lunedì 27 ottobre 2003

l’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma

La Repubblica Salute 23.10.03
Più i maschi al telefono del sessuologo


Al ritmo di quasi 800 richieste d’aiuto l’anno, il servizio di consulenza telefonica dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma (via Savoia 78, www.sessuologiaclinica.it) fa il punto dopo 5 anni di attività. E mentre nell’incontro dal titolo tutt’altro che immaginifico ("La sessuologia nei corsi di laurea in Psicologia. La sessualità tra normalità e patologia") si affrontano gli aspetti scientifici (integrazione delle figure di riferimento, formazione psicologica del sessuologo), vengono anche snocciolati alcuni dati sulle consulenze telefoniche.
Così si scopre che il 60,2% delle richieste viene dagli uomini (39,8% dalle donne), l’età media è 31 anni. Il 73,2% non ha mai richiesto una consulenza specialistica. Il 29,7% delle richieste riguarda le disfunzioni sessuali maschili, l’11,7 quelle femminili. Richieste di rassicurazione sulla propria normalità (34,7%), generiche informazioni (21,6%), problemi relazionali (18,2%), difficoltà psicologiche (9,5%) danno il quadro delle telefonate; il 26,4% vuole informazioni su problematiche mediche. Quali le principali disfunzioni? Nei maschi l’eiaculazione precoce (41,7%), la disfunzione erettile (40,9%), il calo di desiderio (8,4%); nelle donne la mancanza di orgasmo (coitale o completa: 45,8%), il vaginismo (21,8%), il calo del desiderio (19,2%).
I dati confermano quelli di un’indagine paneuropea (su 7 paesi, promossa dall’Inserm di Parigi) secondo cui i pazienti maschi si rivolgono al sessuologo per eiaculazione precoce e disfunzione erettile, le donne per difficoltà a raggiungere l’orgasmo e vaginismo.