giovedì 30 novembre 2006

QUESTO POMERIGGIO:
GIOVEDì 30 NOVEMBRE 2006 ORE 14.00
Via Gramsci, 53 - Roma - Aula Adam (11)
Facoltà di Architettura "Valle Giulia"
Corso di Laurea in Grafica e Progettazione Multimediale
Corso di Elementi di Disegno Automatico (Prof. Maurizio Maturi)
L'Arch. Giovanni Velli parla di tre opere pubbliche,
Piazza S. Cosimato, ideata da Massimo Fagioli,
Piazza Rolli e Piazza Cavalieri, ideate e realizzate per la città di Roma, dallo stesso autore
citato al Mercoledì:
Repubblica 29.11.06

E il partito gelò tutti i dissenzienti
Testimonianze/ Il 1956 e il Pci
di Alberto Asor Rosa
qui













l’Unità 30.11.06

Spagna 1936, l’unica democrazia possibile
qui

il manifesto 30.11.06
Il fascino degli slogan «Ribellarsi è giusto» e «Bombardare il quartiere generale». Parole d'ordine che sembravano adatte al Sessantotto
L'utopia interrotta dei cento fiori
«Mao's last revolution», un saggio sulla rivoluzione culturale cinese. Non l'atto di un dittatore impazzito, ma neppure il frutto della spontaneità delle masse
di Silvia Calamandrei
qui

il manifesto 30.11.06
Processi / Un mostro lombrosiano nell'Italia di fine Ottocento
qui

il Quotidiano 30.11.06
Anoressia maschile in aumento
qui

liberta.it 30.11.06
Bellocchio, pronta la scuola di regia
qui

agenziaaise.it 30.11.06
FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LIMA ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA
LIMA - Il Festival del Cinema Europeo di Lima arriva alla sua diciottesima edizione affermandosi così, come uno degli eventi cinematografici di maggiore spicco in Perù (...)
Quest’anno, l’Ambasciata d’Italia a Lima, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, diretto da Nadir Morosi, ha partecipato, con la presentazione dei film: "Buongiorno notte" di Marco Bellocchio...


IL FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO DI FRANCOFORTE
FRANCOFORTE - (...) per quasi due settimane, nella sede del Filmmuseum di Francoforte, l'affezionato e sempre numeroso pubblico di questa rassegna cinematografica, organizzata in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Francoforte, l'associazione "Made in Italy" e la Casa di Cultura di Francoforte, con il patronato e il sostegno dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e degli Affari Esteri, avrà modo di vedere, in originale, film recenti e recentissimi prodotti dal 2004 al 2006 in Italia.
Il programma di quest'anno comprende "Il regista dei matrimoni" (2006) di Marco Bellocchio (...)
Alla serata inaugurale di venerdì 1° dicembre sarà presente Sergio Castellitto [al quale] è dedicata la retrospettiva di quest'anno (...)

mercoledì 29 novembre 2006

citato al Mercoledì:
Repubblica 29.11.06

E il partito gelò tutti i dissenzienti
Testimonianze/ Il 1956 e il Pci
di Alberto Asor Rosa
qui

due "brevi" dagli ospedali
qui (una segnalazione di Simone Simoni)

Adnkronos 29.11.06
Sanità, cresce il disagio mentale anche tra i minori
È quanto emerso oggi al Convegno "Quando il paziente è al centro della sua cura?", che si è svolto presso l'auditorium della Banca Toscana, a Firenze
qui

Il Giornale 29.11.06
Tony Negri fa ciao ciao al socialismo
qui

lunedì 27 novembre 2006

AL TG1 DELLE 20 DI GIOVEDÌ 23.11
È STATA INTERVISTATA
ANNELORE HOMBERG

i dati statistici disponibili dicono che il TG1 delle 20 ha tra gli otto e i nove milioni di spettatori
l'Unità 27.11.06
Ma la sinistra della Quercia non ci sta: è una condanna a morte, anche se differita
Salvi: è la conferma che questo sarà l’ultimo congresso Ds. Bandoli e Spini: sparisce un partito della sinistra europea. Caldarola: i nodi sono laicità e economia
di Vladimiro Frulletti
qui

l'Unità 27.11.06
Sciostakovic, quelle note contro Stalin
di Adriano Guerra
qui

l'Unità 27.11.06
Noi esseri umani, così uguali e così diversi
di Pietro Greco
qui

l'Unità 27.11.06
Quando la mente si mette a digiuno
di Luigi Cancrini
qui

Corriere della Sera 27.11.06
Il premio Nobel, 97 anni: la conoscenza è per definizione un bene, ma gli scienziati non detengono il monopolio della saggezza
Rita Levi Montalcini: «Agnostica, difendo la vita e i principi morali»
di Barbara Palombelli
qui

come è stato pubblicato da LEFT non si è potuto svolgere a Firenze "Nessun Dogma International Film Festival", diretto da Elisabetta Amalfitano, questo articolo ne parla:
Nuova Agenzia Radicale

Dipendenti, ma liberi!
di Alessia Mazzenga
qui (segnalazione di Paolo Izzo)

domenica 26 novembre 2006

un articolo su Liberazione di oggi cita anche Riccardo Lombardi:
Liberazione 26.11.06
L'assemblea nazionale di Uniti a Sinistra, con Pietro Folena e Franco Giordano chiede di «accelerare verso il nuovo soggetto»
Primo, lotta alla precarietà
La Sinistra europea nasce così
di s.b.

lo stesso fa anche quest'altro, sul manifesto:
il manifesto 26.11.06
Noi Lombardi, voi Amendola
a sinistra è sfida tra classici

di D. Cir.
qui

l’Unità 26.11.06
Socialismo europeo e nuova costituente: la sfida è aperta a sinistra
Giordano, Prc: va ricostruito il campo della laicità. Folena, Uniti a sinistra: è possibile lanciare un ponte tra riformisti e alternativi
qui

Repubblica 26.11.06
Giordano: schiacciati tra Clinton e Amendola
La riunione di "Uniti a sinistra": spazio a chi non crede del Pd
qui

Repubblica 26.11.06
Le invasioni barbariche del nostro tempo
di Eugenio Scalfari
qui

Il Sole 24 Ore Domenica 26.11.06
La genesi delle teorie
Le correlazioni che spiegano gli eventi si scoprono attraverso un meccanismo che ricorda da vicino l’evoluzionismo darwiniano. È la tesi di Enrico Bellone
di Francesco De Martini

Il Sole 24 Ore Domenica 26.11.06
Parola di Buddha
Nuova e completa edizione del «Dhammapada», il testo che contiene le frasi originali che l’Illuminato pronunciò dopo il risveglio. Una pietra miliare della fede indiana
di Giuliano Boccali

Il Sole 24 Ore Domenica 26.11.06
Montale inedito, residui di eternità
di Giovanni Pacchiano

Affari Italiani 24.11.06
Pensiero e proposte di Riccardo Lombardi sono uno dei filoni più vitali per l'identità di nuova sinistra. Parola di Folena e Cremaschi
qui (segnalazione di Carlo Patrignani)

Repubblica 24.11.06
Firenze, 16:01
BERTINOTTI: MOVIMENTO NO GLOBAL, STRAORDINARIA INTUIZIONE
qui (segnalazione di Francesco)

Repubblica 25.11.06
Giordano, leader di Rifondazione: non vorrei che fosse questo il programma del Partito democratico
"L'Unione ascolti il suo popolo e non subisca Montezemolo"
qui (segnalazione di Noemi Ghetti)

su Liberazione di ieri:
in un articolo di Lidia Menapace si può leggere:
"Una donna, madre di un piccolo di nove mesi e in cinta di sei mesi, ha - a quanto sembra - soffocato il suo bambino e soffocato il suicidio.
Su questa tragedia naturalmente abbiamo letto sui giornali e ascoltato dai telegiornali le solite esecrazioni. Questa volta qualcuno ha anche cercato di capire il comportamento della donna attribuendolo alla famigerata "depressione post partum", mentre altri, gli "esperti", dicono che no, è passato troppo tempo dalla nascita del primo figlio perché la poveretta soffrisse di tale specifica forma depressiva.
Che si sia trattato invece di "depressione pre-parto" da parte di una donna disperata all'idea di ritrovarsi, dopo tre mesi, con un bambino di un anno e uno di un giorno?
Come si fa a non disperarsi di fronte a una simile eventualità se non si dispone di una solidissima struttura di appoggio, dei soldi per mantenere i figli e di quelli necessari a non soccombere nel gravossissimo compito di allevarli? E come si fa a non chiedersi perché la donna non usasse sistemi contraccettivi? O perché non avesse pensato di abortire? ... (sic)

(Il testo completo di questo articolo ricevuto da Nuccio Russo è qui, segnalazione di Noemi Ghetti)

nonsolocinema.com

TARGA CITTÀ DI TORINO - SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL A MARCO BELLOCCHIO
qui

la copertina del Morandini 2007 è una immagine di Donatella Finocchiaro da "Il regista di matrimoni" di Marco Bellocchio:
agoranews.it

Nelle “stanze” dei sogni con la famiglia Morandini
qui

sabato 25 novembre 2006

sabato 25 novembre 2006
parteciperanno anche Fausto Bertinotti e Franco Giordano:


una segnalazione di Elena Canali

venerdì 24 novembre 2006


LEFT n.46 è nelle edicole e in Libreria

con Massimo Fagioli
in questo numero: Nonno c'hai un soldino?

gli articoli precedenti sono disponibili qui
Su una nuova sezione del sito di Left è possibile sfogliare i numeri arretrati online.
il quadro di Alessandro Ferraro che illustra l’articolo di Massimo Fagioli in questo numero è esposto fino a giovedi prossimo nella Libreria Amore e Psiche
Pablo Picasso La joie de vivre 1946, Le Musée Picasso d'Antibes


Pablo Picasso Les demoiselles d'Avignon 1906 Museum of Modern Art, NewYork


sul sito di Palazzo Grassi c'è un'ampia sezione dedicata alla mostra di Picasso in corso a Venezia
qui, una segnalazione di Carlotta Mazzetta
su radio CNR qui

giovedì 23 novembre 2006

GIOVEDì 23 NOVEMBRE 2006 ORE 14.00
Via Gramsci, 53 - Roma - Aula Adam (11)
Facoltà di Architettura "Valle Giulia"
Corso di Laurea in Grafica e Progettazione Multimediale
Corso di Elementi di Disegno Automatico (Prof. Maurizio Maturi)
Gli Arch. Caterina Calzini e Flavio Vitale parlano della collaborazione ed illustrano il progetto della Libreria "Amore e Psiche", ideato da Massimo Fagioli, e realizzato a Roma nel Marzo 1991.

mercoledì 22 novembre 2006

il Riformista 21.11.06
INTERVISTA. LA PSICHIATRA ANNELORE HOMBERG INVITA A DISTINGUERE TRA MALVAGITÀ E MALATTIA
Tra le madri assassine nell'istituto di Castiglione dello Stiviere
di Livia Profeti

Un viaggio fisico e psichico, privo di giudizio morale, alla ricerca di una risposta agli infanticidi. Tra cronaca e racconto fantastico, l’idea di una cura possibile per recuperare un fondo originario di umanità e ricostruire la propria assenza interiore

Ora che riprende l’amara telenovela mediatica del caso Cogne, con l’ennesimo colpo di scena, ossia «la Franzoni ha ucciso nel sonno!», non ci si deve limitare alla nuova udienza catodica di Bruno Vespa per comprendere un fenomeno, quello delle “madri assassine”, che aleggia sempre sullo sfondo del caso Franzoni. Madri assassine è appunto il titolo del libro (Gaffi Editore, 10 euro), presentato ieri all’Associazione stampa romana, che Adriana Pannitteri, giornalista del Tg1, ha scritto a seguito di un viaggio a più riprese nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere, il solo in Italia ad ospitare madri che hanno ucciso i loro figli. Un viaggio fisico e psichico allo stesso tempo, alla ricerca di una risposta ad una domanda atroce: come si può uccidere un bambino? Il proprio bambino? La Pannitteri ha sperato che a risponderle fossero direttamente le «madri assassine» ed ha parlato con loro, coraggiosamente: «Quelle urla strazianti che penetrano all’improvviso nella stanza dove sono a colloquio con Manuela, una delle donne che ha accettato di raccontarmi la sua storia […] arrivano da lontano, da un luogo imprecisato. Dal profondo […] Vorrei coprirmi le orecchie per non sentire. Ma non posso».
Privo di giudizio morale, il processo di comprensione della Pannitteri si svolge intervallando la cronaca dei suoi viaggi e colloqui con la storia di Maria Grazia, bambina con la madre malata di depressione. Storia immaginaria ambientata sullo sfondo di una Sicilia quotidianamente magica, vista con gli occhi della piccola protagonista. A curare la postfazione del libro la psichiatra Annelore Homberg, specialista in psicoterapia delle psicosi, appena rientrata dalla Cina dove ha tenuto un seminario sul rapporto tra «Arte, follia e pazzia» presso l’Università di Tianjin.
Chiediamo alla dottoressa Homberg perché quasi sempre “madri” e non “padri” assassini? «In realtà non è così, è che più spesso le madri aggrediscono i figli nella prima infanzia, mentre i padri quelli più grandi - risponde la dottoressa - questo perché generalmente sono le madri ad occuparsi dei bambini in questa fase iniziale della vita, instaurando con loro rapporti particolarmente profondi che proprio per questo possono fallire in maniera catastrofica».
Una madre che uccide il proprio figlio è sempre una donna malata? «Senza dubbio. Come psichiatra parto dal presupposto, per altro argomentato, che una persona che sta bene, non solo nel comportamento ma anche nella sua realtà interna più profonda, inconscia, non aggredirebbe mai un bambino. È il fatto stesso che indica la malattia, senza bisogno di ulteriori dimostrazioni. Semmai il problema è capire qual è la patologia precisa, di quale alterazione della mente si tratta. Sebbene il punto di vista giuridico sia diverso, sarebbe opportuno che anche i giuristi prendessero in considerazione questo fatto».
Invece la malattia mentale viene riconosciuta solo in un caso su tre. Si tratta di un problema esclusivamente giuridico o anche culturale? «Giuridicamente si dovrebbe rivedere la famosa “incapacità di intendere e volere”, concetto limitato che copre soltanto la dimensione del comportamento e quindi non tiene conto di quelle persone che, pur essendo molto malate internamente, mantengono comunque una condotta esterna adeguata. Fanno la spesa al supermercato perfettamente ma hanno perso ogni rapporto affettivo con gli altri, e magari anche con il proprio figlio piccolo. Certamente però il problema è anche culturale, perché purtroppo circola ancora l’antica credenza che l’essere umano porterebbe dentro di sé un nucleo di malvagità. Di conseguenza questi fatti delittuosi si argomentano in termini di male e non di malattia. Temo che molti giuristi siano affetti da questo modo di vedere le cose, e purtroppo anche molti colleghi psichiatri».
Nessuna plausibilità al concetto di “normalità”, magari da semplificare con la storia di Dr. Jekyll e Mr. Hyde? «Ovviamente no. È una favoletta della nostra cultura che ha delle radici molto antiche, che risalgono almeno al concetto di peccato originale. È interessante però notare che si tratta di una credenza che caratterizza la civiltà occidentale, mentre in altre grandi culture questo concetto del male insito nell’uomo non c’è. Ad esempio nell’Islam, oppure, come ho avuto modo di constatare, in Cina, dove l’idea di un Mr. Hyde nascosto in ciascuno di noi desta molto stupore. È lontanissima dal loro modo di pensare».
La Pannitteri nel suo libro alterna racconto immaginario e cronaca: una scelta che sembra facilitare la comprensione del fenomeno. «Nel libro ho cercato proprio questo contrappunto, con il quale l’autrice oppone a queste storie di tragici fallimenti umani il racconto di una speranza. Questa bambina infatti si confronta, con i suoi mezzi, con la tematica che noi riteniamo essere fondamentale nella malattia mentale: quella dell’assenza. Le donne ricoverate a Castiglione delle Stiviere non sono riuscite a conservare la loro umanità nei confronti dell’assenza altrui e sono diventate anch’esse internamente assenti, mentre la bambina racconta di una capacità umana di mantenere la propria vitalità interna anche se l’adulto non c’è. È il racconto della possibilità di rimanere sani oppure, se si è caduti nella malattia, di recuperare quell’umanità che originariamente, dalla nascita, ognuno possiede. Tra le righe, e forse senza che nemmeno l’autrice lo sappia, racconta di un’idea di cura possibile».
(testo ricevuto da Anselmo Teolis)

domenica 19 novembre 2006

Liberazione 19.11.06
Una cultura di vendetta
Caro Sansonetti, prendo lo spunto per scriverle dal suo bell’articolo sull’indulto del 12 novembre. Ieri discutevo con alcuni ragazzi, studenti di psicologia come me, riguardo al fatto di cronaca del ragazzo down pestato in classe. «Quelli andrebbero picchiati a sangue, finché non imparano» è stato il primo commento. «Io li chiuderei tutti in prigione e butterei la chiave», il secondo. Sgomento ho sbottato: allora ammazziamoli tutti. «Quasi quasi...» è stata la risposta collettiva. Giovani di sinistra. Può immaginare la mia stupefazione quando continuando la discussione ho appurato che non si trattava di una reazione dovuta alla rabbia verso questo crimine orribile, ma di una vera “opinione” radicata su come risolvere il problema della criminalità. Studenti di psicologia. E la prima cosa che mi è venuta in mente, dopo aver sentito queste parole, è stato il libro di psicologia generale, il primo esame che tutti abbiamo dato, dove era scritto che l’evidenza sperimentale ha dimosrato che la punizione, e soprattutto quella corporale, non funziona come deterrente. Allora lei comprenderà che io mi trovo costretto a pensare che dietro queste reazioni, come dietro a quelle, isteriche, che si sono avute nel mondo politico dopo l’indulto, non può esserci solo il dibattito tra giustizialisti e garantisti, né la preoccupazione per la pubblica sicurezza, perché è ormai appurato che il carcere non aumenta la sicurezza ma incrementa il tasso di recidività. Allora dietro, ho pensato, ci dev’essere una cultura trasversale e più profonda ancora di queste questioni, una cultura della vendetta e un’ideologia dell’espiazione (forse di matrice cattolica?). In questa chiave sono giunto anche a vedere l’inspiegabile decisione del governo di non accompagnare il provvedimento di indulto con uno di amnistia. Si tratta, come sosteneva giustamente lei, di un comportamento insensato che va contro anche alle più semplici considerazioni pratiche. L'impressione che ho avuto è che si voglia lasciare l’immagine del perdono cattolico, per cui l’indultato è un “peccatore” perdonato per clemenza dall’alto, ma non si vuole assolutamente ripulire totalmente l’identità di queste persone, cancellandone la condanna e quindi lo status sociale di “colpevole”.
Gabriele Sani Firenze

Liberazione 19.11.06
Eliminare il Prc via referendum?
di Rina Gagliardi
qui

l'Unità 19.11.06
Le reazioni. Bertinotti: «Frasi indicibili»
«È una frase così orribile da essere indicibile in un luogo in cui ci si possa confrontare. È una frase incompatibile con la convivenza civile». Così il presidente della camera, Fausto Bertinotti, commenta gli slogan pronunciati contro la strage dei soldati italiani a Nassiriya nel corteo a Roma. «Certamente va deplorata - prosegue - ogni manifestazione che esprime con qualsiasi tasso di violenza una simbologia distruttiva. Io penso che questa sia una situazione, nella nostra società contemporanea, in cui non è permesso gettare benzina sul fuoco. Ci sono troppi elementi di violenza - osserva - troppi grumi di violenza, troppe espressioni incontrollate per cui anche gli elementi simbolici vanno ricondotti ad una logica pedagogica di avversione sistematica alla violenza. Se poi a essere colpiti sono dei simboli identitari, allora è ancora peggio».(...)

Repubblica 19.11.06
La rabbia di Ingrao: quei giovani hanno idee simili alle mie, ma il loro è un errore politico
"Una vergogna per la sinistra, così si aiuta chi vuole la guerra"
di Giovanna Casadio
qui

l'Unità 19.11.06
San Paolo e San Paolo, due Caravaggi a confronto
di Renato Barilli
qui

l'Unità 19.11.06
Le cifre dell’accanimento terapeutico
di Luigi Manconi e Andrea Boraschi
qui

il manifesto 19.11.06
In diretta dai giorni di Budapest
La rivolta ungherese in «Abbiamo quaranta fucili compagno colonnello» di Sándor Kopácsi
di Umberto D'Angelo
qui

Santiago Calatrava ha tenuto una lezione alla Facoltà di Architettura di Valle Giulia nel maggio scorso. La registrazione video di quell'evento, particolarmente emozionante, è disponibile al seguente indirizzo:
http://tv.architettiroma.it/
(segnalazione di Teresa Colombo)
LUNEDì 20 NOVEMBRE ORE 15.30
PIAZZA DELLA TORRETTA 36, Roma
l’Associazione stampa romana presenta il libro di
ADRIANA PANNITTERI "MADRI ASSASSINE" Gaffi Editore
(ne dà notizia anche Liberazione di oggi)
intervengono:
Luca Bonaccorsi (direttore editoriale della rivista Left) Annelore Homberg (psichiatra e autrice postfazione) David Sassoli (giornalista Tg1 Rai – presidente stampa romana), Gaia Tortora (giornalista La7), coordina il tavolo Silvia Garambois, legge alcuni brani Beatrice Curci
Il libro sarà presentato anche a Bologna GIOVEDì 23 NOVEMBRE alle 18,00 al MONDADORI MULTICENTER, via D’Azeglio 34/a alla presenza dell'Autrice

sabato 18 novembre 2006

il Riformista 18.11.06
LOMBARDI 1. RISPOSTA A CICCHITTO
Era un riformatore ancorato alla sinistra Per questo il suo pensiero vive
ancora

DI RENATO BALLARDINI E GIUNIO LUZZATTO
qui

il Riformista 18.11.06
LOMBARDI 2. IL '48 E LA SCONFITTA DEL FRONTE POPOLARE
Ma un maggior coraggio autonomista avrebbe potuto evitare la
débâcle del Psi

DI FEDERICO FORNARO
qui

il Riformista 18.11.06
OBIEZIONE. CONTRO IL NATURALISMO
Il revival acritico dell'evoluzionismo lo rende filosoficamente inattuale
DI CORRADO OCONE

qui

il Riformista 18.11.06
RISPOSTA. IN DIFESA DELLA SUA PORTATA ETICO-POLITICA
Ma Darwin emancipa l'uomo dalla metafisica Per collocarsi tra i laici non è necessario - e non basterebbe - appellarsi alla filosofia dello spirito, nel senso del «Geist»

DI ORLANDO FRANCESCHELLI
qui

Repubblica 18.11.06
L'OMBRA LONTANA DI JUNG
Intervista con Mario Trevi
di Luciana Sica
qui

Repubblica 18.11.06
Milano /oggi Un convegno con Cacciari, Olmi e Ravasi
Ma La preghiera è una strana medici
Non può essere una specie di training
Un rito corale in piazza san Pietro
di Massimo Cacciari
qui

Repubblica 18.11.06
LE PAROLE INCANDESCENTI
A Rabat le giornate mondiali della filosofia
Su alcuni concetti fondamentali, come laicità, democrazia, o libertà non c'è affatto concordia multiculturale
La star è Abed Al-Jabri, autore di una vasta critica della "ragione araba" e fautore del dialogo
di Giancarlo Bosetti

qui

La Stampa TuttoLibri 18.11.06
Jung, il conflitto viaggia per posta
Dal 1906 al 1961, la prima edizione completa dell’epistolario: un uomo irritabile, sarcastico, all’occasione tagliente, mai diplomatico Peccato che la traduzione in genere sia piatta,sfocata
di Augusto Romano
qui

La Stampa TuttoLibri 18.11.06
Lettere di Jung
Caro Joyce, mi sono smarrito nel labirinto del suo «Ulisse»

To James Joyce
Zürich, 27.IX.1932
qui

venerdì 17 novembre 2006


LEFT n.45 è nelle edicole e in Libreria
con Massimo Fagioli
in questo numero: I cavalli di piazza Navona

gli articoli precedenti sono disponibili qui
Su una nuova sezione del sito di Left è possibile sfogliare i numeri arretrati online.
il quadro di Alessandro Ferraro che illustra l’articolo di Massimo Fagioli in questo numero è esposto fino a giovedi prossimo nella Libreria Amore e Psiche

giovedì 16 novembre 2006

per uno sciopero la maggior parte dei quotidiani oggi non è uscita

Quotidiano.net 16.11.06
ALLARME PSICOFARMACI
'Si dà troppo Prozac ai bambini'
In 5 anni + 280% di prescrizioni: già 30mila sono sotto cura
Lettera aperta dell'associazione 'Giù le mani dai bambini' e di oltre 100 altre associazioni contro gli abusi di psicofarmaci
Secondo il ministero della Salute sono 700mila i piccoli a rischio di disturbi psichici

qui

mercoledì 15 novembre 2006

amore vero!
l'Unità 15.11.06
Sul Vaticano non si può scherzare
Don Georg, segretario del Papa, contro Fiorello e Crozza: la smettano subito
di Roberto Brunelli
qui)

Liberazione 15.11.06
Contro Crozza, Fiorello e Littizzetto in campo il segretario di Ratzinger
Vaticano come l’Islam estremo
“Vietato scherzare sul papa”
In difesa dei comici attaccati dal segretario di Ratzinger in campo colleghi e professionisti. Curzi: «La satira è sacra»
«Perché non si fa una bella risata?»
di Fania e Musacchio (due articoli da qui)

l'Unità 15.11.06
Indulto: il Dap sballa i numeri, la destra si scatena
L’amministrazione penitenziaria spara: uscite quasi 30mila persone. Prodi dice: «Numeri falsi»
qui

Repubblica 14.11.06
La voce dello straniero
Si apre oggi a Siena un convegno internazionale tra antico e moderno
La troiana Cassandra non capisce Clitennestra
Lo storico Erodoto descrive i trogloditi
Chi viene da un altro paese non ha solo vesti insolite ma parla in modo incomprensibile
I Greci preferivano paragonare quelle lingue ignote al verso o al gemito di un animale
di Maurizio Bettini
qui (segnalato da Noemi Ghetti)

Repubblica 14.11.06
Lo spettacolo della seduzione e il dramma della psiche
Narcisisti e schizzati così trionfa l'apparenza
Alienazione Oggi, al pari degli schizofrenici, percepiamo il nostro corpo come qualcosa che costruiamo per renderlo corrispondente ai nostri ideali
di Umberto Galimberti
qui

Repubblica 14.11.06
Dai Greci a oggi: storia di un concetto
Noi, figure ridotte a semplici cose
di Mario Perniola

qui

Repubblica 15.11.06
Raffaello e l'Indemoniato
Cos'è la fede negli uomini praticanti ma non credenti
Redenzione e dannazione da Caravaggio a Pasolini
di Claudio Strinati
qui

Aprileonline 12.11.06
"Un processo nuovo"
di Emiliano Sbaraglia
qui (segnalato da Teresa Colombo)

Libertà 14.11.06
Bellocchio, pronta la scuola di regia
qui (segnalato da Barbara De Luca)

citato al Lunedì:
Eugene Delacroix
La Libertà che guida il popolo
28 luglio 1830
Parigi, Louvre

martedì 14 novembre 2006

Liberazione 14.11.06
Intervista a Pietro Ingrao. Il presidente della Repubblica ha torto e ha ragione Bertinotti: non c’è dubbio che le nostre truppe erano in Iraq non con compiti difensivi e dunque violavano la Costituzione
«Sono amico di Napolitano ma sull’Iraq sbaglia»
di Stefano Bocconetti

qui

Liberazione 14.11.06
Antigone: «Depenalizzazione dei reati e amnistia per carceri più umane»
Mastella, Prc e Verdi favorevoli al secondo atto di clemenza che eliminerebbe i processi inutili. L’associazione: «Ma servono riforme strutturali»
di Laura Eduati

qui

L’Unità 14.11.06
Sansonetti: «I giornali criticano il potere...». Ma in «nome
del programma» il partito prepara il prossimo pressing
di Angela Bianchi
qui

L’Unità 14.11.06
IL LIBRO «Tenebre su tenebre», nuovo libro di Ferdinando Camon
Nuovi matrimoni: se la filosofia del «single» contagia anche chi è in coppia
di Ferdinando Camon
qui

lunedì 13 novembre 2006

DOMENICA 5 NOVEMBRE
A
"CINEMATOGRAFO"
SU RAI UNO
È INTERVENUTO
MASSIMO FAGIOLI


(l'articolo di Tullio Kezich, apparso sul Corsera del 3.11 u.s. e citato da Massimo Fagioli è qui)


due articoli citati al mercoledì e al giovedì:

il Messaggero 7.11.06
Marzullo, la notte e la cultura altezzosa
di Maurizio Costanzo
IN questo gran clamore intorno alla televisione trash mi sono trovato a guardare con simpatia alcune puntate dei programmi notturni/quasi alba di Gigi Marzullo. Al di là del suo storico “Sottovoce” con sigla a metà puntata, da qualche tempo Marzullo si occupa in altrettante trasmissioni notturne di libri, di teatro e di cinema. Ci sono autori, ci sono critici, ci sono attori, registi eccetera. Ricordo che qualcuno, mesi addietro, ha detto e scritto con tono risentito: ma come si può affidare la cultura a Gigi Marzullo? Mi sento di rispondere: menomale che c’è Marzullo che segnala spettacoli del teatro, libri o film perché altrimenti non lo farebbe nessuno. Né la televisione del servizio pubblico e neppure la televisione del servizio privato. Mi sono andato a guardare gli ascolti e se questi programmi non vanno in onda alle due del mattino, la media è anche di 400mila spettatori su un milione e passa di contatti. Sono 400mila connazionali che vengono informati dell’uscita di un libro, di un film, di uno spettacolo di teatro. Chi darebbe queste informazioni? La cultura altezzosa ovviamente ritiene che quel libro, quel film o quello spettacolo teatrale non sono degni di menzione. Può essere, ma è da dimostrare. Il problema è che gli esponenti della cultura altezzosa, le segnalazioni se le fanno fra di loro. Forse. Ragion per cui: complimenti a Marzullo e complimenti anche a chi gli ha dato questo spazio. (...)

Il Messaggero 27.10.06
La cultura Rai, “sottovoce”
di T.P.
ROMA La Rai si faccia una domanda e si dia una risposta: a che serve Gigi Marzullo? L’uomo della notte, il Caronte del «quando un giorno è appena finito e un nuovo giorno è appena iniziato» (ormai ci ha fatto il callo), l’inventore del marzullismo (chi altri sennò?), il “confessore” che al posto della tonaca indossa immancabilmente giacche blu sartoriali, cravattone blu colorate e camicie a righe azzurre (pure sartoriali) non si lamenta: è l’uomo della cultura del servizio pubblico. Uno che, quando il sonno ha già avvolto il telecomando, è pronto a intervistare a luci soffuse e “sempresottovoce”, il viso imbandito dalla sua capigliatura a boccoli.
Cinquantatrè anni, da diciassette immerso nelle tenebre (
Mezzanotte e dintorni partì nel 1989, ma in tv Marzullo ci va dall’86: esordio al fianco di Sammy Barbot), da due uomo cultura dell’azienda pubblica che con il suo stile (e a basso costo) dà spazio a cinema, fiction, teatro, libri (merce rara nella tv corrente che trova cittadinanza solo quando il pubblico si autoseleziona). Nel suo studio hanno sfilato e continuano a sfilare registi, attori, critici, opinionisti, giornalisti. Il traffico negli anni è aumentato notevolmente, ha contribuito ad attirargli critiche e accuse. Ma lui non molla, continua a governare la sua nicchia di servizio pubblico e riesce perfino a tenere gli ascolti che, per il tema trattato, non sono disprezzabili (la media di Sottovoce quest’anno è del 14 per cento con punte del 18, Cinematografo l’anno scorso ha chiuso attorno all’11). Alla fine la Rai rischia di rispondersi con un’altra domanda:“Non è che Marzullo sia meglio di quello che fanno pensare i suoi capelli?”.
(testo inviato da Cristina Calvelli)




SABATO 11 NOVEMBRE
FAUSTO BERTINOTTI
È STATO OSPITE DI FRANCESCO VERDERAME, EDITORIALISTA DEL CORRIERE DELLA SERA
NEL CORSO DI "IN BREVE" su LA7
NELL'INTERVISTA SI È FATTO RIFERIMENTO AL SUO INTERVENTO SUL n°43 DI
LEFT

LA TRASMISSIONE È STATA REPLICATA ALLE 1.30
LA REGISTRAZIONE SARÀ PRESTO DISPONIBILE QUI


LA LIBRERIA AMORE E PSICHE COMUNICA:
è disponibile in libreria
e, come di consueto, presso le Nuove Edizioni Romane
"Les images nouvelles"
il dvd dell'incontro del 29 settembre
all'Istituto Italiano di Cultura di Parigi


anche a Firenze, come sempre,
da
STRATAGEMMA

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Repubblica 13.11.06
"L'indulto non ha cambiato nulla le carceri restano un dramma"
Il rapporto Antigone: pagelle per le prigioni migliori e peggiori
di Liana Milella
qui

la nota casa farmaceutica "Merck Sharp & Dohme" che ogni anno regala ai medici il proprio calendario con immagini di una città italiana, quest'anno ha scelto Roma, e il mese di Agosto si caratterizza per l'immagine del Palazzetto Bianco.
(segnalazione di Claudio Lironcurti e Luisa Barra)

domenica 12 novembre 2006

l'Unità 12.11.06
intervista a Gennaro Migliore, capogruppo del Prc alla Camera
qui

l'Unità 12.11.06
La sinistra Ds: noi socialisti vogliamo vincere il congresso
Mussi: il Correntone non c’è più. Si presenta l’anima anti Pd
Salvi: «Quando un partito va male si cambiano i dirigenti...»
di Ninni Andriolo
qui

l'Unità 12.11.06
Bertinotti: «Ascoltiamo la Montalcini»
Il governo assicura: «Troveremo i soldi»
di Roberto Monteforte
qui

l'Unità 12.11.06
Parla l’etologo olandese Frans de Waal: lo studio di scimpanzé e bonobo alla base della sua teoria sul «continuum» tra biologia umana e civiltà
Uomini e scimmie, e se anche la morale fosse frutto della selezione biologica?
di Cristiana Pulcinelli
qui

il manifesto 12.11.06
Quanto è cristiana l'Italia?
di Filippo Gentiloni
qui

il manifesto 12.11.06
Dopo l'indulto, mano alle riforme
Carceri Non abbiamo bisogno di nuove prigioni, ma di restituire vera legalità al nostro sistema penale
di Patrizio Gonnella
Antigone presenta in tutta Italia il IV Rapporto sulle condizioni di detenzione
Napoli-Poggioreale: condizioni disastrose
tre brani da qui

il manifesto 12.11.06
Sinistre unite, congresso aperto
La minoranza della Quercia si compatta nel no al Partito democratico. Mussi: correntone in archivio, in primavera ce la giochiamo. Salvi: Fassino e D'Alema hanno fallito
di Andrea Fabozzi
qui

il manifesto 12.11.06
Lo spazio aperto nell'orizzonte dell'imprevisto
Il Principe e noi «Machiavelli: immaginazione e contingenza», da un seminario a Urbino un libro collettaneo
di Adriano Vinale
qui

Liberazione 12.11.06
La metamorfosi del "Corriere della sera" dal giornale moderato al carrarmato
di Rina Gagliardi
qui

Liberazione 12.11.06
Chissenefrega dell'amnistia. E i garantisti? Scomparsi
di Piero Sansonetti
qui

Repubblica 12.11.06
Bertinotti: "Nessuna crisi in vista"
Giordano: "Noi non facciamo strappi ma saremo la sentinella delle pensioni"
La sinistra Ds: "Al congresso sarà battaglia"
di Carmelo Lopapa e Umberto Rosso
tre articoli da qui


Il Sole 24 Ore 12.11.06
Atei e conflitti religiosi
la risposta di Maurizio Ferraris

San Francisco Chronicle
World-class films at new Italian cinema
"Il regista di matrimoni" di Marco Bellocchio a San Francisco
qui

La Libre Pensé
Déclaration commune de la Fédération Nationale de la Libre Pensée (FNLP) et de la Fédération Nationale de l'Enseignement, de la Culture et de la Formation Professionnelle Force Ouvrière (FNECFP-FO):
La défense de la laïcité reste d'actualité!

qui

sabato 11 novembre 2006

sull'Unità di oggi:
il manifesto della
Associazione LABOUR
«Riccardo Lombardi»
ADESIONE AL MANIFESTO PER IL SOCIALISMO
il sito dell'Associazione è
qui

Aprileonline 11.11.06
A sinistra per il socialismo
qui





l'Unità 11.11.06

Amnistia, l’Unione dice no al Csm
Solo Pdci e Rifondazione sono favorevoli
al provvedimento. No anche da FI

l'Unità 11.11.06
Le parole di Grossman

l'Unità 11.11.06
L’ex presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane
Luzzatto: «Sto con Grossman, Olmert ascolti le voci del dialogo»
di Umberto De Giovannangeli

l'Unità Lettere 11.11.06
Sull’amnistia sono d’accordo con Salvi
di Marco Pivetti, magistrato

Liberazione 11.11.06
Bertinotti: «La maggior difficoltà del centrosinistra è la mancanza di visione politica»
Lo ha detto il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, nella puntata di “In breve” che andrà in onda oggi alle 20.30 su LA7

Liberazione 11.11.06
Amnistia/1. Storace: «Roba da incatenarsi in Parlamento»
Amnistia/2. Cesa: «Bisogna avere il coraggio di farla»

Liberazione 11.11.06
Jacques Attali, il mondo non sarebbe lo stesso senza Marx
di Tonino Bucci

Repubblica 11.11.06
Politica e religione, la fine del laicismo
di Ralf Dahrendorf


Repubblica 11.11,06
Iraq, Bertinotti dissente da Napolitano:
la missione ha violato la Costituzione
di Carmelo Lopapa


Repubblica 11.11.06
Un muro di no all'amnistia
di Liana Milella

Repubblica 11.11.06
Stanislaw Lem, "L'ospedale dei dannati", Bollati Boringhieri, pagg.208


il manifesto 11.11.06
Amnistia, Violante: «Non vedo le condizioni»
di Alessio Marri

il manifesto 11.11.06
L'occhio di Hobsbawm sul '56 ungherese
di Maria Teresa Carbone


lastampa.it 11.11.06
Sonnambula e omicida? La Franzoni si ribella
di Marco Accossato e Massimo Numa

venerdì 10 novembre 2006


LEFT n.44 è nelle edicole e in Libreria
con Massimo Fagioli
in questo numero: Mele, qualche perla, una donna

gli articoli precedenti sono disponibili qui
Su una nuova sezione del sito di Left è possibile sfogliare i numeri arretrati online.
il quadro di Alessandro Ferraro che illustra l’articolo di Massimo Fagioli in questo numero è esposto fino a giovedi prossimo nella Libreria Amore e Psiche
Liberazione 10.11.06
L’organo di autogoverno dei magistrati: «Impossibile separare i due provvedimenti». Mastella: «Documento apprezzabile». Amato: «Il problema è la certezza della pena»
Il Csm: «Dopo l’indulto l’amnistia». Destra furiosa
di Frida Nacinovich
qui

Liberazione 10.11.06
Intervista a Pepino: «Ora serve l’amnistia»
di Stefano Bocconetti
qui

l'Unità 10.11.06
Indulto. L’amnistia necessaria
di Giovanni Salvi
qui

l'Unità 10.11.06
Socialismo? Troppe dichiarazioni di morte presunta
di Valdo Spini
qui

l'Unità 10.11.06
«Karl Marx sì, aveva visto giusto»
Pensava che il socialismo dovesse venire dopo il capitalismo e non installarsi al suo posto. È tempo di Marx, parola di Jacques Attali
di Bruno Gravagnuolo
qui

l'Unità 10.11.06
Mussi: nel futuro una sinistra unita e socialista
Il «manifesto» del Correntone: no al Pd. «Il gruppo dirigente dei Ds sta sbagliando»
di Giuseppe Vittori
qui

l'Unità 10.11.06
Melandri: «Con gli stilisti combattiamo l’anoressia»
«Cattive modelle»: si cerca una soluzione più morbida e condivisa rispetto a quella iberica
di Anna Tarquini
qui (nella stessa pagina altri interventi sull'anoressia che sono anche disponibili)

il manifesto 10.11.06
Il Csm sfida l'Unione: amnistia dopo l'indulto
di Alessio Marri
qui

lastampa.it 10.11.06
IL DELITTO DI COGNE ALTRA IPOTESI: ANNAMARIA QUELLA MATTINA AVREBBE AVUTO UNA CRISI EPILETTICA CHE LE FECE COMPIERE ATTI AL DI FUORI DELLA COSCIENZA
«La Franzoni può aver ucciso nel sonno»
Ecco la perizia dei neurologi: colpì il piccolo Samuele senza accorgersene. Processo a una svolta
di Marco Accossato
qui

Repubblica 10.9.06
Quella sera a cena con Freud
Lo specchio di una società che sta conoscendo una profonda trasformazione
Escono i diari inediti e le lettere di Arthur Schnitzler: la storia di un grande scrittore
qui

Repubblica 10.11.06
Tre pagine sui gulag staliniani
da qui

Repubblica 10.11.06
L'ombra del compagno Mao
L'ambigua vicenda di un capo carismatico carico di colpe
di Adriano Sofri
qui

Repubblica 10.11.06
La giustizia sull'orlo del baratro
di Giuseppe D'Avanzo
qui

Repubblica 10.11.06
Pisapia: "Il carcere spesso non serve, pene alternative più efficaci"
di Liana Milella
qui

Repubblica 10.11.06
Tre pagine su Picasso:
"La pittura la ceramica l'amore gli anni felici di Antibes", di Paolo Vagheggi
e "Quando la vita diventa arte. L'allegria incantata e sognante delle calde estati in Costa Azzurra", di Fabrizio D'Amico
da qui
cfr anche, su Left da oggi in edicola: "Le immagini della libertà" di Simona Maggiorelli

Repubblica 10.11.06
L'ipotesi del Max Planck Institute: "I nostri antenati hanno cominciato ad aiutarsi guardandosi"
Negli occhi il segreto dell'Uomo così parliamo con lo sguardo
Gli scienziati: ecco la chiave della nostra evoluzione
di Elena Dusi
qui

Apcom 10.11.06
Centro di ricerca francese: i neonati assomigliano "solo" alle mamme
qui (segnalato da Paolo Izzo)

su Nuova Agenzia Radicale una intervista di Paolo Izzo a Gianna Sarra sul suo nuovo libro “Il collezionista e la farfalla”, edizioni Nutrimenti. L'Autrice è conosciuta per la sua precedente opera, “La sindrome di Eloisa” (sempre Nutrimenti), che raccoglieva e analizzava una serie di lettere d’amore scritte da personaggi importanti della cultura. Tra queste fecero scalpore le missive che Sigmund Freud aveva inviato a due suoi “amori” maschili.
Il testo dell'intervista è disponibile qui
l'incontro con Giordano a Colfelice
previsto per oggi
è stato rinviato

«Indifferibili impegni del Segretario di Rc, Franco Giordano, impongono la cancellazione dell'incontro previsto per venerdì, 10 novembre, al Palasport di Colfelice. L'appuntamento è rinviato a nuova data che sarà comunicata tempestivamente.
Scusandoci intanto per il disagio eventualmente arrecato nella programmazione dei vostri impegni, inviamo un caro saluto
Alessandro Marcuccilli, Assessore al Lavoro e alle Politiche sociali del Comune di Roccasecca
Gaetano Capuano, Responsabile organizzativo Rifondazione
Pino Di Maula, Left»

giovedì 9 novembre 2006









(da il Riformista)





l'Unità 9.11.06
Uniti a Sinistra, Rossoverde, Arsinistra:
il documento delle tre associazioni pubblicato su una pagina del quotidiano
UNA SINISTRA NUOVA PER RISPONDERE ALLE SFIDE DEL MONDO CONTEMPORANEO
disponibile anche sul sito di Uniti a Sinistra, qui

l'Unità 9.11.06
«Per sempre»? Macché:
un divorzio ogni 4 minuti
qui (articoli sullo stesso tema anche su Corsera e Repubblica)

l'Unità 9.11.06
Ingrao, una luna di libertà
di Goffredo Bettini
qui

Liberazione 9.11.06
la strage di Beit Hanun, nella striscia di Gaza
Bertinotti e Giordano: «Deve intervenire la comunità internazionale»
qui

Liberazione 9.11.06
Il ministro Amato manifesta malessere e ripensamenti. Intervista al senatore di Rifondazione comunista
Di Lello: «L’Indulto? Misura giusta e necessaria»
di Davide Varì
qui

Liberazione Lettere 9.11.06
Sartori e le “eccezioni” sulla pena di morte
qui

il manifesto 9.11.06
Il nulla osta del prete
di Gianni Rossi Barilli
qui

il manifesto 9.11.06
Carcere, l'emergenza è un'altra
di Franco Corleone
qui

il manifesto 9.11.06
Csm spaccato: «Ora amnistia»
qui

irriducibili:
il manifesto di oggi dà ampio spazio anche ad un convegno su Louis Althusser, con due articoli: da qui
da Wikipedia, alla voce Luis Althusser: «La sua attività accademica da allora è inframezzata da frequenti soggiorni in clinica psichiatrica: il 16 novembre 1980, infatti, uccide, strangolandola, sua moglie Hélène Rytmann, nel loro appartamento presso l'università; lui stesso annuncia la cosa, poi, al medico dell'ENS, il dr. Étienne, che contatta le autorità psichiatriche. Viene dichiarato (febbraio 1981) mentalmente infermo al momento dei fatti. La vicenda e la sentenza psichiatrica crea scalpore. (...) Althusser decide, comunque, di intraprendere un'autobiografia, per spiegare a se stesso il suo gesto: uscirà col nome L'Avenir dure longtemps».
(la voce completa è qui)


il Riformista 9.11.06
Revisionismi. Una lezione per i moralisti
Togliatti contro Lombardi, via Pertini
Gli incroci pericolosi tra politica e soldi
di Fabrizio Cicchitto
(l'autore - ex lombardiano, ex appartenente alla loggia massonica P2, ex craxiano - è attualmente vicepresidente del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera dei deputati e vicecoordinatore del partito di Silvio Berlusconi)
qui

lastampa.it 9.11.06
MINORI DEPRESSI
Psicofarmaci a otto anni Adesso si può
Sta crescendo una nuova generazione. Quella dei bambini dipendenti da psicofarmaci. In Italia, sono almeno 850 mila. E cresce l’allarme tra psichiatri e psicoterapeuti, anche perché l’Emea, l’Agenzia europea per il farmaco, ha appena abbassato da 18 a 8 anni l’età a partire dalla quale poter somministrare Prozac e similari. A queste voci si aggiunge quella di «Giù le mani dai bambini», la onlus che ha avviato la più visibile campagna di farmacovigilanza nel nostro Paese. Sugli effetti degli psicofarmaci ai minori non ci sono grandi studi, ma soprattutto, come sottolinea Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell’Istituto di Ortofonologia di Roma, «non c’è una valida situazione diagnostica». Ovvero: per un certo istituto lo 0,60 per cento della popolazione infantile necessita di aiuto farmacologico, mentre un’altra università parla del 3 per cento e una terza del 6. Quindi, niente protocolli diagnostici che consentano una logica seria nella prescrizione.
(Un altro articolo su questo tema - segnalato da Francesco Borgese - è qui)

lastampa.it 9.11.06
LA STORIA DEI PARTIGIANI È SUL BANCO DEGLI IMPUTATI, MA GLI STUDIOSI CHE SI RICONOSCONO NELLA TRADIZIONE COMUNISTA TACCIONO. HANNO GETTATO LA SPUGNA?
Resistenza: hanno vinto i revisionisti
di Giovanni De Luna
qui

Corriere della Sera Magazine p.131 9.11.06
Caro Bellocchio, buon compleanno e un consiglio: non citare i tuoi film
di Tullio Kezich
(segnalato da Gabriella Cetroni)

"Il regista di matrimoni" di Marco Bellocchio all'Italian Film Festival di Edinburgo e Londra
qui