mercoledì 31 marzo 2004

la differenza uomo - donna, secondo le "neuroscienze"

La Stampa Tutto Scienze 31.3.04
Qualche libro per saperne di più


CENTO miliardi di neuroni, ognuno connesso agli altri da migliaia di sinapsi. A parte la lieve differenza di peso e i fattori culturali, sempre di grande importanza, il cervello maschile è biologicamente e psicologicamente diverso da quello femminile? Le ricerche più recenti dicono di sì. In questa pagina Ezio Giacobini riferisce di alcuni studi anatomici e ormonali di fresca pubblicazione. A riprova che il tema è molto attuale, alle differenze tra cervello maschile e femminile è dedicato anche l’ultimo fascicolo di «Mente & cervello» (marzo-aprile, ed. Le Scienze). E oggi arriva in libreria, di Simon Baron-Cohen, psichiatra della Università di Cambridge, «Questione di cervello. La differenza essenziale tra uomo e donna» (Mondadori, 256 pagine, 17,50 euro). Secondo Baron-Cohen, per motivi sia biologici sia culturali, il cervello femminile è essenzialmente empatico, cioè strutturato in modo da entrare in risonanza emotiva con quello delle altre persone, mentre quello maschile è soprattutto sistematico, cioè tende a progettare, studiare e costruire strutture culturali e materiali rigidamente organizzate. Di conseguenza le donne appaiono più adatte alla comunicazione e alle relazioni interpersonali, mentre gli uomini sono più portati alla costruzione di una visione scientifica del mondo. L’autismo - ne conclude Baron-Cohen - sarebbe una forma particolarmente sviluppata e aberrante del cervello maschile. Per questo chi ne è colpito ha di solito una fortissima capacità di analisi ma è incapace di avere una vita affettiva e di relazione.
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