mercoledì 7 gennaio 2004

Intervista inedita di Carlo Patrignani a Pietro Citati
ottobre 1999.

una segnalazione di Tonino Scrimenti
l'intervista che segue è stata citata dal prof. Massimo Fagioli lunedì 5 gennaio 2004


Patrignani: Ho letto tantissimi suoi articoli su Repubblica in cui si è occupato molto volentieri del problema della sofferenza, ha trattato il tema della depressione, ha trattato il tema proprio dell’esistenza dell’essere umano. Ecco, è giunto a qualche conclusione, riflessione sul perché arriviamo a soffrire e ovviamente alla depressione?
Citati: Uno può dire perché soffriamo, sono gli dei che ci fanno soffrire siamo noi che soffriamo e facciamo soffrire gli dei soffrendo, è difficile dire. Quanto alla depressione, io preferisco sostituire la parola depressione con la parola malinconia, che è una parola usata dai classici, da Aristotele, dagli antichi ed è la stessa cosa della descrizione di quella che si chiama mania depressiva con l’andamento ciclico, col furore, con l’abbattimento , col rosso e con lo scuro e per lui (Aristotele) questa malattia tremenda di cui oggi soffrono tanti, di cui hanno sofferto sempre tanti, era una benedizione, era un segno di privilegio celeste perché erano gli scrittori e gli artisti che soffrivano di malinconia. Questa è l’unica conclusione che posso dare.
Patrignani: In questi giorni in Italia si sta molto discutendo sull’eredità di Freud e, sulla validità della teoria freudiana, ci sono diversi punti di vista. Qual è il suo, rispetto al fatto se Freud abbia detto cose sensate o meno?
Citati: Freud è un uomo grandissimo, ha cambiato il nostro modo di pensare. Il modo con cui noi analizziamo un oggetto viene tutto dal tipo di analisi che lui ha proposto nei sogni, quindi, immagini lei che influenza ha avuto. Naturalmente, per quello che riguarda i sistemi di guarigione, questo è più dubbio ma dobbiamo anche ricordare che alcuni grandi miti come il complesso di Edipo ecc è lui che li ha scoperti, non dico che li ha inventati. Quindi liberarsi di Freud è un po’ troppo facile.
Patrignani: Senta, nei giorni scorsi c’è stato a Napoli un convegno su Freud. Il Corriere della Sera riporta una dichiarazione dello psichiatra Massimo Fagioli il quale dice che non è stato Freud a scoprire l’inconscio, anzi, secondo Fagioli Freud non avrebbe scoperto proprio nulla.
Citati: L’inconscio è stato scoperto da sempre, lo sapeva persino Omero. Nell’Odissea c’è Penelope che racconta un sogno ad Ulisse mascherato, lei non sa che è Ulisse e rivela il proprio inconscio, cioè qual’era il suo rapporto coi pretendenti di cui lei non sapeva assolutamente. Quindi la letteratura occidentale nasce con la scoperta dell’inconscio
Patrignani: Allora Freud..
Citati: Freud qualche cosina l’ha detta… più di quanto non abbia detto Fagioli
Patrignani: Eppure Fagioli sono 25 anni che fa l’analisi collettiva
Citati: E... va bè!… Meglio Freud di Fagioli, mi dia retta
Patrignani: Migliaia di persone sono passate per l’Analisi Collettiva, perché mai la cultura in generale è cosi restia a confrontarsi con la teoria di Massimo Fagioli?
Citati:Io non sono uno specialista di cose psichiatriche quindi non mi confronto per nulla, mi permetta ho più rispetto per Freud che per Massimo Fagioli.