«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza. Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»
ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 17:40
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• «Una ricerca affascinante per il superamento del comunismo»
Massimo Fagioli sul n.45/2010 di LEFT
• «Una lotta, senza armi, soltanto rivoluzione del pensiero e parola»
Massimo Fagioli sul n°49/2008 di LEFT
•«Vorrei un partito rivoluzionario, che faccia ricerca sulla realtà umana»
Massimo Fagioli nell'intervista al Corriere della sera del 22 giugno 2014
•«Una
posizione personale di realizzazione umana completa nel senso di vivere
una disponibilità per gli altri senza secondi fini di vantaggi
materiali o di vantaggi psicologici». Massimo Fagioli, Istinto di morte e conoscenza, L’Asino d’oro edizioni, Roma 2010, pag.248
• «Troppo
difficile per loro la comprensione della dialettica, troppo pesante il
conflitto di sentirsi cattivi nel momento del rifiuto. Troppo lontano,
da loro, l’interesse per gli altri, troppo povero l’amore per volere una
realtà degli uomini diversa dall’attuale». Massimo Fagioli, Premessa alla quinta edizione di Istinto di morte e conoscenza, L’Asino d’oro edizioni, Roma 2010, pag.43
L'ideazione della composizione di immagini qui sopra è di Pietro Sabatelli
INDICE:
• L'ASINO D'ORO EDIZIONI: QUI
• L'ASSOCIAZIONE CULTURALE "AMORE E PSICHE": QUI
• SUL MONOTEISMO: QUI
• TUTTI I MATERIALI SU HEIDEGGER: QUI, QUI, MA ANCHE QUI, E QUI
• I CONTENUTI CITATI IN PRECEDENZA, SU QUESTA PAGINA E QUI
• ALTRI CONTENUTI IMPORTANTI, QUI
• GLI EX PD E I LORO AMICI - «SE LI CONOSCI LI EVITI»: QUI E QUI
• SULLA STAMPA DI OGGI: QUI
• SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 23: QUI
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MASSIMO FAGIOLI A RAINEWS24
Dal 2006 al 2013, cioè nel periodo in cui RaiNews24 (successivamente, nel 2010, rinominata semplicemente RaiNews) è stata diretta da Corradino Mineo che precedentemente aveva lavorato al TG3 RAI con Sandro Curzi, quel canale divenne il più seguito tra i canali all-news nazionali italiani e Massimo Fagioli fu invitato per tre volte, il 30 marzo del 2007, il 17 maggio del 2009 e il 16 gennaio del 2013, ad intervenire in trasmissione.
LE REGISTRAZIONI DI QUESTE TRE TRASMISSIONI SONO DISPONIBILI SU QUESTA PAGINA
La lettera a Lotta continua (la "lettera a Luciano"), pubblicata il 24.4.1980, e in seguito ristampata da Il sogno della farfalla - Nuove Edizioni Romane - nel n.1/2005, con altri scritti apparsi sul medesimo quotidiano fra il '79 e l'81. Disponibile anche nell'Archivio Stampa dell'Associazione "Amore e Psiche", qui e qui
QUI SOPRA LA PRIMA PAGINA DELL'UNITÀ (SIC!)
DI MERCOLEDI 9 DICEMBRE
La Stampa 9.12.15
Misure di sicurezza mai così massicce ma il primo giorno non c’è traccia di folla
Al massimo 50 mila persone a San Pietro secondo i dati della questura
La città è militarizzata: manca soltanto l’annunciato assalto dei pellegrini
“La sinistra deve rifondare l’alleanza illuminista”
“Per
il progressismo è diventata difficile qualsiasi critica della modernità
liberale” “È troppo lontana dalle classi popolari Ormai a citare Marx e
Gramsci c’è la Le Pen”
Parla il filosofo Michéa “Il modello va ripensato”
«Sta scritto: “In principio era la Parola!”. Eccomi già inceppato! Chi9 mi aiuta a districarmi? Non posso proprio dare alla “parola” una sì grande dignità. Devo tradurre altrimenti; e se ben m’illumina lo Spirito, ecco che sta scritto “In principio era il Pensiero”. Medita questa prima riga, non avere troppa fretta! È Poi proprio il pensiero che tutto opera e crea? Forse dovrei scrivere: “In principio era la Forza”. Ma già mentre traccio questo vocabolo, qualcuno mi ammonisce che non mi arresterò lì. Ed ecco che lo Spirito m’illumina, ecco ch’io ci vedo chiaro. Appagato scrivo finalmente “In principio era l’Azione”» in Wolfgang Goethe, Faust, Parte prima, Studio (1), pag.38 edizione Einaudi 1981 (trad. Barbara Allason)
Corriere 21.12.15
Nel profondo della psiche
Il viaggio di Oliver Sacks 1933-2015 Scienziato umanista
Confessioni appassionate di un neurologo inquieto: sensi di colpa, esperienze estreme, sete di conoscenza ma anche voglia di vivere e amore per i pazienti
di Pietro Citati qui
Repubblica 21.12.15
Le nostre vite scosse dall’irruzione del Terrificante
di Massimo Recalcati qui
«Lo
stadio dello specchio che riguarda l'identificazione dell'io (Lacan
1974) è sostituito da una sorta di stadio dell'ombra che riguarda
piuttosto l'identificazione dell'altro [...]
spessi drappi neri [...] fanno grandi ombre opache che contrastano con
l'iridescenza dei volti proiettati [degli altri anonimi]. Questo altro è
l'ombra che abita dentro di noi, che ci concerne e ci costituisce»
Kunsthistorisches Institut in Florenz– Max Planck Institute
The Power of Line
edited by Marzia Faietti and Gerhard Wolf
«Lines
are prime means and modes of expression in human action, perception,
and communication, if not a distinctive component of humanity itself.
The well-known dictum that there are no lines in nature can perhaps be
expressed as there are no lines without humans being involved in their
creation, perception, or definition as such»
Termometro politico 13.12.15
La Cosa Rossa naufraga prima di salpare
di Andrea Turco qui
il manifesto 11.12.15
Il vecchietto (partito) dove lo metto
Frena il ’soggetto unitario’, si litiga sul modello organizzativo. Salta l’assemblea di gennaio
di Daniela Preziosi qui
Repubblica 13.12.15
Salta la fusione tra Sel, Prc e Fassina
Fallisce il tentativo di creare un soggetto politico radicale sul modello spagnolo di “Podemos”
di Matteo Pucciarelli qui
Vincent Willem van Gogh (Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890), Il granchio, 1889, Van Gogh Museum di Amsterdam
Il Sole Domenica 13.12.15
Smisurate preghiere
«Lascia che sia fiorito...»
L’ateismo mistico di Fabrizio De Andrè, come rivelano le sue canzoni, lo avrebbe reso l’ospite ideale del Cortile dei Gentili
di Gianfranco Ravasi s.j. qui
Isteria, Febbraio 1995
Sulle tracce dell'amore di Monica Vitti - 1980
Massimo Fagioli intervistato da Monica Vitti all’interno di “Gulliver - Sulle tracce dell’amore”. Trasmessa l'11 Marzo 1980 dalla Rai, l’intervista a Massimo Fagioli inizia al 15’ e la registrazione resta disponibile su "Segnalazioni su Dailymotion", su questa pagina
L'avventura, un film di Michelangelo Antonioni, con Gabriele Ferzetti, Monica Vitti, Lea Massari, Renzo Ricci, Dominique Blanchar. Italia 1960 una scheda qui
Identificazione di una donna, un film di Michelangelo Antonioni, con Tomas Milian, Christine Boisson, Daniela Silverio, Marcel Bozzuffi, Veronica Lazar. Italia 1982 una scheda qui
Plinio il Vecchio (Como, 23 – Stabiae, 25 agosto 79), Naturalis Historia [XXXV, 15 e 151]:
«il vasaio Butade Sicionio scoprì per primo l’arte di modellare i ritratti in argilla; ciò avveniva a Corinto ed egli dovette la sua invenzione a sua figlia, innamorata di un giovane. Poiché quest'ultimo doveva partire per l'estero, essa tratteggiò con una linea l'ombra del suo volto proiettata sul muro dal lume di una lanterna; su quelle linee il padre impresse l’argilla riproducendone il volto; fattolo seccare con il resto del suo vasellame lo mise a cuocere in forno»
LA VERSIONE ORIGINALE INTEGRALE DEL LIBRO XXXVDELLA NATURALIS HISTORIA DI PLINIO IL VECCHIO È DISPONIBILE QUI
Bùtade
Bùtade (gr. Βουτάδης, lat. Butădes). - Coroplasta di Sicione, a cui si attribuì la prima creazione (secc. 7º-6º a. C.) di ritratti fittili: si disse che, a Corinto, riempì e plasmò con argilla il profilo del volto di un giovane amato da sua figlia e da lei disegnato contornandone l'ombra gettata da una lucerna sulla parete. Adoperò per primo creta colorata in rosso e creò le antefisse decorando di maschere le estremità degli embrici.
(da Treccani) si ringrazia Rosalba Zubcich nell'immagine J.B.Regnault, L’origine della pittura, 1785
Ricevuto da David Armando:
«La
voce “Peinture” di Louis de Jaucourt, Peinture, in Encyclopédie, ou
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers, vol. 12,
Neuchâtel 1765, p. 267
L’autore della voce (una scheda qui)
cita un brano poetico ratto da L' art d'aimer: nouveau poème en six
chants, attribuito a François-Étienne Gouge de Cessières, Paris 1745. Su
google books c'è l'edizione di Londra 1750, dove il passagio è a p. 130,
qui
Interessante
il fatto che in realtà nella poesia la ragazza non segue il contorno
dell’ombra, ma disegna lei stessa l’ombra del ragazzo».
L’articolo
di Giulio Giorello dal titolo “L’assenza vitale Platone, Galileo o
Andersen. Così il peso dell’ombra disegna l’irrequietezza
dell’esistenza” apparso sul Corriere della Sera dell’11 novembre,
segnalato qui, è disponibile qui
Giulio Giorello
(Milano, 1945) allievo di Ludovico Geymonat, filosofo ed epistemologo,
attualmente insegna Filosofia della scienza presso l'Università degli
Studi di Milano; è stato Presidente della SILFS (Società Italiana di
Logica e Filosofia della Scienza). Dirige, presso l'editore Raffaello
Cortina di Milano, la collana Scienza e idee e collabora, come
elzevirista, alle pagine culturali del Corriere della Sera. Ha vinto la IV edizione del Premio Nazionale Frascati Filosofia 2012.
Confucio
(551 a.C. – 479 a.C.) ebbe molti discepoli e seguaci, in Cina e in
Estremo Oriente, due dei suoi seguaci più celebri, Mencio (IV secolo
a.C.) e Xunzi (III secolo a.C.) ne enfatizzarono aspetti radicalmente
diversi tra loro.
Mèncio
Mencio
(孟子S, MèngzǐP, Meng-tzuW, letteralmente "Maestro Meng"; nome di nascita
Xìng Mèngkē, 姓孟軻; il nome originale del suo clan era Mengsun (孟孫) in
seguito abbreviato a Meng (孟); 370 a.C. – 289 a.C.) è stato un filosofo
cinese, il più eminente aderente al confucianesimo.
Nel
suo pensiero, mai Confucio speculò direttamente sulla natura umana.
Mencio invece sostenne l'innata bontà dell'individuo, credendo che il
male fosse in realtà una mancanza di bene venuta a crearsi a causa
dell'influenza della società, dalla mancanza di un'adeguata influenza
per la coltivazione interiore. "Colui che espande la sua mente verso
l'infinito conosce la sua natura" e "la via dell'apprendimento non è che
trovare la mente perduta".Nella sua omonima opera, composta da lunghi
dialoghi, sostiene che l'uomo è buono per natura e deve poter sviluppare
una condotta razionale e retta. Secondo questo pensatore, nel cuore di
ogni essere umano vi sono quattro sentimenti razionali che orientano
verso la retta via: compassione, vergogna, modestia, discernimento.
Essi, coltivati, portano alle virtù della benevolenza, della
rettitudine, della cortesia e della saggezza. Mencio cercò di
influenzare i governanti affinché creassero condizioni più favorevoli
allo sviluppo delle persone. Confucio aveva un grande rispetto per i
governanti; Mencio esalta invece il diritto dei sudditi di deporre o
uccidere il governante che ignora le necessità della gente e la
giustizia. Disse che non esiste guerra giusta.
(da Wikipedia)
NE HANNO PARLATO FEDERICA CASALIN E FEDERICO MASINI NEL CORSO DELLA PRESENTAZIONE DI "IL PALAZZO DI PRIMAVERA" (L'ASINO D'ORO EDIZIONI) VENERDI 21 NOVEMBRE ALLA FELTRINELLI APPIA DI ROMA
«L’uomo è l’essere sociale...
Il comunismo come soppressione positiva della proprietà privata... e quindi come reale appropriazione dell'essenza dell'uomo mediante l'uomo e per l'uomo; perciò come ritorno dell'uomo per sé, dell'uomo come essere sociale, cioè umano, ritorno completo, fatto cosciente, maturato entro tutta la ricchezza dello svolgimento storico sino ad oggi. Questo comunismo... è la vera risoluzione dell'antagonismo tra la natura e l'uomo e tra l'uomo e l'uomo... È la soluzione dell'enigma della storia, ed è consapevole di essere questa soluzione... L'intero movimento della storia è quindi l'atto reale di generazione del comunismo». (K. Marx, "Manoscritti economico-filosofici del 1844", Ed. Einaudi, p. 111-113)
Il fondamento della critica religiosa è: l’uomo fa la religione e non la religione l’uomo. Infatti la religione è la consapevolezza e la coscienza dell’uomo che non ha ancora acquisito o ha di nuovo perduto se stesso. Ma l’uomo non è un essere astratto, isolato dal mondo. L’uomo è il mondo dell’uomo, lo Stato, la società. . Questo Stato, questa società, producono la religione, una coscienza capovolta del mondo, proprio perché essi sono un mondo capovolto. La religione è la teoria generale di questo mondo, il suo compendio enciclopedico, la sua logica in forma popolare, il suo point-d’honneur spiritualistico, il suo entusiasmo, la sua sanzione morale, il suo completamento solenne, la sua fondamentale ragione di consolazione e di giustificazione. Essa è la realizzazione fantastica dell’essenza umana, poiché l’essenza umana non possiede una vera realtà. La lotta contro la religione è quindi, indirettamente, la lotta contro quel mondo del quale la religione è l’aroma spirituale.
La miseria religiosa esprime tanto la miseria reale quanto la protesta contro questa miseria reale. La religione è il gemito dell’oppresso, il sentimento di un mondo senza cuore, e insieme lo spirito di una condizione priva di spiritualità. Essa è l’oppio del popolo. Annali franco-tedeschi, Ed. del Gallo, Milano, 1965, pagg. 125-126
MOLTI MATERIALI SU GRAMSCI,TOGLIATTI (E I MARXISTI RATZINGERIANI) SONO DISPONIBILI QUI
Virgilio, Eneide, II
Conticuere omnes intentique ora tenebant
inde toro pater Aeneas sic orsus ab alto:
Infandum, regina, iubes renovare dolorem,
Troianas ut opes et lamentabile regnum
eruerint Danai, quaeque ipse miserrima vidi 5
et quorum pars magna fui. quis talia fando
Myrmidonum Dolopumve aut duri miles Ulixi
temperet a lacrimis? et iam nox umida caelo
praecipitat suadentque cadentia sidera somnos.
Tacquero
tutti ed attenti tenevano i visi; quindi il padre Enea così cominciò
dall’alta letto: Indicibile dolore, regina, inviti a rinnovare, come i
Danai distrussero i beni troiani ed il regno degno di pianto, e le cose
tristissime che io vidi e di cui fui gran parte. Quale soldato dei
Mirmidoni o dei Dolopi o del crudele Ulisse raccontando tali cose si
tratterrebbe dalle lacrime? E già la notte umida dal cielo precipita e
le stelle cadendo consigliano i sonni.
Virgilio, Eneide, VI
um pater Anchises lacrimis ingressus obortis:
'o gnate, ingentem luctum ne quaere tuorum;
ostendent terris hunc tantum fata nec ultra
esse sinent. nimium vobis Romana propago 870
visa potens, superi, propria haec si dona fuissent.
quantos ille virum magnam Mauortis ad urbem
campus aget gemitus! vel quae, Tiberine, videbis
funera, cum tumulum praeterlabere recentem!
nec puer Iliaca quisquam de gente Latinos 875
in tantum spe tollet avos, nec Romula quondam
ullo se tantum tellus iactabit alumno.
Theu pietas, heu prisca fides invictaque bello
dextera! non illi se quisquam impune tulisset
obvius armato, seu cum pedes iret in hostem 880
seu spumantis equi foderet calcaribus armos.
heu, miserande puer, si qua fata aspera rumpas,
tu Marcellus eris. manibus date lilia plenis
purpureos spargam flores animamque nepotis
his saltem accumulem donis, et fungar inani 885
munere.' sic tota passim regione vagantur
aeris in campis latis atque omnia lustrant.
quae postquam Anchises natum per singula duxit
incenditque animum famae venientis amore,
exim bella viro memorat quae deinde gerenda, 890
Laurentisque docet populos urbemque Latini,
et quo quemque modo fugiatque feratque laborem.
Allora il padre Anchise, con lacrime che spuntavano dai suoi occhi, cominciò: - O figlio! Non chiedere di sapere questo immenso lutto dei tuoi. I Fati lo mostreranno appena e non permetteranno che viva di più. Troppo potente, o dèi, vi sarebbe sembrata la stirpe Romana, se questi doni fossero stati duraturi. Che dolorosi pianti di uomini valorosi si innalzeranno dal quel campo Marzio verso la grande città di Marte! E che funerali vedrai, o Tevere, quando scorrerai vicino al sepolcro recente! Né alcun fanciullo della gente Iliaca solleverà a tanta speranza gli avi latini né un giorno la terra di Romolo si vanterà tanto di qualche suo figlio. O pietà, o fede antica, o destra invitta in guerra! Nessuno impunemente sarebbe andato armato contro di lui sia che come fante sarebbe andato a piedi contro il nemico sia che pungesse con gli speroni i fianchi d'un destriero schiumante. Ahimé, fanciullo degno di compianto, tu sarai Marcello, anche se in qualche modo potrai spezzare i tuoi destini crudeli. Spargete gigli a piene mani, che io sparga fiori purpurei e possa colmare almeno con questi doni l'anima del nipote e compia quest'inutile onore. Così qua e là vagano per tutta quella regione nei vasti campi dell'aria e osservano ogni cosa. Dopo che Anchise condusse il figlio in ogni singolo luogo e incendiò il suo animo coll'amore della gloria ventura, ricorda quindi all'eroe le guerre che in seguito dovrà sostenere e lo informa sui popoli di Laurento e sulla città di Latino e in che modo possa sia evitare che sopportare ogni difficoltà.
nell’immagine Luca Giordano (1634 -1705) , Enea ed Anchise in Fuga da Troia in fiamme
Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Barberini
La campanella è il nome dato comunemente all'opera Étude S.140 in sol diesis minore No.3 di Liszt (1811-1898- Grandes études de Paganini).
È costruito sulla melodia del movimento finale del Concerto per violino e orchestra n. 2 di Paganini (1782-1840), di cui rielabora il motivo per il pianoforte.
Una prima versione fu scritta nel 1838, la versione definitiva nel1854
Qui è eseguita da Natalia Kartashova
Corriere 30.14.11
Abitare Questa è la mia casa
Massimo Fagioli. Nel centro di Roma la dimora piena di luce dello psichiatra inventore dell' analisi collettiva
Vivo in cima alla città e ai sogni
«Una veranda con il tetto apribile: così vado in vacanza senza muovermi» Sfruttare l' attico
di Giovanna Pezzuoli qui
European Journal of Psychoanalysis La negazione (1925) di Sigmund Freud la traduzione qui
Il testo originale: “Die Verneinung”: qui
La Rivoluzione dei garofani (in portoghese Revolução dos Cravos)
fu il colpo di Stato incruento attuato a partire da 25 Aprile 1974 dai
militari dell'ala progressista delle forze armate del Portogallo che
pose fine al lungo regime autoritario fondato da António Salazar e che
portò al ripristino della democrazia nel Paese. una scheda qui
Vita di Pi,
un film di Ang Lee con Suraj Sharma, Irrfan Khan, Tabu, Rafe Spall,
Gérard Depardieu, titolo originale Life of Pi, Cina, USA 2012 Una scheda qui
L’innocente è un romanzo scritto da Gabriele D'Annunzio e pubblicato da Grazini nel 1892 una scheda qui
Il grafeneè
un materiale costituito da uno strato monoatomico di atomi di carbonio
(avente cioè uno spessore equivalente alle dimensioni di un solo atomo).
Ha la resistenza meccanica del diamante e la flessibilità della
plastica Una scheda qui
QUESTO SPAZIO DI CONTENUTI CITATI
È IN CORSO DI AGGIORNAMENTO
QUARTA SESSIONE VENERDI 6 NOVEMBRE 2015 - AULA MAGNA DELLA SAPIENZA - UNIVERSITÀ DI ROMA, ORE 15.30:
TERZA SESSIONE VENERDI 6 NOVEMBRE 2015 - AULA MAGNA DELLA SAPIENZA - UNIVERSITÀ DI ROMA, ORE 9.30:
SECONDA SESSIONE VENERDI 30 OTTOBRE 2015 - AULA MAGNA DELLA SAPIENZA - UNIVERSITÀ DI ROMA, ORE 15:30:
PRIMA SESSIONE VENERDI 30 OTTOBRE 2015 - AULA MAGNA DELLA SAPIENZA - UNIVERSITÀ DI ROMA, ORE 9:30: TUTTE LE QUATTRO REGISTRAZIONI DELLE SESSIONI DEL CONVEGNO SONO ADESSO IN ALTA QUALITÀ UNA REALIZZAZIONE TECNICA DI MAWIVIDEO
QUI SOPRA I MOMENTI SALIENTI DELLA TRASMISSIONE (10:32) CHE SONO DISPONIBILI ANCHE SU YOUTUBE QUI LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE (1:03:05) RESTA DISPONIBILE SUL SITO DELLA RAI ED ANCHE SU DAILYMOTION
SUL NUMERO 41.2015 DI LEFT:
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO DAL CASTELLO SFORZESCO DI MILANO È DISPONIBILE QUI: REALIZZAZIONE TECNICA DI MAWIVIDEO UNA GALLERIA DI IMMAGINI DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI CON NUOVI INSERIMENTI Le immagini sono di Giorgia Re e di Mario Cirillo
LE REGISTRAZIONI DEGLI INTERVENTI DI MASSIMO FAGIOLI
SU RAI UNO IL 30 MAGGIO 2015 E SU RAI TRE IL 28 NOVEMBRE 2014
E LE REGISTRAZIONI DELLE PRESENTAZIONI DI "L'IDEA DELLA NASCITA UMANA"DI MASSIMO FAGIOLI
IL 16 MAGGIO A TORINO, IL 5 GIUGNO A ROMA E IL 26 GIUGNO A FIRENZE