Repubblica Bologna, 13.7.03
GLI SHOW NELLE PIAZZE
Herlitzka, notte con Leopardi
Le poesie del pessimismo cosmico davanti a San Domenico
L´artista eclettico e versatile reciterà alcuni versi tra i più e meno noti del recanatese
Intermezzi musicali del pianista jazz Marco di Gennaro, avvezzo alle performance di lettura
«Non posso che sentirmi un attore un po´ anomalo, dato che me lo dicono tutte le volte. Credo che ciò dipenda molto dalle scelte che compio, le quali, per quanto riguarda il teatro naturalmente, partono sempre da testi che hanno un assoluto valore anche letterario», così, con la sua disincantata profondità, il grande attore Roberto Herlitzka rispondeva tempo fa a chi gli chiedeva lumi sul suo lavoro. In effetti, un po´ anomalo Herlitzka lo è davvero. O meglio, più che anomalo, sarebbe forse meglio definirlo assai prolifero, eclettico e versatile. Torna ora a Bologna, dopo un anno di assenza dalle nostre scene.
(...)
Roberto Herlitzka, torinese di nascita, voce ipnotica e pastosa, piena di ´grana´ come direbbe Roland Barthes, si è formato artisticamente alla scuola di Orazio Costa, al teatro ha legato indissolubilmente il proprio nome a partire dagli anni ´ 60: ha lavorato con Luca Ronconi, Gabriele Lavia, Mario Missiroli, Luigi Squarzina, Peter Stein.
(...)
...sono però numerose anche le partecipazioni e i ruoli cinematografici, non ultima quella a fianco del grande Marco Bellocchio: ne "Il Sogno della farfalla" del 1994, con l´onirica fotografia del greco Yorgos Arvanitis, abituale operatore di Theo Anghelopulos, e nel nuovo (le riprese sono terminate da pochissimo) "Buongiorno Notte", dedicato alla vita di Aldo Moro, con Herlitzka nei panni del protagonista.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»