Repubblica 21.5.04
L'AMACA
di MICHELE SERRA<
La commissione Difesa del Senato ha stabilito che i soldati della Repubblica Sociale vanno considerati "militari belligeranti", alla stessa stregua dei militari dell´esercito badogliano. È un ulteriore passo verso l´equiparazione storica (e magari pensionistica, chissà) tra gli italiani che combatterono per la libertà e la democrazia e quelli che combatterono per difendere Mussolini e Hitler fino allo stremo.
In termini politici, ovviamente, ognuno può pensarla come preferisce. C´è anche chi - ancora oggi - è convinto che Salò fu un´onorevole ridotta dell´orgoglio patrio, e se sessant´anni non gli sono bastati a cambiare idea è inutile sprecare fiato. Ma in termini logici, il riconoscimento che questa democrazia concede a chi si batté contro la sua stessa nascita è totalmente grottesco. Perché un conto è il rispetto per chiunque abbia rischiato la pelle, o l´abbia lasciata, sul campo arroventato della seconda guerra e dintorni. Ben altro è la legittimazione politica e istituzionale della scelta filonazista di un manipolo di italiani, frontalmente opposta a quella dei militari regolari e dei partigiani che fecero la guerra per la democrazia. Sia eccesso di magnanimità o faziosa fregola di revisione storica, è in ogni modo l´ennesimo e pessimo gesto di svuotamento dell´identità e della dignità della Repubblica fu-antifascista
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»