martedì 4 novembre 2003

un laboratorio per musicisti a Roma

Saint Louis College of Music
www.slmc.it


Giovedì 6 novembre ore 15.00 in Via Cimarra 19/B

Incontro ad accesso libero con Tony Carnevale per la presentazione del

Laboratorio di Ideazione e Produzione Applicata
(già “Laboratorio di applicazioni industriali della musica”)


Sviluppo delle capacità creative e relazionali in ambito professionale: ideazione, composizione, arrangiamento, pre-produzione midi/audio, produzione (registrazione, mix e mastering) nella moderna industria multimediale.

Due parole per riassumere la storia del laboratorio in oggetto.
Molte cose sono cambiate da quando – era il 2001 - è iniziata questa avventura didattica presso il Conservatorio L. Refice di Frosinone, che ha accolto con lungimiranza questa proposta: il laboratorio è andato sempre più trasformandosi in direzione di un vero e proprio centro di produzione musicale caratterizzato da un grande fermento di idee e da una gran voglia di realizzarle.
Si è creato un solido gruppo di partecipanti che ha sviluppato collaborazioni anche – ed era uno degli obiettivi – al di fuori delle aule del Conservatorio; sono stati realizzati circa una trentina di progetti originali, alcuni dei quali hanno trovato applicazione nell’industria multimediale trasformandosi da progetti di studio in veri e propri “lavori” (vincendo anche dei premi).
Un importante istituto artistico-culturale nazionale ha risposto - nel 2002 e nel 2003 - alla richiesta di contribuire allo sviluppo di queste iniziative, concedendo delle “borse di studio” da utilizzare per la realizzazione di progetti musicali nati all’interno del laboratorio stesso, per permettere cioè la realizzazione di tali progetti in un vero e proprio studio di produzione, dando la possibilità di raggiungere un altro degli obiettivi: eliminare le distanze tra il mondo “teorico” della didattica ed il mondo “pratico” del lavoro.
Il terzo ciclo di attività, che si è svolto presso la sede della Artonica 96, ha permesso di consolidare innanzitutto il metodo: il cardine del laboratorio è rappresentato dalla produzione musicale di progetti originali dei partecipanti, seguendo un percorso che parte dall’idea ed arriva alla definitiva realizzazione su master, cosa che permette di affrontare tutte le fasi della lavorazione e le relative tecniche che si sono sviluppate in questi ultimi anni nell’ambito dell’industria musicale.


Tra i vari argomenti trattati (e supportati da intensa attività pratica) vale la pena ricordare:

- aspetti formali e sintattici della composizione industriale, relativamente ai progetti proposti dai partecipanti ma anche in senso analitico generale
- tecnica e pratica di arrangiamento ed orchestrazione moderna
- uso delle tecnologie e dei software più in uso nella moderna industria musicale
- problematiche connesse alle diverse applicazioni della musica, con specifici approfondimenti su cinema, televisione, discografia, danza.
- aspetti pratici e psicologici della prassi professionale


Da rilevare la piena riuscita del metodo collettivo: ogni partecipante discute con tutti gli altri il proprio progetto durante la realizzazione dello stesso, traendone stimolazioni e suggerimenti (ovviamente guidati dal docente), spesso arrivando a vere e proprie collaborazioni che si sono sviluppate, come già detto, anche al di fuori della sede didattica.
E’ importantissimo sottolineare il carattere interdisciplinare del laboratorio che tende ad utilizzare, per la realizzazione dei progetti in esso sviluppati, le risorse interne della scuola in cui ha sede, permettendo agli allievi degli altri corsi di sviluppare anche un’esperienza di produzione musicale vera a propria.

Un prospetto tecnico degli argomenti per offrire maggiori dettagli:

- Aspetti creativi della composizione: l’ideazione del progetto
- Ascolto analitico e commento di lavori musicali applicati
- Rapporto tra musica e immagine, musica e movimento
- Tecniche di composizione: strutture e stili, dalla semplice “song” (testi compresi) al sinfonismo moderno.
- Tecniche di arrangiamento, orchestrazione e pre-produzione: strutturazione di parti ritmiche, strumentali e vocali in vari stili, stesura delle stesse al computer, editing e stampa.
- Midi e computer: gestione creativa di software e generatori di suono.
- Tecniche di registrazione: ripresa microfonica di strumenti e voci, registrazione analogica e digitale, Editing.
- Elementi di fonica ed elaborazione del suono
- Aspetti tecnici e organizzativi di una produzione musicale: dall’ideazione alla realizzazione di un Master, pianificazione ed ottimizzazione del lavoro.
- Aspetti tecnici e psicologici del rapporto con le varie figure professionali dell’industria multimediale
- Aspetti legali dell’attività musicale: il diritto d’autore, i diritti degli artisti interpreti esecutori, le Royalties, i contratti etc.


E’ opportuno precisare che tutto ciò è indicativo in quanto il vero fulcro del laboratorio è comunque il rapporto di continua stimolazione che viene a crearsi tra i partecipanti sotto la guida del docente.

- Frequenza: quindicinale
- Durata: 5 ore per ogni incontro (gli incontri sono collettivi)
- Giorno: da concordare
- Numero massimo di allievi: 10 effettivi + eventuali uditori (partecipano come gli altri ma non propongono un proprio progetto originale). Sarà necessario un colloquio di ammissione nel quale sarà valutato un lavoro originale presentato dall’allievo, preferibilmente su supporto audio (CD o altro), oppure su carta.


Il Laboratorio è diretto da Tony Carnevale: per eventuali informazioni visitate il sito http://digilander.libero.it/artonica

Contattare: Saint Louis College of Music – tel 06 4870017