Sul quotidiano della Conferenza Episcopale
del 13 Novembre 2018...
si cita LEFT e Massimo Fagioli...
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Il Giornale 14.11.18
La (folle) teoria dello psichiatra: "I pazzi votano per i populisti"
Lo studioso Allen Frances sostiene che l'ascesa dei movimenti identitari è dovuta alla follia
di Franco Grilli
Lo sapevate per chi votano, di solito, i pazzi? Indovinate un po’, votano per le destre e i populisti.
È
la strampalata teoria di Allen Frances, Professore Emerito presso il
Dipartimento di Psichiatria e Scienze comportamentali della Duke
University School of Medicine di Durham in North Carolina, che nel suo
ultimo manuale sui disturbi mentali spiega il motivo dell’ascesa dei
movimenti identitari. Il motivo, appunto, è la follia.
Insomma, chi
dà il proprio voto per un partito di destra, identitario, sovranista e
populista, deve essere un po' spostato di mente. Un po' come diceva lo psichiatra Massimo Fagioli (come ricorda Francesco Borgonovo per La Verità):
"Una persona sana di mente non può non essere di sinistra". D’altronde
sono anni che le sinistre di tanti Paesi etichettano come ignoranti,
razzisti, stupidi in preda a paure e chi più ne ha più ne mette, tutti
coloro che, appunto, non guardando e non votano a sinistra nel seggio
elettorale.
Ci mancava solo, allora, il parere di uno dei più stimati
psichiatri mondiali, che ha da poco pubblicato in Italia il suo nuovo
libro "Il crepuscolo di una nazione", capace di scatenare una più che
accesa polemica negli States.
Il succo del discorso e delle oltre
trecento pagine nelle quali spiega che chi vota i populisti (in Francia,
Gran Bretagna e anche in Italia) va considerato un folle, come ben
spiega il giornalista del quotidiano, è riassunto nella frase di
apertura del saggio: "Non è Trump a essere pazzo. Siamo noi". E
poi:"Trump è sintomo di un mondo in difficoltà, non ne è l' unica causa.
Rimproverarlo per i nostri problemi significa non vedere la ben più
profonda malattia sociale che sta dietro e ha reso possibile la sua
improbabile ascesa. Dire che Trump è un pazzo ci permette di non vedere
la follia della nostra società. Se vogliamo tornare a essere sani di
mente, dobbiamo innanzitutto capire noi stessi. Detta in due parole:
Trump non è pazzo, ma la nostra società sì".
qui
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»