Avvenire 23.1.04
Van Gogh e il caso del fratello nato morto
Grande scoperta al Museo Van Gogh di Amsterdam, che ha ieri annunciato di essere in possesso di una lettera in cui il grande maestro olandese ricorda un fratello, nato morto, deceduto esattamente un anno prima della sua nascita, nel 1853. La scoperta della lettera, scritta il 3 agosto del 1877 e inviata al mercante d'arte dell'Aja Hermanus Gijsbertus Tersteeg, è stata definita una vera "sorpresa" dal Museo. Van Gogh nacque il 30 marzo del 1853, un anno esatto dopo che sua madre ebbe dato alla luce un primo figlio, nato morto, pure lui chiamato Vincent. Nelle biografie di Van Gogh si trovano numerose congetture sul fatto che l'artista abbia patito un trauma psicologico proprio per essere quello che viene definito un "figlio in sostituzione", e di essere cioè cresciuto con il ricordo di un fratello morto non solo col suo stesso nome ma anche con la stessa data di nascita.
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