SULLA STAMPA DI DOMENICA 15: |
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»
L'ASSOCIAZIONE CULTURALE
sabato 14 marzo 2015
PER CAUSE INDIPENDENTI DALLA NOSTRA VOLONTÀ
VENERDI 13 E SABATO 14
"SEGNALAZIONI" NON NON HA POTUTO ESSERE AGGIORNATO
"SEGNALAZIONI" NON NON HA POTUTO ESSERE AGGIORNATO
LO SARÀ NUOVAMENTE DOMENICA MATTINA
questo pomeriggio a Fahrenheit, la trasmissione quotidiana di Rai Radio3
alle 15: "Storia della psicoanalisi"
(il podcast della trasmissione resterà in seguito disponibile)
(il podcast della trasmissione resterà in seguito disponibile)
giovedì 12 marzo 2015
OGGI GIOVEDI 12 MARZO 2015
IL GRUPPO STORIA
DELL'ASSOCIAZIONE AMORE E PSICHE
DELL'ASSOCIAZIONE AMORE E PSICHE
INCONTRERÀ MARIO ISNENGHI
LEGGI QUI DI SEGUITO
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DOMANI VENERDI 13 MARZO 2015
PER IL CIRCOLO UPSILAMBA
UN INCONTRO SUL TEMA "ISRAELE E PALESTINA"
LEGGI QUI DI SEGUITO
Donatella Coccoli è stata intervistata in diretta
martedì 10 marzo da “Italia sotto inchiesta”
la trasmissione di Emanuela Falcetti che va in onda quotidianamente su Rai Radio1
prendendo spunto del suo articolo
“Oltre gli Opg la nebbia. Inchiesta su ritardi e guerre culturali”
apparso su LEFT e disponibile qui
Il sito del programma: qui
La registrazione dell’intervista è disponibile qui:
martedì 10 marzo da “Italia sotto inchiesta”
la trasmissione di Emanuela Falcetti che va in onda quotidianamente su Rai Radio1
prendendo spunto del suo articolo
“Oltre gli Opg la nebbia. Inchiesta su ritardi e guerre culturali”
apparso su LEFT e disponibile qui
Il sito del programma: qui
La registrazione dell’intervista è disponibile qui:
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DALL'11 AL 13 MARZO SI SVOLGE UN CONVEGNO
ALL'UNIVERSITÀ DI ROUEN
DALL'11 AL 13 MARZO SI SVOLGE UN CONVEGNO
ALL'UNIVERSITÀ DI ROUEN
VI INTERVIENE LIVIA PROFETI CON UNA PROPRIA RELAZIONE
LEGGI TUTTO QUI DI SEGUITO ALLA DATA DI OGGI QUI
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SABATO SCORSO, SU IL FATTO QUOTIDIANO
L'ASINO D'ORO
LEGGI QUI DI SEGUITO, ALLA DATA DI OGGI, QUI
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ADRIANO PROSPERI: GIORDANO BRUNO
UN ARTICOLO DI DOMENICA SCORSA SU ALIAS, QUI DI SEGUITO
LEGGI QUI DI SEGUITO, ALLA DATA DI OGGI, QUI
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ADRIANO PROSPERI: GIORDANO BRUNO
UN ARTICOLO DI DOMENICA SCORSA SU ALIAS, QUI DI SEGUITO
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VENERDI SCORSO A PAGINA 3 SU RADIO 3 RAI
VITTORIO GIACOPINI HA SEGNALATO L'USCITA NELLE EDICOLE
DEL NUMERO 8 DI LEFT
ADESSO NELLE EDICOLE
E IN PARTICOLARE L'ARTICOLO DI SIMONA MAGGIORELLI
E QUELLO DI FILIPPO LA PORTA
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VENERDI SCORSO A PAGINA 3 SU RADIO 3 RAI
VITTORIO GIACOPINI HA SEGNALATO L'USCITA NELLE EDICOLE
DEL NUMERO 8 DI LEFT
ADESSO NELLE EDICOLE
E IN PARTICOLARE L'ARTICOLO DI SIMONA MAGGIORELLI
E QUELLO DI FILIPPO LA PORTA
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QUESTO POMERIGGIO
ALLA LIBRERIA ASSAGGI
Livia Profeti, dopo la pubblicazione dell’articolo di Cristiana Dobner sull’Osservatore Romano, martedì 3 marzo u.s. - il cui testo è disponibile su “Segnalazioni” qui di seguito alla data di mercoledì 4 marzo (qui qui e qui). La lettera è disponibile qui
In data 7 marzo L'Osservatore romano ha riconosciuto il plagio della tesi di Livia Profeti sulla concezione razziale di Heidegger, citando il nome dell'autrice nell'abstract online dell'articolo del 3 marzo scorso "Un antisemitismo metafisico" di Cristiana Dobner, che l'aveva riportata omettendolo. LEGGI QUI.Dall’11 al 13 marzo, nella sede dell’Università di Rouen, si svolge il Convegno “Humanités et monde contemporain: humanisme, antihumanisme, transhumanisme”
Del Comitato scientifico che ha organizzato il Convegno fa parte il professor Emmanuel Faye.
Al Convegno, il giorno 12 marzo, Livia Profeti è intervenuta con una propria Relazione della quale qui di seguito pubblichiamo l’abstract:
«Tous les hommes naissent… égaux»: depasser la négation heideggérienne de l'égalité
«Tutti gli uomini nascono… uguali»: superare la negazione heideggeriana dell’uguaglianza
La
relatione tematizza il principio filosofico dell’uguaglianza nel modo
in cui si è delineato a partire dalla pólis greca, sino alla sua
affermazione nell’Illuminismo attraverso la definizione cartesiana. Un
principio che nell’epoca contemporanea si trova sostanzialmente negato
ad opera delle posizioni antiumaniste postmoderne. Determinando il
fondamento nascosto di tale negazione nella concezione heideggeriana
dell’essere umano, divulgata anche dalla nozione arendtiana di pluralità
umana, la relazione si basa sulla Teoria della nascita dello psichiatra italiano Massimo Fagioli allo scopo di apportare nuovi argomenti a sostegno del principio di uguaglianza nel mondo contemporaneo.
L’annuncio del convegno è disponibile qui
Il programma integrale del Convegno è disponibile quiContiamo di poter pubblicare quanto prima l'intervento di Livia Profeti
Formiche.net 8.3.15CON IL VIDEO DEL CONVEGNO DI ROMA DEL 5 DICEMBRE, PROMOSSO DALLA ASSOCIAZIONE AMORE E PSICHE
Heidegger: a Rouen si discute il suo pensiero nazista, poi a Siegen
di Carlo Patrignani
qui
Babylon Post 8.3.15
Sembrava fosse amore. L'Italia non è un Paese per donne
Violenze domestiche e omicidi, drammi senza fine. La psichiatra Irene Calesini: per prevenire, proporre già a scuola un nuovo modo di pensare il rapporto tra sessi diversi
di Federico Tulli
qui
SULLA STAMPA DI GIOVEDI 12: |
LA RASSEGNA STAMPA È DISPONIBILE
QUI DI SEGUITO, CLICCANDO SU "CONTINUA A LEGGERE"
mercoledì 11 marzo 2015
SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 11: |
La Stampa 11.3.15
“Freud è un po’ invecchiato ma la sua cura aiuta ancora”
Secondo lo psichiatra Maurilio Orbecchi “l’analisi è morta”
Gli risponde Antonio Ferro, presidente della Società psicoanalitica
di Egle Santolini
su questa pagina
su La Stampa, ieri:LE ALTRE SEGNALAZIONI DALLA STAMPA DI OGGI
La Stampa 10.3.15
“Addio al vecchio complesso di Edipo. La neuroscienza non sa che farsene”
Saggio dello psichiatra Orbecchi: è ora di rottamare la psicanalisi di Freud
di Gabriele Beccaria
su spogli alla data di ieri
SONO DISPONIBILI QUI DI SEGUITO CLICCANDO SU "CONTINUA A LEGGERE"
lunedì 9 marzo 2015
il Fatto 7.3.15
Rivoluzione in camice
La zona oscura in sala operatoria
Il romanzo verità di un chirurgo italiano che ha creato al Mit un software salvavita
di Fabrizio d’Esposito
qui
SULLA STAMPA DI LUNEDI 9: |
Corriere 9.3.15
Viaggio negli ospedali psichiatrico giudiziari
Gli ultimi internati della nostra storia
Così finisce un’idea di detenzione
Viaggio tra i folli che tornano a noi
Il 31 marzo è prevista la chiusura degli Opg
Le incognite sul futuro
Per i soggetti considerati gravi nuove «residenze» affidate alla Sanità
di Paolo Giordano
qui
Corriere 9.3.15
Che ci fanno ancora qui?
Dentro l'ospedale giudiziario di Aversa. Uno dei sei rimasti in Italia
Dovevano chiudere entro il 31 marzo 2013 e invece sono ancora funzionanti
di Fulvio Bufi
qui
domenica 8 marzo 2015
Fu la Conferenza internazionale delle donne comuniste,
riunita a Mosca nel 1921, a decidere che da allora tutti gli anni
l’8 marzo si sarebbe celebrata
la Giornata Internazionale della Donna.
Nel nostro Paese essa fu celebrata per la prima volta nel 1922
per decisione del Partito comunista d'Italia di Antonio Gramsci
fondato a Livorno soltanto 13 mesi prima.
IL CINEMA LIBERO DI KEN LOACH
Dal 5 all'8 Marzo arriva alla Casa del
Cinema una rassegna dedicata al regista inglese organizzata
dall'associazione culturale Blue Desk.
Uomo dichiaratamente di sinistra, Ken
Loach ha sempre portato nei suoi film la lotta dell'uomo come riscatto
nei confronti di una società che non corrisponde alle esigenze degli
esseri umani.
Tra i titoli il capolavoro del 1971 Family Life, alcuni film del periodo a cavallo tra gli anni 90 e 2000 (tra cui la Palma D'oro Il vento che accarezza l'erba) ed il recente documentario The Spirit of '45.
La rassegna si dipanerà in quattro
giorni, con proiezioni alle 20 e alle 22. Ogni giorno alle 19.30
un'ospite introdurrà la serata.
Aprirà Valerio De Paolis, storico fondatore della Bim che dagli anni 80 porta il cinema di Loach in italia.
A cura di Alessandra Grimaldi e Floriana Pinto.
SULLA STAMPA DI DOMENICA 8: |
il manifesto Alias 8.3.15
Giordano Bruno e le sue ceneri parlanti
Come si arrivò al giorno in cui il mondo intero guardò al pensoso monaco nero, protagonista di "Campo dei Fiori
La storia di un monumento maledetto" raccontata da Massimo Bucciantini per Einaudi
di Adriano Prosperi
qui
Repubblica 8.3.15
La biografia
Dalla fama all’esilio parabola di Mesmer
di Franco Marcoaldi
Franz Anton Mesmer di Stefan Zweig Castelvecchi, trad. di L. Mazzucchetti pagg. 96, euro 14,50
Stefan Zweig, che eccelle nel genere biografico, si misura qui con la controversa figura del medico tedesco Franz Anton Mesmer. È difficile trovare un uomo che abbia conosciuto con la stessa radicalità il passaggio dalla fama al dileggio, dalla ricchezza alla povertà.
La sua teoria del magnetismo incontra una straordinaria fortuna tra i tanti ammalati rimessi miracolosamente in piedi da tale ipotetica e magica energia, ma la comunità scientifica gli è radicalmente avversa. E Mesmer, dalla sua ricca casa viennese che aveva tenuto a battesimo la prima opera teatrale di Mozart, è costretto ad espatriare in Francia: anche qui conosce una incredibile popolarità, mentre l’Accademia prima lo snobba e poi lo denigra.
Come una sorta di Cristoforo Colombo della medicina, sostiene Zweig, Mesmer si intestardisce nella ricerca del misterioso fluido universale, mentre trascura la sua vera scoperta: nell’anima umana esiste uno stato crepuscolare su cui si può intervenire con la suggestione, con l’ipnosi. Qui si sta aprendo il nuovo fronte delle terapie psichiche.
La biografia
Dalla fama all’esilio parabola di Mesmer
di Franco Marcoaldi
Franz Anton Mesmer di Stefan Zweig Castelvecchi, trad. di L. Mazzucchetti pagg. 96, euro 14,50
Stefan Zweig, che eccelle nel genere biografico, si misura qui con la controversa figura del medico tedesco Franz Anton Mesmer. È difficile trovare un uomo che abbia conosciuto con la stessa radicalità il passaggio dalla fama al dileggio, dalla ricchezza alla povertà.
La sua teoria del magnetismo incontra una straordinaria fortuna tra i tanti ammalati rimessi miracolosamente in piedi da tale ipotetica e magica energia, ma la comunità scientifica gli è radicalmente avversa. E Mesmer, dalla sua ricca casa viennese che aveva tenuto a battesimo la prima opera teatrale di Mozart, è costretto ad espatriare in Francia: anche qui conosce una incredibile popolarità, mentre l’Accademia prima lo snobba e poi lo denigra.
Come una sorta di Cristoforo Colombo della medicina, sostiene Zweig, Mesmer si intestardisce nella ricerca del misterioso fluido universale, mentre trascura la sua vera scoperta: nell’anima umana esiste uno stato crepuscolare su cui si può intervenire con la suggestione, con l’ipnosi. Qui si sta aprendo il nuovo fronte delle terapie psichiche.
Si ringrazia Alberto Lattanzi
sabato 7 marzo 2015
venerdì 6 marzo 2015
SULLA STAMPA DI VENERDI 6: |
DOMANI
Sabato 7 marzo alle 17.10
Sereno Variabile, sulla Rete 2 della Rai, dedica uno speciale alla città di Matera, recentemente designata come Capitale della cultura Europea 2019
Vi interverrà Giuliana De Donno con la sua arpa.
Leggi qui
LE SEGNALAZIONI DALLA STAMPA DI VENERDI 6
SONO DISPONIBILI
SONO DISPONIBILI
SABATO 28 FEBBRAIO
È STATA TRASMESSA LA DIRETTA STREAMING
DELLA PRESENTAZIONE DI FIRENZE
È DISPONIBILE QUI
UNA PRODUZIONE ASSOCIAZIONE AMORE E PSICHE
REALIZZAZIONE DI MAWIVIDEO LEGGI DI PIÙ QUI DI SEGUITO |
ALLA LIBRERIA ARION DI ROMA:
giovedì 5 marzo 2015
COMITATO "UNA PIAZZA PER IPAZIA"
Giovedì 5 marzo alle ore 10.30 saranno consegnate le oltre 1500 firme raccolte per dedicare a Roma una piazza ad Ipazia, scienziata e filosofa dell’antichità
Giovedì 5 marzo alle ore 10,30 una delegazione del Comitato “Una Piazza per Ipazia” consegnerà alla Commissione Consultiva della Toponomastica di Roma Capitale in via della Greca 5, la richiesta, con le oltre 1500 firme raccolte, per dedicare una piazza, via o giardino alla filosofa e matematica greca Ipazia. Ricordiamo che proprio tra il mercoledì delle ceneri 4 marzo e la domenica 8 marzo di 1600 anni fa, su istigazione di san Cirillo Alessandrino, fu catturata dai monaci Parabolani accecata, lapidata, fatta a pezzi e bruciata.
Sarà anche tenuta una breve conferenza stampa per spiegare le ragioni per cui è oggi necessario dedicare a questa donna dell’antichità, libera pensatrice e simbolo della laicità, del sapere trasmesso per insegnamento, della libera ricerca scientifica nonché vittima dell’integralismo religioso, dell’opportunismo politico e della violenza dell’uomo sulla donna, un luogo pubblico nella capitale.
Il Comitato “Una Piazza per Ipazia” comunica fin da ora che saranno tenute tutte le iniziative necessarie per dedicare alla studiosa alessandrina un toponimo che la ricordi.
Roma 03/03/2015
il Fatto 4.3.15
L’Unità, intesa con Veneziani: riassorbirà 25 giornalisti
Dieci a Roma, sei a Milano, gli altri nove tra Bologna e Firenze
E il Pd ne pagherà cinque
di Camillo Diomitri
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
L’Unità, intesa con Veneziani: riassorbirà 25 giornalisti
Dieci a Roma, sei a Milano, gli altri nove tra Bologna e Firenze
E il Pd ne pagherà cinque
di Camillo Diomitri
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
Ansa Scienza 4.3.15
L’uomo è più vecchio di 700.000 anni
Lo dicono fossili scoperti in Etiopia
qui si ringrazia Francesco Maiorano
Corriere 5.3.15
Un fossile sposta indietro l’origine del genere Homo
di Anna Meldolesi
qui
SULLA STAMPA DI GIOVEDI 5: |
La Stampa 5.3.15
Questo è un uomo
di Massimo Gramellini
Questo è un uomo
di Massimo Gramellini
La cascina Raticosa è un rifugio sui monti sopra Foligno che durante la Resistenza ospitò il comando della quinta brigata Garibaldi. Nei giorni scorsi qualche nostalgico dello sbattimento di tacchi ha rubato la targa commemorativa e disegnato una svastica enorme sul muro. Forse non sapeva che nei pressi della cascina, in una notte di febbraio del 1944, ventiquattro partigiani appena usciti dall’adolescenza erano stati catturati dai nazisti, caricati su vagoni piombati e mandati a morire nei campi di concentramento del Centro Europa. O forse lo sapeva benissimo e la cosa gli avrà procurato ancora più gusto. Però non poteva immaginare che tra quegli adolescenti ce ne fosse uno scampato alla retata. Sopravvissuto fino a oggi per leggere sulle cronache locali il racconto dell’oltraggio.
Mentre tutto intorno le Autorità deprecavano e si indignavano a mani conserte, il signor Enrico Angelini non ha pronunciato una parola. Ha preso lo sverniciatore, il raschietto, le sue ossa acciaccate di novantenne ed è tornato al rifugio della giovinezza per rimettere le cose a posto. Con lo sverniciatore e il raschietto ha cancellato il simbolo nazista. E dove prima c’era la targa ha appoggiato una rosa.
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mercoledì 4 marzo 2015
martedì 3 marzo 2015
LUNEDI 2 MARZO MICAELA QUINTAVALLE È STATA OSPITE SU RAI UNO
LA REGISTRAZIONE DEL SUO INTERVENTO È DISPONIBILE QUI
SULLA STAMPA DI MARTEDI 3: |
L'heideggeriana Donatella di Cesare presenterà il proprio libro sui "Quaderni neri" (Bollati Boringhieri)
Giovedì 19 marzo all'Istituto della Enciclopedia Italiana, Treccani
clicca sull'immagine per ingrandirla
si ringrazia Federico Masini
L’Osservatore Romano 2.3.15
Un antisemitismo metafisico
I Quaderni neri di Martin Heidegger
Martin
Heidegger ha attraversato la storia del secolo scorso e il pensiero che
si è articolato nei tempi bui del nazismo e della Shoah.
Molto si è già scritto ma molto di più si scriverà sulla scia della sorpresa suscitata in Germania quando i Quaderni neri, pubblicati nella primavera del 2014, saranno dati tutti alle stampe e consentiranno un confronto serrato, cronologico e ideologico, relativo all’arco di tempo che coprono. Ancora inediti in Italia, si compongono di 1.200 pagine, stese dal 1931 al 1941, mentre i volumi successivi giungeranno fino al 1969. Lo scrive Cristiana Dobner aggiungendo che la ricerca di Emmanuel Faye del 2005, Heidegger, l’introduzione del nazismo nella filosofia, aveva imposto una virata nella concezione costruita intorno al ben noto “caso Heidegger”, il Terzo Reich e sull’interrogativo relativo al suo pensiero che ritiene gli ebrei immondi. Il dibattito fra i filosofi di tutto il mondo è molto vivace, anche per la nuova prospettiva che i Quaderni neri aprono sul pensiero heideggeriano.
Donatella Di Cesare, vicepresidente della Martin Heidegger Gesellschaft, allieva di Hans-Georg Gadamer e docente di filosofia alla Sapienza di Roma, ha intrapreso un lavoro ciclopico (per l’enorme massa di documenti e libri consultati) e decisamente a tutto tondo sul filosofo tedesco di Messkirch: Heidegger e gli Ebrei. I quaderni neri (Torino, Bollati Boringhieri, 2014, pagine 360, euro 17). Di Cesare afferma che i Quaderni neri «assomigliano al diario di bordo di una naufrago che attraversa la notte del mondo, rischiarata da profondi sguardi filosofici e potenti visioni escatologiche».
qui si ringrazia Francesco Maiorano Molto si è già scritto ma molto di più si scriverà sulla scia della sorpresa suscitata in Germania quando i Quaderni neri, pubblicati nella primavera del 2014, saranno dati tutti alle stampe e consentiranno un confronto serrato, cronologico e ideologico, relativo all’arco di tempo che coprono. Ancora inediti in Italia, si compongono di 1.200 pagine, stese dal 1931 al 1941, mentre i volumi successivi giungeranno fino al 1969. Lo scrive Cristiana Dobner aggiungendo che la ricerca di Emmanuel Faye del 2005, Heidegger, l’introduzione del nazismo nella filosofia, aveva imposto una virata nella concezione costruita intorno al ben noto “caso Heidegger”, il Terzo Reich e sull’interrogativo relativo al suo pensiero che ritiene gli ebrei immondi. Il dibattito fra i filosofi di tutto il mondo è molto vivace, anche per la nuova prospettiva che i Quaderni neri aprono sul pensiero heideggeriano.
Donatella Di Cesare, vicepresidente della Martin Heidegger Gesellschaft, allieva di Hans-Georg Gadamer e docente di filosofia alla Sapienza di Roma, ha intrapreso un lavoro ciclopico (per l’enorme massa di documenti e libri consultati) e decisamente a tutto tondo sul filosofo tedesco di Messkirch: Heidegger e gli Ebrei. I quaderni neri (Torino, Bollati Boringhieri, 2014, pagine 360, euro 17). Di Cesare afferma che i Quaderni neri «assomigliano al diario di bordo di una naufrago che attraversa la notte del mondo, rischiarata da profondi sguardi filosofici e potenti visioni escatologiche».
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Italia Oggi 3.3.15
Domani l’incontro editore-giudice fallimentare. Intesa raggiunta su 4-5 poligrafici
L’Unità, Veneziani tratta Nella nuova società 20 giornalisti ex Nie
di Claudio Plazzotta
qui si ringrazia Paola Di Giulio
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il manifesto 3.3.15
«Dalla pena alla cura», il tramonto degli Opg
Fine degli Ospedali psichiatrici giudiziari. «Senza ulteriori proroghe», dal 1° aprile l’amministrazione penitenziaria inizierà «gradualmente» il trasferimento degli internati
Parla Roberto Piscitello, direttore generale dei detenuti e del trattamento del Dap
Intervista di Eleonora Martini
qui
lunedì 2 marzo 2015
domenica 1 marzo 2015
Su Radio 3 a Uomini e profeti, sabato mattina:
Massimo Introvigne:
sociologo, filosofo e scrittore italiano, membro della sezione di Sociologia della Religione dell'Associazione Italiana di Sociologia ed autore di oltre sessanta libri, tra i quali l'Enciclopedia delle religioni in Italia, e centinaia di articoli nel campo della sociologia della religioni.
«Le persone che frequentano i luoghi di culto delle diverse religioni, in Occidente, sono solo il 20% del totale della popolazione totale»
SULLA STAMPA DI DOMENICA 1: |
venerdì 27 febbraio 2015
EMMANUEL FAYE L'AUTORE DI "HEIDEGGER. L'INTRODUZIONE DEL NAZISMO NELLA FILOSOFIA" - L'ASINO D'ORO EDIZIONI - SUL CORRIERE DELLA SERA ! QUI DI SEGUITO ALLA DATA DI LUNEDI, DISPONIBILE ANCHE QUI E QUI |
Repubblica 24.2.15 |
La registrazione del Convegno convegno della Associazione Nazionale del Libero Pensiero Giordano Bruno, tenutosi il 17 febbraio, dal titolo “Nel nome di Giordano Bruno, Je suis laique” è disponibile qui
TGR Leonardo del 26 gennaio 2015
«If you understand Light you understand Universe»
Rallentata la luce nel vuoto
Wolfgang Ketterle del Massachussets Institute of Technology, Premio Nobel della Fisica 2001:
si ringrazia Francesca Caddeo
L’Huffington Post 23.2.15
Gregoire Ahongbonon, l'uomo che in Africa libera i malati di mente in catene
con un video e alcune fotografie, qui
si ringrazia Barbara Calvetta
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L' A.N.P.I. PROVINCIALE DI ROMA
PRESENTA IL DVD
"PROCESSO AD ALFRED STORK"
LE VERITA' GIUDIZIALI SULLA STRAGE DI CEFALONIA DOPO 70 ANNI
GIOVEDÌ 26 FEBBRAIO 2015
ORE: 17.00 CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
VIA SAN FRANCESCO DI SALES, 5 - ROMA
interventi:
Marco De Paolis - Procuratore Militare di Roma
Graziella Bettini - Presidente Ass. Divisione Acqui
Carlo Smuraglia - Presidente ANPI
Emilio Ricci - Avvocato ANPI
Antonino Zarcone - Storico Militare
Introduce
Ernesto Nassi - Presidente ANPI Provinciale di Roma
SU HEIDEGGER, OGGI:
Il Foglio 27.2.15
ll crematorio di Heidegger
Antisemita e nichilista, il filosofo tedesco ha plasmato la cultura irrazionale del Novecento. E l’ombra della sua filosofia ancora si allunga sulla Germania di oggi
di Angiolo Bandinelli
qui
Il Foglio 27.2.14
Il fascino dei farabutti
Il penoso innamoramento di certa sinistra per i doppiogiochisti Schmitt, Heidegger e Junger
di Alfonso Berardinelli
qui
da Wikipedia: Alfonso Berardinelli (Roma, 1943) è un critico letterario e saggista italiano, collaboratore di vari quotidiani italiani (Avvenire, Il Sole 24 Ore e Il Foglio). Nel 1985, insieme a Piergiorgio Bellocchio, ha fondato e diretto la rivista di critica Diario...
Il Giornale 27.2.15
L’infinita e ottusa Norimberga contro la filosofia
Da trent'anni è in atto un processo al grande filosofo tedesco, imputato di antisemitismo. Accuse fondate ma che cancellano il nocciolo della sua intera opera: l'opposizione alla deriva nichilista della modernità
di Marcello Veneziani
qui
si ringraziano Livia Profeti, Giulia De Baudi, Tonino Scrimenti e Gian Carlo Zanon
E IL GIORNO DOPO L'USCITA DELL'ARTICOLO DI FAYE SUL CORRIERE DELLA SERA,
L'HEIDEGGERIANA DI CESARE SI LODAVA (E SI IMBRODAVA...!) A GENOVA:
Il Secolo XIX 24.2.15, prima pagina
La donna che ha rivelato l’anima nera di Heidegger
“Viviamo ancora all’ombra di Auschwitz"
Oggi a Genova la studiosa che ha svelato i Quaderni neri del filosofo Heidegger
di Andrea Plebe
qui
ieri, sul tema era uscito un articolo su Avvenire, di Reale e Antiseri, ed era stata trasmessa una conversazione di Umberto Galimberti su Radio 3 Rai. Vedi qui di seguito
SULLA STAMPA DEL 27.2:
il Sole 27.2.15
Il dibattito e le idee
L’apatia della democrazia
di Barbara Spinelli
deputato europeo dell’Altra Europa con Tsipras, Gue-Ngl
su spogli
il manifesto 27.2.15Formiche.net 27.2.15
La marcia trionfale dei ricchi globali
Una società divisa tra subalterni dentro lo Stato e plutocrati nei confini del loro potere globale
di Nadia Urbinati
qui
il manifesto 27.2.15
Democrazia per pochi
di Duccio Zola
qui
«quando i liberi governano, oligarchia quando governano i ricchi, ma accade che gli uni siano molti e gli altri pochi, perché i liberi sono molti e i ricchi pochi» (Aristotele, Politica, IV, 1290)
il manifesto 27.2.15
Corsi e ricorsi
di Carlo Donolo
qui
Heidegger profeta del IV Reich: crollo di un mito amato a sinistra
di Carlo Patrignani
qui
il Fatto 27.2.15
L’Anm: la politica ha deciso di normalizzarci
La
politica vuole “normalizzare” la magistratura. Ed è a questo scopo che è
stata fatta la riforma della responsabilità dei giudici, “non per
tutelare meglio i cittadini”. Anzi: “i più deboli” di loro “saranno
danneggiati” dalle nuove norme, soprattutto quando si troveranno in un
processo una controparte forte, come un “boss mafioso”.
L'Associazione
nazionale magistrati alza ancora il tiro sulla legge approvata dal
Parlamento “con una compattezza che invece non trova analogie nella
lotta alla corruzione” e che si è rivelata una delle “priorità” del
programma del governo sulla giustizia, visto che “la maggior parte dei
12 punti indicati non è stata invece realizzata”. E in una conferenza
stampa lancia la “sfida” alla politica, cui rimprovera “l'incapacità” di
concretizzare interventi “seri” sulla giustizia, indicando dieci “buone
riforme” da fare subito.
Il Sole 27.2.15il Fatto 27.2.15
Giustizia. Anm all’attacco: la riforma danneggia i più deboli
I giudici: «Ci vogliono normalizzare»
di Donatella Stasio
su spogli
il Fatto 27.2.15
Il magistrato Piercamillo Davigo
“Con questa legge addio indipendenza”
intervista di Silvia Truzzi
su spogli
Nazareno tv, le otto risposte che Renzi deve ancora dare
Il premier sembra essersi opposto con decisione all’offerta di Berlusconi ma le sue dichiarazioni in realtà sono piene di aperture e ambiguità
di Giorgio Meletti
su spogli
Il Sole 27.2.15Corriere 27.2.15
Urne in calo, e il Cavaliere cerca la riscossa con le aziende
di Lina Palmerini
su spogli
Il Sole 27.2.15
I dubbi degli operatori. Faro Consob sui movimenti
Le anomalie in Borsa di una «scalata» più politica che finanziaria
di Monica D’Ascenzo, Morya Longo
su spogli
Il Sole 27.2.15
I lati oscuri
La trasparenza conta quanto lo spread
di Alessandro Plateroti
su spogli
Repubblica 27.2.15
Non basta quella quota per difendere la società
di Massimo Mucchetti
su spogli
il Fatto 27.2.15
La giornalista Milena Gabanelli
“Nomine Rai, non è il governo che deve scegliere i migliori”
di Antonello Caporale
su spogli
Corriere 27.2.15
Servizio pubblico e lottizzazione
Le trincee inutili
di Pierluigi Battista
qui
La riforma della scuola
Il governo apre alle scuole private
Sgravi fiscali per chi le sceglie
Il sottosegretario Toccafondi: detrazioni sulle rette. I timori dei ricorsi dei precari
di Valentina Santarpia, Claudia Voltattorni
qui
Il Sole 27.2.15Il Sole 27.2.15
Istruzione. Ieri il vertice Renzi-Giannini a Palazzo Chigi
Scuola, resta il nodo degli indennizzi Concorso per 60mila
di Eugenio Bruno, Claudio Tucci
su spogli
Conti pubblici
Regioni, tagli alla sanità per 2,6 miliardi
Preintesa Governatori-esecutivo sulla spending review da 5,2 miliardi prevista dalla manovra
di Roberto Turno
su spogli
il Fatto 27.2.15
Toscana, tutela del paesaggio con truffa
Il piano approvato in Regione è una deregulation in piena regola
Il presidente Rossi promette correzioni
di Elisabetta Reguitti
su spogli
Corriere 27.2.15il Fatto 27.2.15
Condoni edilizi, una beffa lunga 30 anni
Lo Stato in 30 anni di condoni edilizi ha speso il triplo di quanto ha incassato
Ha incassato 15 miliardi. Ma ne ha spesi 45 per risanare il territorio
Ogni «furbetto» ha sborsato solo 2 mila euro
di Gian Antonio Stella
su spogli
Serra, il finanziere vicino a Renzi punta sull’Etruria
Il Fondo Algebris vuole comprarsi i crediti a rischio della Banca popolare
di Marco Franchi
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La Stampa 27.2.15
Bersani dichiara guerra e non va al summit, caos nel Pd
Renzi prepara il blitz
Nel mirino del segretario il capogruppo Speranza
di Carlo Bertini
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Corriere 27.2.15Repubblica 27.2.15
Lo schiaffo a Renzi
Bersani: «All’incontro non vado, il Jobs act è incostituzionale»
L’ex segretario Pd attacca il premier e sull’incontro di venerdì spiega: «Non ci penso proprio ad andarci, che gli organismi dirigenti diventino figuranti di un film non ci sto»
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il Fatto 27.2.15
Bersani diserta il Nazareno e l’Italicum
“Così le riforme non le voto”
su spogli
La Stampa 27.2.15
Il chiarimento nel Pd sarà duro più del previsto
di Marcello Sorgi
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Corriere 27.2.15
Sfida per le chiavi della Ditta
Dopo la vittoria alle primarie e quella alle Europee, Renzi vuole vincere anche dentro il partito
Portando via a Bersani e a quelli che guidavano il Pd prima di lui le chiavi della Ditta
di Maria Teresa Meli
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Repubblica 27.2.15
Pd, lo strappo di Bersani: "Io non sono un figurante". Renzi: "Stupito da polemiche, noi per il confronto"
Con parole di fuoco, l'ex segretario fa sapere che non parteciperà alla riunione dei gruppi parlamentari dem convocata dal premier
Attacca Jobs act, riforma costituzionale e Italicum. Anche minoranza dem pronta a disertare
di Tommaso Ciriaco
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Repubblica 27.2.15
Pd, l’ira di Renzi: Bersani come Bertinotti, ma non ha i voti
La reazione del premier all'attacco dell'ex segretario
di Goffredo De Marchis
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Repubblica 27.2.15
Davide Zoggia, minoranza Pd
“Io torno a Venezia alla fine per Matteo sarà una riunione flop”
“Non è credibile parlare di fisco in quattrocento in una sola ora. La verità è che il segretario non vuole davvero discutere“
intervista di T. Ci.
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Il Sole 27.2.15
L’emarginazione delle Camere
I furti di legislazione con destrezza e il ruolo del Colle
di Montesquieu
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Repubblica 27.2.15
L’ultima finestra per la Ditta dopo lo schiaffo del Jobs Act
Ora il premier ha tre strade: o rivive il Nazareno, o lo aiutano i dissidenti di Fi e M5S, oppure tratta con Bersani
di Stefano Folli
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Pd in Campania
Le primarie del sospetto
di Francesco Merlo
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il Fatto 27.2.15
Salvini a Roma. Preoccupa ancora l’ordine pubblico
L’incrocio
di manifestazioni previsto per domani a Roma metterà alla prova il
dispositivo di sicurezza in una città già provata dalle violenze degli
hooligans. Il problema è costituito dal comizio del leader della Lega
Matteo Salvini contro il premier Matteo Renzi in piazza del Popolo . Si
attende qualche migliaia di persone, tra leghisti ed esponenti di
CasaPound, centro sociale di destra. Praticamente in contemporanea,
dalle 14 in poi, un corteo della sinistra movimentista “Mai con Salvini”
partirà da piazza Vittorio per concludersi in una zona vicina al Senato
(non lontano da Piazza del Popolo), ma la questura non ha ancora
ufficializzato il percorso. Preoccupa anche il presidio che la stessa
CasaPound intende tenere in mattinata proprio in piazza Vittorio, dove
ha sede. Il rischio è di contatti e infiltrazioni tra i due
schieramenti. Non bastasse, uno spezzone di destra chiamato “Movimento
sociale via Ottaviano 9”, (di destra e anti leghista) sarà in sit-in in
piazza Cola di Rienzo (non lontano da Piazza del Popolo) per i 40 anni
dall’uccisione del giovane militante greco Mikis Mantakas.
Corriere 27.2.15Repubblica 27.2.15
Sabato. La manifestazione leghista
Le paure che sfilano nella capitale
La Lega non vuole più abbattere Roma: ora il suo nemico è l’Europa
di Aldo Cazzullo
qui
La rabbia dei medici: “Fine vita, subito la legge lo Stato ci lascia soli”
L’Ordine e le associazioni in campo dopo l’intervista a Repubblica sull’“eutanasia silenziosa” al Careggi. “Servono regole nuove”
di Michele Bocci
qui
Repubblica 27.2.15La Stampa 27.2.15
Una battaglia di civiltà da vincere
di Umberto Veronesi
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Su Internet l’Italia corre come una lumaca
La nostra copertura è al livello dell’Uruguay, soltanto i cellulari si salvano
di Bruno Ruffilli
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Corriere 27.2.15l’Espresso 27.2.15
Internet, Usa neutrali e noi fermi alla banda stretta
di Massimo Sideri
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Il Sole 27.2.15
L’Italia ora al 25° posto nella Ue
Solo il 51% delle famiglie ha un abbonamento a banda larga fissa contro il 70% della media europea
di Andrea Biondi
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Il Sole 27.2.15
Nuovo richiamo di Bruxelles: il tempo sta per scadere
su spogli
Vaticano, è battaglia per il tesoro
Riesplode VatiLeaks: l'Espresso pubblica i documenti riservatissimi in cui i cardinali si insultano e litigano tra loro per la gestione del potere e di affari milionari. Tutti contro George Pell, il nuovo zar delle finanze chiamato da Bergoglio. Il camerlengo: «Siamo in una fase di "sovietizzazione"». A rischio le riforme di Francesco
di Emiliano Fittipaldi
qui
La Stampa 27.2.15
Proteste violente ad Atene contro il governo Tsipras
Scontri tra polizia e manifestanti di estrema sinistra: vetrine sfondate, auto in fiamme e molotov
qui
Repubblica 27.2.15
Banksy nella Striscia racconta l’orrore con nuovi graffiti
«GRANDE
abbondanza di spazio per ristrutturare»: è questo il tono,
profondamente ironico, usato da Banksy per presentare online la sua
ultima impresa: un viaggio a Gaza, dove ha lasciato i suoi murales. Da
lì l’anonimo artista inglese è tornato con un documentario che chiede
attenzione sulla situazione dei palestinesi a sei mesi dalla fine della
guerra. «Che dire dei nostri bambini?» dice una delle frasi in
sovraimpressione, mentre un’altra commenta, aspra: «I locali amano così
tanto il luogo che non lo lasciano mai». Il video inizia fingendo di
proporre una nuova meta turistica: «Fa di questo anno quello in cui
scoprirai una nuova destinazione», annuncia. L’artista si filma in prima
persona mentre entra a Gaza passando attraverso i tunnel sotterranei
che collegano la Striscia all’Egitto. Dopo una serie di immagini che
illustrano la situazione di Gaza, il documentario finisce con una frase
che Banksy ha scritto su un muro segnato dai fori dei proiettili: «Se ci
laviamo le mani del conflitto fra potenti e oppressi, stiamo dalla
parte dei potenti: non stiamo rimanendo neutrali».
Repubblica 27.2.15La Stampa 27.2.15
L’appello
Riconoscere la Palestina, liberare Israele
il testo dell’appello promosso dalla Fondazione Basso e già sottoscritto da Dacia Maraini, Moni Ovadia, Michela Murgia, Loredana Lipperini, Salvatore Senese, Franco Ippolito, Francesca Comencini, Luigi Ferrajoli, Marinella Perroni, Andrea Segre, Sandro Portelli, Roberta de Monticelli e Vladimiro Zagrebelsky
qui
Per sottoscrizioni, scrivere a: nicolettadentico@fondazionebasso.itRepubblica 27.2.15
Parlamento italiano
La minoranza attacca
Palestina, oggi la mozione Il Pd sempre diviso si tenta una mediazione
di A. Cuz.
su spogli
il manifesto 27.2.15
Una colata di cemento attende la Cisgiordania e Gerusalemme Est
Israele conta di costruire decine di migliaia di case per coloni in Cisgiordania e a Gerusalemme Est
di Michele Giorgio
qui
Repubblica 27.2.15
L'atto d'accusa dell'agenzia Onu per i rifugiati: muoiono i bambini
Gaza, il mondo non ha mantenuto le sue promesse sulla sua ricostruzione e chi ne soffre di più sono i bambini
di Chriss Guinness
portavoce dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi in Medio Oriente UNRWA
qui
Repubblica 27.2.15
Gaza
Tra i bambini senza casa “Ora li uccide anche il freddo”
A sei mesi dal cessate il fuoco la ricostruzione non è ancora ripartita, fermata dai timori di un nuovo conflitto
di Fabio Scuto
su spogli
La Stampa 27.2.15
Sgarbi, insulti e sgambetti
La guerra Netanyahu-Usa
Martedì sarà a Washington e accusa: date la Bomba agli ayatollah
La replica di Kerry: ci ha spinto a invadere l’Iraq, visto com’è finita?
di Paolo Mastrolilli
su spogli
La Stampa 27.2.15
Usa e Israele, mai così lontani
di Maurizio Molinari
su spogli
Nuovo orrore in Messico
Dopo gli alunni, i docenti
di Enrico Caporale
su spogli
La Stampa 27.2.15
La Storia vittima del fanatismo
Perché il bassorilievo di un toro antropomorfo del primo millennio assiro fa paura al califfato?
di Domenico Quirico
su spogli
Repubblica 27.2.15il manifesto 27.2.15
Barbari a Ninive
Uno sfregio più grave dei Buddha di Bamiyan
di Paolo Matthiae
su spogli
Repubblica 27.2.15
Quell’odio cieco che vuole cancellare anche la Storia
di Adriano Sofri
su spogli
Corriere 27.2.15
L’idolatria e il divieto che viene dal Corano
Ma questi jihadisti mirano alle nostre tv
di Roberto Tottoli
su spogli
Cina, l’apporto teorico di Xi: i quattro complessivi
di Simone Pieranni
qui
il manifesto 27.2.15La Stampa 27.2.15
La Cina: «Siamo1 miliardo e 367,8 milioni»
di Simone Pieranni
qui
Antonio Giolitti, la Resistenza dal buco della serratura
di Mirella Serri
su spogli
Corriere 27.2.15
Erasmo per la dignità umana. Sfida a Lutero e Machiavelli
carlo Ossolabparla del suo saggio edito da Vita e Pensiero sull’eredità dell’umanista olandese
di Paolo Di Stefano
su spogli
Corriere 27.2.15
La magia di Gauguin a Tahiti, tra indigene e arte antica
a Basilea 50 dipinti e sculture da 13 Paesi
di Sebastiano Grasso
su spogli
Corriere 27.2.15
Visti da Pansa: un repertorio delle destre
di Dino Messina
su spogli
Corriere 27.2.15
Russia e Germania, fra matrimoni e divorzi
risponde Sergio Romano
su spogli
Repubblica 27.2.15
Dove emigrano le luci rosse
di Guido Ceronetti
su spogli
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