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notizia del 26/01/2004
L'uomo di Neanderthal non è nostro parente
Ufficiale: una ricerca avveniristica chiude definitivamente l'annosa questione
ROMA, 26 gen. – Adesso la conferma è ufficiale: l'uomo di Neanderthal non ha avuto alcun legame di parentela con noi. Questo è il verdetto finale che dovrebbe chiudere una diatriba che accende da anni l'interesse di studiosi di tutto il mondo.
L'ha consegnato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) Katerina Harvati della New York University, dopo il più vasto studio di questo tipo mai realizzato prima. Insieme ai suoi colleghi la Harvati ha confrontato i crani di questa specie di ominidi con quello di Homo sapiens, la specie cui noi apparteniamo, e di una serie di altri primati, 11 specie tra cui gorilla e scimpanzè.
Per la nostra specie l'equipe ha fatto riferimento sia a fossili di uomo moderno del Paleolitico, sia a crani di popolazioni attuali. Il team statunitense ha usato una nuova tecnica detta di morfometria geometrica su un totale di 100 esemplari di crani. La tecnica consiste nel confrontare dei punti di riferimento della struttura craniale in modo da trovare le differenze morfologiche indipendentemente dalla disparità di dimensioni di ciascun cranio, arrivando così a misurare le differenze tra Neanderthal e noi.
Dal confronto è chiaro, sostiene la Harvati, che almeno in alcuni casi ci sono più differenze tra il nostro e il cranio di Neanderthal di quelle riscontrate tra noi e altri primati non umani. Inoltre le differenze Neanderthal-Sapiens sono sempre maggiori tra quelle di due sottopopolazioni di una stessa specie, quindi si deve rifiutare definitivamente la possibilità che Neanderthal e Sapiens fossero esemplari della stessa specie con pochi particolari dissimili. Sono state invece senza dubbio, dichiara la Harvati, due specie distinte che hanno coabitato per un breve periodo le stesse regioni ma poi il Sapiens è sopravvissuto al Neanderthal. (News2000)
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