HEIDEGGER
Finimondo 4.15
L'impostura Heidegger
di Max Vincent
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
La Stampa 15.5.15
Peter Sloterdijk, è l’insicurezza che distingue la civiltà
Intervista col filosofo tedesco, tra i più acclamati e controversi d’oggi: la storia umana, il narcisismo, i quaderni neri di Heidegger
di Francesco Sforza
qui
The Last Reporter 16.5.15
I “Quaderni neri” di Heidegger sugli ebrei
Qual è la responsabilità dei filosofi rispetto alla Shoah?
Donatella Di Cesare racconta il suo libro Heidegger e gli ebrei. I “Quaderni neri” al Salone del Libro di Torino
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
Corriere 17.5.15
Heidegger non conta più E la filosofia in Germania è ricca (non solo di idee)
Replica alle osservazioni di Donatella Di Cesare: mai prima sono stati spesi tanti soldi per le scienze dello spirito
di Markus Gabriel
qui
«secondo Donatella Di Cesare, "Heidegger per noi è indispensabile”»
Moked.it 17.5.15
Heidegger e i quaderni neri
di F. M.
qui
Donatella Di Cesare: «I Quaderni neri sono opere filosofiche» e «Non è possibile comprendere il Novecento senza leggere Heidegger»
Il video di una intervista di Donatella Di Cesare rilasciata il 17 maggio alla RSI (Radio della Svizzera italiana) al Salone Internazionale del libro di Torino è disponibile qui
"Non è sorpresa, invece, Donatella Di Cesare, docente di Filosofia alla Sapienza e alfiera della battaglia anti-negazionista. «C’era da aspettarselo dopo l’incontro fra Abu Mazen e Peres - sottolinea - Mi sembra un gesto che si inserisce nel solco della politica vaticana, che ha sempre seguito questa linea. Una conferma, insomma. Però non è sicuramente quello che noi vorremmo. Due Popoli e due Stati è uno slogan vecchio, un’ipotesi politica superata. La separazione c’è, è geografica ed economica. È evidente - prosegue la professoressa - che si dovrà lavorare su forme politiche sovranazionali. Non è accettabile dividere Gerusalemme, che deve restare la capitale di Israele, ma con una cittadinanza "aperta"»".
Il Tempo 18.5.15
Sacri palazzi
«La comunità ebraica tradita dal Pontefice»
Dureghello: siamo delusi e amareggiati Fellus: il riconoscimento sia reciproco
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
Phenomenology Lab 11.4.15
Sui “Quaderni neri” di Martin Heidegger – Il dibattito continua
Il Convegno Internazionale che si terrà prossimamente all’Università di Siegen su “Quaderni neri” di Heidegger
qui
Corriere 17.4.15
Addio Heidegger!
Il dibattito dopo la pubblicazione dei «Quaderni Neri» e le tracce di antisemitismo rimettono in discussione il posto che il tedesco occupa nella storia della filosofia
di Richard Wolin
qui
Avvenire 17.4.15
Heidegger, l’antisemitismo e la lezione di Nietzsche
Unendo nihilismo, secolarismo e tecnica la «morte di Dio» dissolve la responsabilità dei carnefici
di Massimo De Angelis
qui
MicroMega 18.4.15
Löwith: il sì di Heidegger al nazismo
di Giorgio Fazio
qui
Filosofia in movimento s.d.
Il nazismo in Heidegger
«Il recente dibattito sugli Schwarze Hefte di Heidegger ha richiamato l’attenzione del mondo accademico e della stampa in direzione della delicata questione dell’antisemitismo, sollevando la domanda circa le responsabilità che il filosofo tedesco potrebbe avere nei confronti dell’Olocausto. Gianni Vattimo propone, per Pagine Heideggeriane, una ricca panoramica su alcuni dei punti più problematici che ruotano intorno al “caso Heidegger”»
un video qui
Corriere 23.4.15
Donatella Di Cesare interviene a Verona su Heidegger
«Filosofia e antisemitismo, i Quaderni neri di Heidegger» è il titolo della conferenza che tiene oggi a Verona la filosofa Donatella Di Cesare, docente all’Università di Roma «La Sapienza» e autrice del libro Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri» (Bollati Boringhieri). L’incontro, organizzato dall’Università degli studi di Verona, si svolge alle ore 17 presso l’aula T1 del Polo Zanotto. Donatella Di Cesare, firma del «Corriere della Sera», ha rivelato sulla «Lettura» dell’8 febbraio scorso che Heidegger, nel Quaderni ner, presenta la Shoah come una sorta di «autoannientamento» degli ebrei. E si è dimessa in marzo dalla presidenza della Martin Heidegger Gesellschaft, l’associazione tedesca che si richiama all’autore di Essere e tempo . (m.sa.)
si ringrazia Francesco Maiorano
Una ricca raccolta di articoli su Heidegger è anche disponibile qui
EMMANUEL FAYE SUL CORRIERE DELLA SERA E GLI ARTICOLI SUCCESSIVI SU HEIDEGGER: QUI DI SEGUITO m TUTTI I MATERIALI USCITI IN PRECEDENZA SUL TEMA SONO DISPONIBILI SU "SEGNALAZIONI", QUI DI SEGUITO E RACCOLTI SU QUESTA PAGINA |
L'ARTICOLO DI EMMANUEL FAYE SUL CORRIERE DELLA SERA
SU "SPOGLI" ALLA DATA DEL 23 FEBBRAIO,
È DISPONIBILE ANCHE QUI E QUI
GLI ALTRI ARTICOLI, NEI GIORNI SUCCESSIVI, SU HEIDEGGER:
oggi, sul quotidiano della Conferenza episcopale italiana
Avvenire 26.2.15
Heidegger senza senso di colpa
di Giovanni Reale e Dario Antiseri
qui
N.d.r: anche se il quotidiano dei vescovi non ce lo dice, deve per forza trattarsi di un testo di repertorio perché il prof. Reale è morto il 15 ottobre u. s.
si ringraziano Giulia De Baudi e Gian Carlo Zanon
Oggi a Wikiradio su Rai Radio 3
Karl Jaspers raccontato da Umberto Galimberti, che parla anche di Heidegger
una scheda e il podcast della trasmissione sono disponibili qui
si ringrazia Davide Lanzilao
Il Foglio 27.2.15
ll crematorio di Heidegger
Antisemita e nichilista, il filosofo tedesco ha plasmato la cultura irrazionale del Novecento. E l’ombra della sua filosofia ancora si allunga sulla Germania di oggi
di Angiolo Bandinelli
qui
Il Foglio 27.2.14
Il fascino dei farabutti
Il penoso innamoramento di certa sinistra per i doppiogiochisti Schmitt, Heidegger e Junger
di Alfonso Berardinelli
qui
da Wikipedia: Alfonso Berardinelli (Roma, 1943) è un critico letterario e saggista italiano, collaboratore di vari quotidiani italiani (Avvenire, Il Sole 24 Ore e Il Foglio). Nel 1985, insieme a Piergiorgio Bellocchio, ha fondato e diretto la rivista di critica Diario...
Il Giornale 27.2.15
L’infinita e ottusa Norimberga contro la filosofia
Da trent'anni è in atto un processo al grande filosofo tedesco, imputato di antisemitismo. Accuse fondate ma che cancellano il nocciolo della sua intera opera: l'opposizione alla deriva nichilista della modernità
di Marcello Veneziani
qui
si ringraziano Livia Profeti, Giulia De Baudi, Tonino Scrimenti e Gian Carlo Zanon
E IL GIORNO DOPO L'USCITA DELL'ARTICOLO DI FAYE SUL CORRIERE DELLA SERA,
L'HEIDEGGERIANA DI CESARE SI LODAVA (E SI IMBRODAVA...!) A GENOVA:
Il Secolo XIX 24.2.15, prima pagina
La donna che ha rivelato l’anima nera di Heidegger
“Viviamo ancora all’ombra di Auschwitz"
Oggi a Genova la studiosa che ha svelato i Quaderni neri del filosofo Heidegger
di Andrea Plebe
qui
L'heideggeriana Donatella di Cesare presenterà il proprio libro sui "Quaderni neri" (Bollati Boringhieri)
Giovedì 19 marzo all'Istituto della Enciclopedia Italiana, Treccani
clicca sull'immagine per ingrandirla
si ringrazia Federico Masini
L’Osservatore Romano 2.3.15
Un antisemitismo metafisico
I Quaderni neri di Martin Heidegger
Martin
Heidegger ha attraversato la storia del secolo scorso e il pensiero che
si è articolato nei tempi bui del nazismo e della Shoah.
Molto si è già scritto ma molto di più si scriverà sulla scia della sorpresa suscitata in Germania quando i Quaderni neri, pubblicati nella primavera del 2014, saranno dati tutti alle stampe e consentiranno un confronto serrato, cronologico e ideologico, relativo all’arco di tempo che coprono. Ancora inediti in Italia, si compongono di 1.200 pagine, stese dal 1931 al 1941, mentre i volumi successivi giungeranno fino al 1969. Lo scrive Cristiana Dobner aggiungendo che la ricerca di Emmanuel Faye del 2005, Heidegger, l’introduzione del nazismo nella filosofia, aveva imposto una virata nella concezione costruita intorno al ben noto “caso Heidegger”, il Terzo Reich e sull’interrogativo relativo al suo pensiero che ritiene gli ebrei immondi. Il dibattito fra i filosofi di tutto il mondo è molto vivace, anche per la nuova prospettiva che i Quaderni neri aprono sul pensiero heideggeriano.
Donatella Di Cesare, vicepresidente della Martin Heidegger Gesellschaft, allieva di Hans-Georg Gadamer e docente di filosofia alla Sapienza di Roma, ha intrapreso un lavoro ciclopico (per l’enorme massa di documenti e libri consultati) e decisamente a tutto tondo sul filosofo tedesco di Messkirch: Heidegger e gli Ebrei. I quaderni neri (Torino, Bollati Boringhieri, 2014, pagine 360, euro 17). Di Cesare afferma che i Quaderni neri «assomigliano al diario di bordo di una naufrago che attraversa la notte del mondo, rischiarata da profondi sguardi filosofici e potenti visioni escatologiche».
qui si ringrazia Francesco Maiorano
Molto si è già scritto ma molto di più si scriverà sulla scia della sorpresa suscitata in Germania quando i Quaderni neri, pubblicati nella primavera del 2014, saranno dati tutti alle stampe e consentiranno un confronto serrato, cronologico e ideologico, relativo all’arco di tempo che coprono. Ancora inediti in Italia, si compongono di 1.200 pagine, stese dal 1931 al 1941, mentre i volumi successivi giungeranno fino al 1969. Lo scrive Cristiana Dobner aggiungendo che la ricerca di Emmanuel Faye del 2005, Heidegger, l’introduzione del nazismo nella filosofia, aveva imposto una virata nella concezione costruita intorno al ben noto “caso Heidegger”, il Terzo Reich e sull’interrogativo relativo al suo pensiero che ritiene gli ebrei immondi. Il dibattito fra i filosofi di tutto il mondo è molto vivace, anche per la nuova prospettiva che i Quaderni neri aprono sul pensiero heideggeriano.
Donatella Di Cesare, vicepresidente della Martin Heidegger Gesellschaft, allieva di Hans-Georg Gadamer e docente di filosofia alla Sapienza di Roma, ha intrapreso un lavoro ciclopico (per l’enorme massa di documenti e libri consultati) e decisamente a tutto tondo sul filosofo tedesco di Messkirch: Heidegger e gli Ebrei. I quaderni neri (Torino, Bollati Boringhieri, 2014, pagine 360, euro 17). Di Cesare afferma che i Quaderni neri «assomigliano al diario di bordo di una naufrago che attraversa la notte del mondo, rischiarata da profondi sguardi filosofici e potenti visioni escatologiche».