venerdì 11 settembre 2015

SULLA STAMPA DI VENERDI 11 SETTEMBRE 2015

CITATI:
Repubblica 21.8.15
Le vittime parallele della coppia dell'acido
Il piccolo appena nato, il giovane sfregiato e il dilemma dei giudici
di Concita De Gregorio
qui
Eugenio Scalfari, nel suo celebre articolo
comparso su Repubblica il 23 ottobre 2005 (disponibile integralmente qui):

«Ho sentito l'altra sera il nostro telepredicatore nazionale esaltare l'innocenza dei bambini, il loro candore, la loro innata bontà. L'età dell' oro insomma. Ma è falso. E' un falso luogo comune. Il bambino è certamente innocente, ha mangiato soltanto i frutti dell' albero della vita e non ancora quelli della conoscenza. Né sa che cosa sia il peccato. Ma la bontà dei bambini non esiste. La predominante necessità d'ogni bambino è quella di conquistare il suo territorio, attirare su di sé l'attenzione di tutti, vincere tutte le gare, appropriarsi di tutto ciò che desidera. Togliendolo agli altri. Vincendo sugli altri. Sottomettendo gli altri. Questo è l'istinto primordiale, innato, esclusivo. E spetta a chi li educa insegnare a contenere l'istinto primordiale, a rispettare gli altri, la roba degli altri e addirittura a condividere la propria con gli altri. Questa disponibilità non è affatto innata ma indotta. Dalla cultura, dall' insegnamento degli adulti. E infine, poiché quell' istinto primordiale ci accompagna fino alla morte, educare e al bisogno limitarlo, spetta alle leggi sulle quali si fonda la Città terrena. I cui fondatori e reggitori si imposero sugli altri con la violenza della scaltrezza o con quella della forza per acquistare il potere ed esercitarlo. Nessuno è stato ed è esente da questo peccato originario, fondato sull' unico diritto innato: la sopravvivenza dell' ente e il dispiegarsi della sua potenza».
Questo articolo di Eugenio Scalfari venne anche citato e commentato da Giulia Ingrao nel suo articolo dal titolo Amore amico della guerra? Luogo comune dai tempi di Platone e della Bibbia che apparve pochi giorni dopo su Liberazione, il 30 ottobre 2005, disponibile integralmente qui

PER LA COMPLETEZZA DELL'INFORMAZIONE:
FRA NOI E FASSINA - SE QUESTI NON CAMBIERÀ ESPLICITAMENTE PENSIERO SU QUESTO IMPORTANTE TEMA - C'È UNA, INSUPERABILE, INCOMPATIBILITÀ CULTURALE:
FASSINA SABATO 4 LUGLIO 2015 AL PALLADIUM DI ROMA:

«Siamo qui perché vogliamo combattere la “cultura dello scarto” verso l’uomo e verso il creato denunciata da Papà Francesco anche nell’ultima enciclica».
«La “crisi antropologica” denunciata da Papa Francesco è una realtà ineluttabile oppure possiamo puntare a rianimare la soggettività politica del lavoro e la dignità della persona?»
cfr.
Nuova Atlantide 5.7.15

Fassina: una sinistra di governo, nazionale e popolare

Il suo discorso integrale
qui

«Siamo qui perché vogliamo combattere la cultura dello scarto, come ci ricorda spesso papa Francesco».
l’articolo integrale qui

«La necessità di un modello di crescita e sviluppo radicalmente alternativo a quello seguito finora, in linea con le analisi e i suggerimenti forniti da papa Francesco nell’enciclica “Laudato si'”».
l’articolo integrale qui

e, solo poco tempo prima:
Fassina: “La critica del Papa all’individualismo liberista è di gran lunga la più radicale in circolazione, anche a sinistra”
cfr:
Il Foglio 3.6.15
Il Papa, nume della sinistra
“Nella gabbia mercantilista dell’euro la sinistra è morta. E da qui dobbiamo partire per capire come riaffermare sia la sovranità costituzionale sacrificata dall’agenda liberista, sia la dignità della persona come ci dice la dottrina sociale della chiesa interpretata da papa Francesco”. Il finale della tirata di Stefano Fassina dev’essere apparso eccessivo anche al redattore del manifesto che lo intervistava, tanto da fargli chiedere: “E’ sicuro che l’unico riferimento culturale della sinistra sia il Papa?”. Ma Fassina, implacabile: “La sua critica all’individualismo liberista è di gran lunga la più radicale in circolazione, anche a sinistra”. Dunque il Papa gesuita e peronista nume tutelare di una nuova sinistra fondata sul no-euro, il ritorno alle sovranità nazionali e, tremontianamente, anti mercantilista. Un pasticcio mai visto, da far rimpiangere la “ditta”. Colonna sonora “Messico e nuvole” di Enzo Jannacci.

«È sicuro che l’unico riferimento culturale della sinistra sia il Papa?
La sua critica all’individualismo liberista è di gran lunga la più radicale in circolazione, anche a sinistra. Mi rendo conto che questa non è l’unica interpretazione possibile, ci sono altri filoni di pensiero a cui non voglio rinunciare. Credo però che la forza comunicativa di Papa Francesco siano in pochi ad averla oggi».  
cfr.
il manifesto 2.6.15
Stefano Fassina: «Alle regionali il Pd ha perso sulla scuola»
Intervista. «Renzi dice di avere vinto? Nega la realtà. L’emorragia di voti alle elezioni è un chiaro segnale per il governo. Sempre più urgente iniziare a pensare alla domanda sinistra che il Pd non intercetta più. Ma per farlo dobbiamo uscire dalla gabbia mercatista dell’Euro. Bisogna riscoprire la dignità della persona come dice la dottrina sociale di  Papa Francesco»
intervista di Roberto Ciccarelli
qui



Corriere 11.9.15
Premi di maggioranza il possibile rischio di incostituzionalità
Serve una norma che preveda si raggiunga una buona percentuale di voti validi rispetto a primo turno
di Paolo M. Napolitano
Ex giudice della Corte costituzionale
qui

Il Fatto 11.9.15
Nuovo Senato. Le manovre di Palazzo Chigi
Renzi contro Grasso, Bersani e Mattarella a colpi di veline
di Carlo Tecce
qui

Il Fatto 11.9.15
Senato
Dai costi ai modelli europei. Riforma fondata sulle bugie
di Tommaso Rodano
qui
Corriere 11.9.15
Bersani: il mio voto alla riforma? Solo se si cambia l’articolo 2
Applausi alla festa dell’Unità di Firenze: non sento Renzi dall’elezione di Mattarella
di Marco Imarisio
qui
Repubblica 11.9.15
Bersani: “Senato elettivo o non voto”
L’ex segretario: “Va superato lo stallo sull’articolo 2, ma la vedo dura”. Applausi alla festa dell’Unità di Firenze Il tavolo bicamerale del Pd sarà allargato anche all’Ncd. I governatori: “Più competenze e noi senatori di diritto”
di Giuseppe Alberto Falci
qui
il manifesto 11.9.15
Riforme, Renzi senza numeri tentato dal rinvio
Lo «scouting» di Lotti non fa breccia.
Ipotesi di anticipare le unioni civili. Ma il rischio è far saltare l’Ncd, già lacerato
Alfano: «Chi vuole se ne vada»
di Andrea Colombo
qui
Corriere 11.9.15
L’impotenza reciproca costringe tutti a trattare
di Massimo Franco
qui

Il Sole 11.9.15
Dietro la disputa sulle riforme solo uno scontro di potere nel Pd
Nell’appoggio che la destra ha dato e forse darà a Renzi st la chive di lettura del futuro della politica
di Montesquieu
qui
Il Sole 11.9.15
Senza preside un istituto ogni sei
di Gianni Trovati
qui
Il Sole 11.9.15
Una scuola nuova solo a metà
Pronte le linee guida per l’alternanza
Le assunzioni non frenano le supplenze: attese 60mila
di Eugenio Bruno
qui







La Stampa 11.9.15
Più nascite, lavoratori e contributi
Il welfare italiano appeso agli immigrati
Il demografo Rosina: da noi situazione simile alla Germania
di Roberto Giovannini
qui

Corriere 11.9.15
La svolta di Angela Merkel
L’intuizione che arriva solo dai veri leader
di Paolo Franchi
qui
il manifesto 11.9.15
Gabriel (Spd) svela l’arcano
«I rifugiati ci servono come manodopera»
di Jacopo Rosatelli
qui













il manifesto 11.9.15
Ue, ognuno va per conto suo
Divisa su come accogliere i profughi, l’Europa si prepara al vertice di lunedì
La presidenza lussemburghese spinge su rimpatri e immediata ricollocazione dei profughi e valuta una possibile flessibilità del patto di stabilità
di Carlo Lania
qui
La Stampa 11.9.15
Le frontiere e la corsa all’indietro
di Roberto Toscano<
qui







il manifesto 11.9.15
Italia/Ue
Ridisegnare le città dell’accoglienza
Altro che Cie: il flusso di profughi è destinato a modificare l’assetto urbano europeo
di Alberto Ziparo
qui












La Stampa 11.9.15
La rischiosa partita di Putin
di Anna Zafesova
qui

il manifesto 11.9.15
I soldati di Mosca costringeranno gli Usa a dialogare
Siria. I fronti pro e anti-Damasco si riposizionano secondo i nuovi equilibri di forza. Che le truppe russe siano o meno dispiegate, Putin manda un messaggio chiaro: è il tempo del compromesso. L'Europa si spacca
di Chiara Cruciati
qui
il manifesto 11.9.15
I russi in Siria complicano i piani militari di Israele
«L'ingresso della Russia nella scena siriana cambia le regole del gioco», scrive Amos Harel, analista di Haaretz
Israele si prepara a fare i conti con la presenza militare di Mosca in appoggio al presidente Bashar Assad che limiterà il dominio dei cieli della sua aviazione
di Michele Giorgio
qui

il manifesto 11.9.15
Europarlamento approva etichettatura diversa per le merci delle colonie ebraiche nei Territori palestinesi occupati da quelle per le merci provenienti da Israele
Con 525 voti a favore, 70 contrari e 31 astenuti, ieri il Parlamento europeo ha approvato una mozione che appoggia l’introduzione di etichette differenti per le merci importate provenienti da Israele e per quelle prodotte nelle colonie ebraiche nei Territori palestinesi occupati e nelle Alture del Golan (Siria).
Il consumatore europeo avrà modo di sapere se un prodotto israeliano che sta acquistando arriva dalle colonie costruite illegamente in Cisgiordania, a Gerusalemme Est e nel Golan.
Il ministero degli esteri israeliano ha reagito con stizza e ha accusato l’Europa di discriminare tra israeliani e di voler imporre una sua soluzione politica. Intanto ieri sera si attendeva al Palazzo di Vetro di New York l’esito del voto che permetterà alla Palestina, Stato osservatore non membro, di sventolare la sua bandiera davanti alla sede delle Nazioni Unite.

Repubblica 11.9.15
L’Amaca
di Michele Serra
TRISTE, per gli uomini liberi, la notizia che gli ebrei ortodossi di Israele (circa il dieci per cento della popolazione) sono riusciti a imporre la chiusura dei negozi e la sospensione delle partite di calcio per shabbat (sabato). Ci sono due condizioni, entrambe ovvie, che possono e devono regolare il rapporto tra le credenze religiose e la vita civile. La prima condizione è che le comunità religiose devono essere pienamente libere di manifestarsi, organizzarsi, celebrare i loro culti; e nessuna religione perseguitata o discriminata. La seconda è che le credenze religiose non devono interferire nella vita pubblica, che è di tutti, anche degli atei, e non può essere soggiogata a usanze di parte, men che meno se spacciate per “volontà di Dio”. C’è una oggettiva violenza nella pretesa di una minoranza zelante di costringere anche chi non crede, o crede diversamente, ad acconciarsi ai suoi tabù. Israele ha fatto un passo in avanti verso una definizione più nettamente confessionale del proprio assetto e della propria immagine. Perché gli israeliani di buona volontà, non importa se “di destra” o “di sinistra”, non rimettano al loro posto gli invadenti, bellicosi, intolleranti ortodossi che tanti problemi creano fuori e dentro il loro Paese, non è semplice da capire. Quello che si capisce bene, invece, è che il prezzo di ogni cedimento ai fanatici lo paga l’intera società.









Corriere 11.9.15
La Catalogna in marcia sfida Madrid «L’ora dell’indipendenza è arrivata»
Oggi un milione in piazza
A fine mese si vota: se Mas supera il 50%, avvierà la secessione
di Sara Gandolfi
qui















Repubblica 11.9.15
Le lezioni messicane del Calvino filosofo
Nel trentennale della morte viaggio a Tula, luogo in cui il grande scrittore rinnegò il suo “sguardo da archeologo”sul mondo dei segni: “Interpretare è tradire”
di Massimo Rizzante
qui


La Stampa 11.9.15
“Nuova specie di ominidi”
Quindici piccoli antenati riemergono dal Sud Africa
L’Homo naledi è stato scoperto in una caverna ed è subito mistero “Forse una camera sepolcrale di 2 milioni e mezzo di anni fa”
di Gabriele Beccaria
qui
La Stampa 11.9.15
“Lontani cugini che cambiano le idee sull’evoluzione”
Parla il paleoantropologo Berger che ha guidato il team “Si credeva che le sepolture fossero un’invenzione dei Sapiens”
di Lorenzo Simoncelli
qui

Repubblica 11.9.15
Quei fossili pieni di mistero si riveleranno una Stele di Rosetta
di Marco Cattaneo
qui

La Stampa 11.9.15
Lucy e gli altri progenitori
Una sfida nell’Africa primordiale
Come la Natura realizzò una serie di clamorosi “esperimenti biologici”
Un’eredità che va dalla camminata bipede fino all’intelligenza
di Nicla Panciera
qui










Gramsci nel cieco carcere degli eretici, di Noemi Ghetti, L’Asino d’oro edizioni, è stato recensito da Giuseppe Benedetti su Critica liberale', XXII n. 223 (relazione tenuta alla presentazione del libro alla Dante Alighieri, Roma 10 marzo 2015, qui, già su “Segnalazioni” nella pagina della casa editrice l’Asino d’oro, qui) e da Paolo Turroni su Confini - Arte, letteratura, storia e cultura della Romagna contemporanea’  n. 50 (qui, già su “Segnalazioni” del 25.8.15, qui)


Giovedì 10 settembre stata trasmessa un'intervista in diretta a Fahrenheit (RadioRai3)  di Marcelo Figueras sul suo nuovo romanzo Aquarium, pubblicato da L'Asino d'oro edizioni 
La  registrazione resterà in seguito disponibile sul sito dell'emittente
Givanni Senatore, Ufficio Stampa

ILARIA BONACCORSI, DIRETTRICE RESPONSABILE DI LEFT
MARTEDI 8 SETTEMBRE È STATA OSPITE IN DIRETTA DI "OMNIBUS" SU LA7
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE SUL SITO DELL'EMITTENTE, QUI
MERCOLEDI 26 AGOSTO LA DIRETTRICE DI LEFT ILARIA BONACCORSI
È STATA OSPITE IN DIRETTA DI "L'ARIA D'ESTATE" SU LA7 
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILEQUI
si ringrazia Matteo Fago
MARTEDI 25 AGOSTO AD "AGORÀ" SU RAI 3
È STATA OSPITE IN DIRETTA ILARIA BONACCORSI
DIRETTRICE DI LEFT 
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
si ringrazia Matteo Fago

Modena Today 4.9.15
Un caffè amaro con Corradino Mineo, il 5 settembre a Ponte Alto
Sabato 5 Settembre alle ore 21.00 allo spazio presentazioni Buk Shop della Festa de l'Unità Provinciale di Modena il Senatore Corradino Mineo presenta il libro "Caffè amaro" in dialogo con Ilaria Bonaccorsi
qui
VENERDI 4 E SABATO 5 SETTEMBRE:
L'ASINO D'ORO SUL VENERDI E SU D DI REPUBBLICA
VEDI QUI DI SEGUITO

giovedì 10 settembre 2015

SULLA STAMPA DI GIOVEDI 10 SETTEMBRE 2015






Il Fatto 10.9.15
Santissima evasione
Il viaggio a Roma verso il Giubileo 2015
Immobili, i 19 milioni di tasse che il Vaticano non vuol pagare
192 le strutture risultate irregolari sui versamenti Imu 2012-2015
Strutture religiose che sono degli hotel (anche con piscina) non versano Imu, Tasi e Tari
La legge è chiara: per lesenzione dovrebbero offrire ospitalità gratis o a metà prezzo
Si trincerano dietro la scusa che sono attività sociali, invece nascondono un piccolo impero per i turisti: hanno fini commerciali
di Virginia Della Sala
qui

mercoledì 9 settembre 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 9 SETTEMBRE 2015


Il Fatto 9.9.15
Grasso: “Basta pressioni da Renzi e dalla Boschi, io rispetto la Costituzione”
Ieri sera riunione del Pd, ma ancora niente accordo
Lotti se ne frega: “Se la minoranza non ci sta, chiediamo i voti agli altri”
Renzi apre su composizione e funzioni, “A Bersani siamo disposti a dare qualsiasi cosa”
e conta sul “confronto all’americana” con i “ribelli” dem
La minoranza ancora non cede
di Wanda Marra e Carlo Tecce
qui

martedì 8 settembre 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 8 SETTEMBRE 2015

Il Fatto 8.9.15
Gustavo Zagrebelsky
“Una sola persona non può imporsi come un Vincitore”
Non umiliate il Parlamento
Il funzionamento della democrazia è cosa difficile, stretto tra l’inconcludenza e la forza. Chi crede che si tratti di una battaglia che si combatte una volta ogni cinque anni in occasione delle elezioni politiche e che, nell’intervallo, tutto ti è concesso perché sei il “Vincitore”, si sbaglia di grosso ed è destinato a essere travolto, prima o poi, dal suo orgoglio, o dalla sua ingenuità, mal posti.
La prima vittima dell’illusione trionfalistica è il Parlamento.
Se pensiamo che si tratti soltanto di garantire l’azione di chi “ha vinto le elezioni”, il Parlamento deve essere il supporto ubbidiente di costui
o di costoro: deve essere un organo esecutore della volontà del governo. Altrimenti, è non solo inutile, ma anche controproducente.
e riforme in campo, infatti, sono tutte orientate all’umiliazione del Parlamento, nella sua prima funzione, la funzione rappresentativa. Che cosa significano le leggi elettorali, che prevedono la scelta dei candidati attraverso le “liste bloccate” stilate direttamente dai capi dei partiti o attraverso la farsa delle cosiddette “primarie”, se non l’umiliazione di quella funzione nazionale: trionfo dello spirito gregario o del mercato dei voti.

Continua qui

lunedì 7 settembre 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 7 SETTEMBRE 2015









Nichi "gesucristo" Vendola dice:
«Torno per fare il leader di Sel e per lavorare al progetto della sinistra»
ma anche: «L’alleanza col Pd alle amministrative si fa ovunque sia possibile»
[Civati e Fassina, poverini loro, non vorrebbero certo allearsi con "benitino" Renzi che hanno appena lasciato, e lo dicono a ogni occasione! Ma messi con le spalle al muro finiranno per "adattarsi"? Davvero progetti promettenti!!!]

Repubblica 6.9.15
Nichi Vendola
“Alle amministrative alleanze con il Pd ovunque è possibile”
intervista di Giovanna Casadio
qui

domenica 6 settembre 2015

SULLA STAMPA DI DOMENICA 6 SETTEMBRE 2015









Nichi "gesucristo" Vendola dice:
«Torno per fare il leader di Sel e per lavorare al progetto della sinistra»
ma anche: «L’alleanza col Pd alle amministrative si fa ovunque sia possibile»
[Civati e Fassina, poverini loro, non vorrebbero certo allearsi con "benitino" Renzi che hanno appena lasciato, e lo dicono a ogni occasione! Ma messi con le spalle al muro finiranno per "adattarsi"? Davvero progetti promettenti!!!]

Repubblica 6.9.15
Nichi Vendola
“Alle amministrative alleanze con il Pd ovunque è possibile”
intervista di Giovanna Casadio
qui

sabato 5 settembre 2015


SULLA STAMPA DI SABATO 5 SETTEMBRE 2015

il Fatto 5.9.15
Il demografo
Abbiamo bisogno di nuovi italiani. Rischiamo il deserto
Le previsioni. Nel 2050 la Penisola avrà quasi 4 milioni di abitanti in meno, per la maggior parte anziani e soli
intervista di Antonello Caporale
qui

venerdì 4 settembre 2015

SULLA STAMPA DI VENERDI 4 SETTEMBRE 2015

Il Fatto 4.9.15
I congressi e le Feste dell’Unità
La sindrome di Stoccolma del Pd che applaude i rivali, da B. e Previti ad Alfano
di Fabrizio D’Esposito
qui

giovedì 3 settembre 2015

SULLA STAMPA DI GIOVEDI 3 SETTEMBRE 2015

il Fatto 3.9.15
Invasione? Sono lo 0,07% della popolazione
Lasciamo entrare i barbari alle porte: salveranno l’Europa
La crisi dei rifugiati può essere una grande opportunità che può rigenerare un continente vecchio e stanco
di Philippe Legrain
qui

mercoledì 2 settembre 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 2 SETTEMBRE 2015











Il Fatto 2.9.15
L’Ue a Renzi: “I tagli fiscali te li scordi”
qui
Il Sole 2.9.15
Renzi: «Il 16 dicembre sarà il funerale delle tasse sulla casa. Decidiamo noi, non Bruxelles»
qui

martedì 1 settembre 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 1 SETTEMBRE 2015

La Stampa 1.9.15
Senato, Grasso e la giunta fanno paura ai renziani
Un solo articolo il cavallo di Troia per migliaia di emendamenti
di Francesca Schianchi
qui
Il Sole 1.9.15
Riforme, trattativa in salita nel Pd
Ddl Boschi. Dialogo difficile renziani-minoranza
Ipotesi di mediazione: in Costituzione il principio per cui i cittadini concorrono alla scelta dei senatori
Grasso: sull’articolo 2 non ho ancora deciso - Il Quirinale smentisce comunicazioni dal Senato
di Barbara Fiammeri
qui

Corriere 1.9.15
Berlusconi avverte Renzi «Senato, nessun aiuto»
di Tommaso Labate
qui

Corriere 1.9.15
Schifani: nati per essere alternativi alla sinistra
L’intervista «Tra noi c’è chi guarda al Pd La strategia di Ncd è un’altra e io non intendo rinnegarla»
intervista di Paolo Di Caro
qui

[e dunque con chi si alleeranno, poverini,  i fuorusciti dal pd per costruire in autunno come sbandieravano di voler fare il «nuovo soggetto della sinistra» anti-renziano?]
Il Fatto 1.9.15
Vendoliani al bivio Verso le prossime amministrative
Da Zedda a Doria, la carica dei sindaci che non può voltare le spalle a Matteo
di Paola Zanca
qui
Sardegna Oggi 31.8.15
Sel: Stefano, non abbandono Vendola se partito rinuncia a isolamento
qui



Corriere 1.9.15
Verso la riforma tra conflitti e manovre trasversali
di Massimo Franco
qui
Il Fatto 1.9.15
Michele Ainis
“Da Camera alta a camerino: il Senato sarà senza dignità”
intervista di Silvia Truzzi
qui

Corriere 1.9.15
L’equilibrio da garantire con la riforma del Senato
di Stefano Passigli
qui







La Stampa 1.9.15
Matteo stai Serena
di Massimo Gramellini
qui






La Stampa 1.9.15
I giudici: tremila maestri devono essere assunti
Sentenza del Consiglio di Stato. Il Pd: basta bloccare la scuola con i ricorsi
di Ilario Lombardo
qui
Il Fatto 1.9.15
Caos asili, e ora vacilla pure la “Buona scuola”
Selezione a rischio
Il Consiglio di Stato riapre le graduatorie a esaurimento: riforma appesa ai giudici
Alle materne mancano i maestri. Una sentenza complica le assunzioni di Renzi
di Marco Palombi
qui

Il Fatto 1.9.15
Prof, la lunga notte dei precari
In attesa. Un software decide la sede di migliaia di concorrenti, se non accettano addio posto fisso
di Alex Corlazzoli
qui







Corriere 1.9.15
«I muri sgretolano i valori europei»
Colloquio con Ian Bremmer: «Il contratto sociale sul quale poggia la Ue sta venendo meno Serve una leadership coerente. Si va verso il decentramento, ma l’Unione non imploderà»
di Maria Serena Natale
qui
Corriere 1.9.15
L’inatteso ritorno dei confini
di Sabino Cassese
qui

Corriere 1.9.15

L’illuminismo come guida nell’emergenza migranti
di Giuseppe Maria Berruti
Presidente sezione di Cassazione
qui

La Stampa 1.9.15

Code in autostrada, stop ai treni; fra Austria e Ungheria è il caos
Controllati i Tir uno per uno: transiti alle frontiere bloccati
qui

Corriere 1.9.15
Caos a Budapest, stop circolazione treni: migliaia di migranti in arrivo
Traffico sospeso nella stazione ferroviaria di Budapest che viene chiusa «fino a nuovo ordine» a causa dell’arrivo massiccio di treni con a bordo i profughi
qui

Repubblica 1.9.15
L’arcipelago dei ghetti
Ciascun paese cerca di scaricare l’emergenza migranti sul vicino meridionale
di Lucio Caracciolo
qui


Il Fatto 1.9.15
Atene
La stretta sulle banche è costata alla Grecia 17 mila posti di lavoro
qui
Il Sole 1.9.15
Grecia. A rischio la scommessa di Tsipras
I sondaggi danno Syriza in calo e in recupero i conservatori di Nea Dimokratia di Meimarakis
di Vittorio Da Rold
qui






il manifesto 1.9.15
Il gas egiziano sgonfia le ambizioni di Israele
La scoperta di un imponente giacimento di gas naturale davanti alle coste egiziane manda in fumo i piani di dominio energetico di Tel Aviv nel Mediterraneo orientale
di Michele Giorgio
qui









Corriere 1.9.15
La nuova festa di Pechino per rinsaldare la presa sul Paese
di Sergio Romano
qui
Repubblica 1.9.15
Pechino arresta trader e blogger “È colpa vostra”
di Giampaolo Visetti
qui

Il Sole 1.9.15
Le ragioni della frenata
La crescita esponenziale del costo del lavoro
Le autorità puntano soprattutto ad aumentare la produttività attraverso l’automatizzazione spinta della produzione
di Rita Fatiguso
qui










Repubblica 1.9.15
Kiev, la destra assalta il Parlamento
di Pietro Del Re
qui






 
La Stampa 1.9.15
E Calvino inventò la puntualità
di Massimiliano Panarari
qui

 








La Stampa 1.9.15
Luigi XIV
Tre secoli dopo, sulla Francia non tramonta il Re Sole
Il 1° settembre 1715 moriva il sovrano che ha gettato le basi dello Stato attuale
Il biografo: “Ma non ha mai detto L’État c’est moi”
di Leonardo Martinelli
qui








La Stampa 1.9.15
A noi gli occhi, siamo persone serie
Il congresso mondiale dell’ipnosi, sempre più utilizzata come supporto alla medicina tradizionale
di Leonardo Martinelli
qui

la lezione ebraica: «ma l’idea di una uguaglianza tra gli uomini è un mito astratto» (sic!)
Corriere 1.9.15
Alterità è libertà, la lezione ebraica
Il rabbino Della Rocca: le differenze sono il sale prezioso che contrasta l’omologazione di Babele
di Stefano Jesurum
qui

lunedì 31 agosto 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 31 AGOSTO 2015









La Stampa 31.8.15
Fine ferie Al ritorno dalle vacanze il Pd si troverà ad affrontare in Parlamento una serie di questioni rimaste sul tavolo: i rapporti con la minoranza, il nuovo Senato, il confronto con Verdini e le unioni civili
“Al voto solo nel 2018. Sul Senato non si cambia”
Serracchiani: chi non la pensa così se ne assume la responsabilità
intervista di Francesca Schianchi
qui

domenica 30 agosto 2015

SULLA STAMPA DI DOMENICA 30 AGOSTO 2015

































 

Corriere 30.8.15
L’abbraccio Renzi-Netanyahu (distanti soltanto sull’Iran)
Il premier israeliano a Firenze insiste sulla minaccia degli ayatollah
di Paolo Valentino
qui

sabato 29 agosto 2015

 SULLA STAMPA DI SABATO 29 AGOSTO 2015

 
CITATO:
Corriere 23.8.15
L’allegra brigata kalimera che Tsipras tradì
di Aldo Grasso
Dov’è finita l’allegra Brigata? Intendo la Brigata Kalimera, quel manipolo di irriducibili che da febbraio 2015 ha preso a frequentare Atene come ultimo baluardo della sinistra dura e pura. Prima per festeggiare il successo elettorale di Alexis Tsipras e, poi, la vittoria nel referendum. L’allegra Brigata Kalimera, intendo i Fassina, i Vendola, le Spinelli, i Maltese, i Civati, la minoranza dem, i fans di Syriza e Podemos e la «sinistra di popolo» in viaggio-studio ad Atene (Erasmus per fuori corso) per affermare che un’altra sinistra è non solo possibile ma può diventare forza di governo.
Pochi giorni fa, però, Tsipras ha «tradito» la Brigata Kalimera, ha chiesto le elezioni anticipate, si è comportato da statista responsabile e non più da leader populista. Sconfessando l’esito del referendum (non si può vivere sempre in campagna elettorale), si è convinto che per andare avanti deve accettare le regole che vengono imposte non dai debitori ma dai creditori. L’allegra Brigata oggi è triste: il suo destino, se continuerà a prendere lucciole per lanterne, sarà sempre la sconfitta, la perenne stasi nell’illusione demagogica. Il modello Tsipras come antidoto al renzismo è svanito e con esso l’occasione per un’altra politica della sinistra italiana.
Dal buongiorno (kalimera) alla buonasera (kalispera) è questione di ore: «Ogni ilusion xe senza luse, quando fa sera» (Biagio Marin).

venerdì 28 agosto 2015

SULLA STAMPA DI VENERDI 28 AGOSTO 2015









Oggi su Rai Storia per "Il tempo e la storia"
alle 20:50 e in replica alle 23.30
Mauro Canali con Massimo Bernardini
parla di Gramsci
si ringrazia Teresa Coltellese

La Stampa 28.8.15
Vivi e morti involucri vuoti
di Marco Belpoliti
qui

giovedì 27 agosto 2015

SULLA STAMPA DI GIOVEDI 27 AGOSTO 2015


il Fatto 27.8.15
Scusi Renzi, ma lei da che parte stava?
di Antonio Padellaro
Suscita qualche legittima curiosità ciò che ha detto Matteo Renzi all’entusiasta platea di Cl sulle colpe storiche del “berlusconismo e dell’antiberlusconismo che hanno fatto perdere all’Italia vent’anni”. Una frase furba e anche abbastanza ignobile...
l’articolo segue qui
Repubblica 27.8.15
La responsabilità negli ultimi vent’anni
di Piero Ignazi
qui

Il Fatto 27.8.15
Meeting Rimini, deputato M5s sul palco di Cl: “Siete lobby di denaro e potere”
qui
si ringrazia Francesco Callari

mercoledì 26 agosto 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 26 AGOSTO 2015

In questi giorni LAEFFE sta rimandando in onda - in differenti date - "Picasso, una vita" ora intitolato "Chi era veramente Picasso"
un bel film documentario di Hugues Nancy e Olivier Widmaier Picasso (Arte France e Gedeon Programmes) di 1h e 54’. "Segnalazioni" l’aveva già segnalato quando l’emittente di Feltrinalli l’aveva messo in onda per la prima volta, fra dicembre e gennaio 2015, e il film è tuttora disponibile integralmente su questa pagina
si ringraziano Lorena Cipriani e Rosalba Zubcich