Correre della Sera 11.12.03
Ricerca di psicologi canadesi
La scienza conferma: davanti a una bella donna il maschio perde la testa
Viceversa, la razionalità femminile non viene compromessa da un partner molto attraente
Fa piacere quando la scienza scopre cose che abbiamo sempre saputo. È il caso di una ricerca canadese pubblicata su New Scientist, rivista settimanale di ottima reputazione. Titolo: «Le belle donne scombinano l'abilità maschile di valutare il futuro». Le mogli che hanno visto il maturo consorte promettere mari e monti alla prima che passa, potranno confermare: il fenomeno esiste. Ma gli psicologi della McMaster University di Hamilton, in Canada, lo hanno approfondito. A duecentonove studenti e studentesse sono state mostrate fotografie di donne e uomini poco attraenti; e altrettante immagini di donne e uomini molto attraenti. Ogni volta l'offerta è stata: volete un piccolo assegno (15 dollari) subito, o un assegno più grande (50 dollari) in futuro? Le decisioni delle femmine sono state costanti. Molti maschi, dopo aver visto le foto delle ragazze più belle, hanno optato per il piccolo assegno subito. Conclusione: nei maschi la valutazione del futuro, in presenza di un interesse sessuale, avviene in modo irrazionale.
Oltre, i ricercatori non si sono spinti. «Non abbiamo chiarito i meccanismi psicologici che portano a questo risultato» ha detto Margo Wilson. «Ma ipotizziamo che le immagini di belle donne fossero leggermente stimolanti, e abbiano attivato meccanismi neuronali associati con segnali di opportunità sessuale». E la prospettiva di avere un partner molto attraente spinge un uomo a correre più rischi, spiega Tommaso Pizzari, biologo evoluzionista dell'Università di Leeds. Si parla di irrational discounting: lo stesso impulso che induce gli animali a preferire una soddisfazione immediata a una maggiore, ma più distante; e spinge i tossicodipendenti ad accettare subito una dose di droga invece d'aspettarne una maggiore in futuro.
I paragoni, non molto lusinghieri per il genere maschile, scalderanno i cuori di chi vede il capoufficio rivolgere ogni attenzione alla nuova assunta in minigonna, o l'anziano professore svegliarsi dal torpore accademico di fronte alla scollatura di una studentessa, che otterrà udienze e consigli. Anche per loro, irrational discounting: non sempre i maschi cercano favori sessuali (qualche volta sì); ma spesso e volentieri si comportano in modo bizzarro.
Nell'articolo (disponibile in inglese su www.newscientist.com) si discute invece poco della razionalità femminile, che al lettore neutrale appare ammirevole. «Perché devo accettare un piccolo assegno oggi, quando posso avere un assegno maggiore domani?» ragiona una donna. «Solo perché mi mostrano la foto di Walter Nudo? Qualcuno mi spieghi cosa c'entra». E poiché nessuno glielo può spiegare, lei guarderà la foto e se ne andrà per la sua strada, aspettando l'assegno.
Un'altra prova della superiorità femminile? Rispondo di sì con entusiasmo, anche senza aver visto la foto della donna in questione.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
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