lunedì 8 novembre 2004

sinistra
«dobbiamo realizzare un intellettuale collettivo»

una segnalazione di Thomas e di Emiliano Eusepi

L'Unità 8.11.04
Rifondazione
Bertinotti: la sinistra ricostruisca la sua ideologia
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ROMA. La sinistra, dice il segretario di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, «ha bisogno di ricostruire una sua ideologia. Da dove partire? Dalla nonviolenza, dall'idea che un nuovo mondo è possibile e dai principi dell'uguaglianza. Dobbiamo realizzare un intellettuale collettivo che sia organico ai movimenti. C'è stata una rivoluzione conservatrice. E cioè l'uscita da destra dal recinto del pensiero unico. Loro dicono: noi siamo il bene, chi si oppone a noi è il male e deve essere demolito. È un'idea estremista del mondo ma è un'idea che li tiene insieme». Secondo Bertinotti, «la nuova destra ha scelto la via della riedizione dello Stato etico». E ora, conclude, «cerca nel sacro la soluzione dei problemi di consenso creati dal neoliberismo»
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Repubblica 8.11.04

Gad, è polemica sul centro
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La ricetta di Fausto Bertinotti è diversa: «La sinistra ha bisogno di ricostruire una sua ideologia. Da dove partire? Dalla nonviolenza, dall'idea che un nuovo mondo è possibile e dai principi dell'uguaglianza. Dobbiamo realizzare un intellettuale collettivo che sia organico ai movimenti», sostiene il leader di Rifondazione in un'intervista a Liberazione. «C'è stata una rivoluzione conservatrice - prosegue - E cioè l'uscita da destra dal recinto del pensiero unico. Loro dicono: noi siamo il bene, chi si oppone a noi è il male e deve essere demolito. È un'idea estremista del mondo ma è un'idea che li tiene insieme» [...].