mercoledì 7 gennaio 2004

questioni di fertilità maschile in Gran Bretagna

Le Scienze 06.01.2004
In calo la fertilità maschile
Il numero di spermatozoi è diminuito del 29 per cento in 14 anni


Alcuni scienziati hanno trovato ulteriori prove che confermano il calo della fertilità maschile. Un numero sempre maggiore di uomini, infatti, ha problemi ad avere figli e si rivolge a cliniche specializzate.
Uno studio su 7.500 pazienti dell'Aberdeen Fertility Centre indica che il loro numero medio di spermatozoi è calato del 29 per cento in 14 anni. Anche se il calo può essere dovuto al maggior numero di uomini che si presentano alla clinica, i medici sono comunque preoccupati per la scoperta. I risultati dello studio sono stati presentati a Liverpool nel corso di un convegno della British Fertility Society.
Nel corso dello studio, uno dei più grandi di questo tipo, i ricercatori guidati da Siladitya Bhattacharya hanno analizzato quasi 16.000 campioni di seme prelevati fra il 1989 e il 2002. Nel 1989, il numero medio di spermatozoi negli uomini con una quantità "normale" di spermatozoi nel seme era di 87 milioni per millilitro. Nel 2002, questo valore era sceso a 62 milioni per millilitro.
I ricercatori condurranno ora ulteriori studi per scoprire se si è verificato un calo simile anche nella qualità degli spermatozoi, che potrebbe ridurre in modo significativo le possibilità di avere un figlio in modo naturale. Fino a quando questi studi non saranno completati, gli autori sostengono che trarre conclusioni sulla fertilità maschile è prematuro.

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