mercoledì 15 luglio 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 15









il Fatto 15.7.15
Maurizio Landini
La socialdemocrazia è finita. Scioperare contro la Merkel
Si è chiusa una fase storica e i progressisti non hanno alcun ruolo
L’Italia dovrebbe chiedere una Conferenza sul debito
intervista di Salvatore Cannavò
qui
il Fatto 15.7.15
Caro Vendola, perché la sinistra perde quando vince?
di Antonio Padellaro
“Inutile mascherare, sconfitta secca e inequivocabile”: diamo atto a Nichi Vendola di non avere negato (come altri) l’evidenza di fronte alla resa incondizionata di Alexis Tsipras a Bruxelles. Adesso però la domanda che dovrebbero porsi lui e gli altri che dieci giorni fa festeggiavano il No in piazza Syntagma è: perché la sinistra perde anche quando vince? Nadia Urbinati su Repubblica ha posto il tema del conflitto dentro la sinistra europea: la sinistra dell’establishment (Hollande e Renzi) che ha sciupato un’occasione di leadership e l’arrogante sinistra austro-tedesca, in asse con i vassalli filotedeschi del Nord e dell’Est europeo. Ma è una triplice frattura a cui va aggiunta la sinistra-sinistra della brigata Kalimera che voleva fare di Atene la capitale della controffensiva antagonista allo strapotere di Berlino e dell’Europa delle banche. Il sogno di unire a Syriza i Podemos spagnoli (gli unici in salute) e la gauche italiana si è infranto al primo atto. Ma se Atene piange, Roma non ride. Proviamo a elencare i pezzi della nostra sinistra-sinistra: il partito di Vendola, il movimento di Civati, l’arcipelago di Fassina, la coalizione sociale di Landini e nel Pd la fronda dei D’Attorre. Proviamo a calcolare il peso elettorale della somma di queste sigle? Meglio di no. Eppure, il blocco del disagio sociale falcidiato da crisi e disoccupazione è consistente. Caro Vendola, perché non si fida di voi?

martedì 14 luglio 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 14

i socialdemocratici...
Corriere 14.7.15
La socialdemocrazia si è eclissata in Germania (e in Europa)
Fine di una prospettiva
In ogni Paese della Ue governanti e oppositori curano soltanto l’elettorato di casa
La visione internazionale non è più centrale
di Paolo Franchi
qui
Nell’immagine: a sinistra Friedrich Ebert, socialdemocratico, primo Presidente della Repubblica di Weimar dall'11 febbraio 1919 al 28 febbraio 1925 e a destra Gustav Noske, socialdemocratico, Ministro della Difesa della Germania dal 1919 al 1920.
Nel corso della "Rivolta di Gennaio", iniziata il 6 di gennaio 1919, il 15 gennaio 1919, furono i mandanti responsabili dell’assassinio di Rosa Luxemburg, brutalmente uccisa insieme con Karl Liebknecht. Gli esecutori materiali furono i Freikorps, i gruppi paramilitari ai loro ordini e a quelli del governo socialdemocratico. In seguito, pochi anni dopo, i Freikorps avrebbero costituito uno dei nuclei originari del nazismo. Il corpo di Rosa venne gettato in un canale.


lunedì 13 luglio 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 13

il Fatto 13.7.15
Grecia, colonia d’Europa
I ministri dell’ Eurozona sulla linea tedesca: cacciare Tsipras
Ricatto finale ad Atene: “Tre giorni e siete fuori”
Nel documento dei ministri dell’Eurogruppo la scelta: riforme entro mercoledì o “sospensione” dalla moneta unica
I ministri dell’euro propongono ad Atene riforme da approvare entro mercoledì, l’alternativa: “una sospensione” dalla moneta unica. Per la prima volta in un documento l’ipotesi dell’espulsione. I creditori vogliono privatizzazioni con 50 miliardi di beni greci tenuti come garanzia dai tedeschi in Lussemburgo. La Grecia: “Proposte disastrose”
di Stefano Feltri
qui
il Fatto 13.7.15
“Ci vogliono schiacciare” La politica greca si ribella
Tsipras è in una tenaglia tra falchi e colombe del suo partito. E pensa a nuove elezioni
di Cosimo Caridi
qui

il Fatto 13.7.15
Acqua alla gola
La “tortura” per far cedere il premier
E il Guardian racconta: contro Alexis un “massiccio waterboarding mentale”
Secondo il quotidiano inglese Guardian, quello a cui è stato sottoposto ieri il primo ministro greco Alexis Tsipras è stato una sorta di “waterboarding mentale”. Tradotto, significa che durante il vertice di Bruxelles è avvenuta qualcosa di simile a una forma di “tortura”, una tecnica di interrogatorio della Cia che consiste nel simulare l’affogamento, allo scopo di intimidire la vittima ed estorcergli informazioni: il pressing sarebbe avvenuto, comeprevedibile, durante l’incontro riservato tra Tsipras e Angela Merkel, Francois Hollande e Donald Tusk. Il premier di Atene sarebbe stato messo di fronte al bivio ormai noto: o la Grecia approva rapidamente le riforme e si trasforma in un “protettorato dell’eurozona” o esce dall’euro, con tutte le conseguenze del caso. Per questo un funzionario europeo, riporta il Guardian, avrebbe parlato di “massiccio waterboarding mentale”.

domenica 12 luglio 2015

SULLA STAMPA DI DOMENICA 12

















Minima&Moralia 10.7.15
Trova le differenze, ovvero "cara Unità abbiamo un problema di credibilità"
di Christian Raimo
qui
Si ringrazia Matteo Fago 

sabato 11 luglio 2015

SULLA STAMPA DI SABATO 11


Affari Italiani 9.7.15
Sanda Pandza: uguaglianza e identità per rinascita sinistra
Una top wedding planner fuggita dal comunismo di Tito indica come far rinascere la sinistra
di Carlo Patrignani
qui

Agrpress 10.7.15
Presentazione del libro "Migranti e territori" all'Istituto Sturzo
Coordinatrice della discussione, Ilaria Bonaccorsi, direttrice di Left,
di  Gabriele Guida
qui

Repubblica 11.7.15
Ue e Grecia, vince Tsipras
Joseph Stiglitz.Per il Nobel dell’Economia, l’accordo sarebbe una vittoria del buon senso: “Washington aiuti la Grecia visto che Bruxelles non fa la sua parte. La Merkel smetta di fare propaganda: Atene non sta per fallire”
“America in prima linea bisogna evitare Grexit e quel referendum non è stato inutile”
intervista di Eugenio Occorsio
qui

venerdì 10 luglio 2015


NELLA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI
UN ARTICOLO DI CARLO PATRIGNANI

QUESTA MATTINA SU RAI RADIO 3
IL TEMA DI "TUTTA LA CITTÀ NE PARLA" 
È STATO IL MASSACRO DI SREBRENICA DEL LUGLIO 1995
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI:

DELLO STESSO TEMA, SEMPRE SU RAI RADIO 3
HA PARLATO NEL POMERIGGIO ANCHE FAHRENHEIT

LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI:

Internazionale 10/16 luglio 2015
da The Observer
Bosnia Erzegovina
Srebrenica fu abbandonata
L’11 luglio 1995 la città bosniaca, in teoria sotto la protezione dell’Onu, fu conquistata dai soldati del generale serbo Ratko Mladić, che massacrarono più di ottomila prigionieri. Vent’anni dopo nuovi documenti rivelano come le grandi potenze decisero di sacriicare Srebrenica per arrivare a un accordo di pace
di Florence Hartmann ed Ed Vulliamy
l’articolo è disponibile qui
L'ARTICOLO ORIGINALE DELL'OBSERVER È DISPONIBILE QUI


MERCOLEDI 8 LUGLIO
AL GR 3 DI RADIO 3 RAI
SANDA PANDŽA
AUTRICE DI "UNA RAGAZZA CON LA VALIGIA"
L'ASINO D'ORO EDIZIONI
IN USCITA NELLE LIBRERIE DA GIOVEDI 9 LUGLIO 2015
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI:

si ringrazia Giovanni Senatore, Ufficio stampa L'Asino d'oro 

NELLE EDICOLE DA MERCOLEDI 8 LUGLIO:
clicca sull'immagine per ingrandirla
Il pdf della pagina è comunque disponibile anche qui
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LUNEDI 6 LUGLIO 2015 SU RAI UNO:

SANDA PANDŽA A IL CAFFE DI RAI UNO lunedi 6... di segnalazioni
Sanda Pandža e il superamento del comunismo: nell'intervista con Cinzia Tani,
nel corso della trasmissione "Il caffè di Rai Uno"
Marie Claire 7.2015
La storia
Il rinascimento di Sanda
Sola, a 19 anni, ho attraversato il mare con una valigia di dolore...
La guerra nei Balcani ci aveva tolto la visione del futuro- L’ho ritrovata nella bellezza dell’Italia
testimonianza acquisita da Cecilia Falcone








IERI GIOVEDI 9 LUGLIO ILARIA BONACCORSI DIRETTRICE DI LEFT
È STATA OSPITE DI LINEANOTTE ESTATE SU RAI 3 
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI.
LUNEDI 13 ILARIA BONACCORSI
SARÀ OSPITE DI COFFEE BREAK, ALLE 9.45 SU LA7
DOMENICA 5 ERA STATA OSPITE DI "LA MARATONA DI ATENE", LO SPECIALE TG LA7 SULLE ELEZIONI GRECHE. LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI



FASSINA SABATO 4 LUGLIO AL PALLADIUM DI ROMA:
«Siamo qui perché vogliamo combattere la “cultura dello scarto” verso l’uomo e verso il creato denunciata da Papà Francesco anche nell’ultima enciclica».
«La “crisi antropologica” denunciata da Papa Francesco è una realtà ineluttabile oppure possiamo puntare a rianimare la soggettività politica del lavoro e la dignità della persona?»
Nuova Atlantide 5.7.15
Fassina: una sinistra di governo, nazionale e popolare
Il suo discorso integrale
qui

«Siamo qui perché vogliamo combattere la cultura dello scarto, come ci ricorda spesso papa Francesco».
l’articolo integrale qui
«La necessità di un modello di crescita e sviluppo radicalmente alternativo a quello seguito finora, in linea con le analisi e i suggerimenti forniti da papa Francesco nell’enciclica “Laudato si'”».
l’articolo integrale qui

LEGGI DI PIÙ QUI NELLA RASSEGNA STAMPA DI IERI E OGGI DI SEGUITO
PUÒ ESSERE UNA "SINISTRA" QUELLA  CHE SUBISCE  - O, PEGGIO, "PREDICA" - SIMILI "PASTROCCHI" E NON SI SCHIERA INVECE ESPLICITAMENTE E APERTAMENTE CONTRO  IL PENSIERO DISUMANO DI PAPA "VIDELA" BERGOGLIO?
GOOGLE ANALYTICS COMUNICA:
NEL CORSO DELLO SCORSO MESE DI GIUGNO 2015
SEGNALAZIONI” HA REGISTRATO 103.384

CONTATTI
DA 57 DIFFERENTI PAESI

SULLA STAMPA DI VENERDI 10

SI RICORDANO ANCHE IN PARTICOLARE SULLA STAMPA DI  MERCOLEDI 8
E DI GIOVEDI 9:













Repubblica 8.7.15
Senza padri non si fa la rivoluzione
Il nuovo si costruisce con i mattoni della storia.Per ogni innovazione risulta decisivo il rapporto con il “tempo di ieri”:compiere quello che la tradizione esige
di Massimo Cacciari
qui










Repubblica 8.7.15
“Debito”uguale “colpa” quella parola unica che separa i tedeschi dal mondo greco
Nella Germania dell’etica protestante i due concetti coincidono, mentre nella lingua di Omero sono lessicalmente distinti
È l’emblema di uno scarto storico-culturale che arriva fino a oggi
di Silvia Ronchey
qui
Corriere 8.7.15
Papa Francesco sull’economia
«I beni sono destinati a tutti La proprietà diventi sociale»
di Gian Guido Vecchi
qui

giovedì 9 luglio 2015

SULLA STAMPA DI GIOVEDI 9

da il Fatto  e da Repubblica di oggi:
«Papa Francesco in Bolivia ancora contro la speculazione finanziaria. E Morales gli regala crocifisso su falce e martello»
«Al momento dello scambio dei doni, il presidente boliviano Evo Morales ha consegnato al Papa una casula e un singolarissimo Crocifisso nel quale l'asse verticale della Croce è l'impugnatura del martello di una falce e martello. Il presidente Morales ha anche messo al collo del Papa una onoreficienza la cui placca riproduceva la stessa immagine del Crocifisso sulla falce e martello».
Fassina e Vendola, con i loro amici,  esultano... 


Il Giornale digitale 9.7.15
Tra i dissidenti nel Pd Civati e Fassina che hanno portato alla nascita di 'Possibile', la recente apertura di Vendola, quale il destino della Sinistra?
di Roberto Accurso

qui
La Stampa 8.7.15
“Comunione ai divorziati risposati solo se non fanno sesso”
Il cardinale Ennio Antonelli, ex presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia, interviene nel dibattito sul Sinodo di ottobre sulla famiglia
di Giacomo Galeazzi
qui
si ringrazia Anna Pettini

mercoledì 8 luglio 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 8














Repubblica 8.7.15
Senza padri non si fa la rivoluzione
Il nuovo si costruisce con i mattoni della storia.Per ogni innovazione risulta decisivo il rapporto con il “tempo di ieri”:compiere quello che la tradizione esige
di Massimo Cacciari
qui

Il Sole 8.7.15
Negoziato permanente
di Adriana Cerretelli
qui
Il Sole 8.7.15
Né con questa Grecia, né con questa Europa
di Luca Ricolfi
qui










Repubblica 8.7.15
“Debito”uguale “colpa” quella parola unica che separa i tedeschi dal mondo greco
Nella Germania dell’etica protestante i due concetti coincidono, mentre nella lingua di Omero sono lessicalmente distinti
È l’emblema di uno scarto storico-culturale che arriva fino a oggi
di Silvia Ronchey
qui

martedì 7 luglio 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 7


il Fatto 7.7.15
Barbara Spinelli
La parlamentare europea eletta nella lista Tsipras non fa sconti alle istituzioni europee: gli irresponsabili oggi sono loro
“Una sberla a Bruxelles, a Renzi e ai socialisti europei”
intervista di Salvatore Cannavà
qui

lunedì 6 luglio 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 6

SABATO 4 SUL CORSERA:






Corriere 4.7.15
Heidegger non va messo al bando Ma il suo antisemitismo è innegabile
L’errore di Faye. Chi impone pretese di natura morale al pensiero ne mette in forse la libertà
di Peter Trawny
tra i curatori dell’edizione tedesca delle Opere complete di Heidegger, si occupa in particolare dei Quaderni neri
qui
Lo stesso Trawny sarà a Milano dopodomani, lunedì 6, per un dibattito della Milanesiana, la rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. L’incontro, che ha come tema Heidegger e la questione ebraica, si tiene presso la Sala Buzzati del «Corriere» (via Balzan 3) alle ore 12. Oltre a Trawny partecipano Donatella Di Cesare, Antonio Gnoli Alessandra Iadicicco, Gianni Vattimo. Modera Armando Torno

Corriere 4.7.15
Un nuovo «circolo» intitolato al filosofo
di Antonio Carioti
qui

domenica 5 luglio 2015

Nell'immagine qui sopra: «No alla paura!»

SULLA STAMPA DI DOMENICA 5























Tsipras: "Oggi la democrazia batte la paura"
”Nessuno può ignorare la determinazione di un popolo"


Corriere 5.7.15
Varoufakis accusa i colleghi: «Terrorismo dai creditori»
di Ivo Caizzi
qui
il manifesto 5.7.15
Varoufakis: «Chiudere le banche è terrorismo, dopo il referendum l’accordo ci sarà»
Oggi il referendum. Lunedì 6 luglio, il consiglio dei governatori avrà potere di vita o di morte sulle finanze greche. Varoufakis accusa: creditori come "terroristi", "ci hanno forzato a chiudere le banche per far paura alla gente". L'appello alla ragionevolezza di Jacques Delors, mentre la Ue punta a un governo guidato dal presidente della Banca centrale greca, Yannis Stournaras
di Anna Maria Merlo
qui

il manifesto 5.7.15
Il documento top secret svela la paura del «sì»
L'inchiesta. Un documento top secret di Nea Democratia svela le preoccupazioni per il voto e la strategia mediatica: «Nei centri urbani il no al 70%. Facciamo uscire un sondaggio favorevole»
di Angelo Mastrandrea
qui
Nell'immagine qui sopra: «No alla paura!»

sabato 4 luglio 2015

SULLA STAMPA DI SABATO 4





Il giorno dell'Indipendenza degli Stati Uniti (Independence Day), noto anche come il 4 luglio, è la festa nazionale degli Stati Uniti d'America che commemora l'adozione della Dichiarazione di indipendenza il 4 luglio 1776, con la quale le Tredici Colonie si distaccarono dal Regno Unito di Gran Bretagna. 







Corriere 4.7.15
Heidegger non va messo al bando Ma il suo antisemitismo è innegabile
L’errore di Faye. Chi impone pretese di natura morale al pensiero ne mette in forse la libertà
di Peter Trawny
tra i curatori dell’edizione tedesca delle Opere complete di Heidegger, si occupa in particolare dei Quaderni neri
qui
Lo stesso Trawny sarà a Milano dopodomani, lunedì 6, per un dibattito della Milanesiana, la rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. L’incontro, che ha come tema Heidegger e la questione ebraica, si tiene presso la Sala Buzzati del «Corriere» (via Balzan 3) alle ore 12. Oltre a Trawny partecipano Donatella Di Cesare, Antonio Gnoli Alessandra Iadicicco, Gianni Vattimo. Modera Armando Torno

Corriere 4.7.15
Un nuovo «circolo» intitolato al filosofo
di Antonio Carioti
qui
Il Sole 4.7.15
Tsipras: «No ai ricatti europei»
Dal Consiglio di Stato via libera al referendum
Sondaggi in parità
di Vittorio Da Rold
il testo è disponibile nella miscellanea di oggi qui

venerdì 3 luglio 2015

SULLA STAMPA DI VENERDI 3

il Fatto 3.7.15
Grecia, due giorni al referendum
L’ultima minaccia dell’Ue
Il ricatto dell’Europa: “Se domenica vince il No con noi avete chiuso”
di Carlo Di Foggia
qui

giovedì 2 luglio 2015

SULLA STAMPA DI GIOVEDI 2
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
I TESTI DEGLI ARTICOLI SEGNALATI AI QUALI NON CONDUCE UN LINK DIRETTO
SONO, NELLO STESSO ORDINE NEL QUALE APPAIONO QUI DI SEGUITO, TUTTI DISPONIBILI
SU QUESTA PAGINA DI MISCELLANEA

I CONTENUTI IMPORTANTI IN PRIMO PIANO
E ALTRI CONTENUTI DI ATTUALITÀ DA NON PERDERE
OLTRE CHE SULLA HOME PAGE SONO DISPONIBILI SU QUESTA PAGINA

Il Sole 2.7.15
Tsipras rilancia: al referendum votate no
Il premier in tv conferma la linea dura per «ottenere un accordo migliore dai creditori»
di Vittorio Da Rold
il testo, nella miscellanea disponibile qui

mercoledì 1 luglio 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 1 LUGLIO
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
I TESTI DEGLI ARTICOLI SEGNALATI AI QUALI NON CONDUCE UN LINK DIRETTO
SONO, NELLO STESSO ORDINE NEL QUALE APPAIONO QUI DI SEGUITO, TUTTI DISPONIBILI
SU QUESTA PAGINA DI MISCELLANEA
LA SITUAZIONE È PROVVISORIA: DA VENERDI 3 LUGLIO - AL RITORNO DA UNA BREVE VACANZA DELL'ALTRA METÀ DELLA NOSTRA REDAZIOINE - RIPRENDEREMO A COLLEGARE OGNI TITOLO CHE SEGNALEREMO AL RELATIVO TESTO.

COALIZIONE SOCIALE
Landini: venerdì manifestazione per una nuova Europa

SCENDERE in piazza a sostegno di Tsipras e della Grecia: l’esortazione arriva da Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, e da Coalizione Sociale. È stata così indetta una giornata internazionale di mobilitazione, prevista per venerdì 3 luglio. Landini ha invitato comitati, comunità e sigle a scendere in piazza ovunque, a partire dalle grandi città come Roma e Milano. Una manifestazione a sostegno della Grecia. ”Saranno i nostri gesti si legge a cambiare il corso degli eventi. Ce lo insegna la Grecia, ce lo impongono le nostre vite, sempre più bisognose di un cambiamento sempre più soffocato da un regime tecnocratico che con il ricatto del debito sta cercando di prendere il controllo politico dei popoli europei”. Il movimento di Landini chiama in causa le politiche di austerità, il diritto alla salute, alla pensione, all’istruzione, al lavoro.
E richiama il concetto della lotta popolare. “Abbiamo bisogno di una lotta popolare in cui far nascere una nuova Europa dice Questo è il momento della speranza e del coraggio: la democrazia comincia da noi”.
da il Fatto di oggi

martedì 30 giugno 2015


SULLA STAMPA DI MARTEDI 30

LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
I TESTI DEGLI ARTICOLI SEGNALATI AI QUALI NON CONDUCE UN LINK DIRETTO
SONO, NELLO STESSO ORDINE NEL QUALE APPAIONO QUI DI SEGUITO, TUTTI DISPONIBILI
SU QUESTA PAGINA DI MISCELLANEA
LA SITUAZIONE È PROVVISORIA: DA VENERDI 3 LUGLIO - AL RITORNO DA UNA BREVE VACANZA DELL'ALTRA METÀ DELLA NOSTRA REDAZIOINE - RIPRENDEREMO A COLLEGARE OGNI TITOLO CHE SEGNALEREMO AL RELATIVO TESTO.

Radio3 Scienza 26.6.15
La storia sono loro
«Da dove vengono i popoli che oggi abitano l’Europa? La risposta potrebbe essere nella genetica. Due team di ricercatori hanno analizzato centosettanta scheletri risalenti a migliaia di anni fa. Quella che ne emerge è la storia degli insediamenti umani nel nostro continente, sotto forma di tre principali migrazioni: ne parliamo con l'antropologo molecolare David Caramelli. Se un popolo si sposta, la lingua viaggia con lui. I nuovi risultati aprono nuovi scenari rispetto alla nascita delle lingue del ceppo indoeuropeo? Lo chiediamo a Giuseppe Longobardi, linguista all’università di York».
Al microfono Pietro Greco
"La migrazione è una costante della storia evoilutiva dell'uomo?"
"L'uomo si è sempre spostato, sono 200.000 anni che si sposta dai lughi di sofferenza verso posti dove c'è il benessere. È impossibile arginare i flussi migratori. 200.000 anni fa si spostavano a piedi e sono arrivati in tutto il pianeta, figurarsi oggi che si usano i mezzi...!"
La registrazione integrale (30') della trasmissione è disponibile qui

lunedì 29 giugno 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 29

LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
I TESTI DEGLI ARTICOLI SEGNALATI AI QUALI NON CONDUCE UN LINK DIRETTO
SONO, NELLO STESSO ORDINE NEL QUALE APPAIONO QUI DI SEGUITO, TUTTI DISPONIBILI
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LA SITUAZIONE È PROVVISORIA: DA VENERDI 3 LUGLIO - AL RITORNO DA UNA BREVE VACANZA DELL'ALTRA METÀ DELLA NOSTRA REDAZIOINE - RIPRENDEREMO A COLLEGARE OGNI TITOLO CHE SEGNALEREMO AL RELATIVO TESTO

La Stampa 29.6.15
Renzi ha scelto di rimanere defilato sulla Grecia, ma tifa per la sconfitta di Tsipras
Il premier teme di ritrovarsi in casa un asse anti euro Salvini-Grillo
di Fabio Martini
il testo, nella miscellanea disponibile qui
"Renzi si augura la sconfitta di Tsipras e una vittoria dei Sì all’accordo. «Spero – confida in privato – che il popolo greco dimostri maggiore saggezza del suo governo e accetti la proposta ragionevole che è stata fatta»".
dall’articolo di Francesco Bei su Repubblica di oggi

domenica 28 giugno 2015

SULLA STAMPA DI DOMENICA 28

LA RASSEGNA DELLA STAMPA È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
I TESTI DEGLI ARTICOLI SEGNALATI AI QUALI NON CONDUCE UN LINK DIRETTO
SONO, NELLO STESSO ORDINE NEL QUALE APPAIONO QUI DI SEGUITO, TUTTI DISPONIBILI
SU QUESTA PAGINA DI MISCELLANEA

il Fatto 28.6.15
Scontro finale
Bruxelles boccia il referendum di Tsipras sul rigore
L’euro sta già morendo: i governi scaricano la Grecia
di Stefano Feltri
qui

sabato 27 giugno 2015

SULLA STAMPA DI SABATO 27

I TESTI DEGLI ARTICOLI SEGNALATI AI QUALI NON CONDUCE UN LINK DIRETTO
SONO, NELLO STESSO ORDINE NEL QUALE APPAIONO QUI DI SEGUITO, TUTTI DISPONIBILI
SU QUESTA PAGINA DI MISCELLANEA








Amalia Signorelli ha da poco pubblicato il suo libro "Ernesto De Martino" per L'Asino d'oro edizioni
il Fatto 27.6.15
Amalia Signorelli
A Tangentopoli sono seguite solo delusioni: così si sceglie di affidarsi a un uomo solo
Incattiviti ma sempre pronti a perdonarci. Altro che brava gente
intervista di Antonello Caporale
qui














il Fatto 27.6.15
Il silenzio (del presidente Mattarella) genera mostri
di Antonio Padellaro
il testo è disponibile nella miscellanea

il Fatto 27.6.15
Immigrati, l’accordo c’è Ma non salva nessuno
40 mila rifugiati verranno smistati tra i Paesi Ue, però non ci sono né quote né vincoli. E in molti già dicono no
di Giampero Gramaglia
qui
Corriere 27.6.15
I rimpatri di migranti dall’Italia
La polizia riporta in patria, a bordo di voli charter, i migranti irregolari
Dagli aeroporti di Catania e di Palermo, a cominciare da giovedì scorso, sono cominciati i rimpatri di immigrati irregolari. Fino ad oggi sono decollati due charter, il primo diretto in Egitto, il secondo in Tunisia. Il nuovo piano Ue per fronteggiare l’emergenza immigrazione finanzia il rimpatrio con due voli settimanali. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano da Bruxelles ha commentato: «Abbiamo già cominciato con i rimpatri. Continuiamo anche oggi. Il punto non è stabilire un numero. Vanno rimpatriati tutti quelli che non hanno diritto».Dall’inizio dell’anno sono stati espulsi 2.345 stranieri rintracciati irregolarmente in Italia, respinti alle frontiere 3.791 e 455 riammessi nei Paesi di provenienza.
guarda il video qui