venerdì 31 dicembre 2004

Paolo Izzo segnala l'uscita del romanzo di

Annio Gioacchino Stasi
L'Ospite e l'Arlecchina

con immagini di
Mery Tortolini

Ibiskos editrice

È in vendita presso Amore e Psiche e quella che segue è una recensione da poco uscita su
il manifesto:



L'AMBIZIONE
"L'Ospite e l'Arlecchina" di Annio Gioacchino Stasi (Ibiskos editrice. tel. 0571994144) è un romanzo poetico e ambizioso che induce il lettore a correre o a vagare per sentieri di immagini e suoni. La storia è l'intreccio di tante storie infinitesime e infinite: la resistenza e l'esilio di un popolo che non vuole morire, le oscillazioni funamboliche di un medico che cerca di tradurre i linguaggi della follia, la partita a scacchi tra il Re e la Regina, l'Ospite e l'Arlecchina. L'Ospite è un viandante appesantito da uno strano fardello di storie, storie di "uomini senza dimora, che spingono le donne a rischiare". Lei, l'Arlecchina, per giocare con l'Ospite ha "estratto dalle mura le pagine di un libro non scritto. Era di un uomo che non riuscì mai a scrivere del suo oggetto d'amore perché si perse nel silenzio". Saprà farlo ora l'Ospite, senza volere nulla in cambio, senza pudore o punti d'approdo? Saprà farlo il lettore, saprà farlo l'autore?
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