martedì 4 novembre 2003

a Firenze
«Stessa rabbia stessa primavera» di Stefano Incerti
sul film di Marco Bellocchio

La Repubblica edizione di Firenze, martedì 4 ovembre 2003, Pagina XI

nel post qui sotto si può leggere il testo di un'intervista al regista del film, disponiile anche in rete QUI

alla Leopolda per STATION TO STATION, il megaprogetto realizzato dall´assessorato all´istruzione del Comune di Firenze e da Controradio in collaborazione con La Repubblica,

alle ore 20 di domani, mercoledì 5, sarà proiettato
«Stessa rabbia stessa primavera» di Stefano Incerti
,
un film che analizza le motivazioni che hanno spinto Marco Bellocchio a realizzare «Buongiorno Notte» esattamente 25 anni dopo il sequestro Moro.

 

STATION TO STATION
Leopolda, parte la grande festa fra arte e impegno
Alla fabbrica della creatività

Per cinque sere concerti e dj, un suk no global, eventi, installazioni. E birra a prezzi popolari
di Fulvio Paloscia


Una pista per skateboard lunga 25 metri che riproduce una vera e propria strada: ovviamente abbondano gli ostacoli da evitare con acrobazie spericolate. Un pannello lungo 60 metri che i ragazzi dell'associazione «Art & Heart» stanno aerografando da ieri: riproduce un cielo illuminato dalla luna e solcato da saette, farà da sfondo al «Suk della solidarietà», la minifiera del volontariato e dell'impegno sociale che ospiterà tra gli altri Indymedia, ben noto gruppo di mediattivisti no-global. Uno spazio espositivo lungo 50 metri e largo 15 ad uso e consumo di giovani artisti, e che avrà come scenografia pareti di gigantesche proiezioni. Benvenuti, da stasera a sabato 8 alla Leopolda a Porta al Prato per «Station to Station» il megaprogetto realizzato dall´assessorato all´istruzione del Comune di Firenze e da Controradio in collaborazione con La Repubblica, che fotografa la nuova creatività fiorentina e che cerca di bissare il successo dello scorso anno (80 mila persone). Lo fa mettendo insieme cose diversissime, come l'arte e l'impegno umanitario: accostamento tutt'altro che peregrino visto che le mille manifestazioni della creatività giovanile, pur nella loro corroborante diversità, possono essere unificate proprio dal desiderio di comunicare, colmando sempre di più il divario tra la vita (quella quotidiana compresa) e il prodotto artistico. Tra gli artisti che hanno aderito all'invito, lanciato da «ExTemporanea», di mettere in mostra le loro installazioni c'è Daniel Verio, che attraverso speciali algoritmi modificherà suoni e immagini captati in diretta all'interno della Leopolda; i fratelli Pieralli lavoreranno invece con il corpo: il loro, e quello di chi, tra il pubblico, vorrà contribuire; Ugo Zatini, in arte Ziqqurat, trasformerà uno storico dipinto in un orwelliano Grande Fratello che spierà, attraverso un sistema di telecamere, i visitatori in un ironico gioco di voyeurismo. Per i rockettari, oltre i concerti, da segnalare il primo incontro ravvicinato con le etichette indipendenti fiorentine e toscane dopo la crisi degli anni Novanta: accanto a nomi ormai storici come Santeria, Materiali Sonori, Wide spiccano la Stout, che ha tra i suoi soci l'ex Scisma Paolo Benvegnù; Cucca Raccha, specializzata in reggae; Homesleep, autentica fucina che ha sotto contratto band di culto della scena italiana come Giardini di Mirò e Yuppi Flu. Le etichette convocate non solo metteranno in mostra le loro produzioni, ma raccoglieranno materiale per rimpinguare i cataloghi: rock band fiorentine, fatevi sotto. Last but not least, il bar dove si svende birra a 3 euro (prezzo superconcorrenziale) e cenare (con piatti freddi) costa pochissimo di più. Lo gestisce l´associazione «Insieme» che con i proventi della scorsa edizione ha costruito un pozzo nel Senegal. Apertura cancelli ore 17. Ingresso libero.