giovedì 2 giugno 2005

sabato 4: provocazione di "Forza Nuova" a Roma

Corriere della Sera, Cronaca di Roma 2.6.05
ROMA. Sabato si ricorda la cacciata dei nazisti
Ma si prevedono problemi per l’ordine pubblico ed è già polemica politica Liberazione di Roma, ore tese Forza Nuova vuole manifestare a Centocelle. I centri sociali: «Impediamolo»


Quattro giugno, si festeggia l’ingresso degli Alleati e la fine dell’occupazione nazifascista della città. Quel giorno però a Centocelle Forza Nuova ha promosso un proprio raduno su temi economici. Protestano in molti, da ultimo il consiglio del VII Municipio con un ordine del giorno votato anche da Forza Italia e Udc: «Il prefetto neghi la piazza». Intanto comitato di quartiere e centri sociali, con Rifondazione Comunista, convocano una «festa» nello stesso posto scelto da Forza Nuova. Un consigliere comunale di An esorta però il prefetto a non prendere ordini da chi spacca le vetrine. Ieri il comitato per l’ordine pubblico si orienta verso il divieto. Ma si attende una decisione.

Corriere della Sera, cronaca di Roma 2.6.05
Municipio contrario. Centri sociali decisi a impedire l’iniziativa del gruppo neofascista. Sabbatani (An): «Serra non si lasci influenzare da chi spacca vetrine»

Liberazione di Roma, è scontro politico
Sabato si celebra la cacciata dei nazisti. Una manifestazione di Forza Nuova a Centocelle accende la polemica

Se ne è parlato anche al Comitato per l’ordine pubblico di ieri mattina, ufficialmente convocato su altro. E all’unanimità il comitato si è orientato verso il divieto nei confronti della manifestazione su temi economici convocata da Forza Nuova a Centocelle alle 17 di sabato 4 giugno, giorno che a Roma ricorda l’ingresso degli Alleati e la fine del nazifascismo. Ma il prefetto Achille Serra prende tempo: «Devo ancora sentire commercianti ed esercenti...». Anche la Questura ufficialmente tace. Ma intanto la febbre sale. Nella stessa giornata di sabato e nello stesso posto, in pratica lungo la centrale via dei Castani, è convocata ora anche una «festa» per la Liberazione promossa stavolta dal Comitato di quartiere di Centocelle, dai centri sociali della zona, dai circoli di Rifondazione Comunista. La «festa» con mimi e bande musicali fa parte delle celebrazioni del 4 giugno. Quel giorno al Parco Nemorense verrà ricordato con una lapide Ugo Forno, il bambino di 12 anni colpito a morte mentre si opponeva ai tedeschi in fuga.
Negare la piazza alla «provocazione» di Forza Nuova: un ordine del giorno per negare la piazza a Forza Nuova è stato adottato lunedì dal consiglio del VII Municipio, dove oltre alle forze di maggioranza hanno votato a favore anche i consiglieri di Forza Italia e dell’Udc. Contrari solo alcuni consiglieri di An, altri sono usciti dalla sala al momento del voto. «Non devono autorizzarla - taglia corto il presidente del VII Municipio, Stefano Tozzi -. Lì, in piazza delle Camelie, c’è la lapide con i nomi dei caduti sotto il nazifascismo».
Appelli contro il raduno sono venuti anche dai consiglieri comunali Adriana Spera (PRC) e Giuseppe Battaglia (Ds). Quest’ultimo ha ricordato: «La tensione è molto alta e può sfociare in contromanifestazioni con un rischio di scontri in piazza». Di opinione opposta è invece il vicepresidente del consiglio comunale Fabio Sabbatani Schiuma (An): «Mi auguro - ha detto - che il prefetto decida senza farsi influenzare dai Centri Sociali. Visti i precedenti, non credo che chi spacca vetrine, ruba nei centri commerciali e nelle librerie e provoca scontri di piazza possa erigersi a censore dei diritti altrui».
Il vicepresidente del consiglio provinciale Nando Simeone (PRC), favorevole invece al divieto, accoglie «con viva preoccupazione il sostegno che Alleanza nazionale sta dando alla manifestazione di Forza nuova». Intanto per il 4 la rete costituita intorno al Comitato di quartiere di Centocelle prepara la «festa», con mimi, sdaltimbanchi, bande musicali e complessi sinfonici.