lunedì 3 gennaio 2005

Fausto Bertinotti sull'aggressione a Berlusconi

Agi.it 2.1.05
BERLUSCONI AGGREDITO: BERTINOTTI, CONDANNA INEQUIVOCABILE

(AGI) - Roma, 1 gen. - Una "condanna inequivocabile" di fronte all'aggressione subita a Roma dal presidente del Consiglio, viene dal segretario di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, che rileva: "Anche da chi come noi avversa nel modo più radicale la politica del governo e del suo premier è netta e inequivocabile la condanna di ogni atto di aggressione e di offesa alla persona".

inoltre:
da Megachip.info
A proposito di un cavalletto scagliato contro Silvio Berlusconi dall'ultimo banco di scuola media


Noi siamo per la non violenza e non avremmo mai scagliato niente, meno che mai un cavalletto fotografico, contro chiunque. Tuttavia interpretiamo l'episodio come la risposta, evidentemente esasperata, di un cittadino che si è sentito equiparato a "uno studente che non ha terminato la scuola dell'obbligo e che, nel caso l'avesse terminata, non stava nei primi banchi". Parola di Silvio Berlusconi. Dunque l'episodio va rubricato così: capo di governo colpito da un cavalletto per fotografia scagliato dall'ultimo banco di una scuola media. In secondo luogo: poichè depenalizzare il falso in bilancio, fare leggi che violano la Costituzione, monopolizzare il sistema dell'informazione, e molte altre malefatte analoghe sono atti di violenza compiuti contro la maggioranza dei cittadini, anche se non provocano ecchimosi, chiediamo al capo del governo e alla sua maggioranza di applicare a Roberto Dal Bosco i criteri che hanno fino ad ora applicato a se stessi: una bella legge ad personam che lo sottragga al processo. In fondo, come ha detto il signor Berlusconi nella conferenza stampa di fine d'anno (in cui ha scippato a tutti gli italiani quasi due ore televisive) una legge ad personam non si nega a nessuno.