sabato 26 giugno 2004

«Ma che cosa sono le "radici cristiane"?»

L'Adige 26.6.04
Ma che cosa sono le radici cristiane?
di Franco Valduga


Il papa lamenta che non sia stato introdotto nella bozza di costituzione europea il riferimento alle "radici cristiane" dell´Europa, da lui lungamente e insistentemente richiesto. Ma in che cosa consisterebbero queste radici cristiane? Nel fatto che le religioni europee si richiamano al cristianesimo?
A che serve questo, se non ha impedito che da Cristo in poi gli europei siano state quasi costantemente in guerra fra di loro e con altri, abbiano sottomesso i popoli del resto del mondo, mentre uno degli aspetti fondamentali del cristianesimo è l´amore, anche verso chi ci offende, verso i "nemici"? Addirittura crociate sanguinose sono state fatte, perorate da papi. Non solo contro gli arabi infedeli, ma contro cristiani europei dichiarati eretici e nemici perché non la pensavano come voleva la gerarchia ecclesiastica. Centinaia di migliaia di morti. Che c´entra Cristo con tutto ciò?
Per secoli la Chiesa cattolica ha avuto addirittura un suo stato, lo Stato della Chiesa appunto, dove avrebbe potuto realizzare compiutamente una società fondata sui valori del cristianesimo. Si possono capire, laicamente, i motivi per cui quello Stato non fu affatto un modello di cristianesimo: ma perché lo si dovrebbe dimenticare? Se volete salvarvi, lasciate tutto e venite con me, diceva Cristo. Lui sarà stato un po´ estremista forse, ma questo è un altro aspetto fondamentale della sua predicazione. Non se ne vede traccia nella storia d´Europa, nemmeno nelle Chiese che a lui si richiamano. Figurarsi nella pratica normale dei laici. Ricerca continua di ricchezza e di potere, sfruttamento, oppressione, umiliazione dei deboli. Questi sono stati i "valori" affermati di fatto in Europa, ed esportati in tutto il mondo. Altro che radici cristiane. I pochi aspetti di solidarietà che si rifanno ai valori cristiani dell´amore e della fratellanza fra gli uomini, presenti nelle istituzioni statali europee (pari dignità di tutti, assistenza sanitaria pagata con contributi versati dalla generalità, pensione per gli anziani, retribuzione dignitosa, anche scuola pubblica gratuita e simili), sono stati conquistati con lotte lunghe e dure, e vengono sistematicamente picconati in questi ultimi tempi.
È molto meglio insistere perché nella costituzione europea siano inseriti questi principi. Nell´articolato, non nel preambolo. E sopra tutti sia inserito (ma poi rispettato anche) il ripudio della guerra come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali. Questo realizza sicuramente punti fondamentali della predicazione di Cristo. Un semplice richiamo a non precisate "radici cristiane" è solo fonte di equivoco. Ognuno può vedervi ciò che vuole, compresa la supremazia delle chiese che si richiamano a Cristo: supremazia non solo nei confronti di altre religioni ma anche dei singoli stati. Non sarebbe cosa nuova.