martedì 29 marzo 2005

Prozac e adolescenti killer

APCOM 25.3.05
USA
ADOLESCENTE KILLER DEL MINNESOTA ERA IN CURA CON PROZAC

Uno dei due assassini di Columbine prendeva la stessa medicina


New York, 25 mar. (Apcom) - Il sedicenne Jeff Weise, autore della strage della Red Lake High School in Minnesota, in cui lunedì hanno perso la vita sette persone, stava seguendo un trattamento antidepressivo a base di Prozac quando ha ucciso suo nonno e la compagna di lui, prima di recarsi a scuola, sparare ai suoi compagni e suicidarsi.
Il fatto che stesse prendendo la stessa medicina anche Eric Harris, uno dei due ragazzi che nell'aprile del 1999 aprirono il fuoco alla Columbine High School, così come Kip Kinkel, il ragazzo che nel 1998 uccise i suoi genitori e i suoi compagni della Thurston High School in Oregon, ha riaperto il dibattito sugli efetti collaterali di questo tipo di farmaci antidepressivi. In tutti e tre i casi, gli adolescenti hanno completato i massacri suicidandosi.
"I ragazzi coinvolti in questi tragici episodi erano malati. Se le medicine fossero in grado di aiutarli o meno è una questione aperta" ha dichiarato al New York Post David Shaffer, professore di psichiatria e pediatria della Columbia University. Secondo il medico non si può però dare tutta la colpa alle medicine. Weise ha compiuto la strage con armi da fuoco prelevate a casa del nonno.
Le indagini sulla sparatoria di Red Lake nel frattempo hanno portato alla luce prove che il ragazzo avrebbe pianificato a lungo la strage. Il giovane, che aveva manifestato tendenze naziste e che su Internet di definiva "l'angelo della morte", avrebbe spedito sul sito TheSmockingGun.com un'animazione computerizzata che mostrava una persona ucciderne altre quattro e poi togliersi la vita. Il filmato lungo 30 secondi aveva il macabro titolo: "Target Practice".

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