martedì 7 ottobre 2003

Luigi Cancrini:
«la formazione degli psichiatri e degli psicologi
avviene oggi fuori delle Università»

L'Unità lunedì 6 ottobre 2003
da "Strana democrazia quando in tv parla uno solo"
di Luigi Cancrini


(...)
Perché una differenza profonda c'è, in fondo, tra il torto fatto a me e quello fatto a Massimo Fini nella misura in cui la conventio ad excludendum di un gruppo di professori universitari impedisce sì l'accesso alle cattedre e il diritto all'insegnamento ad un gruppo di persone che hanno il grave torto di essere un po' più impegnate e preparate di loro, ma ricade alla fine proprio su quei professori che contano qualcosa, in fondo, solo se insegnano bene e fanno ricerche interessanti ma che finiscono per non contare nulla, alla fine, se propongono prodotti scadenti: come accade a tutti quelli che pretendono di intervenire sui probemi umani senza interessarsi ai contesti in cui questi problemi si determinano. La formazione degli psichiatri e degli psicologi che vogliono lavorare, nei servizi o in pratica privata, su standard accettabili per la cultura media delle persone che leggono un libro, avviene oggi fuori delle Università nelle scuole private di psicoterapia e negli aggiornamenti basati sulla supervisione dei casi e chiede, spesso, uno sforzo di pura e semplice cancellazione delle quattro stupidaggini apprese al tempo dell'università da quel gruppo di uomini presuntuosi ed arroganti (...)