martedì 23 marzo 2004

Edoardo Sanguineti

Repubblica ed. di Genova 23.3.04
IL J'ACCUSE
Sanguineti: "Qui si parla e il mondo sta affondando"


«Sembra di essere sul Titanic, a questo convegno, l'orchestrina continua a suonare mentre la nave affonda spaventosamente»: Edoardo Sanguineti lancia il suo "j'accuse" contro "Biologia moderna & visioni dell'umanità". Ieri era seduto nelle ultime file, a Palazzo Ducale, serissimo completo grigio, ironici calzini a righe rosse e gialle. Oggi sarà al tavolo dei relatori, alle 15.15, a discutere di "Fantascienza: prodotto culturale delle scienze della vita". Ma non ci sta, ad assistere a quella che definisce «un'atmosfera da Arcadia», tra filosofi che passano da Cartesio a Habermas. Sul fondo, il basso continuo del tema del convegno: come possono incontrarsi etica, scienza e società? «Qui non si parla di politica - sbotta Sanguineti - mentre tutto ha una radice politica. Anche l'algebra è politica. Nessuno si è posto una domanda cruciale: in quali direzioni politiche si muovono gli scienziati? Siamo nel pieno di conflitti spaventosi e qui ci si trastulla su certi temi, ciascuno chiuso nella propria gabbia disciplinare, mentre il mondo sta affondando».