martedì 2 marzo 2004

accade in Svizzera

ricevuto da Peppe Cancellieri

Giornale del Popolo, Quotidiano della Svizzera italiana Martedì 2 marzo 2004
SETTIMANA DEL CERVELLO
Primo piano sulle malattie della psiche
Una scelta determinata dalla loro impressionante diffusione


Giunta alla sesta edizione, la Settimana internazionale del cervello (8-14 marzo) stavolta darà ampio spazio alla psichiatria, considerato che le malattie psichiche saranno tra le sei più importanti dei prossimi trent'anni secondo l'Organizzazione mondiale della sanità. I contenuti specifici della Settimana sono stati illustrati ieri a Lugano dai medici Carlo Tosi, Michele Tomamichel e dal biologo Giovanni Pellegri, collaboratore scientifico del GdP. Il tema del malessere psichico con il conseguente dilemma sul come farvi fronte (farmaci o psicoterapia) sarà affrontato giovedì 11 alle 20.30 nell'aula magna dell?USI a Lugano, durante uno dei due forum, a ingresso libero, per il pubblico. Un altro tema di tutta attualità, quello relativo al consumo di canapa e alle conseguenze sul cervello, sarà al centro invece dell'altro forum, sempre per il pubblico, martedì 9 alle 20.30 a Spazio aperto di Bellinzona. La serata d'apertura di lunedì 8 marzo (20,30 Centro San Carlo di Lugano- Besso) sarà invece caratterizzata da un taglio più filosofico, con una conferenza del prof. Arnaldo Benini sul cervello e la libertà della mente. Il motivo conduttore di questa edizione sarà pure al centro del simposio scientifico per medici, mercoledì 10 alle 14 nella Sala Aragonite di Manno. Specialisti di alto livello riferiranno sui molti aspetti che ruotano intorno al tema cervello e psichiatria. Il simposio si rivolge a tutti i medici affinché si possano aggiornare, applicando le conoscenze acquisite a favore dei pazienti. La Settimana prevede inoltre che sei relatori intervengano in varie scuole superiori (licei e istituti di formazione sanitaria in particolare) tenendo complessivamente 22 conferenze su temi particolarmente sentiti dai giovani. Pure in calendario un incontro con i bambini delle elementari di Cureglia. Con tutte queste iniziative la Settimana del cervello si propone di intensificare il dialogo fra società e scienza affinché quest'ultima diventi patrimonio culturale di tutti, soprattutto perché «il sapere ha conseguenze sulle scelte politiche», come sottolineato da Pellegri. Intanto per maggio 2005 si profila all?orizzonte un "Festival sulla coscienza" che toccherà una decina di città svizzere, Ticino compreso.