberazione 24.5.06
E’ pericoloso criticare solo il fondamentalismo degli islamici
Perché non quello cattolico o ebraico o protestante?
Il rischio è di avallare una visione etnocentrica
di Annamaria Rivera
qui
Liberazione 24.5.06
Contro Ratzinger e Ahmadinejad. Ma no al relativismo
Si deve contrastare la tendenza che, in nome del rispetto delle altre culture e religioni, sottovaluta i diritti umani
di Monica Lanfranco
qui
• L'articolo di Liberazione di ieri "Pietro Ingrao: non lasciate solo Bertinotti", disponibile su "segnalazioni" alla data di ieri, è stato citato al Martedì
martedì 23 maggio 2006
una segnalazione di Isabella De Berardinis:
un nuovo seminario sul "Palazzetto Bianco" si terrà il 1° giugno prossimo all'Università di Trieste; riprendiamo nell'occasione anche il testo di un articolo uscito su MARK, una rivista specialistica olandese
Chi volesse ricevere la locandina - un pdf di 1.1Mb - può richiederla con una e.mail a "segnalazioni"
"Palazzetto Bianco di Massimo Fagioli e Paola Rossi"
Introduzione: prof.ssa Ilaria Garofolo
Relatore: arch. Paola Rossi
Laboratorio di Costruzione dell’Architettura 1
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
FACOLTÀ DI ARCHITETTURA (Aula 2B, edificio H3)
1 giugno 2006 ore 9,30 - Piazzale Europa, 1
Oggetto di un seminario universitario è ancora una volta l’edificio realizzato recentemente a Roma, ma ideato e progettato ben 16 anni or sono.
Il “Palazzetto Bianco” di Massimo Fagioli e Paola Rossi è una sorta di manifesto costruito del lavoro e della ricerca “Il coraggio delle immagini” che è sorta e si è sviluppata dalla metà degli anni ottanta attorno al noto psichiatra, prendendo origini dalla sua teoria e traendo forza dalla sua capacità creativa. Paola Rossi esporrà l’esperienza progettuale a partire dal rapporto con i luoghi e con la normale prassi urbanistica ed edilizia per giungere alla formazione di un’immagine originale nata all’interno di un percorso intellettuale unico nel suo genere.
«. . . Si tratta di una piccola palazzina edificata a Roma in Via di San Fabiano, su un esiguo lotto di forma triangolare. Questa costruzione di dimensioni contenute ma dall’aggressiva presenza nello spazio urbano è l’ottimo risultato di un esperimento limite nel quale confluiscono più motivi. In esso si ritrovano infatti, ma senza alcun cedimento citazionista, memorie wrightiane, fermenti neoespressionisti, intenzionalità scultoree, spunti decostruttivisti, plusvalori concettuali, ascolti attenti del contesto. Disegnata con encomiabile sapienza compositiva e con una grande attenzione per gli aspetti funzionali, questa architettura è investita da una energia formale che la modella potentemente creando torsioni, deformazioni, tensioni topologiche.(da: “Inconsueta e sorprendente” di Franco Purini, in Paesaggio Urbano n°2/2006)»
Liberazione 23.5.06
Pietro Ingrao: non lasciate solo Bertinotti,
non lasciate solo il Parlamento
di Fabio Sebastiani
(testo ricevuto da Giorgio Valentini)
citato al Lunedì:
Repubblica 22.5.06
Come, quando e dove tutto cominciò
In principio il nulla
di Piergiorgio Odifreddi
(una segnalazione di Noemi Ghetti)
aprileonline 23.5.06
La depressione, il nuovo male del secolo
Scienza. In corso a Toronto un congresso internazionale di psichiatria che lancia l'allarme sul mal di vivere. Entro il 2020 sarà la seconda malattia più diffusa al mondo
di Marzia Bonacci
(una segnalazione di Francesco Petri)
Repubblica 23.5.06
Il ministro: "Nessun ostacolo alla Ru486 in ospedale
Garantiremo a tutte le mamme di partorire senza dolore"
Pillola abortiva, apertura della Turco
"Via libera, senza test selvaggi"
di Mario Reggio
(una segnalazione di Barbara De Luca)
• Maria Letizia Riccio segnala inoltre che la pubblicità di Left, oltre che su l'Unità di domenica scorsa, è apparsa anche su il manifesto di sabato 20 maggio.
un nuovo seminario sul "Palazzetto Bianco" si terrà il 1° giugno prossimo all'Università di Trieste; riprendiamo nell'occasione anche il testo di un articolo uscito su MARK, una rivista specialistica olandese
Chi volesse ricevere la locandina - un pdf di 1.1Mb - può richiederla con una e.mail a "segnalazioni"
"Palazzetto Bianco di Massimo Fagioli e Paola Rossi"
Introduzione: prof.ssa Ilaria Garofolo
Relatore: arch. Paola Rossi
Laboratorio di Costruzione dell’Architettura 1
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
FACOLTÀ DI ARCHITETTURA (Aula 2B, edificio H3)
1 giugno 2006 ore 9,30 - Piazzale Europa, 1
Oggetto di un seminario universitario è ancora una volta l’edificio realizzato recentemente a Roma, ma ideato e progettato ben 16 anni or sono.
Il “Palazzetto Bianco” di Massimo Fagioli e Paola Rossi è una sorta di manifesto costruito del lavoro e della ricerca “Il coraggio delle immagini” che è sorta e si è sviluppata dalla metà degli anni ottanta attorno al noto psichiatra, prendendo origini dalla sua teoria e traendo forza dalla sua capacità creativa. Paola Rossi esporrà l’esperienza progettuale a partire dal rapporto con i luoghi e con la normale prassi urbanistica ed edilizia per giungere alla formazione di un’immagine originale nata all’interno di un percorso intellettuale unico nel suo genere.
«. . . Si tratta di una piccola palazzina edificata a Roma in Via di San Fabiano, su un esiguo lotto di forma triangolare. Questa costruzione di dimensioni contenute ma dall’aggressiva presenza nello spazio urbano è l’ottimo risultato di un esperimento limite nel quale confluiscono più motivi. In esso si ritrovano infatti, ma senza alcun cedimento citazionista, memorie wrightiane, fermenti neoespressionisti, intenzionalità scultoree, spunti decostruttivisti, plusvalori concettuali, ascolti attenti del contesto. Disegnata con encomiabile sapienza compositiva e con una grande attenzione per gli aspetti funzionali, questa architettura è investita da una energia formale che la modella potentemente creando torsioni, deformazioni, tensioni topologiche.(da: “Inconsueta e sorprendente” di Franco Purini, in Paesaggio Urbano n°2/2006)»
Liberazione 23.5.06
Pietro Ingrao: non lasciate solo Bertinotti,
non lasciate solo il Parlamento
di Fabio Sebastiani
(testo ricevuto da Giorgio Valentini)
citato al Lunedì:
Repubblica 22.5.06
Come, quando e dove tutto cominciò
In principio il nulla
di Piergiorgio Odifreddi
(una segnalazione di Noemi Ghetti)
aprileonline 23.5.06
La depressione, il nuovo male del secolo
Scienza. In corso a Toronto un congresso internazionale di psichiatria che lancia l'allarme sul mal di vivere. Entro il 2020 sarà la seconda malattia più diffusa al mondo
di Marzia Bonacci
(una segnalazione di Francesco Petri)
Repubblica 23.5.06
Il ministro: "Nessun ostacolo alla Ru486 in ospedale
Garantiremo a tutte le mamme di partorire senza dolore"
Pillola abortiva, apertura della Turco
"Via libera, senza test selvaggi"
di Mario Reggio
(una segnalazione di Barbara De Luca)
• Maria Letizia Riccio segnala inoltre che la pubblicità di Left, oltre che su l'Unità di domenica scorsa, è apparsa anche su il manifesto di sabato 20 maggio.
lunedì 22 maggio 2006
SABATO 20 MAGGIO 2006 SI È TENUTA
ALL'UNIVERSITÀ DI CHIETI:
LA LEZIONE DEL PROF. MASSIMO FAGIOLI
l'ultima dell'anno accademico 2005-2006
È DISPONIBILE LA REGISTRAZIONE SU MAWIVIDEO
una produzione della Libreria Amore e Psiche di Roma
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ALL'UNIVERSITÀ DI CHIETI:
LA LEZIONE DEL PROF. MASSIMO FAGIOLI
l'ultima dell'anno accademico 2005-2006
È DISPONIBILE LA REGISTRAZIONE SU MAWIVIDEO
una produzione della Libreria Amore e Psiche di Roma
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VENERDÌ POMERIGGIO AL "TEATRO COLOSSEO" DI ROMA:
SI È TENUTO UN INCONTRO DIBATTITO SU PSICHIATRIA SCIENZA E POLITICA
LA REGISTRAZIONE DELL'INCONTRO È DISPONIBILE
SU MAWIVIDEO
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SI È TENUTO UN INCONTRO DIBATTITO SU PSICHIATRIA SCIENZA E POLITICA
LA REGISTRAZIONE DELL'INCONTRO È DISPONIBILE
SU MAWIVIDEO
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SABATO 20 MAGGIO HA AVUTO LUOGO A CANNES
LA PROIEZIONE DE "IL REGISTA DI MATRIMONI"
DI MARCO BELLOCCHIO
il sito ufficiale del Festival è qui, la scheda del film è qui
domenica 21.5: uno splendido articolo su Le Monde e altri su La Stampa, il Corriere della Sera, La Repubblica, l'Unità
LA PROIEZIONE DE "IL REGISTA DI MATRIMONI"
DI MARCO BELLOCCHIO
il sito ufficiale del Festival è qui, la scheda del film è qui
domenica 21.5: uno splendido articolo su Le Monde e altri su La Stampa, il Corriere della Sera, La Repubblica, l'Unità
dal sito ufficiale del Festival di Cannes:
Un Certain Regard : "Il Registra Di Matrimoni" de Marco Bellocchio
|
"Il Registra Di Matrimoni, raconte Marco Bellocchio, est né d'une image prise au hasard d'un couple de jeunes mariés filmé par un metteur en scène de mariages sur la plage de Scilla en Calabre. Ce qui m'a frappé alors que je les observais depuis mon siège (tout comme le protagoniste du film), c'est l'obéissance dont faisaient preuve les deux jeunes gens. Tout comme des acteurs professionnels, ils faisaient tout ce que le metteur en scène leur demandait. Ces deux jeunes avaient toute la vie devant eux pour ce que bon leur semble. Mais, pour eux, la vie semblait déjà écrite d'avance, comme si leur "oui" conjoint signifiait une reddition sans condition, comme s'ils adhéraient par le mariage au monde soumis et rationnel de leurs ancêtres."
Sergio Castellitto interprète Franco Elica, un metteur en scène désespéré par le mariage de sa fille avec un fervent catholique. Quand, au même moment, on lui demande de réaliser une énième version du film Les Fiancées d'Alessandro Manzoni, il s'enfuit en Sicile. Réfugié au fin fond d'un petit village, il fait la connaissance de trois personnages : un homme qui vit de ses films de cérémonies de mariage, un réalisateur qui se fait passer pour mort afin de bénéficier de la renommée qu'il n'avait de son vivant et un prince cultivé mais ruiné...
______
dalla stampa:
Le Monde 20 maggio 2006
UN CERTAIN REGARD
"Il Regista di matrimoni": le désenchantement vital de Marco Bellocchio
La Stampa 21 maggio 2006
SPETTACOLI
IL GIORNO DEGLI ITALIANI A CANNES: L’AUTORE DEL «REGISTA DI MATRIMONI» POLEMICO PER LA SUA ESCLUSIONE DAL CONCORSO
Cannes, Bellocchio contro Moretti: io non ho padrini
Marco Bellocchio polemizza per l’esclusione del suo «Il regista di matrimoni» dal concorso per la Palma d’Oro, a cui partecipa invece «Il Caimano» di Nanni Moretti
di Fulvia Caprara
Corriere della Sera 21 maggio 2006
La polemica
Bellocchio: sono un regista senza padrini
di Maurizio Porro
Repubblica 21 maggio 2006
Cannes la carica degli italiani
L'autore del "Caimano" atteso dalla stampa internazionale come figura carismatica di un Paese che vuole cambiare
"Il regista di matrimoni", appena presentato, ha raccolto un giudizio molto positivo da parte dal critico di "Le Monde"
Moretti, Bellocchio, Sorrentino, Rossi Stuart: a giudicare dall'accoglienza del Festival, le nostre pellicole tornano di moda
di Natalia Aspesi
(per leggere questi articoli clicca sui titoli)
l'Unità 21 maggio 2006
Fuori gara a Cannes con «Il regista di matrimoni», il regista è contento di esserci e di non avere padrini «né di destra, né di sinistra, né di centro». Annuncia che farà uno spettacolo teatrale e, poi, un film sui giornalisti
Bellocchio: «Porterò Moro e le Br a teatro»
Il regista farà una versione di «Buongiorno, notte» ispirata al «Grande fratello»
di Gabriella Gallozzi (pag.23)
Il Giornale 21 maggio 2006
Bellocchio: «M’ispiro al Grande fratello»
I cinefili forse inorridiranno, ma Marco Bellocchio ha ammesso di aver tratto ispirazione dal Grande fratello per il suo prossimo esperimento teatrale. Il regista piacentino, a Cannes con Il regista di matrimoni lodato da Le Monde, ha annunciato che porterà a teatro il suo Buongiorno, notte. «L'idea - ha spiegato - è di invertire l'approccio del film. Sul palco vedremo i protagonisti muoversi all'esterno della casa che fu la prigione di Moro. Mentre ciò che accade
all'interno sarà riportato su monitor attraverso telecamere che seguono i protagonisti nella casa, proprio come accade nel Grande fratello».
ANSA
CANNES: 8 MINUTI DI APPLAUSI PER MARCO BELLOCCHIO
CANNES - Nonostante l'ora, una sala gremita e 8 minuti di applausi ieri sera per la proiezione al pubblico de ''Il regista di matrimoni'' di Marco Bellocchio che corre a Cannes nella sezione 'Un Certain Regard'.
A fine proiezione standig ovation del pubblico nella sala Debussy dove erano presenti il regista, Gianni Cavina e Donatella Finocchiaro.
• una breve intervista a Marco Bellocchio che appare su un blog francese quotidiano, "Le film francais" è disponibile qui
Libertà 22.5.06
Definito "l'ultimo dei Mohicani", ha incontrato il pubblico, 8 minuti di applausi per il film
Bellocchio : attacco ai giornalisti
Alcune grandi firme non capiscono di cinema
_____________________
Liberazione 21.5.06
Toni più soft del passato nell’incontro del Papa con il nuovo ambasciatore spagnolo
Vaticano, l’ora di religione divide Ratzinger e Zapatero
di Fulvio Fania
(per leggere l'articolo clicca sul titolo)
l’Unità 22.5.06 pag.20
L'escalation
In crescita, per numero e brutalità, le violenze: stupri di gruppo e non, omicidi per lo più commessi da ex-mariti ed ex-fidanzati. Fino all'orrore della giovane Jennifer incinta e sepolta viva. Tre scrittrici guardano in faccia questa realtà
2006, quest'Italia è rossa Ma di sangue. Di donna
(per leggere l'articolo clicca sul titolo. Testi di Elena Stancanelli, Luisa Muraro, Clara Sereni. Ricevuti da Giorgio Valentini)
Toni più soft del passato nell’incontro del Papa con il nuovo ambasciatore spagnolo
Vaticano, l’ora di religione divide Ratzinger e Zapatero
di Fulvio Fania
(per leggere l'articolo clicca sul titolo)
l’Unità 22.5.06 pag.20
L'escalation
In crescita, per numero e brutalità, le violenze: stupri di gruppo e non, omicidi per lo più commessi da ex-mariti ed ex-fidanzati. Fino all'orrore della giovane Jennifer incinta e sepolta viva. Tre scrittrici guardano in faccia questa realtà
2006, quest'Italia è rossa Ma di sangue. Di donna
(per leggere l'articolo clicca sul titolo. Testi di Elena Stancanelli, Luisa Muraro, Clara Sereni. Ricevuti da Giorgio Valentini)
domenica 21 maggio 2006
OGGI:
Donna e politica del territorio
incontro dibattito
per la democrazia, la laicità, le donne, la pace, la cultura, la scuola e l'università, la sanità e per la valorizzazione del I° Municipio di Roma
questo pomeriggio, 21 maggio, alle ore 19,00
presso la libreria Amore e Psiche, via S. Caterina da Siena, 61
Libreria Amore e Psiche
via s. caterina da siena, 61 Roma
(piazza della Minerva, Pantheon)
info:06/6783908 amorepsiche2003@libero.it
i nostri orari: lunedi 15-20
dal martedi alla domenica 10-20
http://www.amorepsichelibreria.splinder.com/
Donna e politica del territorio
incontro dibattito
per la democrazia, la laicità, le donne, la pace, la cultura, la scuola e l'università, la sanità e per la valorizzazione del I° Municipio di Roma
questo pomeriggio, 21 maggio, alle ore 19,00
presso la libreria Amore e Psiche, via S. Caterina da Siena, 61
coordina: Gabriella Cetroni
Intervengono: Elettra Deiana (deputata del PRC) e Giuseppe Lobefaro (presidente del I°Municipio)
Partecipano: professionisti, artisti, cittadini tra i quali: Caterina Calzini (architetto), Giovanni Del Missier, Massimo D'orzi (regista), Sonia Marzetti, Roberta Rocchi (pediatra), Antonia Sani (comitato Scuola e Costituzione), Flavio Vitale (architetto)
conclusioni di Gabriella Cetroni, candidata al I° Municipio come indipendente nelle liste del PRC - Sinistra Europea nella Coalizione per Walter Veltroni
Intervengono: Elettra Deiana (deputata del PRC) e Giuseppe Lobefaro (presidente del I°Municipio)
Partecipano: professionisti, artisti, cittadini tra i quali: Caterina Calzini (architetto), Giovanni Del Missier, Massimo D'orzi (regista), Sonia Marzetti, Roberta Rocchi (pediatra), Antonia Sani (comitato Scuola e Costituzione), Flavio Vitale (architetto)
conclusioni di Gabriella Cetroni, candidata al I° Municipio come indipendente nelle liste del PRC - Sinistra Europea nella Coalizione per Walter Veltroni
Libreria Amore e Psiche
via s. caterina da siena, 61 Roma
(piazza della Minerva, Pantheon)
info:06/6783908 amorepsiche2003@libero.it
i nostri orari: lunedi 15-20
dal martedi alla domenica 10-20
http://www.amorepsichelibreria.splinder.com/
Tobino e Basaglia:
l'Unità 21 maggio 2006
Orizzonti
Tobino, la dolorosa libertà della follia
A Lucca inaugurata ieri la Fondazione che pìrende il nome dallo scrittore e medico che ha dedicato gran parte della sua vita alla cura della malattia mentale. Dal Palazzo Ducale si trasferirà nel restaurato ospedale di Maggiano dove lavorò per anni
di Valeria Giglioli
l'Unità 21 maggio 2006
Orizzonti
Tobino, la dolorosa libertà della follia
A Lucca inaugurata ieri la Fondazione che pìrende il nome dallo scrittore e medico che ha dedicato gran parte della sua vita alla cura della malattia mentale. Dal Palazzo Ducale si trasferirà nel restaurato ospedale di Maggiano dove lavorò per anni
di Valeria Giglioli
IL SITO DELLA PIAZZA DI AVETRANA
L’Amministrazione del comune di Avetrana (TA) ha aperto un sito introducendo alcune pagine sulla piazza Vittorio Veneto progettata da Massimo Fagioli.
Per vederla clicca qui
per farla vivere firma il "registro degli ospiti" (qui) e lascia un tuo commento
per farla vivere firma il "registro degli ospiti" (qui) e lascia un tuo commento
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venerdì 19 maggio 2006
Liberazione 19.5.06
Riflessioni dopo gli attacchi dei vescovi e il nuovo discorso del papa
Le ingerenze dì Bertìnottì e l'idea cristiana dì "Stato etico"
Di Piero Sansonetti
(per leggere l'articolo clicca sul titolo. Testo ricevuto da Giorgio Valentini)
Riflessioni dopo gli attacchi dei vescovi e il nuovo discorso del papa
Le ingerenze dì Bertìnottì e l'idea cristiana dì "Stato etico"
Di Piero Sansonetti
(per leggere l'articolo clicca sul titolo. Testo ricevuto da Giorgio Valentini)
VENERDÌ POMERIGGIO A ROMA:
A 28 anni dalla chiusura dei manicomi: quale psichiatria per la sinistra?
Rilanciare una psichiatria pubblica di qualità: una sfida importante!
Incontro dibattito su psichiatria, scienza e politica
il giorno 19 maggio alle ore 15,30 a Roma
presso il teatro Colosseo, Via Capo d’Africa, 7- Roma
Presiede: Pino Galeota
Coordina: Elena Canali
Intervengono:
Maura Cossutta Luisa Laurelli Antonello Falomi
Partecipano:
Luigi Attenasio (Psichiatria Democratica), Nina Cenci (Cittadinanzattiva), Marina Cornacchia (ARESAM), M. Dario (SR-Psichiatra), Paolo Fiori Nastro (Docente Cl. Psichiatrica Università di Roma “La Sapienza”), Giuseppina Gabriele (DG ASL RMD), Daniela Pezzi (Presidente Consulta Cittadina Permanente per la Salute Mentale), Aldo Santese (CGIL Medici)
A 28 anni dalla chiusura dei manicomi: quale psichiatria per la sinistra?
Rilanciare una psichiatria pubblica di qualità: una sfida importante!
Incontro dibattito su psichiatria, scienza e politica
il giorno 19 maggio alle ore 15,30 a Roma
presso il teatro Colosseo, Via Capo d’Africa, 7- Roma
Presiede: Pino Galeota
Coordina: Elena Canali
Intervengono:
Maura Cossutta Luisa Laurelli Antonello Falomi
Partecipano:
Luigi Attenasio (Psichiatria Democratica), Nina Cenci (Cittadinanzattiva), Marina Cornacchia (ARESAM), M. Dario (SR-Psichiatra), Paolo Fiori Nastro (Docente Cl. Psichiatrica Università di Roma “La Sapienza”), Giuseppina Gabriele (DG ASL RMD), Daniela Pezzi (Presidente Consulta Cittadina Permanente per la Salute Mentale), Aldo Santese (CGIL Medici)
Riaprire un dibattito a sinistra, far emergere idee e prassi in grado di rispondere all’offensiva della destra che prospetta esclusivamente soluzioni di custodia del paziente psichiatrico, delegando alle case di cura private tale compito, svilendo e depauperando di contenuti e risorse il ruolo del servizio pubblico.
Cercare e valorizzare una teoria che rigetti l’impostazione psichiatrica legata all’idea della natura organica della malattia stessa e conseguente incurabilità, impostazione che comporta l’utilizzo del farmaco come unica risposta e mero strumento contenitivo.
Ricondurre il compito della psichiatria alla cura del paziente come sfida scientifica e culturale, prediligendo gli aspetti psicoterapeutici, per contrastare la deriva burocratica dei servizi psichiatrici, fonte di nuovi fenomeni di abbandono e di cronicizzazione del paziente.
Cercare e valorizzare una teoria che rigetti l’impostazione psichiatrica legata all’idea della natura organica della malattia stessa e conseguente incurabilità, impostazione che comporta l’utilizzo del farmaco come unica risposta e mero strumento contenitivo.
Ricondurre il compito della psichiatria alla cura del paziente come sfida scientifica e culturale, prediligendo gli aspetti psicoterapeutici, per contrastare la deriva burocratica dei servizi psichiatrici, fonte di nuovi fenomeni di abbandono e di cronicizzazione del paziente.
su LEFT da venerdì in edicola, pag. 64:
Ripensare la Legge 180
A ventotto anni dalla chiusura dei manicomi che psichiatria per la sinistra?
Se ne discute a Roma il 19 maggio
di Mariopaolo Dario
AGI
Cannes, 18 maggio 2006 - 14:10
CANNES, BELLOCCHIO E ROSSI STUART PROMUOVONO ITALIA
Sabato e domenica prossima Kim Rossi Stuart e Marco Bellocchio saranno protagonisti a Cannes dell'iniziativa 'Effetto giorno', nello spazio appositamente allestito dell'hotel Noga Hilton. Dopo le conferenze stampa dei rispettivi film, 'Anche libero va bene' e 'Il regista di matrimoni', i due cineasti parteciperanno a questa sezione organizzata da FilmItalia con il sindacato nazionale giornalisti cinematografici al fine di promuovere il nostro cinema. Si tratta di un progetto gia' ben collaudato, come dimostra la partecipazione al sesto festival di Tokyo dei corti selezionati per i Nastri d'Argento; inoltre, i corti finalisti dei Nastri 2006 verranno presentati prossimamente anche sugli schermi di Open Roads, al Lincoln Center di New York. (AGI)
Nouvel Observateur 18.5.06
Une fable de Marco Bellocchio
par Marcelle Padovani
Avec son «Metteur en scène de mariages», Marco Bellocchio semble aborder un thème analogue à celui du «Caïman». On y retrouve en effet un metteur en scène qui, en pleine crise personnelle et professionnelle, est à la recherche d’acteurs pour son prochain film. Et qui lui aussi adresse ses déclarations de guerre à la télévision («Nous sommes dominés par les reality-shows, par une véritable invasion d’ultracorps qui menaçent notre identité parce qu’ils singent la vie.») Cependant, si ces deux films parlent beaucoup de cinéma et se déroulent dans son univers, il y a chez Bellocchio une façon plus onirique et esthétisante de traiter le problème et surtout de le filmer. Car le metteur en scène va vivre une passion bouleversante, romantique et gaie qui transforme le film en fable. « J’ai toujours été fasciné par la puissance des fables, cette façon de revenir en arrière sur les origines », dit Marco Bellocchio.
Corriere della Sera 19.5.06
Fino ad agosto alla Borghese
La mostra «Raffaello. Da Firenze a Roma» (cinquanta le opere esposte, realizzate tra il 1505 e il 1508) rimarrà aperta fino al 27 agosto, alla Galleria Borghese di Roma. Orario: tutti i giorni, dalle 9 alle 19, chiuso il lunedì. Biglietto intero: 10,5. Prenotazione obbligatoria: tel. 06-32810 oppure www.ticketteria.it. Catalogo Skira
Corriere della Sera 19.5.06
RIVALITÀ
Si apre oggi a Roma una grande mostra dedicata al maestro di Urbino
Raffaello contro Michelangelo, la sfida dei corpi
di Arturo Carlo Quintavalle
(per leggere l'articolo clicca sul titolo)
Cannes, 18 maggio 2006 - 14:10
CANNES, BELLOCCHIO E ROSSI STUART PROMUOVONO ITALIA
Sabato e domenica prossima Kim Rossi Stuart e Marco Bellocchio saranno protagonisti a Cannes dell'iniziativa 'Effetto giorno', nello spazio appositamente allestito dell'hotel Noga Hilton. Dopo le conferenze stampa dei rispettivi film, 'Anche libero va bene' e 'Il regista di matrimoni', i due cineasti parteciperanno a questa sezione organizzata da FilmItalia con il sindacato nazionale giornalisti cinematografici al fine di promuovere il nostro cinema. Si tratta di un progetto gia' ben collaudato, come dimostra la partecipazione al sesto festival di Tokyo dei corti selezionati per i Nastri d'Argento; inoltre, i corti finalisti dei Nastri 2006 verranno presentati prossimamente anche sugli schermi di Open Roads, al Lincoln Center di New York. (AGI)
Nouvel Observateur 18.5.06
Une fable de Marco Bellocchio
par Marcelle Padovani
Avec son «Metteur en scène de mariages», Marco Bellocchio semble aborder un thème analogue à celui du «Caïman». On y retrouve en effet un metteur en scène qui, en pleine crise personnelle et professionnelle, est à la recherche d’acteurs pour son prochain film. Et qui lui aussi adresse ses déclarations de guerre à la télévision («Nous sommes dominés par les reality-shows, par une véritable invasion d’ultracorps qui menaçent notre identité parce qu’ils singent la vie.») Cependant, si ces deux films parlent beaucoup de cinéma et se déroulent dans son univers, il y a chez Bellocchio une façon plus onirique et esthétisante de traiter le problème et surtout de le filmer. Car le metteur en scène va vivre une passion bouleversante, romantique et gaie qui transforme le film en fable. « J’ai toujours été fasciné par la puissance des fables, cette façon de revenir en arrière sur les origines », dit Marco Bellocchio.
Corriere della Sera 19.5.06
Fino ad agosto alla Borghese
La mostra «Raffaello. Da Firenze a Roma» (cinquanta le opere esposte, realizzate tra il 1505 e il 1508) rimarrà aperta fino al 27 agosto, alla Galleria Borghese di Roma. Orario: tutti i giorni, dalle 9 alle 19, chiuso il lunedì. Biglietto intero: 10,5. Prenotazione obbligatoria: tel. 06-32810 oppure www.ticketteria.it. Catalogo Skira
Corriere della Sera 19.5.06
RIVALITÀ
Si apre oggi a Roma una grande mostra dedicata al maestro di Urbino
Raffaello contro Michelangelo, la sfida dei corpi
di Arturo Carlo Quintavalle
(per leggere l'articolo clicca sul titolo)
due lanci d'agenzia:
Roma, 19 maggio 2006 - 13:33
2 GIUGNO: BERTINOTTI, ANDRO' MA PREFERIREI DIVISA DI PACE
"In questo momento faccio il Presidente della Camera e tutte le celebrazioni ufficiali mi vedono impegnato perche' rappresento tutti. Se poi mi si chiedesse se preferirei che la Festa della Repubblica avvenisse con una divisa di pace, certo lo preferirei. Ma nel momento in cui, tuttavia, la cerimonia e' cosi' organizzata e' mio dovere essere presente alla parata con tutta lealta'". Cosi' il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, risponde ai giornalisti che gli chiedono un commento alle polemiche sulla parata militare del 2 Giugno. (AGI)
2 GIUGNO/ MIGLIORE (PRC): BENE BERTINOTTI, E' FESTA DEMOCRAZIA
"E' anniversario vittoria Repubblica su Monarchia"
19-05-2006 17:37
Roma, 19 mag. (Apcom) - "Il significato della festa del 2 giugno sta nel ricordare la vittoria della Repubblica sulla Monarchia ottenuta con il suffragio universale: una ricorrenza che permetta di avere sempre presenti i valori della democrazia, della dignità e della solidarietà". Lo afferma Gennaro Migliore, presidente del gruppo di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea alla Camera.
"Il 2 giugno del 1946 - ricorda Migliore - le donne votarono per il Referendum istituzionale segnando, così, una svolta culturale e civile per il Paese. La festa della Repubblica è, dunque, parte della nostra memoria storica: una festa di democrazia e civiltà che vede coinvolto tutto il popolo italiano in nome dei più alti valori del dettato costituzionale, anche del ripudio della guerra. Non possiamo, quindi, che apprezzare le parole del Presidente della Camera che, proprio in virtù della sua figura istituzionale, ha voluto sottolineare i valori della pace iscritti nella Costituzione".
Roma, 19 maggio 2006 - 13:33
2 GIUGNO: BERTINOTTI, ANDRO' MA PREFERIREI DIVISA DI PACE
"In questo momento faccio il Presidente della Camera e tutte le celebrazioni ufficiali mi vedono impegnato perche' rappresento tutti. Se poi mi si chiedesse se preferirei che la Festa della Repubblica avvenisse con una divisa di pace, certo lo preferirei. Ma nel momento in cui, tuttavia, la cerimonia e' cosi' organizzata e' mio dovere essere presente alla parata con tutta lealta'". Cosi' il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, risponde ai giornalisti che gli chiedono un commento alle polemiche sulla parata militare del 2 Giugno. (AGI)
2 GIUGNO/ MIGLIORE (PRC): BENE BERTINOTTI, E' FESTA DEMOCRAZIA
"E' anniversario vittoria Repubblica su Monarchia"
19-05-2006 17:37
Roma, 19 mag. (Apcom) - "Il significato della festa del 2 giugno sta nel ricordare la vittoria della Repubblica sulla Monarchia ottenuta con il suffragio universale: una ricorrenza che permetta di avere sempre presenti i valori della democrazia, della dignità e della solidarietà". Lo afferma Gennaro Migliore, presidente del gruppo di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea alla Camera.
"Il 2 giugno del 1946 - ricorda Migliore - le donne votarono per il Referendum istituzionale segnando, così, una svolta culturale e civile per il Paese. La festa della Repubblica è, dunque, parte della nostra memoria storica: una festa di democrazia e civiltà che vede coinvolto tutto il popolo italiano in nome dei più alti valori del dettato costituzionale, anche del ripudio della guerra. Non possiamo, quindi, che apprezzare le parole del Presidente della Camera che, proprio in virtù della sua figura istituzionale, ha voluto sottolineare i valori della pace iscritti nella Costituzione".
giovedì 18 maggio 2006
Liberazione 18.5.06
Unioni di fatto, i vescovi contro Bertinotti
Il Presidente della Camera a Porta a Porta aveva criticato la chiusura del Papa sui Pacs, ieri la nota dell’agenzia Cei
di Stefano Bocconetti
per leggere l'articolo clicca sul titolo (testo ricevuto da Giorgio Valentini)
Liberazione 18.5.06
Le parole di Ruini e i ruoli del Parlamento. Riaffermare la separazione tra Stato e Chiesa che non può consentire a nessuno dei due di ingerire nei fatti, nella vita e nella morale dell’altro
Nessuna crociata anticlericale, ma rispettare la Costituzione
di Claudio Grassi
per leggere l'articolo clicca sul titolo (testo ricevuto da Giorgio Valentini)
il manifesto 18.5.06
Il Sir contro Bertinotti: «Nessuna lezione al papa»
di Iaia Vantaggiato
per leggere l'articolo clicca sul titolo
Unioni di fatto, i vescovi contro Bertinotti
Il Presidente della Camera a Porta a Porta aveva criticato la chiusura del Papa sui Pacs, ieri la nota dell’agenzia Cei
di Stefano Bocconetti
per leggere l'articolo clicca sul titolo (testo ricevuto da Giorgio Valentini)
Liberazione 18.5.06
Le parole di Ruini e i ruoli del Parlamento. Riaffermare la separazione tra Stato e Chiesa che non può consentire a nessuno dei due di ingerire nei fatti, nella vita e nella morale dell’altro
Nessuna crociata anticlericale, ma rispettare la Costituzione
di Claudio Grassi
per leggere l'articolo clicca sul titolo (testo ricevuto da Giorgio Valentini)
il manifesto 18.5.06
Il Sir contro Bertinotti: «Nessuna lezione al papa»
di Iaia Vantaggiato
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mercoledì 17 maggio 2006
un articolo di oggi ricevuto da Giorgio Valentini:
Liberazione 17.5.06
Bertinotti: «Mi piacerebbe ricevere Marcos. Anche con il passamontagna»
La prima volta da Vespa del presidente della Camera. I giornalisti lo aspettano al varco, lui non si sottrae: il Cile, Solgenitsin, la tessera del Prc, l'idea comunista, i Pacs, l'ipocrisia sulla questione di genere. Sul subcomandante: «Se le regole lo consentono».
di Marla R. Calderoni
(per leggerlo clicca sul titolo)
adnkronos 17.5.06
L'ex segretario del Prc: ''Il Pontefice sbaglia a condannare le unioni di fatto''
Vescovi contro Bertinotti: ''Oscura la famiglia''
Risposta immediata della Cei alle critiche rivolte ieri dal Presidente della Camera a Benedetto XVI: ''Non può pretendere di dare lezioni al Papa''
(per leggerlo clicca sul titolo. La registrazione di quanto Bertinotti ha detto sui pacs durante la trasmissione di Porta a porta di ieri sera può essere scaricata da qui - il link in alto a destra)
unimagazine.it 17.5.06
I Mestieri del cinema: incontro con Marco Bellocchio
(per leggerlo clicca sul titolo)
e se Piero Ostellino avesse ragione??
Corriere della Sera 17.5.06
editoriale
La scelta dei nomi può sbilanciare l’esecutivo
PIU’ SINISTRA CHE CENTRO
di PIERO OSTELLINO
(per leggerlo clicca sul titolo)
Liberazione 17.5.06
Bertinotti: «Mi piacerebbe ricevere Marcos. Anche con il passamontagna»
La prima volta da Vespa del presidente della Camera. I giornalisti lo aspettano al varco, lui non si sottrae: il Cile, Solgenitsin, la tessera del Prc, l'idea comunista, i Pacs, l'ipocrisia sulla questione di genere. Sul subcomandante: «Se le regole lo consentono».
di Marla R. Calderoni
(per leggerlo clicca sul titolo)
adnkronos 17.5.06
L'ex segretario del Prc: ''Il Pontefice sbaglia a condannare le unioni di fatto''
Vescovi contro Bertinotti: ''Oscura la famiglia''
Risposta immediata della Cei alle critiche rivolte ieri dal Presidente della Camera a Benedetto XVI: ''Non può pretendere di dare lezioni al Papa''
(per leggerlo clicca sul titolo. La registrazione di quanto Bertinotti ha detto sui pacs durante la trasmissione di Porta a porta di ieri sera può essere scaricata da qui - il link in alto a destra)
unimagazine.it 17.5.06
I Mestieri del cinema: incontro con Marco Bellocchio
(per leggerlo clicca sul titolo)
e se Piero Ostellino avesse ragione??
Corriere della Sera 17.5.06
editoriale
La scelta dei nomi può sbilanciare l’esecutivo
PIU’ SINISTRA CHE CENTRO
di PIERO OSTELLINO
(per leggerlo clicca sul titolo)
martedì 16 maggio 2006
citati al lunedì:
Liberazione sabato 13.5.06
Venti anni fa veniva approvata dal parlamento la legge che portava il nome dello psichiatra veneziano
Il nuovo governo “ricominci” da Basaglia
di Luigi Attenasio
per leggere l'articolo clicca sul titolo
Queer, supplemento domenicale di Liberazione 14.5.05
Il Caimano, l'Italia del volemose bbene
di Stefano Jorio
questo articolo è il secondo di "Queer" di domenica 14.5, tutto quel supplemento - grazie a Giorgio Valentini - è fin da ieri disponibile da qui
____________________________
una intervista con Santiago Calatrava, segnalata dalla Libreria Amore e Psiche:
Corriere della Sera Roma 14 maggio 2006
Calatrava e i mille segni architettonici di Roma
L'intervista di Giuseppe Pullara
per leggere questo articolo clicca sul titolo
____________________________
una segnalazione di Isabella De Berardinis:
Liberazione sabato 13.5.06
Venti anni fa veniva approvata dal parlamento la legge che portava il nome dello psichiatra veneziano
Il nuovo governo “ricominci” da Basaglia
di Luigi Attenasio
per leggere l'articolo clicca sul titolo
Queer, supplemento domenicale di Liberazione 14.5.05
Il Caimano, l'Italia del volemose bbene
di Stefano Jorio
questo articolo è il secondo di "Queer" di domenica 14.5, tutto quel supplemento - grazie a Giorgio Valentini - è fin da ieri disponibile da qui
____________________________
una intervista con Santiago Calatrava, segnalata dalla Libreria Amore e Psiche:
Corriere della Sera Roma 14 maggio 2006
Calatrava e i mille segni architettonici di Roma
L'intervista di Giuseppe Pullara
per leggere questo articolo clicca sul titolo
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una segnalazione di Isabella De Berardinis:
OGGI, ALLE 14.30:
Architettura e Costruzione: il palazzetto bianco
di Massimo Fagioli e Paola Rossi
seminario tenuto dall’architetto Paola Rossi
Introduzione: prof. Flaminio Lucchini
Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica 2
presso la FACOLTÀ DI INGEGNERIA (Aula di disegno)
Università degli Studi di Roma Tor Vergata - 16 maggio 2006 ore 14,30
http://www.architettiroma.it/dettagli.asp?id=8406
sull'argomento, leggi anche qui e qui
____________________________
il manifesto 16.5.06
Bertinotti: «Evitare manifestazioni offensive»
Tratti antisemiti Il presidente della Camera interviene nella polemica sulla vignetta pubblicata da «Liberazione» il 12 maggio. Piero Sansonetti: «Una critica garbata»
di Iaia Vantaggiato
(per leggere l'articolo clicca sul titolo)
cineuropa.org 15.5.06
Cannes 2006 – Marché
Architettura e Costruzione: il palazzetto bianco
di Massimo Fagioli e Paola Rossi
seminario tenuto dall’architetto Paola Rossi
Introduzione: prof. Flaminio Lucchini
Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica 2
presso la FACOLTÀ DI INGEGNERIA (Aula di disegno)
Università degli Studi di Roma Tor Vergata - 16 maggio 2006 ore 14,30
http://www.architettiroma.it/dettagli.asp?id=8406
sull'argomento, leggi anche qui e qui
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il manifesto 16.5.06
Bertinotti: «Evitare manifestazioni offensive»
Tratti antisemiti Il presidente della Camera interviene nella polemica sulla vignetta pubblicata da «Liberazione» il 12 maggio. Piero Sansonetti: «Una critica garbata»
di Iaia Vantaggiato
(per leggere l'articolo clicca sul titolo)
cineuropa.org 15.5.06
Cannes 2006 – Marché
Celluloid Dreams nei cinque continenti
In piena espansione, la società francese di vendite internazionali Celluloid Dreams arriverà al Marché du Film de Cannes (17 - 27 maggio) con delle grandi ambizioni e un listino molto ricco, alimentato da produzioni dal mondo intero. La società guidata da Hengameh Panahi conta su 7 lungometraggi selezionati nelle diverse sezioni del festival: Bamako Del mauritano Abderrahmane Sissako e Election 2 di Johnnie To, fuori concorso, Il regista di matrimoni dell’italiano Marco Bellocchio, Luxury Car del cinese Wang Chao e To Get To Heaven First You Have To Die del tagiko Djamshed Usmonov al Certain Regard, Jindabyne dell’australiano Ray Lawrence e Sway della giapponese Nishikawa Miwa alla Quinzaine des Réalisateurs.
(...)
(...)
____________________________
la Lezione del prof. Massimo Fagioli
di sabato 13 maggio,
all'Università di Chieti
è disponibile su MAWIVIDEO
© il collegamento Audio Video di questo evento è stato prodotto dalla LIBRERIA AMORE E PSICHE
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di sabato 13 maggio,
all'Università di Chieti
è disponibile su MAWIVIDEO
© il collegamento Audio Video di questo evento è stato prodotto dalla LIBRERIA AMORE E PSICHE
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sabato sera su RaiUno
nella trasmissione L'Appuntamento di Gigi Marzullo
è stato presentato il volume
LEZIONI 2002 di Massimo Fagioli
edito dalle Nuove Edizioni Romane
Libreria Amore e Psiche
via s. caterina da siena, 61 Roma
(piazza della Minerva, Pantheon)
info:06/6783908 amorepsiche2003@libero.it
i nostri orari: lunedi 15-20
dal martedi alla domenica 10-20
http://www.amorepsichelibreria.splinder.com/
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nella trasmissione L'Appuntamento di Gigi Marzullo
è stato presentato il volume
LEZIONI 2002 di Massimo Fagioli
edito dalle Nuove Edizioni Romane
Libreria Amore e Psiche
via s. caterina da siena, 61 Roma
(piazza della Minerva, Pantheon)
info:06/6783908 amorepsiche2003@libero.it
i nostri orari: lunedi 15-20
dal martedi alla domenica 10-20
http://www.amorepsichelibreria.splinder.com/
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lunedì 15 maggio 2006
dopo l'assemblea di sabato di Uniti a Sinistra:
il manifesto 14.5.06
Folena: «La sinistra è da fondare, non da rifondare»
Parla il deputato indipendente del Prc: «La Sinistra europea può essere il soggetto che manca. Non sarà un nuovo partito in quanto Rifondazione rimarrà quella che è con la propria storia. Il nuovo soggetto può funzionare solo se si mettono in relazione altre energie che stabiliscono tra loro un rapporto strutturato e durevole»
di Cosimo Rossi
Liberazione.it 15.5.06
Intervista collettiva di Liberazione al neosegretario di Rifondazione comunista.
Un confronto intenso e senza reticenze. Liberazione ha accolto il nuovo segretario di Rifondazione, Franco Giordano, con tutta la curiosità dovuta ai passaggi dell’attualità politica e del partito per la prima volta al governo. Due ore senza rete da cui siamo usciti con diverse idee e una certezza che ci riguarda: l’autonomia del giornale è sacra e rappresenta anche nella diversità d’opinioni una risorsa perché il percorso è lungo e la strada si fa camminando e domandando, insieme. Per il resto si è discusso di governo e partito, di obbiettivi di riforme e Sinistra europea.
di Claudio Jampaglia (lunedì 15 maggio)
(per leggere questi articolo clicca sui titoli)
il manifesto 14.5.06
Folena: «La sinistra è da fondare, non da rifondare»
Parla il deputato indipendente del Prc: «La Sinistra europea può essere il soggetto che manca. Non sarà un nuovo partito in quanto Rifondazione rimarrà quella che è con la propria storia. Il nuovo soggetto può funzionare solo se si mettono in relazione altre energie che stabiliscono tra loro un rapporto strutturato e durevole»
di Cosimo Rossi
Liberazione.it 15.5.06
Intervista collettiva di Liberazione al neosegretario di Rifondazione comunista.
Un confronto intenso e senza reticenze. Liberazione ha accolto il nuovo segretario di Rifondazione, Franco Giordano, con tutta la curiosità dovuta ai passaggi dell’attualità politica e del partito per la prima volta al governo. Due ore senza rete da cui siamo usciti con diverse idee e una certezza che ci riguarda: l’autonomia del giornale è sacra e rappresenta anche nella diversità d’opinioni una risorsa perché il percorso è lungo e la strada si fa camminando e domandando, insieme. Per il resto si è discusso di governo e partito, di obbiettivi di riforme e Sinistra europea.
di Claudio Jampaglia (lunedì 15 maggio)
(per leggere questi articolo clicca sui titoli)
domenica 14 maggio 2006
• "Queer", il supplemento di Liberazione di oggi, domenica 14 maggio, pubblica 5 pagine sul Festival di Cannes, con una introduzione di Angela Azzaro ("Moretti non ci basta"), una stroncatura del "Caimano" ("Il Caimano, l'Italia del volemose bene" di Stefano Jorio), un articolo di Roberta Ronconi ("Cinema italiano a Cannes. Attenti a non buttare il bambino") che parla anche di "Il regista di matrimoni" e che mentre conferma che "Il cinema di Moretti non è mai stato un cinema di immagini", a proposito del film di Marco Bellocchio parla di "un cinema puro al cento per cento", e altri due articoli, di Mino Argentieri (Cinema politico? Forma non parole", contro "il vizio di considerare gli oggetti dell'arte in funzione di una convenienza immediata, connessa alla tattica della politica, una stortura che è stata propria dello stalinismo...") il primo e di Davide Turrini ("Gli altri titoli sulla Crisette") l'ultimo.
Questi articoli - grazie a Giorgio Valentini - sono disponibili da qui
• Ritanna Armeni, nell'editoriale di Liberazione di oggi scrive che l'Unione "è riuscita a utilizzare bene il vantaggio che il risultato elettorale le ha dato. Ma la sua capacità di penetrazione sociale e culturale, per quanto vasta, è stata alla prova delle elezioni minore del previsto"; il suo problema è "come far diventare forza sociale e culturale la sua forza politica".
L'articolo è disponibile qui
La Gazzetta di Parma 14.5.06
«Il mio film fa riflettere»
Incontro con l'autore de «Il regista di matrimoni»
Bellocchio: «Lascio lo spettatore libero di interpretare» Problematico, complesso, spesso poco rassicurante: per ciò che racconta e per il modo in cui lo racconta. Un autore «difficile» ed «engagè» , qualunque sia l'opera che dirige. Certo, non uno che mette d'accordo tutti: non un tipo da «larghe intese» , per dire. Anche l'ultimo film di Marco Bellocchio, Il regista di matrimoni, ha diviso e marcatamente pubblico e critica, che sono andati dalle lodi spassionate ai giudizi di tutt'altro registro. Il critico cinematografico Tullio Masoni, nell'introdurre venerdí all'Edison d'essai l'incontro con l'autore, ha parlato di « lavoro di spiazzamento che Bellocchio ha seguito con questo film; un film che divide e che fa discutere ha detto e che a me dà l'impressione di preparare anche altro: qualcosa di compiuto, dunque, ma anche qualcosa di preparatorio» (...)
ANSA 12.5.06
A Cannes la riscoperta del cinema italiano
(...) a "Un Certain Régard" saranno in molti ad applaudire il film più personale e intenso dell'ultimo Bellocchio, quel "Regista di matrimoni" (in programma il 20 maggio) che ha già impegnato la critica italiana in un confronto appassionato come non si vedeva da tempo (...)
Questi articoli - grazie a Giorgio Valentini - sono disponibili da qui
• Ritanna Armeni, nell'editoriale di Liberazione di oggi scrive che l'Unione "è riuscita a utilizzare bene il vantaggio che il risultato elettorale le ha dato. Ma la sua capacità di penetrazione sociale e culturale, per quanto vasta, è stata alla prova delle elezioni minore del previsto"; il suo problema è "come far diventare forza sociale e culturale la sua forza politica".
L'articolo è disponibile qui
La Gazzetta di Parma 14.5.06
«Il mio film fa riflettere»
Incontro con l'autore de «Il regista di matrimoni»
Bellocchio: «Lascio lo spettatore libero di interpretare» Problematico, complesso, spesso poco rassicurante: per ciò che racconta e per il modo in cui lo racconta. Un autore «difficile» ed «engagè» , qualunque sia l'opera che dirige. Certo, non uno che mette d'accordo tutti: non un tipo da «larghe intese» , per dire. Anche l'ultimo film di Marco Bellocchio, Il regista di matrimoni, ha diviso e marcatamente pubblico e critica, che sono andati dalle lodi spassionate ai giudizi di tutt'altro registro. Il critico cinematografico Tullio Masoni, nell'introdurre venerdí all'Edison d'essai l'incontro con l'autore, ha parlato di « lavoro di spiazzamento che Bellocchio ha seguito con questo film; un film che divide e che fa discutere ha detto e che a me dà l'impressione di preparare anche altro: qualcosa di compiuto, dunque, ma anche qualcosa di preparatorio» (...)
ANSA 12.5.06
A Cannes la riscoperta del cinema italiano
(...) a "Un Certain Régard" saranno in molti ad applaudire il film più personale e intenso dell'ultimo Bellocchio, quel "Regista di matrimoni" (in programma il 20 maggio) che ha già impegnato la critica italiana in un confronto appassionato come non si vedeva da tempo (...)
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