mercoledì 21 aprile 2004

depressione e «blocco dello scrittore»

Yahoo! Notizie Mercoledì 21 Aprile 2004, 12:30
Antidepressivi possono causare il “blocco dello scrittore”
Di Italiasalute.it


Qualche tempo fa la poetessa americana, Eve Stern, ricevette la diagnosi di depressione maggiore, per curare la quale gli furono prescritti più di 50 tipi diversi di antidepressivi. Uno degli effetti collaterali riferiti, però, fu la totale mancanza di ispirazione, facilmente intuibile se si pensa allo sconquasso chimico che la poetessa dovette subire nel proprio cervello.
La neurologa Alice Flaherty, del Massachusetts General Hospital specializzata in disturbi del movimento ritenne che la mancata ispirazione non fosse, in questo caso, di origine psicologica, bensì attribuibile a cambiamenti della chimica del cervello indotti dai farmaci.
Chiunque abbia sofferto del 'blocco dello scrittore' ha potuto constatare il suo effetto devastante, ma ora alcuni ricercatori stanno indagando per comprendere ancora meglio l'anatomia di questo disturbo.
Secondo la Flaherty i lobi temporali e quelli frontali interagiscono nella capacità di scrivere con meccanismo particolare di tipo 'tira e molla'. I cambiamenti nei lobi frontali producono i sintomi del blocco: la lotta per trovare parole e significati diventa una vera e propria battaglia in cui lo sforzo può determinare ansia e depressione. La dimostrazione di questo rapporto anatomico viene da alcuni casi clinici come la Sindrome De La Tourette in cui una paziente affetta, curata con l'applicazione di un elettrodo per la stimolazione cerebrale la rese improvvisamente una scrittrice. In un altro caso un paziente a cui venne asportato un tumore cerebrale risolse un caso di 'blocco dello scrittore' che lo affliggeva da alcuni anni.
Sulla base di queste scoperte sono ora in corso diversi esperimenti che si avvalgono della Risonanza Magnetica Funzionale (FMRi) una raffinata tecnica di diagnostica per immagini, allo scopo di identificare in maniera definitiva in quali aree dei lobi frontali risieda effettivamente la creatività degli scrittori. Fonte: Comuni-care.it