Il laboratorio segreto di Leonardo da Vinci
Lo studio è adornato da affreschi dimenticati da secoli
Un laboratorio perduto di Leonardo da Vinci, completo di affreschi di 500 anni fa e di una stanza segreta per la dissezione di cadaveri umani, è stato scoperto a Firenze da tre ricercatori dell'Istituto Geografico Militare. Il ritrovamento è stato effettuato in una parte del convento della Santissima Annunziata, che nei secoli passati metteva stanze a disposizione degli artisti, e dove probabilmente il grande artista del rinascimento seguiva le funzioni religiose.
Fra le intercapedini che dividono un'ala del monastero e il palazzo dell'Istituto Geografico Militare, costruito nel 1857, Roberto Manescalchi, Alessandro Del Meglio e Maria Carchio ritengono di aver trovato lo studio di uno dei più grandi artisti della storia. "Lo dimostrano gli affreschi sulle pareti" sostengono i ricercatori.
Dopo la chiusura dell'ala nel 1594, in seguito alla costruzione delle scuderie granducali, i dipinti sono rimasti indisturbati per secoli e gradualmente dimenticati. In una conferenza stampa, Manescalchi ha mostrato un affresco nel quale manca evidentemente un personaggio in primo piano. La silhouette bianca presenta forti rassomiglianze con l'arcangelo Gabriele che compare nell'"Annunciazione" di Leonardo custodita negli Uffizi. Secondo Manescalchi, non è chiaro se l'angelo con questa silhouette "fantasma" sia stato rimosso o magari mai completato. Sulle pareti sono raffigurati anche diversi uccelli, uno dei quali assomiglia a uno schizzo del "codice atlantico" di Leonardo.
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