Repubblica 26.4.04
ARCHEOLOGIA
SCOPERTA UNA PIETRA PIÙ ANTICA DELLA STELE DI ROSETTA
IL CAIRO - Una nuova stele con iscrizioni in tre lingue (greco antico, demotico e geroglifico), più antica della famosa "stele di Rosetta" utilizzata dall´archeologo Champollion per decifrare l´antica scrittura egiziana, è stata scoperta a Tell Basta (Bubasti), una delle capitali del Delta del Nilo - nota per il culto della dea Gatta-Bast - da una missione archeologica tedesco-egiziana.
«È la pietra più bella e più importante del genere scoperta negli ultimi 120 anni», ha dichiarato il capo archeologo tedesco Christian Tietze, docente nell´università di Postdam, precisando che è stata scoperta vicino ad una statua alta 11 metri, che raffigura una figlia-moglie di Ramesse II, Merit Amon.
Datata al 238 avanti Cristo, la stele in granito grigio, alta 99 centimetri, larga 84 e spessa 65, riporta un "decreto canubiano" del periodo (246-221) di Tolomeo III Evergete (Benefico) che ne testimonia il potere ed il buon governo. In particolare indica una rettifica del calendario dell´ antico Egitto, che verrà applicata solo 250 anni più tardi, sotto Giulio Cesare.
Dei tre testi, quello greco è conservato nelle condizioni migliori e contiene 67 righe, quello demotico 24. «Questa è la quinta copia di una stele della quale sono state trovate altre quattro - ha detto l´archeologo Mohamed Abdel Maksud - ed è quella in migliori condizioni».
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