venerdì 20 marzo 2015

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SULLA STAMPA DI VENERDI 20:

il Fatto 20.3.15
La verità di Barca sul Pd pericoloso
di Antonio Padellaro

“Provace a veni’ qui che poi vedemo”. Oppure: “Ho da fare fino a primavera”. Sono alcune risposte dei capibastone del Pd romano a Fabrizio Barca, incaricato dal commissario Matteo Orfini di redigere il rapporto che definisce il sistema di potere dei Dem capitolini “non solo cattivo, ma pericoloso e dannoso”. Non era mai accaduto che un esponente di partito denunciasse con tanto coraggio il marcio esistente nel suo stesso partito, soprattutto quando si parla di una sinistra che ha sempre fatto pesare la sua molto presunta “superiorità morale”. Tipico di Barca. Lo ricordo qualche anno fa, a L’Aquila, in una caldissima giornata estiva, rispondere per ore in piazza del Duomo alle proteste dei tanti cittadini esasperati dall’abbandono post-terremoto. Il sole picchiava, ma l’allora ministro della Coesione territoriale di Monti restò fino alla fine perché, ci fece capire, non c’è fatica che tenga quando si rappresenta lo Stato. Chissà quante altre eccellenze avrebbero mollato tutto alla prima gocciolina di sudore. Non ebbi più occasione di sentirlo fino al febbraio 2014, quando di lui si parlava come possibile ministro di Renzi. Poi la telefonata con il finto Vendola alla La Zanzara, dove Barca definiva ciò che si muoveva attorno al Matteo nascente “avventurismo senza idee”, bruciò la poltrona che neppure voleva. In politica, si sa, la verità ha un prezzo salatissimo. Ecco di che pasta è fatto Barca. Ecco perché il Pd “pericoloso e dannoso” può fare a meno di lui.
il Fatto 20.3.15
Quale Caritas?
Sposetti sistema l’ex deputato

In una breve intervista a Repubblica, Ugo Sposetti, già tesoriere dei Ds, finito nelle spire dell’indagine sul superdirigente Incalza, giustificava una propria raccomandazione all’amico Giulio Burchi, manager pubblico indagato in quell’inchiesta: “Ho solo provato a dare una mano, a rendermi un po’ utile. Un po’ come fa la Caritas”. Purtroppo per Sposetti alla fine le intercettazioni sono uscite. Ugo “Caritas” Sposetti chiama a dicembre Burchi per segnalargli “tal Marchignoli”. Burchi si impegna “lo metto in una società”. C’è però un problema. Massimo Marchignoli non ha un curriculum adeguato. Senza una laurea non può essere inserito nel collegio sindacale di una società. Marchignoli, già sindaco di Imola e deputato Pd nella scorsa legislatura (peraltro tra i più presenti in aula) è funzionario di partito. Ha un diploma. Burchi (che spera di essere portato alla guida di Terna) chiama Sposetti per informarlo. Il nostro non si dà per vinto. E il giorno dopo richiama: “Lì dove ci vuole la laurea perché non ci mettiamo Luciano?”.

«Nel Pd avete 4 sottosegretari indagati che non si dimettono: Barracciu, Del Basso, De Caro e De Filippo»
Corriere 20.3.15
«Gli indagati pd? Decidiamo di volta in volta»

intervista di Daria Gorodisky
su questa pagina di "Spogli"

Il Giornale 20.3.15
Da Sposetti a Delrio le chiacchiere di Burchi svelano le trame rosse e inguaiano mezzo Pd
L'ex presidente Italferr, indagato, parla a raffica: i versamenti all'ex tesoriere Ds, le nomine nei Cda, le raccomandazioni. E l'amicizia col sottosegretario
di Massimo Malpica, Patricia Tagliaferri -

qui

giovedì 19 marzo 2015









Linkiesta 15.3.15
La filosofia di Nietzsche spiegata in 8 bit
Concetti duri in una grafica molto semplice

Bastasse questo per capire il filosofo, saremmo a posto
qui




 




WuMing Foundation 11.3.15
Come si manipola la storia attraverso le immagini: il #GiornodelRicordo e i falsi fotografici sulle #foibe
17 commenti - 3 diramazioni
di Piero Purini

con la collaborazione del gruppo di lavoro «Nicoletta Bourbaki»
qui si ringrazia Francesco Troccoli



Confusi e felici, un film del 2014 diretto da Massimiliano Bruno con protagonisti Claudio Bisio, Gioele Dix, Marco Giallini, Anna Foglietta, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Pietro Sermonti e lo stesso Bruno.
Uno psicoterapeuta che fa sedute di gruppo, molto duro, molto serio, dal quale va uno psicanalista in crisi.
Una scheda qui
segnalazione di Luca

SULLA STAMPA DI GIOVEDI 19:





















mercoledì 18 marzo 2015














QUESTO POMERIGGIO, A SAN  GIOVANNI:
Biblioteca Nelson Mandela - Roma
18 marzo 2015, ore 18.00
Siria: 4 anni di distruzione ancora in corso
Proiezione del film "Border" di Alessio Cremonini

Intervengono:
Alessio Cremonini, regista del film
Feisal al Mohammad associazione Siria Libera e democratica
Sami Haddad collaboratore ed esperto linguistico Università degli Studi di Napoli L'Orientale



SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 18:





























Affluenza record...
Il dato finale sull’affluenza del volo in Israele è del 71,8%, considerando 500 seggi elettorali, la percentuale più alta dalle elezioni del 1999. I cittadini chiamati alle urne per scegliere i 120 membri del Parlamento monocamerale - la ventesima legislatura della storia dello Stato ebraico - sono 5,9 milioni.
(dal Corsera di oggi)
Corriere 17.3.15
Netanyahu rilancia: mai lo Stato palestinese
La promessa del primo ministro israeliano. Annunciati altri insediamenti a Gerusalemme Est: «Con me questa città non sarà divisa»
di Davide Frattini

su questa pagina di "Spogli"

martedì 17 marzo 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 17:










La Stampa 17.3.15
Landini alla Cgil: “Si attivi per la coalizione sociale”
Il leader della Fiom: «Battaglia alla luce del sole, non ho intenzione di presentarmi al voto». Ieri la Cgil aveva stoppato l’iniziativa: «Non sostituirsi alla politica». Il 28 manifestazione

qui


lunedì 16 marzo 2015

CITATI:

MONOTEISMI /1.
EBRAISMO~RELIGIONE EBRAICA
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La Bibbia:
«Dio si sceglie un popolo e gli regala delle terre per viverci, ma queste terre sono occupate, quindi ordina al suo popolo di uccidere tutti coloro che ci abitano, senza risparmiare nessuno, né uomini, né donne, né bambini, a parte qualche caso quando vengono risparmiate ragazze vergini che vengono spartite tra le tribù di Israele e altri quando i prigionieri vengono usati come schiavi».

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In Isaia, 10, si legge:
«Ecco il Signore, Dio degli eserciti,
che strappa i rami con fracasso;
le punte più alte sono troncate,
le cime sono abbattute...
è decretato uno sterminio
che farà traboccare la giustizia,
poiché un decreto di rovina
eseguirà il Signore, Dio degli eserciti».

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Genesi 6:5
La corruzione dell'umanità
«Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male».

Genesi 6:17
«Ecco io manderò il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne, in cui è alito di vita; quanto è sulla terra perirà».

Genesi 6:13
«Allora Dio disse a Noè: “E’ venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra”».

 
Cosa festeggia la Pasqua ebraica (Genesi 12:21)
«Dio annuncia al popolo di Israele, nella Terra degli schiavi in Egitto: "In questa notte io passerò attraverso l'Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano, sia fra le genti che tra il bestiame."
Tramite Mosè Dio ordina al popolo di Israele di marcare gli stipiti delle loro porte con del sangue di agnello cosicché: "Io vedrò il sangue e passerò oltre, colpirò invece con il mio castigo l'intero Egitto e a voi non succederà niente".
Si alzò il Faraone nella notte e con lui i suoi ministri e tutti gli Egiziani; un grande grido scoppiò in Egitto, perché non c'era casa dove non ci fosse un morto!
Gli Egiziani fecero pressione per affrettare la partenza degli ebrei dal paese, perché dicevano: "Qui moriamo tutti!"»

Genesi 13:13
«Ora gli uomini di Sòdoma erano perversi e peccavano molto contro il Signore».

Genesi 19:24
«Quand'ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco proveniente dal Signore».

Genesi 19
La distruzione di Sodoma

qui

ANTICHITÀ DELLA BIBBIA EBRAICA: Molti credono - a causa dei suoi argomenti, delle fantasiose cronologie in essa presenti e della forza che successivamente le è derivata dalle credenze cristiane che hanno fatto base su di essa - che la così detta “bibbia” ebraica, che come si sa racconta un antico mito sulle presunte origini dell’umanità, sia un testo antichissimo, ma essa è in realtà è un testo mitologico di gran lunga successivo ad altri come l'epopea di Gilgamesh (la cui stesura più tarda risale al settimo secolo a.c.) o i testi esiodei o alla stessa Eneide virgiliana (per non parlare degli antichissimi patrimoni induistici che si fanno risalire addirittura all'XI secolo a.c.). Essa è  un insieme di testi collazionati soltanto in epoca medioevale integrando pochi e piuttosto scarni frammenti precedenti ma comunque non più antichi del terzo secolo così detto "avanti cristo".  Infatti i materiali più antichi sono i manoscritti di Qumran, ritrovati nel 1947, che risalgono a un periodo che va dal 250 a.C. circa al 68 d.C.
Successivamente i testi prodotti dai masoreti appunto in epoca medioevale sono: il Codice del Cairo, datato 895-896 d.C. il Codice di Aleppo (A), datato 925-930 d.C. il Codice di Leningrado b19A (Codex Lenigradensis, L) che risale al 1008-1009 d.C. Gli ebrei non fanno riferimento alla cosidetta LXX, in lingua greca, utilizzata invece dai cristiani ortodossi, che la leggenda della "Lettera di Aristea a Filocrate" collocherebbe nel terzo secolo a.c.
Da una pagina arretrata di "Segnalazioni"
Repubblica 30.12.11
La monumentale opera della religione ebraica risale al VI secolo d.C
di Angelo Aquaro

qui

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SULLA STAMPA DI LUNEDI 16:


CITATI IN PRECEDENZA
PRIMA DI LUNEDI 16 MARZO 2015

sabato 14 marzo 2015

PER CAUSE INDIPENDENTI DALLA NOSTRA VOLONTÀ
VENERDI 13 E SABATO 14
"SEGNALAZIONI" NON NON HA POTUTO ESSERE AGGIORNATO
LO SARÀ NUOVAMENTE DOMENICA MATTINA

questo pomeriggio a Fahrenheit, la trasmissione quotidiana di Rai Radio3
alle 15: "Storia della psicoanalisi"
(il podcast della trasmissione resterà in seguito disponibile)

giovedì 12 marzo 2015

OGGI GIOVEDI 12 MARZO 2015
IL GRUPPO STORIA
DELL'ASSOCIAZIONE AMORE E PSICHE
INCONTRERÀ MARIO ISNENGHI
LEGGI QUI DI SEGUITO 
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DOMANI VENERDI 13 MARZO 2015
PER IL CIRCOLO UPSILAMBA 
UN INCONTRO SUL TEMA "ISRAELE E PALESTINA"
LEGGI QUI DI SEGUITO


Donatella Coccoli è stata intervistata in diretta
martedì 10 marzo da “Italia sotto inchiesta
la trasmissione di Emanuela Falcetti che va in onda quotidianamente su Rai Radio1
prendendo spunto del suo articolo
“Oltre gli Opg la nebbia. Inchiesta su ritardi e guerre culturali”
apparso su LEFT e disponibile qui
Il sito del programma: qui

La registrazione dell’intervista è disponibile qui:
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DALL'11 AL 13 MARZO SI SVOLGE UN CONVEGNO
ALL'UNIVERSITÀ DI ROUEN
VI INTERVIENE LIVIA PROFETI CON UNA PROPRIA RELAZIONE
LEGGI TUTTO QUI DI SEGUITO ALLA DATA DI OGGI QUI
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SABATO SCORSO, SU IL FATTO QUOTIDIANO
L'ASINO D'ORO
LEGGI QUI DI SEGUITO, ALLA DATA DI OGGI, QUI

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ADRIANO PROSPERI: GIORDANO BRUNO
UN ARTICOLO DI DOMENICA SCORSA SU ALIAS, QUI DI SEGUITO
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VENERDI SCORSO A PAGINA 3 SU RADIO 3 RAI
VITTORIO GIACOPINI HA SEGNALATO L'USCITA NELLE EDICOLE
DEL NUMERO 8 DI LEFT
ADESSO NELLE EDICOLE
E IN PARTICOLARE L'ARTICOLO DI SIMONA MAGGIORELLI
E QUELLO DI FILIPPO LA PORTA
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QUESTO POMERIGGIO
ALLA LIBRERIA ASSAGGI
clicca sull'immagine per ingrandirla

 DOMANI ALLA LIBRERIA READY
 










Livia Profeti, dopo la pubblicazione dell’articolo di Cristiana Dobner sull’Osservatore Romano, martedì 3 marzo u.s. - il cui testo è disponibile su “Segnalazioni” qui di seguito alla data di mercoledì 4 marzo (qui qui e qui). La lettera è disponibile qui
In data 7 marzo L'Osservatore romano ha riconosciuto il plagio della tesi di Livia Profeti  sulla concezione razziale di Heidegger, citando il nome dell'autrice nell'abstract online dell'articolo del 3 marzo scorso "Un antisemitismo metafisico" di Cristiana Dobner, che l'aveva riportata omettendolo. LEGGI QUI.
Dall’11 al 13 marzo, nella sede dell’Università di Rouen, si svolge il Convegno “Humanités et monde contemporain: humanisme, antihumanisme, transhumanisme
Del Comitato scientifico che ha organizzato il Convegno fa parte il professor Emmanuel Faye.
Al Convegno, il giorno 12 marzo, Livia Profeti è intervenuta con una propria Relazione della quale qui di seguito pubblichiamo l’abstract:
«Tous les hommes naissent… égaux»: depasser la négation heideggérienne de l'égalité
«Tutti gli uomini nascono… uguali»: superare la negazione heideggeriana dell’uguaglianza
La relatione tematizza il principio filosofico dell’uguaglianza nel modo in cui si è delineato a partire dalla pólis greca, sino alla sua affermazione nell’Illuminismo attraverso la definizione cartesiana. Un principio che nell’epoca contemporanea si trova sostanzialmente negato ad opera delle posizioni antiumaniste postmoderne. Determinando il fondamento nascosto di tale negazione nella concezione heideggeriana dell’essere umano, divulgata anche dalla nozione arendtiana di pluralità umana, la relazione si basa sulla Teoria della nascita dello psichiatra italiano Massimo Fagioli allo scopo di apportare nuovi argomenti a sostegno del principio di uguaglianza nel mondo contemporaneo.
L’annuncio del convegno è disponibile qui
Il programma integrale del Convegno è disponibile qui
Contiamo di poter pubblicare quanto prima l'intervento di Livia Profeti
Formiche.net 8.3.15
Heidegger: a Rouen si discute il suo pensiero nazista, poi a Siegen
di Carlo Patrignani

qui
CON IL VIDEO DEL CONVEGNO DI ROMA DEL 5 DICEMBRE, PROMOSSO DALLA ASSOCIAZIONE AMORE E PSICHE
Babylon Post 8.3.15
Sembrava fosse amore. L'Italia non è un Paese per donne
Violenze domestiche e omicidi, drammi senza fine. La psichiatra Irene Calesini: per prevenire, proporre già a scuola un nuovo modo di pensare il rapporto tra sessi diversi

di Federico Tulli
qui


SULLA STAMPA DI GIOVEDI 12:

LA RASSEGNA STAMPA È DISPONIBILE
QUI DI SEGUITO, CLICCANDO SU "CONTINUA A LEGGERE"

mercoledì 11 marzo 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 11:


















La Stampa 11.3.15
“Freud è un po’ invecchiato ma la sua cura aiuta ancora”
Secondo lo psichiatra Maurilio Orbecchi “l’analisi è morta”

Gli risponde Antonio Ferro, presidente della Società psicoanalitica
di Egle Santolini

su questa pagina
su La Stampa, ieri:
La Stampa 10.3.15
“Addio al vecchio complesso di Edipo. La neuroscienza non sa che farsene”
Saggio dello psichiatra Orbecchi: è ora di rottamare la psicanalisi di Freud
di Gabriele Beccaria

su spogli alla data di ieri
LE ALTRE SEGNALAZIONI DALLA STAMPA DI OGGI
SONO DISPONIBILI QUI DI SEGUITO CLICCANDO SU "CONTINUA A LEGGERE"

lunedì 9 marzo 2015












il Fatto 7.3.15
Rivoluzione in camice
La zona oscura in sala operatoria
Il romanzo verità di un chirurgo italiano che ha creato al Mit un software salvavita
di Fabrizio d’Esposito

qui


SULLA STAMPA DI LUNEDI 9:

Corriere 9.3.15
Viaggio negli ospedali psichiatrico giudiziari
Gli ultimi internati della nostra storia
Così finisce un’idea di detenzione
Viaggio tra i folli che tornano a noi
Il 31 marzo è prevista la chiusura degli Opg
Le incognite sul futuro
Per i soggetti considerati gravi nuove «residenze» affidate alla Sanità
di Paolo Giordano

qui
Corriere 9.3.15
Che ci fanno ancora qui?
Dentro l'ospedale giudiziario di Aversa. Uno dei sei rimasti in Italia
Dovevano chiudere entro il 31 marzo 2013 e invece sono ancora funzionanti
di Fulvio Bufi

qui

domenica 8 marzo 2015

Fu la Conferenza internazionale delle donne comuniste,
riunita a Mosca nel 1921, a decidere che da allora tutti gli anni
l’8 marzo si sarebbe celebrata
la Giornata Internazionale della Donna.
Nel nostro Paese essa fu celebrata per la prima volta nel 1922
per decisione del Partito comunista d'Italia di Antonio Gramsci
fondato a Livorno soltanto 13 mesi prima.

 










IL CINEMA LIBERO DI KEN LOACH
Dal 5 all'8 Marzo arriva alla Casa del Cinema una rassegna dedicata al regista inglese organizzata dall'associazione culturale Blue Desk
Uomo dichiaratamente di sinistra, Ken Loach ha sempre portato nei suoi film la lotta dell'uomo come riscatto nei confronti di una società che non corrisponde alle esigenze degli esseri umani.
Tra i titoli il capolavoro del 1971 Family Life, alcuni film del periodo a cavallo tra gli anni 90 e 2000 (tra cui la Palma D'oro Il vento che accarezza l'erba) ed il recente documentario The Spirit of '45.
La rassegna si dipanerà in quattro giorni, con proiezioni alle 20 e alle 22. Ogni giorno alle 19.30 un'ospite introdurrà la serata.
Aprirà Valerio De Paolis, storico fondatore della Bim che dagli anni 80 porta il cinema di Loach in italia.
A cura di Alessandra Grimaldi e Floriana Pinto.
VEDI TUTTO SU "SPAZI"


SULLA STAMPA DI DOMENICA 8:

















il manifesto Alias 8.3.15
Giordano Bruno e le sue ceneri parlanti
Come si arrivò al giorno in cui il mondo intero guardò al pensoso monaco nero, protagonista di "Campo dei Fiori
La storia di un monumento maledetto" raccontata da Massimo Bucciantini per Einaudi
di  Adriano Prosperi

qui


Repubblica 8.3.15
La biografia
Dalla fama all’esilio parabola di Mesmer
di Franco Marcoaldi

Franz Anton Mesmer di Stefan Zweig Castelvecchi, trad. di L. Mazzucchetti pagg. 96, euro 14,50
Stefan Zweig, che eccelle nel genere biografico, si misura qui con la controversa figura del medico tedesco Franz Anton Mesmer. È difficile trovare un uomo che abbia conosciuto con la stessa radicalità il passaggio dalla fama al dileggio, dalla ricchezza alla povertà.
La sua teoria del magnetismo incontra una straordinaria fortuna tra i tanti ammalati rimessi miracolosamente in piedi da tale ipotetica e magica energia, ma la comunità scientifica gli è radicalmente avversa. E Mesmer, dalla sua ricca casa viennese che aveva tenuto a battesimo la prima opera teatrale di Mozart, è costretto ad espatriare in Francia: anche qui conosce una incredibile popolarità, mentre l’Accademia prima lo snobba e poi lo denigra.
Come una sorta di Cristoforo Colombo della medicina, sostiene Zweig, Mesmer si intestardisce nella ricerca del misterioso fluido universale, mentre trascura la sua vera scoperta: nell’anima umana esiste uno stato crepuscolare su cui si può intervenire con la suggestione, con l’ipnosi. Qui si sta aprendo il nuovo fronte delle terapie psichiche.
Si ringrazia Alberto Lattanzi

venerdì 6 marzo 2015

SULLA STAMPA DI VENERDI 6:




DOMANI
Sabato 7 marzo alle 17.10
Sereno Variabile, sulla Rete 2 della Rai, dedica uno speciale alla città di Matera, recentemente designata come Capitale della cultura Europea 2019
Vi interverrà Giuliana De Donno con la sua arpa.
Leggi qui



LE SEGNALAZIONI DALLA STAMPA DI VENERDI 6
SONO DISPONIBILI
CLICCANDO SU "CONTINUA A LEGGERE" QUI DI SEGUITO 
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SABATO 28 FEBBRAIO
È STATA TRASMESSA LA DIRETTA STREAMING 
DELLA PRESENTAZIONE DI FIRENZE
DI "INTERPRETAZIONI DELLA SCHIZOFRENIA"
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO
È DISPONIBILE QUI
UNA PRODUZIONE ASSOCIAZIONE AMORE E PSICHE
REALIZZAZIONE DI MAWIVIDEO

LEGGI DI PIÙ QUI DI SEGUITO

 


ALLA LIBRERIA ARION DI ROMA:

giovedì 5 marzo 2015





COMITATO "UNA PIAZZA PER IPAZIA"
Giovedì 5 marzo alle ore 10.30  saranno consegnate le oltre 1500 firme raccolte  per dedicare a Roma una piazza ad Ipazia, scienziata e filosofa dell’antichità

Giovedì 5 marzo alle ore 10,30 una delegazione del Comitato “Una Piazza per Ipazia” consegnerà alla Commissione Consultiva della Toponomastica di Roma Capitale in via della Greca 5, la richiesta, con le oltre 1500 firme raccolte, per dedicare una piazza, via o giardino alla filosofa e matematica greca Ipazia. Ricordiamo che proprio tra il mercoledì delle ceneri 4 marzo e la domenica 8 marzo di 1600 anni fa, su istigazione di san Cirillo Alessandrino, fu catturata dai monaci Parabolani accecata, lapidata, fatta a pezzi e bruciata.
Sarà anche tenuta una breve conferenza stampa per spiegare le ragioni per cui è oggi necessario dedicare a questa donna dell’antichità, libera pensatrice e simbolo della laicità, del sapere trasmesso per insegnamento, della libera ricerca scientifica nonché vittima dell’integralismo religioso, dell’opportunismo politico e della violenza dell’uomo sulla donna, un luogo pubblico nella capitale.
Il Comitato “Una Piazza per Ipazia” comunica fin da ora che saranno tenute tutte le iniziative necessarie per dedicare alla studiosa alessandrina un toponimo che la ricordi.
Roma 03/03/2015

il Fatto 4.3.15
L’Unità, intesa con Veneziani: riassorbirà 25 giornalisti
Dieci a Roma, sei a Milano, gli altri nove tra Bologna e Firenze
E il Pd ne pagherà cinque
di Camillo Diomitri

qui
si ringrazia Francesco Maiorano














Ansa Scienza 4.3.15
L’uomo è più vecchio di 700.000 anni
Lo dicono fossili scoperti in Etiopia

qui si ringrazia Francesco Maiorano

Corriere 5.3.15
Un fossile sposta indietro l’origine del genere Homo
di Anna Meldolesi

qui
SULLA STAMPA DI GIOVEDI 5:

La Stampa 5.3.15
Questo è un uomo
di Massimo Gramellini
La cascina Raticosa è un rifugio sui monti sopra Foligno che durante la Resistenza ospitò il comando della quinta brigata Garibaldi. Nei giorni scorsi qualche nostalgico dello sbattimento di tacchi ha rubato la targa commemorativa e disegnato una svastica enorme sul muro. Forse non sapeva che nei pressi della cascina, in una notte di febbraio del 1944, ventiquattro partigiani appena usciti dall’adolescenza erano stati catturati dai nazisti, caricati su vagoni piombati e mandati a morire nei campi di concentramento del Centro Europa. O forse lo sapeva benissimo e la cosa gli avrà procurato ancora più gusto. Però non poteva immaginare che tra quegli adolescenti ce ne fosse uno scampato alla retata. Sopravvissuto fino a oggi per leggere sulle cronache locali il racconto dell’oltraggio.
Mentre tutto intorno le Autorità deprecavano e si indignavano a mani conserte, il signor Enrico Angelini non ha pronunciato una parola. Ha preso lo sverniciatore, il raschietto, le sue ossa acciaccate di novantenne ed è tornato al rifugio della giovinezza per rimettere le cose a posto. Con lo sverniciatore e il raschietto ha cancellato il simbolo nazista. E dove prima c’era la targa ha appoggiato una rosa.



























PER GLI ALTRI ARTICOLI, CLICCA SU "CONTINUA A LEGGERE"
GLI ALTI ARTICOLI DI OGGI, DOPO IL "SALTO"...

mercoledì 4 marzo 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 4:






ANTICIPATO IERI,
OGGI ECCO IL TESTO INTEGRALE DELL'ARTICOLO:
L'Osservatore Romano, 3.3.15
Germania
I Quaderni neri di Martin Heidegger. Un antisemitismo metafisico
di Cristiana Dobner

disponibile qui e qui
si ringrazia Francesco Maiorano

martedì 3 marzo 2015









LUNEDI 2 MARZO MICAELA QUINTAVALLE È STATA OSPITE SU RAI UNO
LA REGISTRAZIONE DEL SUO INTERVENTO È DISPONIBILE QUI

SULLA STAMPA DI MARTEDI 3:



















L'heideggeriana Donatella di Cesare presenterà il proprio libro sui "Quaderni neri" (Bollati Boringhieri)
Giovedì 19 marzo all'Istituto della Enciclopedia Italiana, Treccani
clicca sull'immagine per ingrandirla 
si ringrazia Federico Masini
L’Osservatore Romano 2.3.15
Un antisemitismo metafisico
I Quaderni neri di Martin Heidegger

Martin Heidegger ha attraversato la storia del secolo scorso e il pensiero che si è articolato nei tempi bui del nazismo e della Shoah.
Molto si è già scritto ma molto di più si scriverà sulla scia della sorpresa suscitata in Germania quando i Quaderni neri, pubblicati nella primavera del 2014, saranno dati tutti alle stampe e consentiranno un confronto serrato, cronologico e ideologico, relativo all’arco di tempo che coprono. Ancora inediti in Italia, si compongono di 1.200 pagine, stese dal 1931 al 1941, mentre i volumi successivi giungeranno fino al 1969. Lo scrive Cristiana Dobner aggiungendo che la ricerca di Emmanuel Faye del 2005, Heidegger, l’introduzione del nazismo nella filosofia, aveva imposto una virata nella concezione costruita intorno al ben noto “caso Heidegger”, il Terzo Reich e sull’interrogativo relativo al suo pensiero che ritiene gli ebrei immondi. Il dibattito fra i filosofi di tutto il mondo è molto vivace, anche per la nuova prospettiva che i Quaderni neri aprono sul pensiero heideggeriano.
Donatella Di Cesare, vicepresidente della Martin Heidegger Gesellschaft, allieva di Hans-Georg Gadamer e docente di filosofia alla Sapienza di Roma, ha intrapreso un lavoro ciclopico (per l’enorme massa di documenti e libri consultati) e decisamente a tutto tondo sul filosofo tedesco di Messkirch: Heidegger e gli Ebrei. I quaderni neri (Torino, Bollati Boringhieri, 2014, pagine 360, euro 17). Di Cesare afferma che i Quaderni neri «assomigliano al diario di bordo di una naufrago che attraversa la notte del mondo, rischiarata da profondi sguardi filosofici e potenti visioni escatologiche».
qui si ringrazia Francesco Maiorano 
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Italia Oggi 3.3.15
Domani l’incontro editore-giudice fallimentare. Intesa raggiunta su 4-5 poligrafici
L’Unità, Veneziani tratta Nella nuova società 20 giornalisti ex Nie
di Claudio Plazzotta

qui si ringrazia Paola Di Giulio
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il manifesto 3.3.15
«Dalla pena alla cura», il tramonto degli Opg
Fine degli Ospedali psichiatrici giudiziari. «Senza ulteriori proroghe», dal 1° aprile l’amministrazione penitenziaria inizierà «gradualmente» il trasferimento degli internati
Parla Roberto Piscitello, direttore generale dei detenuti e del trattamento del Dap
Intervista di Eleonora Martini
qui


domenica 1 marzo 2015





















Su Radio 3 a Uomini e profeti, sabato mattina:
Massimo Introvigne:

sociologo, filosofo e scrittore italiano, membro della sezione di Sociologia della Religione dell'Associazione Italiana di Sociologia ed autore di oltre sessanta libri, tra i quali l'Enciclopedia delle religioni in Italia, e centinaia di articoli nel campo della sociologia della religioni.
«Le persone che frequentano i luoghi di culto delle diverse religioni, in Occidente, sono solo il 20% del totale della popolazione totale»


SULLA STAMPA DI DOMENICA 1: