venerdì 26 marzo 2004

sei donne su dieci

Ansa 25.3.04
La ricerca condotta da Eurisko su mille italiane tra i 18 e i 40 anni
Vita sessuale, insoddisfatte sei donne su dieci
Il disagio nasce da scarsa autostima. Il 66% delle intervistate «non si piace per niente». Al via una campagna d‘informazione


MILANO - Non conoscono il loro corpo, guardandosi allo specchio non si piacciono, si vergognano ‘sotto le lenzuola’ e addirittura sul lettino del ginecologo. Oltre sei italiane su dieci (64%) sono insoddisfatte della propria vita sessuale, solo il 40% si sente a suo agio durante il rapporto e appena il 38% è orgoglioso delle proprie ‘performance’. Un malessere che nasce da una scarsa autostima, rivela una ricerca condotta da Eurisko su mille 18-40enni della penisola. Il 66% delle intervistate, infatti, confessa di non piacersi «per nulla», il 62% si imbarazza nel mostrarsi senza veli al partner e il 60% arrossisce perfino nell‘ambulatorio dello specialista. Dichiara un‘ottima confidenza con se stessa soltanto il 26% delle interpellate. Mentre la maggior parte, inibita da pudori e insicurezze, finisce per mettere il sesso in secondo piano: lo giudica molto importante solo il 6%, mentre il 44% privilegia il piacere dell‘uomo al proprio. I dati, diffusi oggi a Milano durante la presentazione di una campagna di informazione rivolti ai giovani su sessualità e contraccezione, al via a fine mese e promossa dalla Fondazione Organon, sono stati commentati da Marco Rossi, presidente della Societá italiana di sessuologia ed educazione sessuale, e Chiara Benedetto, direttore della cattedra di Ginecologia e ostetricia all‘universitá di Torino.

LE GIOVANISSIME - Particolarmente impreparate le giovanissime, che «spesso - ha riferito Rossi - sanno poco anche sul ciclo mestruale». «Troppo spesso - ha spiegato Rossi - le donne hanno nei confronti della propria fisicitá un interesse solo superficiale e, non appena si tratta di entrare in confidenza con se stesse in modo più profondo, innalzano barriere psicologiche difficili da abbattere». Con la sessualità hanno «un rapporto conflittuale - ha confermato Benedetto - e si sentono a disagio anche con chi potrebbe aiutarle, innanzitutto il loro ginecologo». Per superare queste inibizioni e indirizzare i giovani verso scelte consapevoli «bisogna ripartire da zero - sono convinti gli esperti - con un‘informazione semplice, chiara e accessibile a tutti». È questo l‘obiettivo della campagna ‘Il piacere è conoscersi’: «l‘estensione sul territorio nazionale di un progetto che sta coinvolgendo in questi mesi Milano e Bologna», ha precisato Paola Fattore, consigliere della Fondazione Organon. Tre le iniziative: incontri aperti al pubblico nelle principali università italiane, al via il 31 marzo a Palermo per proseguire poi a Pavia, Bologna, Napoli, Padova e Torino; la distribuzione, dal 20 aprile, di un libretto sulla sessualità e la contraccezione, e la prossima attivazione di un sito Internet (www.ilpiacereconoscersi.com/.it).