mercoledì 13 ottobre 2004

mobbing

Yahoo! Notizie 13.10.04
Mobbing, il peggio deve ancora arrivare
Il Pensiero Scientifico Editore
Paola Mariano

Il mobbing striscia sommerso abbracciando un numero sempre crescente di lavoratori, che però continua ad essere la punta di un iceberg visto che gran parte dei casi di violenza psicologica in ufficio non vengono denunciati.
L’allarme arriva dalla due giorni di lavori dal titolo “Progetto antimobbing: monitoraggio, prevenzione, trattamento, risarcimento", tenutasi alla I Clinica Medica del Policlinico Umberto I ed è avvalorata dagli ultimi dati disponibili sul fenomeno: l'8 per cento dei lavoratori attivi in Europa, corrispondente a 12 milioni di casi, e il 18 per cento nella sola categoria delle istituzioni bancarie, è vittima del mobbing. In Italia il dato invece si aggira intorno al 19 per cento relativamente a quest’anno ed è in continua crescita.
Questi ed altri dati allarmanti, in parte frutto di una ricerca pubblicata nel 2000 dalla European foundation for the improvement of living and working conditions, sono stati resi noti da Emilia Costa, ordinaria della cattedra di Psichiatria dell'Università di Roma La Sapienza, organizzatrice del convegno. Ad essi si aggiungono i non meno inquietanti dati dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza nel lavoro (ISPESL): in Italia negli ultimi dieci anni i casi denunciati di mobbing sono stati 1500, però si stima che siano molti di più, avverte Costa, “perché raramente il fenomeno viene denunciato”. Sul fronte legislativo è attualmente in fase di discussione la legge-quadro sul mobbing, ha spiegato il professor Edoardo Monaco della cattedra di Medicina dell’ateneo romano, rivelando di essere stato convocato insieme ad altri studiosi del fenomeno a luglio scorso dalla Commissione Lavoro del Senato. L’intento attuale, ha precisato Monaco, è di riunire sotto la legge gli aspetti civile e penale delle precedenti leggi in materia di mobbing.
Il Tribunale di Roma, sezione Lavoro, nel 2004 ha emesso tre sentenze in materia di mobbing, due delle quali a favore del lavoratore e una a sfavore, ha detto l'avvocato Massimiliano Costa, a sua volta tra gli organizzatori del convegno. “Il progetto di legge”, ha aggiunto il legale, “prevede articoli che riguardano il risarcimento civile del lavoratore che denuncia di essere stato vittima del mobbing, ma tutto dal punto di vista della legislazione è ancora da decidere”.
Gli esperti riconoscono diverse tipologie di mobbing: mobbing strategico, quando il dipendente è oggetto ripetuto di soprusi da parte dei superiori in modo deliberato; mobbing emozionale o relazionale, che si riconosce nelle alterate relazioni interpersonali; mobbing non intenzionale, quando non è evidente la volontà di isolare o estromettere un lavoratore. L’azione discriminatoria può essere messa in atto non solo da un superiore (mobbing verticale), ma anche da un gruppo di colleghi (mobbing orizzontale o trasversale), mentre i medici del lavoro definiscono mobbing dal basso quando viene messa in discussione l’autorità di un superiore.