sabato 20 novembre 2004

a Firenze
il congresso dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (UAAR)

Repubblica 20.11.04
Il congresso
Atei e agnostici razionalisti: no al privilegio cattolico
Sergio Staino spiega perché ha aderito all'Unione
di FULVIO PALOSCIA

«L'altro giorno una mia collaboratrice è andata all´ufficio postale. Prima di lei, in coda, c'era un signore che inviava una lettera di protesta al presidente Ciampi. Senza francobollo com'è sempre stata prassi. E invece non è più così. "Da quando le poste sono state privatizzate, solo al Papa si mandano lettere in franchigia" ha detto l'impiegata allo sportello». Certo, questa non è la ragione che ha spinto Sergio Staino ad aderire all'Uaar, l'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, «ma il fatto che il privilegio cattolico faccia sentire la sua forza anche nelle piccole cose quotidiane rafforza la mia scelta». Perché chi appartiene all'Uaar (e sono nomi illustri come Margherita Hack e Piergiorgio Odifreddi) rivendica la laicità dello stato, stigmatizza gli interventi del Vaticano nella cosa pubblica: dalle coppie di fatto alle aperture dei negozi la domenica. Di tutto questo si parlerà nel sesto congresso nazionale, oggi e domani al Palacongressi, al quale Staino interverrà: «La mia adesione all'Uaar - racconta - risale ad un anno fa dopo una lunga riflessione sull'Ulivo, che unisce i pochi resti del marxismo ai cattolici. Sodalizio che accetto, ma in cui non mi riconosco totalmente. Ecco, quello scarto tra il mio essere ateo e l'Ulivo l'ho dirottato sull'Uaar. Credo anche che da queste associazioni potrà essere portato avanti il dibattito con la chiesa su temi come la procreazione assistita, le cellule staminali. E l'insegnamento della religione nella scuola, che indigna anche molti cattolici illuminati. Certe volte mi scopro a pensare che Padre Balducci avrebbe senza dubbio guardato con curiosità a questa associazione e, nella sua visione panteistica della realtà, l'avrebbe sicuramente indicata come esempio di vera fede».

sestopotere.com
CROCIFISSI NELLE SCUOLE, GLI ATEI E GLI AGNOSTICI ITALIANI SI PRONUNCIANO A CONGRESSO

(Sesto Potere) - Firenze - 16 novembre 2004 - Nei giorni di sabato 20 e domenica 21 novembre 2004 si terrà a Firenze, con il patrocinio della Regione Toscana, il VI congresso nazionale dell’UAAR, l'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti.
L’associazione - costituitasi di fatto nel 1987 e legalmente nel 1991 - presentandosi al pubblico con dibattiti e altre iniziative ritiene di fondamentale importanza la partecipazione al congresso di tutti i soci (sono 200 i delegati), al fine di confrontarsi sulle molte tematiche che hanno reso, in questi ultimi anni, la realizzazione della laicità "sempre più problematica" ma, al contempo, ritenuta "sempre più indispensabile nel nostro Paese e nel contesto internazionale".
Il congresso dell'Uaar potrà fare da cassa di risonanza alla campagna nazionale dal titolo 'Scrocifiggiamo l' Italia' e precederà l'attesa pronuncia della Corte costituzionale sulla vicenda dei crocefissi nelle aule scolastiche.
Gli obiettivi primari dell’UAAR rimangono la lotta per la libertà e l’effettiva laicità dello Stato contro ogni forma di discriminazione e di intolleranza, e l’approfondimento del pensiero razionalistico e scientifico come fattori di emancipazione culturale e sociale.
L' Unione atei e agnostici razionalisti conta 19 circoli e altri 3 in costruzione, disseminati in varie regioni d' Italia e vanta tra i componenti del comitato di presidenza studiosi come Margherita Hack e Piergiorgio Odifreddi.(Sesto Potere)