Giornale di Brescia 29.3.05
Negli Usa verso uno scontro sulle staminali
NEI PROSSIMI MESI LA QUESTIONE SARÀ DIBATTUTA ALLA CAMERA AMERICANA
WASHINGTON - Si profila la prossima battaglia morale, religiosa e scientifica negli Stati Uniti sul mistero dell’inizio e della fine della vita: i leader repubblicani della Camera hanno deciso di consentire nei prossimi mesi un voto in aula sulla questione bollente della politica che regola le ricerche sulle cellule staminali embrionali. Dopo la guerra intestina nella società e nel mondo politico americano sulla vicenda di Terri Schiavo, tra due o tre mesi sarà messo ai voti in Parlamento un disegno di legge diretto ad allentare le drastiche restrizioni fissate dal presidente Bush nel 2001 sull’uso delle cellule staminali. Un allentamento delle norme varate da Bush è voluto dai Democratici e dai Repubblicani moderati. Stando alla norma in vigore, le ricerche finanziate dal Governo possono essere effettuate soltanto sulle 60 colonie, o linee, che si presume esistessero in agosto del 2001. La decisione di mettere in calendario il voto sul disegno di legge è stata presa la settimana scorsa dal presidente della Camera, Hastert , e dal capo della maggioranza repubblicana, Blunt, e dal suo vice Cantor.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»