Il Sole 24ore 28.12.03
Quando inizia un nuovo individuo?
Le prime cellule non sono già umane?
di Enrico Berti
[...]
No, altrimenti saremmo nati due volte
di Barry Smith
Sia pure nel breve spazio di una lettera, il professor Berti riesce a far emergere i problemi cruciali che abbiamo, affrontato nel nostro articolo «E il 16° giorno nacque un nuovo individuo». Le sue perplessità sono di due tipi: quelle rivolte al nostro trattamento del concetto filosofico di "sostanza" e quelle che invece hanno di mira la nostra tesi sul momento inaugurale dell'esistenza di un individuo umano.
Per ciò che concerne il primo gruppo di perplessità, invito i lettori a esaminare i nostri argomenti, in una versione più estesa, nell'articolo apparso sul «Journal of Medicine and Philosophy» (vol. 28, pagg.45 e ss. leggibile qui).
Per quanto riguarda il secondo gruppo di perplessità, ciò che sosteniamo è che il processo responsabile dell'inizio dell'esistenza di un individuo umano è la gastrulazione. Un processo che si conclude approssimativamente sedici giorni dopo il concepimento e coincide con il momento dello sviluppo embrionale dopo il quale non è più possibile alcun processo di gemellazione.
Il professor Bertì obietta, non senza motivi, che sin dall'inizio esiste un individuo, lo zigote, che è un'unità, una sostanza e una singola cellula, nonché un esemplare di vita umana. Non potremmo dire allora che l'individuo umano esiste sin dal concepimento? Purtroppo, no. Perché poco dopo l'inizio della sua esistenza questa cellula si divide in altre due cellule, le quali, a loro volta, si dividono in quattro, fino a ottenere molto rapidamente una massa complessa e vivente di materia cellulare umana. Fino al sedicesimo giorno, allora, ciò che abbiamo sono molte cellule, ognuna delle quali esemplifica le proprietà della vita umana. Ma, ripeto, è soltanto con il processo di gastrulazione che quelle cellule - e da quel momento in poi sempre, indivisibilmente, fino alla morte - costituiscono un individuo, un'unità, una sostanza, nella fattispecie, un essere umano. Il professor Berti vuol trovarsi costretto a concludere di essere nato due volte: prima come cellula che cessa quasi subito di esistere e poi, nuovamente, come individuo umano unitario sedici giorno dopo?
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»