giovedì 11 settembre 2003

Rudolf Engler

Repubblica 11.9.03
E´ morto Rudolf Engler editore del grande linguista
LO STUDIOSO CHE SALVÒ I TESTI DI SAUSSURE
di TULLIO DE MAURO

Rudolf Engler, lo studioso svizzero editore dei manoscritti di Ferdinand de Saussure, è morto a Worb, presso Berna, il 5 settembre scorso. Era nato il 25 ottobre 1930 a Teufen (San Gallo). Dopo studi a Berna, Parigi e Firenze, si era specializzato in linguistica e filologia romanza, con importanti lavori sulla grammatica italiana del Rinascimento.
Dalla fine degli anni cinquanta aveva cominciato a collaborare con Robert Godel al recupero delle carte manoscritte di Saussure e dei suoi diretti uditori, un lavoro che aveva poi continuato da solo.
Come si sa, il fondamentale Corso di linguistica generale di Saussure apparve postumo, nel 1916, frutto dell´arrangiamento che i primi editori fecero dei rari appunti di Saussure e dei quaderni di appunti dei suoi allievi. A partire dagli anni cinquanta parecchi studiosi, tra cui Emile Benveniste e, in Italia, Mario Lucidi, avevano avanzato dubbi sull´attendibilità del testo vulgato, diventato intanto bibbia e corano della linguistica e antropologia moderne.
Prima Godel, poi soprattutto Engler si dedicarono a una rivisitazione delle fonti manoscritte del Corso. Al procedere dei lavori emergeva una immagine nuova e diversa di Saussure. Il lavoro certosino di Engler ha portato alla grande edizione del Corso in cui il testo tradizionale è affiancato frase per frase dall´indicazione che permette di vedere se la frase è una interpolazione dei primi editori oppure se ha un riscontro, e quale, nelle fonti manoscritte.
L´edizione di Engler e il lavoro interpretativo suo e di altri, hanno rivelato un Saussure soprattutto attento alla lingua nel suo farsi e disfarsi, alla temporalità e socialità della lingua, all´intreccio dei fatti della lingua e del significato con i fatti della vita biologica e della cultura, del pensiero, delle emozioni.