ricevuto da P. Cancellieri
Yahoo! Salute giovedì 6 maggio 2004
Malattie mentali: per combattere lo stigma
Il Pensiero Scientifico Editore
È partito oggi il programma nazionale di comunicazione ed informazione contro lo stigma ed il pregiudizio nei confronti delle malattie mentali, con il coinvolgimento della scuola. Questa mattina presso la sala convegni dell’ex ospedale psichiatrico S.Maria della Pietà a Roma si è tenuto un convegno sul tema dello stigma e del pregiudizio presieduto dal Sottosegretario alla salute Antonio Guidi. Hanno partecipato responsabili regionali, esperti e docenti.
Il sottosegretario Guidi, in uno scambio con i giornalisti, ha sottolineato l’alto valore culturale della lotta allo stigma e ha detto che “oggi è un momento estremamente significativo in quanto parte un progetto educativo importante”. Il programma, infatti, promosso dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione, vedrà coinvolte le scuole italiane che potranno così implementare i propri programmi sulla salute con temi legati alle malattie mentali e si potrà utilizzare la creatività degli studenti e dei docenti per produrre messaggi comunicativi da inserire nel programma di comunicazione vero e proprio.
In collaborazione con il Ministero dell’istruzione, Università e Ricerca è già stato realizzato il primo sondaggio sulle conoscenze e gli atteggiamenti dei giovani rispetto alle malattie mentali. Una parte importante del programma spetta alla comunicazione perché, come ha detto il Sottosegretario Guidi “spesso la cattiva informazione rende un cattivo servizio al superamento del pregiudizio”.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»