martedì 3 giugno 2008

Liberazione 3.6.08
Caro Citto, ti ricordi la fascinosa impresa della Rifondazione...
di Rina Gagliardi
(su liberazione.it p. 23)







Italia, la vergogna del mondo Anche l'Onu ci accusa: xenofobi
dai titoli dei giornali di oggi, qui

La Stampa 3.6.08
"No al reato di clandestinità". Le Nazioni Unite criticano l'Italia
L’Alto commissario per i diritti umani: «Basta con atteggiamenti xenofobi»
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l’Unità 3.6.08
Politica e religione. Il Pd, la Chiesa e la persona
di Livia Turco
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l’Unità 3.6.08
L'eia eia del tassista
di Bruno Ugolini
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Corriere della Sera 3.6.08

Un profilo estero che il governo fatica a far capire
di Massimo Franco
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Corriere della Sera 3.6.08
Da sinistra. L'esponente del Prc: se passa lo sbarramento del 5% alle Europee mi incateno nuda a Montecitorio
Gagliardi: la nostra rinuncia alla piazza? E' un periodo di riflessione
di Roberto Zuccolini
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Corriere della Sera 3.6.08

L'Italia vista e giudicata dalla stampa straniera
risponde Sergio Romano
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Corriere della Sera 3.6.08
Scenari Un libro dello scienziato, edito da Mondadori, riapre il dibattito sugli obiettivi della crescente industrializzazione: profitto o miglioramento della vita
L'illusione del capitalismo eterno
Effetto serra e benessere: Severino replica all'«ambientalista scettico» Lomborg
di Emanuele Severino
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Corriere della Sera 3.6.08
È morto a 98 anni un intellettuale simbolo della Mitteleuropa e della lotta al totalitarismo
Fejtö, il Montanelli d'Ungheria
Scrittore e giornalista, difese la libertà nella rivolta del 1956
di Dario Fertilio
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La Stampa 3.6.08
François Fejtö passeggero del secolo
Morto l’intellettuale mitteleuropeo che sollevò il velo sui Paesi dell’Est
di Domenico Quirico
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La Stampa 3.6.08
Quando le donne non ne possono più
Il mestiere di madre tra figli e lavoro
di Michela Tamburrino
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il Riformista 3.6.08
Conversazione tra Filippo La Porta e il sociologo americano sul movimento e la nostra civiltà
Il vero '68 fu rivolta e riforme, non rivoluzione
Todd Gitlin contro gli eccessi. Il concetto di patria può essere «progressista», senza degenerare nel nazionalismo. Degli anni 60, di cui fu protagonista, critica le derive egoistiche e anti-autoritarie. Oggi, l'Occidente vive una naturale fase auto-contraddittoria
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il Riformista 3.6.08
Il grande doposbornia del Maggio parigino
Predetto da Rawicz e maledetto da Aron
di Guido Vitiello
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Marco Bellocchio:
La Gazzetta del Mezzogiorno 31.5.08

[il film di] Bellocchio, Vincere, sulla vita del figlio segreto di Mussolini (Filippo Timi) rinchiuso in manicomio - Nel ruolo di Ida Dalser: Giovanna Mezzogiorno - uscirà solo nel 2009 e potrebbe aspirare a Cannes.