Corriere della Sera 14 luglio 2005
Luciano Violante
«In certi casi l'uso della forza è necessario»
Il capogruppo dei Ds alla Camera: «La sinistra radicale? Un errore il no alle missioni in Bosnia, a Timor Est e nel Darfur. Prodi lo dica»
Monica Guerzoni
ROMA - «Ci possono essere circostanze in cui l’uso della forza è una necessità, tragica ma irrinunciabile». Il presidente dei deputati ds, Luciano Violante, lo vorrebbe scritto nel programma di Prodi, perché non accada più di spaccarsi sulle missioni in Afghanistan o nel Darfur, quel lembo di deserto che divide la sinistra radicale da quella riformista e Diliberto da Bertinotti.
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Luciano Violante: «L’uso della forza consacrato dalle Nazioni Unite è lecito o no? Io credo sia lecito. L’articolo 11 della Costituzione dice che l’Italia ripudia la guerra, ma dice anche che acconsente alle limitazioni di sovranità necessarie ad assicurare pace e giustizia».
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Scopriamo che il pensiero di Bertinotti è incostituzionale...
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«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»